Paros ad agosto con tappe ad Antiparos e Mykonos
Siamo partiti il 19/08 da Malpensa con volo Meridiana delle 7 di mattina. Quello che ovviamente vi consiglio è di non fare i pacchetti con tour operator, se potete prenotare con qualche mese di anticipo cercate i voli, che vi costeranno molto meno, e poi su booking.com potrete trovare e prenotare la struttura più adatta a voi. Poi su un qualunque motore di ricerca cercate un rent a car (evitando le grandi catene tipo Hertz o Europcar che vi costano il doppio), mandate una e-mail richiedete il prezzo migliore e la consegna del mezzo che avete scelto dove preferite ( hotel, aeroporto, porto). Nella maggior parte dei casi vi chiederanno un anticipo per la prenotazione. Ovviamente la soluzione “fai da te” non va bene per chi ama e sceglie i villaggi turistici, ma anche in questo caso, se scegliete la Grecia, vi assicuro che è un vero spreco chiudersi in un villaggio invece di girare ed esplorare e assaggiare tutte le loro specialità nelle più tipiche taverne che con pochi euro soddisferanno il vostro palato.
Bene, tornando alla nostra vacanza, noi abbiamo volato su Mykonos e abbiamo poi preso una nave veloce della compagnia Seajet per Paros. E qui vi dico fate attenzione! Mykonos ha due porti, l’Old Port e il New Port, quando prenotate il traghetto o aliscafo guardate bene in quale porto dovete andare! Arrivati a Mykonos prendiamo l’autobus fuori dall’aeroporto per il porto al costo di 2 euro, se volete essere più comodi ci sono comunque molti taxi. Il vento è fortissimo… sapevo che luglio e agosto sono i mesi di Meltemi più intenso ma in quel momento portava davvero via tanto che il nostro traghetto veloce è in ritardo di un’ora per le condizioni del mare. Poi finalmente arriviamo a Paros in circa 45 minuti/un’ora. Lì il vento è un po’ meno forte e dal giorno successivo per tutta la vacanza ci lascerà in pace! Solo qualche giorno una leggera brezza che ci farà solo piacere visto il caldo! Diciamo che è vero che il Meltemi ha il suo picco massimo a luglio e agosto, è anche vero che di solito il vento tanto tanto forte dura 2-3 giorni di fila al massimo, poi ovviamente ci si mette la fortuna… noi siamo stati molto fortunati…insomma dipende! Abbiamo alloggiato ai Malamas Apartments a Parikia, nulla di eccezionale, ma prezzo buono, camera pulita e per chi come noi rientra solo per dormire, andavano più che bene. Abbiamo affittato una piccola auto da Notos Rent a Car a €405 ( un mese dopo avremmo speso sui 250) via e-mail come vi spiegavo prima e ci è stata consegnata al nostro arrivo al porto. Abbiamo scelto Parikia per la posizione centrale nell’isola, l’altro principale paese è Naoussa a nord, molto bello , più di Parikia secondo me e anche più turistico. I tavoli dei ristoranti sono ovunque non c’è neanche un buco libero!
Per evitare la ressa tipica di agosto ci siamo organizzati partendo presto la mattina e trovandoci già in spiaggia verso le 8.30. Scelta che si rivelerà azzeccatissima! Nelle prime ore del mattino si può godere della tranquillità e della pace che intorno a mezzogiorno lascia il posto ad una confusione a volte insopportabile. Il consiglio è di andare la mattina presto nelle spiagge più conosciute, magari organizzate con lettini, e trascorrere lì la mattinata, mentre nel pomeriggio meglio scegliere spiagge non organizzate, meno celebri, magari frequentate da naturisti …ecco lì potrete stare tranquilli anche nel pomeriggio.
E ora vediamo le spiagge:
Kolymbithres, è la prima che abbiamo visto, alle 8.30 eravamo già piazzati, soli. E’ una spiaggia famosissima, il suo nome significa “piscine” ed è caratterizzata da acqua calma e cristallina di un colore strepitoso e da rocce levigate e bianche. E’ meravigliosa. Tra le rocce trovate le calette tutte attrezzate e in un piccolo angolo, da soli, due lettini e un ombrellone. Ci siamo subito messi lì. La mattina è un paradiso, ma verso le 11 inizia ad animarsi un po’ troppo, famiglie molto rumorose con bambini poco educati che ti passano addosso senza un minimo senso. Non è una spiaggia spaziosa, ma si riempie completamente, ovunque, anche sopra le rocce. Quindi, ad agosto, andate la mattina.
Lageri, è una spiaggia non attrezzata, una lunga lingua di sabbia frequentata prevalentemente da naturisti, ma ognuno fa come vuole, basta rispettarsi reciprocamente. Ci siamo stati nel pomeriggio dopo aver lasciato Kolymbithres e, nonostante ci fosse un po’ di gente, la spiaggia era tranquilla e silenziosa. Per chi fosse un po’ prevenuto posso dire che qui abbiamo trovato la discrezione e l’educazione che tante volte manca alle famigliole con prole. Superate l’imbarazzo (se lo avete) e ne varrà la pena.
Santa Maria, è una lunga spiaggia di sabbia molto conosciuta e molto bella, ma…decisamente troppo frequentata.
Golden Beach (Chrisi Akti), l’acqua più trasparente in assoluto e la sabbia che (come dice il nome) brilla sotto il sole come se fosse dorata. Se è una giornata ventosa probabilmente farete fatica a starci perché è conosciuta per gli sport acquatici tipo windsurf, ma come vi dicevo noi siamo capitati in una settimana non ventosa ed è superlativa. Nel tratto organizzato e subito ai lati dei lettini è troppo affollata, ma se volete un po’ di pace quando arrivate al parcheggio sterrato andate a piedi sulla destra lungo un sentiero e troverete delle scalette che vi porteranno in un angolino più appartato che ha alle spalle le rocce e lì starete benissimo. Unico consiglio: qui siamo sulla costa est quindi il sole tramonta dietro la spiaggia, intorno alle 5 inizierà ad esserci ombra.
New Golden Beach, ci siamo capitati un pomeriggio….è un po’ la continuazione di Golden Beach quindi acqua meravigliosa e sabbia fine e dorata. Allora, credo che vista in bassa stagione sia una favola, ma quel pomeriggio era l’inferno. Troppa gente, troppi bambini, troppe urla.
Aghia Irini, è sulla costa ovest poco lontano da Parikia. E’ una piccola spiaggia con alberi che offrono una piacevole ombra e le palme. L’acqua è molto bella, noi siamo stati la mattina ed era molto tranquilla. Non è organizzata.
Tsoukalia, è sulla costa est tra Glyfades e Molos. E’ una lunga spiaggia di sabbia caratterizzata soprattutto dalla presenza di rocce argillose che permettono di farsi dei fanghi …quindi vedrete tutti spalmati e ricoperti di argilla! Siamo tornati due volte , la prima di mattina, tranquilla, la seconda nel pomeriggio era un po’ più affollata ma nulla di insopportabile. La spiaggia non è organizzata. Attenzione , come dice il cartello, alle onde anomale! Quando al largo passano le grandi navi ad un tratto arrivano delle belle onde che ricoprono totalmente la spiaggia e quindi anche le vostre borse e i vostri asciugamani! Quindi fate attenzione!
Molos, è vicino a Tsoukalia, lunga e spaziosa, non organizzata e per quanto ci sia gente non è mai troppo affollata.
Pounda Beach, la nomino ma noi non l’abbiamo vista. E’ un po’ l’equivalente di Paradise di Mykonos, discoteca sulla spiaggia, piscine, intrattenimento, un posto per un target decisamente giovane e festaiolo.
Krios e Martselo, sono attaccate a Parikia. A Krios c’è un campeggio e la spiaggia è organizzata e super affollata. Martselo è più ampia , organizzata e affollata, ma offre anche grandi spazi senza lettini che permettono di avere un pochino in più di tranquillità, ma solo fino verso mezzogiorno-l’una. Da Martselo se proseguite poche decine di metri in auto troverete una caletta meravigliosa! La mattina potrete essere soli, ma anche in giornata non si è mai riempita troppo. Ci sono alberi che offrono una bella ombra, l’acqua è calma e cristallina. Ve la consiglio.
Glyfa, ecco forse l’unica a non avermi colpito particolarmente… non che sia brutta, ma rispetto alle altre è un livello inferiore.
Da Pounda sulla costa ovest a sud di Parikia partono i traghettini per Antiparos. 5 minuti di viaggio, €1,90 a persona e 5,80 l’auto. Antiparos è più piccola e meno conosciuta e frequentata di Paros, ma la vicinanza con la sorella maggiore, fa sì che in alta stagione anche qui le spiagge siano affollate. La mattina arriviamo verso le 9 e ci dirigiamo alla spiaggia di Soros, piuttosto ampia di sabbia, acqua magnifica, ci mettiamo in un angolino e ci godiamo la mattinata. Poi ci dirigiamo ancora più a sud , non verso Ag.Georgios, oltre Soros lungo una strada sterrata a tratti orrenda con buche allucinanti. Lungo questa strada si trovano delle calette fantastiche! In bassa stagione sarete sicuramente soli… purtroppo noi troviamo un bel po’ di gente nonostante la strada impervia. Però vi assicuro che sono un paradiso. La strada termina poi con una graziosa chiesetta, ovviamente bianca con il tipico tetto azzurro. Al ritorno ci fermiamo in una spiaggia sulla strada principale con una decina di ombrelloni e un lungo tratto libero, non affollata, l’acqua bella, c’è la sabbia così ci rilassiamo in attesa dell’ora di cena. Decidiamo di fermarci a cena qui , i traghetti ci sono ogni mezz’ora fino alle 3 di notte (almeno in alta stagione). Ceniamo in una taverna vicino al porto sulla sinistra guardando il mare, ha i tavolini azzurri e la griglia in bella vista. Mangiamo gamberi e calamari alla griglia accompagnati da patatine e birra. Spendiamo 40 euro in due.
Parlando di taverne, devo dire che, rispetto alle altre isole in cui sono stata, ho trovato prezzi un filino più alti e un servizio leggermente inferiore, ma credo che ciò sia dovuto al fatto che fosse agosto ed essendoci molta gente il turista è trascurato maggiormente rispetto a settembre quando sono tutti più rilassati. L’esempio che faccio è che ovunque io sia stata in Grecia quando si ordina un piatto principale questo viene automaticamente servito con il contorno, mentre qui non è mai successo. Stesso prezzo del piatto ma contorno escluso. Vi consiglio se volete mangiare un ottimo gyros pita e souvlaki , Giannakis a Parikia, vicino al porto sulla sinistra guardando la città, superate una chiesetta, poi la strada rientra e c’è un lungo parcheggio, prendete quella strada e lo trovate. E’ ottimo. Ottimo cibo, servizio e prezzi. Poi vi consiglio la taverna vicino a Kolymbithres, non quella esattamente sopra la spiaggia (che noi abbiamo trovato chiusa a cena) ma quella sulla strada arrivando con un nome scritto solo in greco, è la prima sulla sinistra mentre andate verso la spiaggia. Ottimo pesce, prezzo medio. Le altre in cui siamo stati non mi hanno colpito particolarmente, ma una che proprio devo sconsigliare è Flora a Lefkes. E’ panoramica e molto conosciuta, anche se non mi spiego il perché. Abbiamo deciso di passarci al ritorno dalla spiaggia verso le 7 in modo da non trovare ancora troppa gente, ci fanno accomodare e ci portano il menu. Io non amo la carne per cui mi oriento subito sulla pagina del pesce. Il mio compagno ama la carne ma da sempre quando andiamo in Grecia preferisce scegliere pesce. Arriva per l’ordinazione…beh di tutti i piatti di pesce presenti a menu ne avevano solo uno : sardine fritte. La prima intenzione sarebbe stata quella di alzarci e andare via , alla fine ordino quelle e delle polpettine di zucchine e pomodori che erano buone ma nulla di eccezionale. Il mio compagno ordina gli spiedini di carne e gliene portano uno e neanche tanto grande. Prendiamo anche delle patatine fritte… crude e impregnate d’olio. Il locale nel frattempo si è riempito e noi ci mettiamo due ore per riuscire a cenare. Abbiamo speso molto poco ma per mangiare poco e male. Non so se anche qui il fatto che fosse agosto abbia influito , ma credo quanto meno che se ti mancano diversi piatti presenti nel menu dovresti farlo presente fin da subito. Comunque quando siamo usciti c’era la coda di gente che aspettava il proprio turno per sedersi. Per noi bocciata.
Vi consiglio di provare tra i prodotti locali i formaggi di capra e pecora e in particolare il Kefalotiri ( che avevamo già trovato a Naxos) è delizioso!!!!! A Naxos lo servivano a scaglie sulle patatine fritte! Ve lo consiglio!
Il nostro volo di ritorno è il 29/08 alle 15,40 con Easyjet, così decidiamo, per evitare qualunque contrattempo, di rientrare a Mykonos il giorno prima e passare lì la notte. Abbiamo alloggiato al Magas Hotel a poche centinaia di metri dal centro. Li avevo avvisati sull’ora del nostro arrivo così hanno mandato la navetta a prenderci al porto ( mi raccomando anche in questo caso specificate in quale porto arrivate!). L’hotel è molto carino, pulito, la camera è al primo piano, bella con un bagno ultra spazioso. La ragazza alla reception è gentilissima, parla anche un buon italiano ed è disponibile a dare consigli sul soggiorno sull’isola…noi però stiamo solo una notte! Decidiamo di affittare un quad…qui prezzi altissimi rispetto alle isole a cui siamo abituati… 30euro per un giorno (noi tra l’altro lo abbiamo preso alle 17 e lo avremmo riportato alle 12 del giorno successivo)…per un quad che alla minima salita ha rischiato di lasciarci a piedi. Facciamo un giro verso nord troviamo una bella spiaggia non attrezzata ma il vento è di nuovo forte così ci fermiamo poco. Mentre percorriamo la strada troviamo diverse spiagge super attrezzate con ombrelloni e lettini così vicini da ricordare Rimini. Il tempo per noi era poco, non siamo riusciti a girare tutta l’isola, so che le spiagge meno frequentate e più selvagge si trovano anche qui, ma la differenza con le isole che abbiamo visitato in precedenza è evidente. Torniamo e decidiamo di andare a Mykonos città per vedere i famosi mulini, Little Venice e cercare il pellicano Petros. Trovare parcheggio è stata un’impresa ed è la prima volta che trovo su un’isola greca i parcheggi a pagamento… 10€ per la serata!!! Siamo riusciti a trovare un buco libero e , pregando che non facessero multe, abbiamo evitato il parcheggio a pagamento . Sono circa le 19 e le piccole vie sono intasate di persone, di ogni età, giovani, famiglie con bambini e talvolta passeggini che fanno fatica a transitare! Arriviamo ai mulini… di fronte a noi Little Venice e… più gente che in Piazza San Pietro la domenica! Non si riesce neanche a fare una foto…la magia e il fascino del luogo sono azzerati. Decidiamo di fare una cena veloce con un gyros pita e torniamo in hotel. La mattina dopo ci alziamo presto e decidiamo di tornare in città in un orario in cui i più, a Mykonos, dormono. E finalmente riesco a fare le foto ai mulini e allo splendido angolo di Little Venice che sembra un altro posto rispetto alla sera precedente. Il mare è un po’ mosso e le onde si infrangono sui tavolini dei bar e ristoranti. E’ davvero meraviglioso, sembra di ammirare un dipinto. Ci avventuriamo tra le viuzze strette e bianche, faccio foto di continuo, sono troppo belle! Arriviamo fino al punto in cui davanti a noi si apre il mare… ecco il molo… e lì cerchiamo Petros… che però non troveremo. Diversi bar e ristoranti sul lungomare oltre a negozietti di souvenir e giornali, ma come dicevo prezzi più altini della Grecia che conosciamo. Torniamo in hotel e dopo una doccia siamo pronti per andare in aeroporto.
Per riassumere le mie impressioni sulla mia ennesima vacanza in terra greca che dire… Paros è stupenda così come Antiparos! Acqua dappertutto limpida con sfumature e colori irresistibili, molte spiagge ancora selvagge e poco sfruttate. Paros un po’ più commerciale rispetto a Naxos (che per me rimane il paradiso assoluto) ma comunque ancora ai margini del turismo di massa. Il periodo di agosto per me è bocciato, impossibile godere della pace di questi luoghi e spero di non essere ancora costretta a viaggiare in alta stagione. Per quanto riguarda Mykonos, beh, siamo stati troppo poco per giudicare in modo completo… sicuramente non è l’isola che fa per noi, troppo mondana, troppo sfruttata, qui la vera Grecia si ritrova solo nell’architettura delle sue casette bianche e azzurre, delle sue viuzze pittoresche e dei suoi mulini. Sono però convinta che visitata a giugno o a fine settembre cambi faccia, perché il mare è comunque bellissimo e a livello paesaggistico è uno splendore. Lontani dalla ressa di agosto e, in generale, dal tipico turismo di massa che molto spesso include poco rispetto per i luoghi e poca educazione in generale, Mykonos secondo me diventa un gioiello. Io continuo a preferire isole meno costruite e conosciute, ma credo che potrei rivalutarla. Naturalmente tutto ciò è un parere personale in base a ciò che noi cerchiamo dalla vacanza, pace, natura, un turismo più responsabile che non vada a snaturare le caratteristiche di luoghi che sono così belli proprio perché rimangono come sono, inalterati o quasi negli anni. Questo ho trovato nella Grecia che ho visitato, autenticità , genuinità dei posti e dei loro abitanti ed è questo che amo di questa splendida terra. Se preferite un po’ di vita mondana, di movida, magari locali notturni o spiagge che offrono party e musica dovete fare scelte completamente diverse dalle nostre.
Ora che invece ci avviamo verso il lungo inverno padano, tutto ciò che ci rimane della Grecia è il ricordo. Il ricordo del suo sole caldo e del vento rinfrescante, del suo mare con quei colori intensi e unici, il profumo delle sue taverne e dei suoi piatti tipici… e poi aspettiamo… aspettiamo che torni un’altra estate e nel frattempo scegliamo un’altra isola che ci porterà a scoprire tante altre meraviglie… perché, chi va in Grecia lo sa… poi non può fare a meno di tornarci!