Paris, la ville Lumière
Per me era un piacevole ritorno, per il mio ragazzo la prima volta.
Da dove cominciare…
QUALCHE CONSIGLIO PRATICO: VIAGGIO: 2 biglietti TGV andata e ritorno da Torino prenotati con tre mesi d’anticipo con tariffa SMART. Spesa totale 75 euro a testa in prima classe!! HOTEL: hotel Mary’s prenotato attraverso http://www.Hostelsclub.Com 70 euro a notte la camera doppia. Piccolina ma pulita e confortevole (tanto a Parigi stare in albergo è praticamente impossibile) TRASPORTI: inizialmente volevamo fare la carte orange settimanale (serve una foto) ma poi abbiamo optato per fare km e km a piedi a naso all’insù e comprare solo 2 blocchetti da 10 corse della metro (11,50 euro il blocchetto). Carta del metrò gratis in tutte le stazioni.
MUSEI: Museum pass da due giorni spesa 30 euro a testa utile ma speravo meglio, qualche coda si forma comunque anche sugli accessi preferenziali ed è soprattutto alla Saint Chapelle che i controlli di polizia invalidano l’effetto “salto code” della carta.
Ed adesso iniziamo con l’itinerario… Sempre che non vi siate annoiati fino qui…
PRIMO GIORNO: (30 APRILE) partenza da Torino alle 9.40 ed arrivo a Parigi in perfetto orario alle 15.15 ricerca del metro ed in 30 minuti arrivo in albergo a posare la valigia. Alle 16 siamo già pronti per partire alla scoperta della città e la prima tappa è la Tour Eifell scendiamo alla fermata Trocadero e l’impatto appena si arriva sulla balconata è da togliere il fiato!!!! Di lì dopo aver visto che il terzo piano era inaccessibile per il vento decidiamo di fare un giretto a piedi… E dopo 10 km e due ore di cammino ci troviamo in albergo dopo essere passati per l’Ecole militaire , les invalides (dove c’è la tomba di Napoleone ma essendo le 17.45 sta chiudendo… Ci torneremo!), Pont alexander 3, le Gran palais e le Petit palais, i giardini delle tuileries (fantastici), il Louvre e les halles. Alla fine anche nei giorni successivi ci accorgeremo che i km a piedi saranno tantissimi perchè la bellezza della città e dei suoi viali ti rapisce e non ti fa sentire la stanchezza.
Durante la passeggiata passiamo dal Louvre a comprare il museum pass così da non fare la coda nei giorni successivi. (è in vendita anche presso la FNAC e agli uffici informazioni) La sera siamo vicini a piazza della repubblica ed alle 22 andiamo a cercare una brasserie dove ci troviamo molto bene. (non prendete mai l’acqua in bottiglia è proibitiva! meglio chiedere une caraffe d’eau). Dopo di che passeggiatina sotto la tour sfavillante i primi 10 minuti di ogni ora e poi meritata nanna (la sera è possibile salire fino alle 23 ma la coda era disarmante…).
Consiglio la Tour de Monparnasse, vista stupenda anche della tour eifell illuminata costo irrisorio e coda molto più modesta.
SECONDO GIORNO: (1 maggio) in francia il primo maggio negozi e musei sono tutti chiusi quindi optiamo per km e km a piedi fra giardini, chiese e cimiteri…
Partiamo dall’hotel vicino a piazza della Repubblica alle 9 ed andiamo a vedere il cimitero di Per la chaise (ho sicuramente sbagliato a scriverlo…) dopo la parte culturale con le tombe degli scrittori e poeti ci lasciamo contagiare …Da un gruppo di studenti tedeschi ed andiamo a visitare la tomba di Jim Morrison. Dopo di che ci dirigiamo verso la piazza della bastiglia a vedere la sagoma della vecchia fortezza. A questo punto, nel pomeriggio, attraversiamo la senna e ci dirigiamo verso il quartiere di Saint Germain, qui ci sono oltre al pantheon alcune chiese molto famose e bellissime. Se avete letto il codice Davinci è carino andare a Saint Sulpice a cercare la linea della rosa nella chiesa. Dopodichè meritato riposo ai giardini del Lussemburgo.
Si riparte per passeggiata per il quartiere latino e poi via in metropolitana verso Montmartre.
Quartiere intenso e tutto particolare, con la sua vigna, la piazza dei pittori la chiesa del sacro cuore con la fantastica vista su Parigi e la scalinata che mi ha tanto ricordato trinità dei monti. Giretto a Pigalle tutto da ridere e tentativo (fallito) di prenotare al Mulin Rouge che era tutto esaurito da tempo. (se ci tenete prenotate abbondantemente prima di partire…) Ritorno, ovviamente a piedi, per vedere anche i quartieri meno sfavillanti.
Una giornata intensa di chilometri ed emozioni.
TERZO GIORNO: (2 maggio –primo giorno museum pass) Armati di carta musei alle 9 siamo già davanti al Louvre. Un’emozione fantastica soltanto un po’ offuscata dalle migliaia di persone accalcate nelle sale.
Nonostante la selettività nello scegliere cosa vedere usciamo alle 15 stremati. Tentiamo di visitare la Saint Chapelle e Notre Dame ma le 3 ore di coda di fronte ad entrambe ci scoraggiano allora ,con passeggiata rilassante lungo senna, ci dirigiamo verso Les Invalides a vedere la tomba di Napoleone, primo luogo il cui il museum pass ci fa realmente evitare la coda. Aperitivo nel giardino delle Tuileries fantastico al tramonto. Rientro in albergo e devo ammettere che il male alle gambe inizia a farsi sentire…
Cena in zona piazza della Repubblica da Leon de Bruxelles una catena che avevo già conosciuto per lavoro e che mantiene un ottimo rapporto qualità prezzo.
QUARTO GIORNO: (3 maggio – secondo giorno museum pass) Armati di carta musei alle 9 siamo davanti alla Saint Chapelle dove c’è già un po’ di coda e non è ancora aperta…Ma l’attesa è ampiamente ripagata dall’ingresso nel gioiello di Parigi. Le più belle vetrate che abbia mai visto.
Nello stesso palazzo è interessante visitare la Consiergerie, carcere contenente la cella di Maria Antonietta (anche questo monumento è convenzionato con Musem pass e non c’è coda).
Dopodiché secondo tentativo invano su Notre Dame … alle 11 la coda è già infinita, ma domani mattina non ci sono scuse…
Verso le 12 arriviamo davanti al museo D’Orsay , meravigliosa stazione riadattata all’arte moderna, dopo un’oretta di coda nonostante l’accesso riservato al museum pass, entriamo nell’ampio salone.
Quadri meravigliosi e spazi meno opprimenti del Louvre ci ripagano della coda e ci lasciano ricordi indelebili.
Usciamo verso le 17.30 e ci dirigiamo verso il Bobourg, che dicidiamo di non visitare se non esternamente perché non amiamo molto l’arte moderna, passaggio da Saint Eustache e poi les halles mercato definito da Zòla “il cuore pulsante di parigi” purtroppo penso che di quella descrizione resti poco, infatti l’impressione che ne ricavo è quella di un grosso centro commerciale. Direzione albergo attraverso il Marais e place de Vosges, veramente carina.
Cena il una brasserie tipica alsaziana di inizio secolo sempre nei pressi di piazza della repubblica.
QUINTO GIORNO ed ultimo sob sob: (4 maggio) Alle 9 siamo davanti a Notre Dame, niente coda. Riusciamo a vederla in tutto il suo splendore! Usciamo verso le 10 e ci dirigiamo al Pont neuf sempre sull’ile de la citè per vedere se è possibile fare una gita in battello sulla senna per apprezzare la città dal fiume. Siamo fortunatissimi e 5 minuti dopo siamo già sulla barca. Bellissima esperienza. (11 euro a testa per un’ora di crociera) Verso mezzogiorno ci dedichiamo all’ultimo giro esplorativo di Place Vendom e dell’Operà per poi tornare alle Tuileries che ci hanno veramente stregato (per gran fortuna di Manu la Fajette è chiusa quindi niente shopping…) Alle 15 saliamo sul treno stanchi ma felicissimi e, devo ammettere, dopo 65 km a piedi in pochi giorni non facciamo fatica a prendere sonno…
Esperienza da fare in due che resta nella memoria.
Per scelta non abbiamo visitato Versailles per avere un buon motivo per tornare!!!!!!!!!!