Paris je t’aime 2
Arriviamo nell’appartamento e ci sistemiamo era tutto così perfetto, consiglio vivamente di prenotare almeno per le capitali europee e per le mete italiane tutto tramite internet senza alcun timore, perché ci sono delle cose molto convenienti e sistemazioni molto carine.
Il volo è stato prenotato tramite internet sul sito della compagnia aerea Vueling, l’abbiamo pagato 100 euro a persona andata e ritorno, l’appartamento invece è costato 240 euro diviso 4 persone per 3 notti, del resto dormire a Parigi centro era improponibile, dei prezzi allucinanti e poi non conviene perché nella città ci sono tante linee di metropolitana e RER che ti portano dove vuoi pagando il normale biglietto.
La mattina seguente prendiamo la RER diretta all’Arc de Triomphe e in 15 minuti siamo lì, passeggiamo per gli Champs Elyseè ammirando tutti quei negozi bellissimi che c’erano sul viale, arriviamo fino alla Cattedrale di Notre Dame, e poi sosta per i souvenirs, Parigi non è di certo una delle città più economiche del mondo ma si trovano alcuni negozi soprattutto vicino alla cattedrale dove si spende anche poco.
Una volta lasciata Notre Dame ci rechiamo al museo del Louvre per ammirare la nostra Gioconda, l’entrata al museo costa 9 euro a persona ma credetemi ne vale veramente la pena, non siamo appassionati d’arte ma il Louvre va visto, poi non si può perdere lo spettacolare contorno del museo la Piramide e il Palais Royale.
Dopo un po’ di cultura ci dirigiamo verso la Tour Eiffel e se posso darvi un consiglio, visitatela la sera verso le 18 quando fanno i giochi di luce è una cosa spettacolare, on so se li fanno solo nel periodo natalizio o tutto l’anno ma comunque vale la pena provare, è bellissima, abbiamo fatto tantissime foto lì davanti non volevo più andare via, abbiamo anche provato a salire con l’ascensore ma la fila era tanta e poi il freddo cominciava a diventare insopportabile.
Partite con abiti pesanti se decidete di visitare Parigi d’inverno perché sarà anche stupenda ma è semplicemente gelida.
La sera decidiamo di fare un po’ di spesa al supermercato per cucinare nel nostro delizioso appartamento allora ci dirigiamo nel quartiere di Montmrtre dove si trova il Moulin Rouge, la Basilica del Sacro Cuore e il famoso cimitero di Montmrtre, facciamo rifornimento e riprendiamo il treno per Chatou.
Il giorno seguente decidiamo di dare spazio al divertimento quindi prendiamo il treno che ci porta a Disneyland Paris, arriviamo in 30 minuti esatti, facciamo prima un giro al disney villane dove si trovano più che altro negozi Disney, bar, locali ecc… poi andiamo a pagare l’entrata al parco il costo non ricordo bene ma dovrebbe essere di circa 35 euro a persona escluso universal studios.
Finalmente entriamo di fronte a noi un albero di natale gigantesco con pippo sulla slitta vestito da babbo natale per farsi fotografare con i bambini, ma anche con noi grandi…
Nel viale principale si trova il famoso castello della Bella Addormentata nel bosco, qui decidiamo di entrare, è bllissimo a Disneyland tornate ad essere bambini…..
Andiamo in cerca di giostre per i grandi se così possiamo chiamarci dopo aver rincorso pippo per la foto ed essere entrati nell’avventure di pinocchio, troviamo diverse cose carine come il settore spaziale dove ci sono le montagne russe costruite all’interno di una struttura tridimensionale e tante altre…
La sera aspettiamo le 19 per vedere la parata dei carri illuminati che portavano tutti i personaggi delle fiabe più belle che tutti abbiamo visto almeno una volta nella nostra vita.
Che dire ci sembrava tutto un sogno anzi una favola…….
Non volevamo più andare via ma purtroppo il parco stava chiudendo e noi avevamo paura di trovare tanta folla sul treno di ritorno quindi siamo passati a comprare qualcosa per i bambini a casa e via di nuovo verso Chatou.
La sera chiaramente noi siamo usciti perché a parte la stanchezza eccessiva dovevamo preparare le valigie quindi abbiamo cucinato nella nostra casetta e siamo andati a nanna.
La mattina dopo è stato un po’ pesante perché abbiamo preso i mezzi e camminato per la rue lafayette con le valigie, les galeries lafayette erano chiuse purtroppo perché era domenica quindi ci siamo fermati in un bar per un caffè e con la metro abbiamo cambiato quartiere tanto per passare un po’ di tempo fino all’ora della partenza che era alle 18.30.
Ci ritroviamo senza saperlo nel quartiere a luci rosse di Parigi chiamato Pompidou camminando per quella via capiamo che non c’era niente che poteva interessarci, quindi decidiamo di recarci all’aeroporto con un po’ di anticipo.
Consigli che posso dare a parte il sistema adottato per visitare Parigi, è di provare la loro cucina e magari diteci com’è, visto che noi non avevamo accompagnatori che non erano pronti a sacrificare il proprio palato con qualcosa di nuovo quindi a parte la famosa baguette e qualche formaggio non so dirvi altro sulla gastronomia francese.
