Parigi val bene una messa 2
Comunque da Beauvois prendiamo il bus navetta che ci porterà a Parigi in poco più di un’ora (13,00€ cad. Solo andata). Arrivati a Parigi verso le 10 prendiamo la metro, compriamo un carnet di biglietti (x noi è stato più conveniente della ParisVisite) e ci dirigiamo nel quartiere Montparnasse verso il nostro hotel: Sevres Montparnasse in Rue de Vaugirard, l’hotel è piccolo, come la maggior parte a Parigi, è un due stelle ma più che decoroso, abbiamo speso, prenotando qualche mese prima, in media 60,00€ a notte per la doppia, un prezzo molto basso per Parigi.
Naturalmente il receptionist italiano non c’era ma fortunatamente con un miscuglio franco-inglese alla fine ci si capisce sempre.
Poi dopo aver appoggiato le valigie e aver rifiatato, visto la notte insonne a causa del viaggio, partiamo: andiamo a piedi alla Tour Eiffel… Per noi che era la prima volta fà un certo effetto vederla dal vero, fino ad ora l’avevamo vista solo in tv o su stampe e ora siamo ai suoi piedi; alta, altissima, maestosa, stupenda, la si può vedere da chilometri di distanza e da ogni angolo di Parigi, è il punto focale della città, attira come una calamita milioni di persone.. Arrivati sotto ci siamo distesi sui prati dei Champ de Mars per riposare un po’ e la sensazione di guardare verso l’alto la Tour Eiffel e il cielo blu è stata molto bella.
Nei giorni seguenti abbiamo visto di tutto ma mai tutto, non pensate di riuscire a vedere completamente Parigi in 7 giorni.. Impossibile!! Le nostre tappe sono state: Musee de Louvre: (9,00€) non preoccupatevi delle file, raro esempio di ottima organizzazione, le decine di biglietterie dislocate in tutto l’ingresso sotterraneo vi permetteranno di fare il biglietto in pochi minuti.. Il museo è una cosa ENORME, sproporzionato per le capacità di noi essere umani, ci sono sale per tutti i gusti, qualsiasi periodo storico è presente. E’ diviso in 3 parti principali (Denon, Richelieu e Sully) accessibili dall’ingresso sotterraneo e per ogni parte ci sono 3 o 4 piani visitabili grandissimi. Da non perdere l’ala riservata alla pittura italiana con l’imperdibile Gioconda anche se ci sono opere meno blasonate ma di uguale bellezza. Il Louvre è imperdibile e vi rapirà tra le sue mura quasi una giornata intera, quindi prendetevela comoda perché alla fine della giornata avrete macinato chilometri. Una mia personalissima considerazione e che forse nel museo ci sono troppe opere d’arte, il museo è troppo grande e impossibile da visitare tutto in un giorno, quindi perché metterle tutte li dentro invece magari di dividerle per renderle più fruibili a tutti, secondo me dentro le opere hanno come dire… Una perdita di valore perche comunque un visitatore non potrai mai gustarsi appieno la vastità del museo… Ma accontentiamoci, perché la visita è “obbligatoria”.
Tour Eiffel: (12,00 per il terzo piano) Altra tappa essenziale è l’ascesa alla torre, qui preparatevi ad una lunga attesa per l’ascensore, e poi ad un’altra per l’ascensore che dal secondo piano porta al terzo… Però poi sarete ripagati di tutto, la vista è fenomenale… Non dico nient’altro, dovete andarci e basta!! Ringrazio Barbara la mia ragazza di avermi accompagnato sulla torre nonostante soffrisse di vertigini… Per lei è stata dura!! Musee d’Orsay: (8,00€) Questo è uno dei piu bei musei che abbia visitato fino ad oggi, oltre le inestimabili opere anche per la struttura, era una vecchia stazione ferroviaria.. All’interno opere di tutto il periodo del pre al post impressionismo… Monet, Manet, Van Gogh, Renoir, e altri decine di artisti mondiali formano una raccolta esemplare di arte dell’ottocento. Quadri e sculture fanno bella mostra di sè lasciando un ricordo indelebile nella mia mente.
Chateau de Versailles: (13,00 per lo Chateau, 8,00 per i giardini) Dopo aver preso la RER, e fatto una mezz’ora di viaggio, arriviamo di buon’ora allo Chateau per evitare una lunga fila per l’ingresso. Purtroppo Versailles mi ha dato però l’impressione di uno specchietto per le allodole per i portafogli dei turisti, dove ti muovi paghi… Cmq decidiamo di fare un biglietto parziale e non quello generale, visitiamo prima le stanze della reggia, sinceramente mi aspettavo di meglio; bello il salone degli specchi, ma sicuramente meno belli dell’Hofburg di Vienna. Poi passiamo ai giardini ed è qui che rimaniamo meravigliati: sono grandissimi, il parco si estende per 800 ettari, di cui 300 ha di bosco e due di giardini alla francese: il Piccolo Parco, 80 ettari, e Trianon, 50 ettari. Conta 20 km di mura di cinta e 42 km di sentieri. Ci sono 372 statue. Fra i 55 bacini d’acqua, il più ampio è quello del Grande Canale, 24 ettari e 500.000 m³, e la Piscina degli Svizzeri, 180.000 m³. Si contano 600 getti d’acqua e 35 km di canalizzazioni. Per girarlo si possono affittare bici, auto elettriche, barche, o fare un giro nel trenino, tutto a prezzi per turisti purtroppo, i quali limitano le nostre escursioni nei giardini. Scopriamo poi che la parte a pagamento dei giardini è quella prospiciente la reggia, mentre la maggior parte del parco è aperta a tutti e gratuita, dove i francesi fanno sport e vita all’aria aperta in un parco stupendo.
Concergierie e Saint Chapelle: (10,00€ ticket abbinato) Le conciergerie sono le vecchie Prigioni al tempo della rivoluzione dove venivano carcerati i condannati alla ghigliottina, all’interno c’è la ricostruzione della vita nelle celle ed ha la parte inferiore che risale invece all’epoca medioevale.
La Saint Chapelle invece ci ha meravigliato per le sue vetrate artistiche che quasi sostituiscono interamente le mura della chiesa, colori fenomenali, si rimane ad ammirarle a bocca aperta!! Notre Dame: Chiesa molto bella, altro punto nevralgico della città, un edificio che trasuda storia e mistero. Peccato perché troppo affollata, non si riesce a visitarla con calma.
Sacre Coeur e Montmartre: La chiesa è imponente e costruita su una collina domina Parigi è uno dei punti di riferimento della città, tutta bianca candida con interni molto belli, anche qui i turisti sono tanti, la visita è veloce. Uscendo poi si vaga per i pittoreschi vicoli del quartiere Montmartre, la collina degli artisti, tra negozietti e brasserie si fa’ incetta di souvenir a basso costo.
Champ Elisee e Arc de Triomphe: una passeggiata per gli Champ è il must di Parigi, negozi di tutti i tipi; avere una vetrina sul viale è come avere una vetrina sul mondo, abbiamo visto la vetrina della Omega (orologi) con prezzi anche a 75.000€. Alla fine della passeggiata, vi troverete di fronte l’emblema della Francia, l’Arc de Triomphe, imponente e maestoso, si può anche visitare ma abbiamo evitato.
Giardini di Parigi: la città di Parigi è dotata anche di innumerevoli spazi verdi, tutti curati maniacalmente, ottimi per chi come noi li usava per la pausa pranzo con l’immancabile baguette. Molti giardini sono dotati di centinaia di sedie singole da spostare a piacimento in qualsiasi punto per rilassarsi completamente. Le nostre visite sono state: Jardin des Tuileries, Jardin du Luxembourg, e giardini del Palais Royal, tutti bellissimi con eserciti di giardinieri per le bellissime composizioni di fiori e le precise potature anche artistiche.
Inoltre (ma non di secondaria importanza) abbiamo visitato altre zone: il marche aux puces (mercato delle pulci), dove veramente si trova di tutto; la chiesa della Madeleine e Saint Augustin (molto, molto belle e con meno ressa), Place de la Concorde, il Trocadero; abbiamo fatto un giro con il Bateaux Parisiens, il battello sulla Senna utile i primi giorni per avere una vista generale di Parigi; il centre Pompidou (museo d’arte moderna) con una struttura particolarissima e colorata, i grandi magazzini Lafajette, un’enorme tempio dello shopping in un edificio bello anche dal punto di vista storico. Poi tra una tappa e l’altra girato per le vie di Parigi per gustare appieno la magia della città con i suoi scorci imperdibili, le migliaia di persone in giro a qualsiasi ora, e tantissimi negozi dove si possono far ottimi acquisti, sopratutto nel campo dell’abbigliamento.
E’ consigliabile fare anche un giro in notturna, i palazzi e i monumenti illuminati di notte hanno un impatto visivo strabiliante, i maggiori edifici di Parigi si sviluppano lungo la Senna, l’effetto delle luci che si rifrangono sull’acqua e veramente bello e dà la sensazione di essere in un film. Da non perdere la tour Eiffel che si illumina i primi 10 minuti di ogni ora notturna per brillare con mille scintillii, un’immagine che difficilmente ci abbandonerà! Mangiare a Parigi è caro come in tutte le altre capitali europee, sfruttate i pochi supermercati della città sopratutto per l’acqua e le bevande. Utile ed economico sostitutivo del pranzo si trova nella baguette, prezzo medio 3-4€, si possono trovare anche offerte dai 6 ai 9 euro con baguette, bibita e dolce. Per cena brasserie o ristoranti etnici sono una valida alternativa ai più rinomati e anche costosi “restaurant”. Noi abbiamo mangiato in un ristorante libanese e siamo rimasti soddisfatti!! Cmq non fossilizzatevi con il cibo italiano!! Al massimo declinate nei soliti fastfood, come Mc’Donalds, il Quick (simile al Mc’Donalds), oppure il Flunch (tipo ristorante self service senza piatti da fastfood), in questi ristoranti mangiate e bevete sotto i 10,00€.
Trucco essenziale per non spendere un patrimonio in bevande nei ristoranti parigini e chiedere “l’eau an caraffe” e vi porteranno l’acqua del rubinetto!! Potabile, il sapore non è il massimo ma spendere 5,00€ come minimo per una bottiglia d’acqua ci sembrava eccessivo..
I trasporti sono capillari ed efficienti, la metro è intuitiva con una segnaletica ben studiata e arriva dappertutto, con tante linee e senza problemi di sicurezza. Durante il nostro soggiorno non abbiamo mai avuto problemi, la parte turistica di Parigi è sorvegliata da centinaia di poliziotti e i siti principali addirittura dall’esercito con mitra al braccio!! Per concludere, questo forse troppo lungo resoconto, che dire… Parigi merita di essere vista almeno una volta, una città grandiosa, il nostro soggiorno è stato perfetto, lasciando Parigi con malinconia gli abbiamo lasciato un pezzo di noi, che prima o poi torneremo a riprendere!! Ringraziamo Silvana e Vinicio, compagni ottimali del viaggio… Se non si ha una buona compagnia è meglio non partire!! A presto, al prossimo viaggio!! Alessio