Parigi. Uno splendore annunciato
Al pomeriggio si rientra in hotel, si prepara lo zainetto e si comincia la visita: pal.Royal, Operà,Place Vandamme e Moulin rouge.
I primi giri in metro rivelano subito una comodità e una facilità di scelta notevole; gli orari sono ben indicati, ogni 5 minuti arriva un treno e vengono indicati i minuti che mancano alla corsa successiva.
Vista al pal.Royal e al bel giardino esterno oltre a Pl.Vandamme con la statua di Napoleone e il mouline Rouge quindi ceniamo e rientriamo in hotel, distrutti, per andare a nanna alle 20.30.
03.08 Sveglia alle 7 e dopo una ottima colazione partiamo per il Louvre; ingresso da sotto la metro molto agevole con fila di pochi minuti senza pagare nulla come prevede la prima domenica del mese; passiamo dalla Gioconda alla Venere di Milo alla Niche di Samotracia per continuare con altri capolavori indescrivibili.
Il cielo è piuttosto grigio e dopo una breve sosta all’esterno rientriamo per un riposino; il pomeriggio ci dirigiamo verso il centro Pompidou bello per gli artisti che lo popolano mentre la struttura è un poco particolare.
Ci sono le fontane meccaniche, l’orologio con l’uomo che lotta contro gli elementi ma la parte più bella è legata agli artisti: musicisti, ritrattisti, giocolieri e altri artisti vari.
Alla sera cena da Lion de Bruxelles specialità cozze scelto da … quindi a dormire. 04.08 Questa mattina andiamo alla cattedrale di notre dame veramente imponente anche se l’interno non è paragonabile alla catt.Di Montreal che ha una navata enorme con colori spettacolari; dopo le foto di rito finalmente esce il sole.
Rientriamo per pranzo al sacco e riposino quindi Bastille e hotel de ville; arrivati a sera facciamo una doccia e finalmente usciamo leggeri per la cena.
05.08 Oggi la destinazione è la torre Eiffel; sveglia ore 7, buona colazione e alle 8 si parte.
Arriviamo alla torre, alcune foto quindi fila per salire; dopo soli 20’ si sale e lo spettacolo è notevole. Si sprecano le foto e alla discesa sotto è un formicaio….Ecco perché Jerry diceva che per salire si faceva una gran fila…Probabilmente alla mattina dormiva di più.
Alle 10.30 siamo sui bateau Mouche sulla Senna per un giro molto carino; al ritorno pranzo e riposino in un giardino vicino la torre. Ripartiamo per il nostro giro e sotto la torre è pieno zeppo di gente; ora Hotel des Invalides quindi place de la concorde.
06.08 Oggi sveglia ore 7 e dopo colazione andiamo su le Champs Elyseè e l’arc de Triomphe; tutto molto ma i francesi sono dei veri coglioni infatti la Fede non è salita perché i gradini erano troppi per scoprire poi che esiste un piccolo ascensore non pubblicizzato perché altrimenti tutti vorrebbero usarlo per salire…NO COMMENT.
Prosegue la visita per la Defense, molto futuristica, che non c’entra nulla con Parigi quindi si torna a Pompidou dove mangio una zuppa di cipolle da favola e formaggi veramente buoni.
Prima del tramonto saliamo sulla torre di Montparnasse per il notturno.
05.08 Nottata sotto al diluvio quindi sveglia rimandata di un ora; alle 8 ci alziamo, facciamo colazione e alle 9 si esce e fortunatamente non piove più. Faccio alcune foto in metro per un progetto di proiezione che ho in mente quindi si sale a Montmartre in trenino.
Bella la visita, la chiesa e spettacolari gli artisti di strada; rientriamo per pranzo e riposino e ripartiamo per notre dame per la salita.
Arriviamo ma purtroppo piove quindi si torna a Pompidou per una crepe banana e nutella e, visto che il cielo si apre, torniamo a Notre dame ma ancora non si sale…Troppo tardi.
Andiamo sui campi elisi e, dopo un giro e la cena al Mc Donald, si parte per il notturno dall’Arc de Triomphe per finire alla torre Eiffel; tutto ovviamente di corsa, per quanto possibile, in quanto alle 00.30 la metro chiude.
Alle 00.20 rientriamo e cotti andiamo a dormire.
08.08 Sveglia alle 7 e dopo colazione partenza per Notre Dame; dopo l’attesa per salire ci fanno fare uno step in meno, non perché tira il vento, quanto piuttosto perché manca una persona che controlla ergo turista ti sviluppi…Ben organizzati!!!! Dopo il bel panorama ed i gargoil da vicino andiamo verso Versailles: prendiamo la Rer e all’arrivo, nonostante abbiamo già fatti i biglietti, facciamo ugualmente la fila.
Dentro è veramente bella, uno sfarzo incredibile così come i giardini esterni; dopo un pranzo al Mc Donald si rientra per una doccia ed un riposino quindi di nuovo a Pompidou per la cena e in seguito notturno alla torre.
09.08 Ultimo giorno. Sveglia ore 8 e colazione sui campi elisi allo sturbucks quindi passeggiata e rientro; faccio le ultime foto vicino all’hotel e liberiamo la stanza per le 12. Alle 12.30 lo shuttle ci parta all’aeroporto e alle 16.05 si parte per Bologna dove arriviamo in orario.
Conclusioni – Metro – Comoda, veloce e ben indicata è facile da girare, chiara nelle direzioni ed altrettanto chiara negli orari indicati nei display (indicano quando partono le corse successive); alcuni vagoni sono nuovi quindi più puliti, spaziosi ed areati ma in generale sono tenuti discretamente e non c’è il caldo che c’era nella metro a New York.
A differenza di quest’ultima i francesi non hanno nessun rispetto per i posti per gli anziani o per le persone in difficoltà.
La rer è stata presa un’unica volta per Versailles.
-Cibo e bevande Per spendere poco meglio Mc Donald o catene in quanto il resto ha prezzi folli: insalatina E 10, margherita E 10/12, 0,5 l. Acqua E 4,80, lattine E 2 e gelati 2 palline E 3…Se si chiede acqua in caraffa non la fanno pagare.
Zuppa di cipolle E6, formaggi misti E 7 molto buoni così come carne e pesce.
-In giro – Le zone visitate non erano caotiche e l’aria era pulita forse anche per il continuo vento; diversi barboni, mendicanti, donne di colore (viste le colonie algerine etc..) molto carine ed ancora diverse tipi originali ed in comune il modo di vestire discutibile.
-Clima – In generale temperatura compresa tra 15 e 25° con vento e nuvoloni che passavano; acquazzone solo una notte ed un giorno con poco vento e sole con temperatura notevole.
-Tour – Usando la Metro si arriva facilmente e rapidamente ovunque (usata la Rer solo per Versailles); i biglietti, meglio carnet multiplo, si possono fare anche autonomamente dai distributori automatici a patto di avere moneta.
Per evitare lunghe file meglio arrivare in ogni luogo da visitare circa 30-45’ prima dell’apertura.
Tour Eiffel € 12 bella vista dall’alto, file interminabili se non ci si va 30’ prima dell’apertura, spettacolare di notte illuminata di blu e, ad ogni ora a partire dalle 22, di luci bianche che brillano.
Arc de Triomphe € 10,con il 35% di sconto se si presenta alla cassa il talloncino che si trova dietro alla piantina della metro, bella vista della T.Eiffel e dei Champes Elysee oltre ad essere molto bello anche da sotto.
Cattedrale Notre Dame € 7,5 molto bella da fuori ed i gargoil al 2° piano mentre l’interno è bello ma niente se paragonato alla cattedrale di Notre dame di Montreal.
Museo del Louvre con entrata gratis la prima domenica del mese; entrare dall’entrata della metro sotterranea per evitare le lunghe code e per godersi uno spettacolo per ogni gusto.
Bella anche place de la Concorde come l’hotel des Invalides e anche il giro della Senna su le Bateau Mouche € 9.
Particolare il centro Pompidou per la zona pedonale, gli artisti di strada e i ritrattisti così come il bellissimo borgo di Montmartre con pittori fantastici.
Bello ancora il panorama si gode dalla torre di Montparnasse e devastante Versailles: giardini spettacolari per non parlare della regia di Louis XIV, le roi soleil, di uno sfarzo ed una bellezza indescrivibile.
Terminiamo con la ns zona, Pigalle e Moulin Rouge, particolare per sexi shop e locali hard.
GIUDIZIO FINALE Erano anni che non facevo un viaggio in questo modo: non ho dovuto organizzare nulla in quanto ha guardato tutto la Fede, tutto è stato fatto, per ovvi motivi, con molta calma.
La città, anche se non è esattamente il viaggio che avrei scelto io, è veramente spettacolare, ricca di monumenti da vedere, piuttosto cara ma molto vivibile per un turista.
La metro è facilmente utilizzabile e ti porta rapidamente ovunque e quello che abbiamo visto è veramente molto bello; non si può dire la stessa cosa dei parigini: quando ti parlano e capiscono che non parli bene il francese, parlano ancora più rapidamente oppure chiede qualche informazione in francese ti rispondono in inglese e viceversa.
In metro non cedono il posto ad anziani o bisognosi, per aprire Notre Dame o l’Arc de Triomphe hanno girato per 10’ i paletti per le file spostandoli e rimettendolo allo stesso modo più volte; all’arc de Triomphe non dicono che esiste un ascensore per anziani, disabili o altri perché altrimenti tutti lo usano, impedendo così a chi fa più fatica di salire o ancora a Notre dame non siamo saliti fino in cima perché quel giorno uno di loro non era venuto a lavorare…
Per finire diciamo che la città è splendida e merita un voto altissimo mentre la valutazione è inversamente proporzionale per quei babbei dei parigini.