Parigi in una settimana: dritte e info sul nostro itinerario con bambini
Nelle note che seguono non troverete un vero e proprio diario di viaggio ma un po’ di dritte e una bozza di itinerario per programmare al meglio una vacanza in questa meravigliosa città.
Indice dei contenuti
Per l’estate del 2019, dopo nove anni, abbiamo scelto di ritornare a Parigi perché è una città che ha lasciato in noi una grande voglia di tornarci e perché il nostro secondo genito era curiosissimo di vedere la Torre Eiffel e la Gioconda. La nostra famiglia nel frattempo è cresciuta e adesso è composta da cinque persone: io, mia moglie e i nostri tre bambini di 11, 7 e 18 mesi. Dappertutto sono stati gentilissimi con noi e i nostri bambini, quindi abbiamo trovato Parigi una città davvero a misura di famiglia.
Qualche consiglio per programmare il viaggio
SPOSTAMENTO DALL’AEROPORTO DI BEAUVAIS: Noi siamo arrivati da Bari a Beauvais e per il viaggio di andata e ritorno dall’aeroporto abbiamo acquistato i biglietti per la navetta direttamente sul sito dell’aeroporto: aeroportparisbeauvais.com/it/acces-et-transports/navettes. Il biglietto è valido un anno dalla data di acquisto e si può usare sempre, indipendentemente dall’orario dei voli. Prezzo A/R: 29€ adulti, 18.9€ bambini sotto ai 18anni. Mio figlio di 1 anno non pagava. Gli autobus sono nuovissimi, il viaggio dura circa 75 minuti, e partono dal piazzale recintato che trovate appena usciti dall’aeroporto (ci sono dei cartelli che indicano la direzione). Le navette portano a Port Maillot, dove è possibile prendere sia la Metro1 che la RER C per spostarsi verso le altre zone di Parigi; gli ingressi della metro e della RER si trovano alle spalle del Centro Congressi di fronte al quale si fermano le navette, quindi c’è da fare un breve tragitto a piedi.
Una nota importante: se sceglierete di acquistare il biglietto della navetta con la modalità che abbiamo scelto noi, non sarete vincolati ad orari ma è consigliabile, per il ritorno, essere a Port Maillot almeno tre ore prima del volo, in modo tale da non arrivare troppo tardi per le operazioni di chek-in.
TRASPORTI: Per muoverci con i mezzi abbiamo scelto di fare il NAVIGO DECOUVERTE, una card ricaricabile che con soli 22,8€ (l’importo del FORFAIT SEMAINE) permette di salire su tutti i mezzi pubblici per un’intera settimana per le zone 1-5, quindi si può arrivare anche a Versailles o a Disneyland. Oltre al forfait c’è da pagare il costo di 5€ per la tessera magnetica che però vale per 10 anni, quindi se vi capita di ritornare a Parigi in questo lasso di tempo potete riutilizzarla ricaricandola dell’importo che sceglierete. Noi abbiamo speso 112,2€ totali. Per prendere i mezzi, basta passare la tessera magnetica sulle apposite colonnine all’ingresso. Il pass deve essere acquistato per tutte le persone con più di 4anni di età ed è necessaria una foto-tessera. L’unico vincolo è che non si può acquistare on line. Dovete acquistarlo dovunque ci sia un ufficio o una biglietteria della società dei trasporti. Noi lo abbiamo acquistato a Port Maillot, all’ingresso della RER C. E’ importante sapere che il forfait semaine vale dal lunedì alla domenica e si può acquistare fino al giovedì per la settimana in corso e dal venerdì per quella successiva. Quindi se arrivate di venerdì, potete acquistarlo solo per la settimana successiva. Noi infatti siamo arrivati di Sabato ed ho dovuto acquistare due carnet di biglietti per muoverci nel fine settimana.
Sempre in tema di trasporti, una dritta molto importante per muoversi a Parigi: durante il nostro soggiorno c’erano molte fermate metro chiuse per lavori (soprattutto sulla linea1) e quindi si andava in difficoltà perché c’era da uscire e andare a cercare le fermate per prendere gli autobus sostitutivi. La prima sera questa cosa ci ha fatto perdere molto tempo e creato non poche difficoltà. Abbiamo però incontrato una ragazza napoletana che viveva a Parigi e ci ha consigliato di scaricare una applicazione sulla quale, inserendo la posizione di partenza e quella di arrivo, ci si trova diverse proposte di itinerario aggiornate in tempo reale in base ai ritardi o agli impedimenti (es. la chiusura di una stazione metro). Questa applicazione si chiama CITYMAPPER e consiglio assolutamente di scaricarla, perché durante la nostra vacanza è stata utilissima. Oltretutto si può usare anche in altre città.
Altra cosa da tener presente: alcune fermate metro hanno molte uscite (quella di Chatelet, ad esempio, ne ha 16). Appena scesi dal treno, vi conviene guardare le mappe che trovare affisse sulle banchine e capire quale uscita vi porta più vicino al posto dove volete andare perché rischiate poi di gironzolare a vuoto, perdendo tempo alla ricerca della vostra meta.
ALLOGGIO: Per il nostro soggiorno cercavamo una sistemazione nel quartiere Marais e dopo un po’ di ricerche abbiamo affittato un appartamento sul sito it.halldis.com. L’appartamento era davvero bello, in perfetto stile parigino, con due bagni e ogni comodità (dalla lavastoviglie alla macchinetta Nespresso), situato in una delle vie più affascinanti di Parigi: Rue de Lombards, che consiglio assolutamente di mettere in programma per trascorrere una bella serata. E’ stata una delle note più positive della nostra vacanza perché la strada è piena di locali (bar, jazz club, brasserie) ed è vivissima già dalle prime ore del mattino, così come tutta la zona di cui fa parte. Si possono raggiungere a piedi il Luovre, il Centre Pompidou, il Quartiere Latino e tante altre attrazioni di Parigi. Abbiamo speso poco più di 1000€ per 8giorni.
VISITE AI MUSEI: Per visitare i musei abbiamo acquistato il MUSEUM PASS, sul sito https://prenotazione.parisinfo.com/il4-offerta_i148-paris-museum-pass.aspx. Abbiamo scelto il pass con 6 giorni di validità, al costo di 74€ a testa per me e mia moglie. I bimbi entravano gratis in tutti i musei. Ho scelto di ritirare il pass all’ufficio informazioni dell’Hotel de Ville su Rue Rivoli (che era vicinissimo al nostro appartamento), ma potete scegliere anche l’invio a casa. Nella valutazione dell’acquisto del Museum Pass, oltre al costo dei singoli ingressi, bisogna considerare che si saltano sempre le file e quindi si guadagna tanto tempo, tranne che a Versailles dove purtroppo la fila è unica e LUNGHISSIMA per tutti. In realtà noi l’abbiamo saltata anche lì perché un gentilissimo agente della sicurezza, dopo aver visto il mio piccolo di un anno nel passeggino, mi ha chiesto che età avesse e ci ha portato direttamente all’ingresso. Gli ho dato una grande stretta di mano, ma avrei voluto abbracciarlo perché ci ha fatto risparmiare almeno tre ore di fila.
ITINERARIO
Dopo queste piccole dritte, scrivo in breve il nostro itinerario di viaggio che ho programmato cercando di ottimizzare gli spostamenti per sfruttare al meglio il tempo.
SABATO 13 LUGLIO: ARRIVO A PARIGI
Arrivati a Parigi, ci siamo sistemati in appartamento e poi siamo usciti per pranzare in un KFC in zona. Per la serata l’intenzione era di andare a vedere la Torre Eiffel, ma le stazioni metro chiuse (per lavori o per preparare la festa nazionale del 14 Luglio) e la difficoltà di capire gli annunci in francese ci hanno fatto perdere molto tempo, per cui abbiamo deciso di fare una passeggiata nel nostro quartiere facendo un po’ divertire i bimbi per strada e poi siamo ritornati a casa. Su consiglio di una ragazza incontrata in metro, come ho raccontato nelle premesse, abbiamo poi scaricato l’app Citymapper che è stata utilissima per tutto il resto della vacanza.
DOMENICA 14 LUGLIO: LOUVRE E CONCERTO AGLI CHAMP DE MARS
Giorno della “Presa della Bastiglia” nonché festa nazionale. Abbiamo trascorso la giornata al Louvre perché per la festa nazionale l’ingresso è gratuito. Noi siamo arrivati con la metro fino a “Louvre-Rivoli”, siamo poi usciti su Rue Rivoli e da qui siamo entrati nel museo da un ingresso laterale che porta alla Piramide. Se entrate con un passeggino o una carrozzella, questo è l’ingresso consigliabile perché fanno saltare la fila e, dopo aver fatto i controlli di sicurezza, un addetto vi accompagna con l’ascensore che porta giù e da qui potrete iniziare la vostra visita. Se non avete passeggini/carrozzelle, conviene che scendiate con la metro a “Palays Royal – Museé du Louvre” e seguite le indicazioni per Carrousel du Louvre (che è sulla destra, appena scendete dal treno). Così facendo entrerete nel centro commerciale del Luovre e seguendo le indicazioni per il museo, arriverete direttamente dentro al museo. Di solito qui c’è molta meno fila che agli ingressi della Piramide, per cui vi consiglio di fare questo tentativo.
Il Louvre è enorme, quindi è consigliabile ritirare una mappa (gratuita) presso gli info-point e andare direttamente a vedere quello che vi interessa, evitando di girare in lungo e in largo il museo. Si possono noleggiare anche delle audioguide (al costo di 5€), sulle quali c’è una piattaforma per i bambini, infatti noi l’abbiamo presa per farli sentire più coinvolti nella visita. Ultima cosa da segnalare: se arrivate presto, andate direttamente all’ala Denon dove c’è la Gioconda, perché troverete la sala meno affollata e non farete la fila per entrare. Se avete il passeggino, anche qui sarete agevolati, perché c’è un percorso preferenziale e il passeggino con un accompagnatore può passare direttamente davanti al famosissimo quadro di Leonardo.Usciti dal Louvre nel primo pomeriggio, siamo poi andati in appartamento per riposare un po’ e cenare.
Per la serata ci siamo recati agli Champ de Mars dove per la festa nazionale viene organizzato un concerto di musica classica che inizia alle 21.00 e va avanti fino alle 23.00, quando inizia uno spettacolo pirotecnico meraviglioso con i fuochi che partono direttamente dalla Torre Eiffel sulla quale, per tutta la serata, vengono proiettati dei magnifici giochi di luci. Lo spettacolo pirotecnico dura mezz’ora e lascia senza fiato. L’atmosfera che abbiamo respirato durante tutta la serata è stata indimenticabile.
LUNEDÌ 15 LUGLIO: CENTRE POMPIDOU E SHOPPING
Il lunedì molti musei di Parigi sono chiusi, compresa Versailles. La mattina abbiamo visitato il Centre Pompidou, che al suo interno ospita un museo di arte moderna. Con il Museum Pass si possono visitare le collezioni permanenti che sono al 4° e 5° piano. Da segnalare che al piano terra ci sono tanti bei negozi di souvenir molto particolari.
Usciti dal Centre Pompidou, abbiamo comprato delle cose da sgranocchiare in una boulangerie e poi ci siamo concessi un po’ di dolcezza comprando degli “eclair” nel negozio di Christophe Adam in Rue Pavée. A casa ci piace guardare i cooking show e Christophe Adam è uno dei pasticcieri più famosi di Francia, nonché giudice al programma Masterpasticcieri di Francia, quindi eravamo curiosissimi di gustare i suoi pasticcini che ovviamente sono divini. Dopo questa sosta culinaria tipicamente francese, essendo in periodo di saldi, abbiamo girato in lungo e in largo i negozi del nostro quartiere che è rinomato per lo shopping, acquistando un po’ di cose per noi e per i bimbi. Per la gioia di mio figlio, siamo stati anche nel Lego Store nel centro commerciale di Les Halles.
Arrivata sera siamo tornati in appartamento per cenare dopo questa lunga giornata.
MARTEDÌ 16 LUGLIO: VERSAILLES E QUARTIERE LATINO
Giornata dedicata a Versailles.
Per raggiungere Versailles ci siamo recati a La Defense e da qui abbiamo preso la RER C, direzione Versailles Rive Droite. I treni partono ogni 20’. Si arriva a Versailles in meno di mezz’ora. Il biglietto del treno è compreso nell’abbonamento Navigo Decouverte che abbiamo scelto.
Arrivati in stazione a Versailles, siamo usciti e abbiamo seguito le indicazioni per lo “Chateau” e con una passeggiata di 10’ siamo arrivati sul piazzale della Reggia. La fila era lunghissima ma, come ho scritto nella premessa del diario, un gentilissimo addetto alla sicurezza ci ha portato direttamente all’ingresso dopo averci visto con un passeggino.
Il Museum Pass permette la visita della sola Reggia, mentre per i giardini bisogna fare un biglietto a parte (se non ricordo male abbiamo speso circa 40€ per tutti).
Inutile dire che il Palazzo merita una visita perché è magnifico e si impiegano circa 2h per vederlo velocemente. Finita la visita al palazzo ci siamo recati all’ingresso dei giardini e dopo aver fatto i biglietti (c’è poca fila), abbiamo preso il trenino (8€ per gli adulti, 6,10€ dagli 11 ai 18 anni e gratis per chi ha meno di 18 anni) e siamo scesi al Grand Trianon, dove abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco su una panchina.
Dopo esserci concessi un gelato, abbiamo fatto un giro sulla barca a remi (13€ per mezz’ora). Questa è un’esperienza che consiglio vivamente di fare. La vista dal laghetto è magnifica ed è molto rilassante stare nel laghetto con la musica classica dei giardini in sottofondo. I bambini si sono divertiti tantissimo. Scesi dalla barca abbiamo scelto di non riprendere il trenino, ma di andare a piedi verso la Reggia, inoltrandoci di tanto in tanto ai lati del viale principale che riservano delle bellissime sorprese (fontane, piccole piazzette, statue). I giardini sono splendidi e all’interno si passeggia davvero con piacere. Usciti dalla Reggia nel tardo pomeriggio, siamo rientrati a Parigi per cenare in appartamento e la sera ci siamo concessi una bella passeggiata nel Quartiere Latino che era a 1km dal nostro appartamento. Ovviamente consiglio di mettere in programma una serata in questo quartiere perché tra locali e artisti di strada si respira davvero una bella atmosfera.
MERCOLEDÌ 16 LUGLIO: DISNEYLAND
E’ arrivato il giorno tanto atteso dai nostri bambini. Per arrivare a Disneyland abbiamo preso la RER A, direzione Marne la Valleé. In poco più di 30’ siamo arrivati al parco. Avevo comprato i biglietti direttamente sul sito del parco, approfittando dell’offerta con la quale gli adulti pagano lo stesso prezzo dei bambini. Ho speso 272€ per tutti. Subito dopo il pagamento mi hanno inviato un link al quale si potevano stampare i singoli biglietti (ed eventualmente salvarli sul telefono). Il link è il seguente: https://www.disneylandparis.com/it-it/tickets/adulto-al-prezzo-bambino/
In pratica questa offerta prevede tre fasce di prezzi (mini, magic e super magic) che variano in base al periodo in cui si vuole visitare il parco. Per il mese di Luglio il prezzo era quello della fascia magic. In ogni caso il biglietto aveva validità dal giorno successivo all’acquisto, fino al 30 Settembre 2019. L’importante è che si utilizzi in uno dei giorni in cui è prevista quella tariffa. Ho trovato positivo il fatto che non fosse vincolato ad una data, perché in base poi alle previsioni meteo si può scegliere di visitare il parco quando il tempo è migliore. L’altra cosa positiva è che avendo il biglietto si salta la fila della biglietteria e si accede direttamente al parco.
Sui biglietti era consigliata l’app del parco e noi l’abbiamo scaricata trovandola utilissima. L’app infatti è una sorta di mappa interattiva del parco sulla quale vedete la vostra posizione e tutto quello che c’è intorno a voi. La cosa più comoda però è che per ogni giostra ci sono i tempi di attesa in tempo reale, quindi potete scegliere di andare di volta in volta alla giostra che in quel momento ha meno coda. In questo modo siamo riusciti a salire su molte attrazioni, facendo file relativamente brevi (15’ al massimo). Oltre ai tempi di attesa delle giostre, troverete sull’app gli orari delle parate e quelli in cui potete fare le foto con i personaggi disney in giro per il parco.
Trascorsa tutta la giornata al parco, per l’immensa felicità dei bimbi, in serata siamo rientrati in appartamento per cenare visto che abbiamo scelto di pranzare al sacco, evitando di dissanguarci nei ristorantini del parco.
GIOVEDI 17 LUGLIO: ORSAY, MARMOTTAN E TROCADERO
Abbiamo scelto di iniziare la nostra giornata con la visita al Museo d’Orsay che oltre ad essere una bellezza architettonica, ospita una collezione di opere molto variegata. A noi piace molto l’impressionismo, quindi lo scopo principale della visita era la sezione che ospita i quadri degli artisti che hanno seguito questa corrente, van Gogh in primis. L’ingresso è compreso nel Museum Pass.
Terminata la visita al museo, siamo usciti verso i Jardin des Tuileries e abbiamo fatto un giro sulla ruota panoramica dalla quale c’è una splendida vista di Parigi.
Dopo aver pranzato in appartamento, siamo usciti per andare al Marmottan, museo che ospita le opere di Monet. La visita non è compresa nel Museum Pass.
Purtroppo era assente, perché prestato ad una mostra temporanea, “L’impression” il quadro che ha dato il nome al movimento dell’impressionismo e questo ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Usciti dal Marmottan abbiamo fatto una passeggiata di circa 1km a piedi e siamo arrivati al Trocadero per godere della vista della Torre Eiffel da questa meravigliosa terrazza. Dopo aver fatto tante foto, presa la metro, ci siamo diretti verso il nostro quartiere perché volevamo cenare in una bella brasserie.
Proprio su Rue De Lombards, quindi vicino al nostro appartamento, abbiamo trovato posto a “Le Chant des Voyelles” un bel locale con posti sia dentro che fuori. Siamo stati davvero benissimo.
Noi ci siamo accomodati all’interno perché ci avevano colpito i tavolini con bellissimi divanetti in perfetto stile parigino. Il menù è semplice, ma tutto è ben preparato. Ottima la carne e il menù bimbi (9€ per cotoletta, patatine, succo e gelato). I miei bambini dicono che qui hanno mangiato la migliore cotoletta della loro vita. Ho trovato molto azzeccata la scelta di offrire i vini in bottiglia da 1/2l, oltre che nella classica da 0,75l, scegliendoli da una lista di vini provenienti da varie regioni della Francia. Il ragazzo che ci serviva è stato gentilissimo con i nostri bambini e gli ha regalato anche dei biscotti e dei cioccolatini. Che dire: una serata che rimarrà nei nostri ricordi.
VENERDI 18 LUGLIO: SAINT CHAPELLE, PANTHEON, CROCIERA SULLA SENNA E SALITA SULLA TORRE EIFFEL
La prima parte della giornata è stata dedicata alla visita della Saint Chapelle e del Pantheon, che abbiamo raggiunto a piedi dal nostro appartamento con una piacevole passeggiata. Entrambe le visite erano comprese nel Museum Pass. Finite le visite siamo tronati a casa in metro per pranzare.
Nel pomeriggio siamo usciti per fare una passeggiata nei Jardin des Plantes e poi ci siamo recati sulla Senna per fare una crociera.
Avevo fatto i biglietti online, scegliendo Bateaux Parisiens e pagando 50€ per tutti e cinque. Il biglietto era valido dalle 10.00 alle 22.00. Mi hanno spedito in posta la prenotazione, con la quale ho poi ritirato i biglietti all’imbarco. Sulla mail della prenotazione c’era segnalato il punto di imbarco che si trova praticamente appena sotto alla scalinata alle spalle della Torre Eiffel.
La crociera è durata circa 90’ed è stata davvero piacevole.
Una volta scesi ci siamo diretti alla Torre Eiffel perché avevamo prenotato la salita, al costo di 40,8€ (4,1€ i bimbi – 16,3€ gli adulti, gratis il piccolino). Ho acquistato i biglietti un mese prima, direttamente sul sito della torre, ricevendoli in posta elettronica. Una volta scelto il giorno, si può scegliere l’orario in base alla disponibilità dei posti. Consigliamo vivamente di prenotare perché alla biglietteria c’è una fila lunghissima.
Questa esperienza è stata indimenticabile perché siamo saliti al tramonto (le 21.30c.ca) e Parigi all’imbrunire è stupenda. Oltretutto alle 22.00 la torre ha iniziato a luccicare (come fa ogni ora) e quindi è stato uno spettacolo trovarsi lì. Abbiamo fatto tante bellissime foto e convincersi di scendere è stato davvero difficile.
Una volta scesi, abbiamo percorso gli Champ de Mars a piedi e godere a pieno della vista della Torre, consapevoli era l’ultima volta in questa vacanza.
SABATO 19 LUGLIO – MONTMARTRE, CHAMPS ELYSEES, ARC DE TRIOMPHE
L’ultimo giorno della nostra vacanza è iniziato da Montmartre. Arrivati qui, siamo saliti alla basilica del Sacro Cuore con la funicolare (si può prendere con il pass Navigo Decouverte) e abbiamo visitato la chiesa.
Terminata la visita abbiamo fatto un giro in lungo e in largo per le strade di questa affollatissima collinetta e ci siamo fermati a mangiare dei meravigliosi Macarons nella pasticceria “Maxim’s de Paris” in Rue Norvins, poco più giù di Place du Tertre. I miei figli ci hanno fatto tornare per tre volte nella pasticceria e noi abbiamo acconsentito piacevolmente a questo capriccio perché i dolci erano davvero l’apice della golosità.
Per pranzo siamo tornati in appartamento e nel pomeriggio ci siamo diretti agli Champs Elysees per ammirare questi splendidi viali, terminando la passeggiata con una faticosa salita sull’Arc de Triomphe. La salita era compresa nel Museum Pass e non c’erano ascensori, quindi siamo saliti fin su attraverso le strettissime e numerosissime scale. La vista è indubbiamente molto bella, ma nulla di paragonabile a quella della Torre Eiffel.
Durante la passeggiata sugli Champs Elysees ci siamo concessi una sosta da Pierre Herme per assaggiare i suoi famosissimi Macarons. Eccezionali e raffinati anche questi.
Per la serata siamo tornati a “Le Chant des Voyelles”, dove eravamo stati due sere prima, perché ci era piaciuto tantissimo e quindi ci sembrava il modo migliore per salutare Parigi.
Torniamo a casa con la mente piena di tanti bei ricordi e con un pezzettino del nostro cuore che rimane in rue de Lombards, questa coloratissima strada che ci ha ospitato nella maestosa Parigi!