Parigi in un weekend: si può fare

Parigi: in un weekend si può fare
Scritto da: Jessy_P_Bg
parigi in un weekend: si può fare
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Terza volta a Parigi: Un weekend a disposizione, due persone e tanta voglia di scoprire la città:

VENERDI’ 5 FEBBRAIO 2010 Partenza da Bergamo con volo Ryanair di venerdì sera alle ore 19:50, arrivo all’aeroporto delle compagnie meno costose di Parigi “Beauvais Tillè” per le 21:25 (su questo sito ci sono tutte le informazioni utili: http://www.Aeroportbeauvais.Com/index.Php?lang=it ). In aeroporto si trova il banco per la vendita dei biglietti delle navette che collegano l’aeroporto al centro di Parigi, per andata e ritorno abbiamo pagato 28,00 Euro a testa (14,00 Euro per tratta) il servizio d’autobus collega Paris “Porte Maillot” all’aeroporto di Beauvais ed è a disposizione dei passeggeri titolari di un titolo di trasporto aereo.

Per le 23:00 arriviamo al capolinea, qui decidiamo di prendere un taxi per farci portare al nostro hotel (paghiamo circa Euro 8,00 la corsa); il B&B prenotato si chiama “Hotel Pavillon Montaigne” in 34 rue Jean Mermoz 75008 Paris, Tel : (0033) 01 53 89 95 00, E-mail: hotelpavillonmontaigne@wanadoo.Fr, la Metro più vicina è: Saint Philippe De Roule (linea 3 verdina).

Ci affidano la camera matrimoniale nr. 14 al primo piano, pagando Euro 80,00 (senza colazione) per camera per notte; la stanza è accogliente, spaziosa per gli standard parigi, con tv, armadio, aria condizionata/riscaldamento e bagno privato. Siamo talmente stanchi che ci addormentiamo subito.

SABATO 6 FEBBRAIO 2010 Sveglia abbastanza presto, il tempo non è molto buono, infatti c’è nuvoloso e sembra che voglia piovere da un momento all’altro ma questo non ci scoraggia e con ombrelli alla mano ci imbattiamo nella vita parigina.

Compriamo una Paris Visite Pass per due giorni valida dalla zona 1 alla 3, pagando Euro 14,40 a testa, grazie a questo biglietto abbiamo un uso illimitato dei servizi pubblici che useremo moltissimo.

Prendiamo la metro più vicina “Saint Philippe De Roule” e scendiamo a “Trocadero”, da qui c’è una vista magnifica della Torre Eiffel, facciamo qualche fotografia e scendiamo a piedi dalle scalinate per dirigerci alla Torre.

Il tempo purtroppo è molto nuvoloso e il terzo piano è chiuso, decidiamo di salire fino al secondo con l’ascensore: paghiamo 6,40 Euro a testa grazie al fatto che abbiamo meno di 24 anni (sul sito della Torre Eiffel ci sono tutti i dettagli dei vari prezzi). La vista è spettacolare: Trocadero da una parte e Parc Du Champ De Mars dall’altra.

Scesi dalla Torre Eiffel decidiamo di fare una passeggiata sugli Champs Elysées, prendiamo la metro alla fermata “Alma Marceau”, cambiamo a “Franklin D. Roosevelt” e scendiamo a “Charles de Gaulle Etoile” (linea 1 gialla).

Una foto all’Arc De Triomphe e intraprendiamo una lunghissima camminata per il viale; sostiamo a pranzare nel Mc Donald’s spendendo 15,00 Euro in totale, fuori inizia a piovere e questo è un po’ fastidioso ma arriviamo a Place de la Concorde che la pioggia lascia spazio alle nuvole, qui vediamo l’Obelisco, l’Ambasciata degli Stati Uniti, il Grand Palais, il Petit Palais e i Jardin des Tuileries.

Prendiamo la metro a “Concorde” (linea 1 gialla) e scendiamo “Palais Royal Musée du Louvre”, qui grazie all’entrata gratuita per i giovani dell’Unione Europea al di sotto dei 25 anni ci passeremo due ore intense.

Ci dirigiamo al primo piano dall’area “Sully” nell’atrio principale, tra le grandi opere vediamo “La Vittoria di Samotracia”, “Le Nozze di Cana” (stanza 6), La Gioconda (stanza 7), la Galleria d’Apollo (stanza 66); scendiamo al Pianterreno e vediamo “Amore e Psiche” (stanza 4), “Sarcofago degli Sposi” (stanza 18), “Venere di Milo” (stanza 7).

Ritorniamo nell’atrio principale e saliamo dall’area “ Richelieu”, qui visitiamo gli Appartamenti di Napoleone III (stanza 87) al primo piano e il “Codice di Hammurabi” (stanza 3) al Pianterreno.

Usciamo dalla grande piramide, facciamo qualche fotografia e ci incamminiamo per la famosa Rue de Rivoli Vogliamo raggiungere l’Ile de la Cité, quindi prendiamo la metro e scendiamo a “Cité” (linea 4 viola chiaro), qui vediamo la Conciergerie, il Palais de Justice, la Ste Chapelle e Notre Dame (l’entrata è gratuita e nonostante sia vietato fotografare, lo fanno tutti).

Accanto alla cattedrale troviamo l’Hotel-Dieu con il motto francese “Liberté Egalité Fraternité”.

Riprendiamo la metro a “Cité”, effettuiamo lo scambio a “Chatelet” e scendiamo a “Bastille” (linea 1 gialla), qui ammiriamo Place de la Bastille con la sua Colonne de Juillet e l’Opera de Paris Bastille.

Siamo stanchissimi e decidiamo di fare un’ultima tappa prima di tornare in hotel e riposarci; la scelta cade sul Centre Pompidou Beaubourg, raggiungerlo è facilissimo: da “Bastille”, cambiamo a “Hotel de Ville” e scendiamo a “Rambuteau” (linea 11 marrone), qui compriamo una baguette da dividere in due per placare la fame pomeridiana e spendiamo 3,80 Euro, l’acqua l’abbiamo comprata in aeroporto, in Francia costa parecchio.

Ritorniamo in hotel a riposarci e per cambiarci per la cena.

Usciamo verso le 19,30, stasera la dedichiamo al quartiere di Montmartre; metro per il Moulin Rouge, fermata “Blanche” (linea 2 blu), passeggiamo per Boulevard de Clichy tra pub, sexy shop, luci rosse e atmosfera di allegria arrivando al quartiere di Pigalle con la sua discoteca “Les Folies de Pigalle”, al nr 72 del Boulevard c’è il Museo dell’Erotismo di Francia (entrata 9,00 Euro).

A “Pigalle” prendiamo la metro e scendiamo ad “Anvers” (linea 2 blu), qui seguiamo le direzioni per “Funiculaire de Montmartre”, paghiamo qualche Euro per la funicolare ed arriviamo alla Basilique du Sacre Coeur. L’ingresso alla basilica è libero, per visitare la cripta e la cupola il costo del biglietto è di 5 €. La basilica è aperta dalle 6 del mattino alle 10 di sera, la cupola e la cripta sono aperte dalle 9 alle 18.45 ma sono quasi le 22:00 e non riusciamo a salire.

Da qui ammiriamo un panorama stupendo tra cui la Torre Eiffel illuminata.

E’ ora di cena, riprendiamo la funicolare, ripercorriamo la via fino alla fermata della metro “Anvers” per andare all’Hard Rock Cafè che si trova in 14 Boulevard Montmartre, la fermata della metro è “Grands Boulevards” della linea 8 (cambiamo qualche linea prima di scendere qui).

Il tempo di ammirare qualche chitarra, tra cui quelle di Robbie Krieger (The Doors), Scorpions, Angus Young (AC/DC), Pantera, Slash (GNR), Eminem, Metallica, Bon Jovi, Bill Wyman (Rolling Stones) e il nostro tavolo è pronto: prendiamo una New York Strip con broccoli e purè (mega bistecca), un piatto di Twisted Mac & Cheese, una Coca Cola e una Birra. Con gli sconti della carta Hard Rock Cafè – All Access spendiamo la metà (Euro 24,20 in totale).

La nostra serata è finita, decidiamo di prendere un taxi e con 6,80 Euro siamo in hotel.

DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010 Nonostante la sveglia delle 7,30 usciamo dall’hotel alle 9,00, alla reception ci tengono in custodia i bagagli e noi riconsegniamo la chiave.

Il tempo è ancora nuvoloso ma per fortuna non piove e di vento non ce n’è.

Stamattina dedichiamo il nostro tempo al cimitero di Père Lachaise, io voglio vedere la tomba di Jim Morrison (l’idolo del gruppo The Doors) ma ci sono tantissime altre celebrità del passato.

Dalla nostra fermata (Saint Philippe du Roule) cambiamo la metro a “Saint Lazare” (linea 3) e scendiamo alla fermata omonima del cimitero.

Trovare la tomba è un’impresa quasi impossibile, piccola e nascosta, ci aiuterà un turista inglese che la troverà per caso girando anche lui per quelle parti.

Sono soddisfatta, mi dispiace di non aver potuto lasciargli un fiore anche io (ce ne sono una marea) ma i fioristi di domenica mattina erano tutti chiusi, la cosa che colpisce è la degradazione della tomba, la miriade di fiori, le transenne attorno e la scritta “Fedele al suo spirito” in lingua greca.

Da qui riprendiamo la metro e scendiamo poco dopo ad “Opéra” ammirando l’Opéra Garnier imbocchiamo Rue de la Paix e ci ritroviamo in Place Vendome, con l’hotel Ritz, la colonna di Napoleone ed i negozi di lusso.

Facciamo una passeggiata per Rue de Castiglione e Rue de Rivoli ritrovandoci cosi in Place de la Concorde e dalla fermata omonima prendiamo la metro e ci fermiamo al capolinea della linea gialla a “La Défense – Grande Arche”.

Lo spettacolo è affascinante, ci troviamo nel quartiere futurista di Parigi, il Grande Arche ci colpisce immediatamente e riusciamo a salire a 110 metri d’altezza pagando solo 6,50 Euro a testa grazie alla nostra età, il panorama è spettacolare, si vede perfino l’Arco di Trionfo in lontananza.

La fame si fa sentire, mangiamo in un Mc Donald’s lì vicino e spendiamo circa 15,00 Euro in due.

Come ultima tappa vogliamo andare a vedere il Pont de l’Alma dove Lady Diana ha trovato la morte, la fermata è “Alma Marcieu”, le scritte sul muro sono tantissime e qui si trova anche la Fiamme de la Liberté.

Ultima passeggiata lungo la Senna verso la Torre Eiffel e Trocadero ed arrivo all’Arc de Triomphe, da qui si vede in lontananza il Grande Arche della Défense dove ci trovavamo prima.

Ultima passeggiata sugli Champs Elysées approfittando del tempo e comprando qualche souvenir e ci facciamo una camminata fino all’hotel.

E’ già pomeriggio inoltrato, anche se abbiamo l’aereo alle 21:50 vogliamo fare tutto con calma ed arrivare un po’ prima in aeroporto.

Ultima metro per “Porte Maillot” (linea gialla) e prendiamo la navetta che ci riporterà a Beauvais Tillé, riusciamo a trovare due sedie e ci riposiamo per bene; i controlli sono molto approfonditi e passiamo tranquillamente, riusciamo a spendere gli ultimi soldi (Euro 6,30) per una baguette al prosciutto e una bottiglietta d’acqua San Pellegrino.

Arrivo in Italia alle 23:30 nonostante un piccolo ritardo di partenza.

Beh Parigi è meravigliosa con la sua gente e i suoi monumenti, l’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplessa è la sporcizia per le strade, la metropolitana abbandonata quasi ad uno squallore e moltissimi senzatetto dappertutto.

Je t’aime Paris !!!



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