Parigi in quattro giorni

Fuga a Parigi per 4 giorni. Volo Air France prenotato 2 mesi prima a 150 euro a testa, senza problemi il viaggio. Arrivando a Parigi all'aeroporto C.De Gaulle verso mezzogiorno, decidiamo di prendere il treno RER, circa 8 euro a testa, e cambiamo alla stazione di Chatelet dove prendiamo il metro e dopo 3 fermate siamo nei pressi del Louvre e...
Scritto da: regina
parigi in quattro giorni
Partenza il: 22/07/2008
Ritorno il: 26/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Fuga a Parigi per 4 giorni. Volo Air France prenotato 2 mesi prima a 150 euro a testa, senza problemi il viaggio. Arrivando a Parigi all’aeroporto C.De Gaulle verso mezzogiorno, decidiamo di prendere il treno RER, circa 8 euro a testa, e cambiamo alla stazione di Chatelet dove prendiamo il metro e dopo 3 fermate siamo nei pressi del Louvre e dell’hotel DUMINY-VENDOME, 3 stelle, trovato in internet, per la posizione (a metà tra la tour Eiffel e Notre-Dame), quindi in posizione centrale, zona di bellissimi negozi(St.Honorè). Subito l’hotel: euro 500 in due per 3 notti, forse caro, ma ci siamo resi conto che intorno c’erano prezzi altissimi. Quindi la camera costava 166 ero a notte, colazione (17 euro), americana, compresa. Infatti la colazione era ottima, ma l’hotel, abbastanza pulito, con camera piccolissima(4 metri per 2,60 c.A), difficile girare in 2 attorno al letto; bagno con l’indispensabile, e con parecchio rumore intorno (ascensore…Che tra l’altro si faceva aspettare 10 mnuti), la cameriera che la prima mattina è venuta a bussare alle 8 per farci alzare (non e’ piu’ successo dopo la mia risposta!!!), e un ragazzo…Pazzerello che da una camera di fronte,(forse sua abitazione??), suonava la tromba e urlava ogni 10 minuti fino a mezzanotte col preciso intento di disturbare…

Passiamo al clima: fantastico! 4 giorni di sole a 29 gradi…Credo difficili da riscontrare a Parigi. Quindi abbiamo camminato moltissimo. Il primo giorno, arrivati alle 14 in hotel, dopo una rinfrescata, siamo andati subito verso i Place Vendome, molto carina, con negoz di lusso, l’Hotel Ritz famoso, purtroppo anche come ultimo hotel di Lady Diana, ed una colonna centrale che riporta scene di gerra. Poi dopo aver passato la grande Place de la Concorde, abbiamo imboccato i Campi Elisi, giungendo all’Arco di Trionfo. Proseguendo, siamo giunti alla Tour Eiffel (avevamo percorso ormai 3 km.). Si apre davanti un bel panorama, con piazzale con piscine, dove tutti si rinfrescavano i piedi, e dopo aver assaggiato la nostra prima baguette(5 euro) ci siamo recati sotto la torre,rinunciato a salire, vi erano interminabili file. Dopo un’ora, costeggiando la Senna,siamo giunti al lAlma, dove si trova l’imbarcadero del Bateau-mouche. 10 euro a testa, per un giro sulla Senna di circa un’ora e mezzo. Ne vale la pena. Finalmente a cena alle 21,30, nei pressi dell’hotel in un cafe’ brasserie, come ne esistono tanti (questo si chiama “Welcome”), dove abbiamo ben mangiato (piatto unico, porzioone abbondante, con pollo freddo,mais,pomodoro,olive,insalata…)spendendo circa 16 euro a testa con bibita. Alternativa e’ la baguette, che trovate ogni 500 metri, i prezzi variano da 3 a 6 euro, dipende dove siete; così costerà maggiormente nei pressi della torre o di Notre-Dame, e molto meno nel quartiere latino o al Marais. La mattina dopo, ci siamo recati al Louvre, e giardini Tuilierie, poi, costeggiando la Senna e incontrando molti venditori di libri e souvenirs siamo arrivati a Notre-Dame dove siamo entrati,ed anch qui ne valeva la pena, mentre sempre per non fare la fila, abbiamo rinunciato alla Saint Chapelle. Visto un non straordinario mercato dei fiori, ed imboccato il quartiere latino(cambiano i prezzi), siamo arrivati alla Sorbona, ed al Pantheon(nulla di eccezzionale). Ritorno alle 15, pranzo e riposo. Alle 19, coi piedi doloranti per i 10 km ormai percorsi in 2 giorni, siamo tornati molto lentamente verso la Tour Eiffel, per vederla illuminata. Piccolo snack sotto la torre, e finalmente dopo le 21 e’ stata illuminata. Ora l’illuminazione e’ di colore blù, ed alle 22 così come alle 23, le luci lampeggiavano…Scintillio stupendo, e migliaia di foto. Ma salire era ancora improbabile per le file. Terzo giorno dedicato al Sacre-Coeur, siamo saliti in metro (sconsigliato il bus per i troppi cambi), e siamo giunti a questa bellissima chiesa, di notevole impatto, per il colore bianco, e perche’ trovasi su una collinetta. Poi passeggiata in place du Tertre, dove vi sono numerosi ristorantini, e moltissimi artisti o pseudo tali, tra cui spiccano i ritrattisti e coloro che ti fanno il profilo su cartoncino nero con le forbici…Contrattato: 2 ritratti a 20 euro. Poi discesa a piedi verso Parigi, curiosando al Moulin Rouge, scendendo per rue Lepic, giungendo ad una bellissima chiesa di cui non ricordo il nome, poi dopo 400 metri all’Opera, bel teatro, fuori e dentro(a pagamento l’entrata). Alle 15, siamo entrati ai magazzini “Galerie La Fayette”, molto cari, dove vi sono ristoranti:giapponese, Mc Donald, A la carte, ed un pratico self service dove abbiamo mangiato salmone e contorno e birra per 13 euro…Un buon rifugio nel dubbio. Alle 16 in albergo, ed alle 19 direzione Notre-Dame, poi svolta per il quartiere Marais, pieno di cafetterie, grande baguette per 3 euro. Abbiamo assistito alla scena di un film che stavano girando, ed alle 23…In albergo! Questa e’ styata forse la giornat che ci e’ rimasta maggiormente impressa, il Sacro Cuore, e la piazza degli artisti, così come ci è piaciuta la torre Eiffel illuminata. Il giorno seguente, avendo la psrtenza dal centyro alle 17, aereo verso le 21, siamo andati a girare per negozi e magazzini, comprando in un magazzino tedesco C & A), l’unico con prezzi davvero bassi, e che già conosciamo perche’ in tutta europa. Ancora pranzo alle “Galerie La Fayette” a base di cous cous, uovo sodo, riso, e vari cereali(insomma una insalatona), prezzo 9 euro con bibita. Poi in cammino per il ritorno, sempre in metro e treno della RER. Certo che il metro di Prigi e’ enorme, ma con umiltà e pazienza…Si arriva a destinazione, sperando di non essere travolti dai parigini, un’orda di gente che cammina molto velocemente, come a voler sfruttare ogni secondo. Beh, abbiamo notato l'”Imperialità”di questa grande città, i profumi, ottimi, che si sentono nell’aria, perchè portati dai parigini, anche se, la città, non è poi così pulita.

A disposizione.



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