Parigi in estate. Una vacanza nel nord della Francia, tra Mont Saint Michel e la Loira
Il racconto del nostro viaggio in una città d’arte unica al mondo, Parigi in estate e tutte le sue meraviglie!
Indice dei contenuti
Giorno 1: arrivo a Parigi
Io e la mia fidanzata decidiamo di prenotare questa vacanza con due mesi di anticipo creandoci con carta e penna un buon itinerario da seguire per cercare di poter vedere più cose possibili. Essendo siciliani, in tutti gli anni passati abbiamo sempre preferito passare la settimana di Ferragosto in una delle tante bellissime spiagge che offre la nostra Sicilia. Quest’anno abbiamo invece deciso di fare un viaggio in una città d’arte: Parigi. Arrivato il fatidico giorno, 12 agosto 2022 prendiamo il volo per Parigi da Catania alle 14 (662 euro andata e ritorno con un bagaglio a mano ed uno zaino ciascuno). Nonostante la grande paura che il volo venisse cancellato, come tormentavano nei telegiornali per molte compagnie aeree, siamo riusciti a partire regolarmente con Transavia e siamo arrivati puntuali all’aeroporto di Orly alle 16:30. Una volta scesi dall’aereo ci incamminiamo verso l’uscita dell’aeroporto con la gioia e la serenità di chi sa che è appena arrivato e sta solo per iniziare una bellissima vacanza.
Appena usciti dall’aeroporto prendiamo l’autobus diretto alla piazza di Denfert-Rochreau e da lì saliamo sulla Metro 6 che ci conduce a Bercy, l’arrondissement dove avevamo preso l’hotel. Dopo meno di 10 minuti di camminare a piedi arriviamo finalmente all’ibis Paris Bercy Village 12ème dove soggiorneremo per sette notti. Questo hotel, seppur un po’ lontano dal centro, ha molti punti a suo favore: è molto economico (500 euro totali nella settimana di ferragosto) e si trova in uno degli arrondissement più tranquilli e confortevoli di Parigi. A una decina di metri dall’hotel sorge infatti il Bercy Village, una piccola via composta soltanto da vari ristoranti ed un supermercato, sorvegliata giorno e sera da due bodyguard. Poco più avanti è presente anche un gigantesco e bellissimo parco. Altra cosa molto importante, Bercy è ben collegata con le principali attrazioni di Parigi, Tour Eiffel compresa, grazie alla Metro 6 che vanta di ottime fermate.
Dopo esserci darti una rinfrescata siamo andati a cena in uno dei ristoranti del Bercy Village dove abbiamo assaggiato le galette con uovo e prosciutto e le crêpes tipiche francesi pagando in totale meno di 30 euro. Per risparmiare sulle bevande, basta chiedere l’acqua in caraffa e la portano gratuitamente in qualsiasi ristorante di Parigi. Dopo cena abbiamo fatto un bel giro lungo la Senna, raggiungibile facilmente ad un centinaio di metri dall’hotel. Fermandoci in un bar abbiamo inoltre scoperto con stupore che in Francia non è usanza chiedere al barista un bicchiere d’acqua (infatti alla nostra richiesta i camerieri sono entrati tutti nel pallone). Conclusa questa bella passeggiata al chiaro di luna, siamo rientrati in hotel per pernottare.
Giorno 2: Tour Eiffel, Opera, Moulin Rouge e basilica di Montmartre
Entriamo subito nel vivo della nostra vacanza con il secondo giorno. Non appena svegli andiamo subito a fare colazione assaggiando il pain au chocolat al Carrefour del Bercy Village. Fare colazione in hotel era improponibile, poiché non avendola prenotata anticipatamente veniva a costare un po’ troppo. Successivamente ci dirigiamo verso la fermata della Metro 6 facendo il giro largo dal parco di Bercy. Questo è davvero meraviglioso, con i suoi laghetti ricchi di pesciolini, anatre e tartarughe ed i suoi fiori stupendi immersi nel verde!
Arrivati alla metropolitana facciamo i biglietti singoli (abbiamo evitato di fare il pass navigo in quanto è valido da lunedì a domenica ed essendo noi arrivati di venerdì ne avremmo dovuto fare un altro nuovo il lunedì). Per arrivare alla torre Eiffel siamo scesi alla fermata di Bir Hakeim (vi consigliamo tuttavia per un primo impatto con la torre più suggestivo di scendere alla fermata successiva, quella del Trocadero). Dopo 10 minuti di camminata a piedi giungiamo finalmente ai piedi della torre e lo spettacolo che si è presentato davanti i nostri occhi è stato davvero inspiegabile. Dedichiamo tutta la mattinata ad ammirare la torre ed a scattare qualche foto da entrambi i giardini. Non siamo saliti sulla torre sia per guadagnare tempo, sia per riservare questo budget alla torre di Montparnasse dove saliremo nei giorni successivi. La torre di Montparnasse infatti offre una meravigliosa vista su Parigi che permette di ammirare anche la Tour Eiffel.
Arrivata l’ora di pranzo, prendiamo dei panini imbottiti e bevande in un supermercato dietro i giardini del Trocadero e organizziamo un bel picnic sull’immenso prato con vista sulla Torre Eiffel. Dopo esserci riposati una mezz’oretta, prendiamo 2 metro che ci vanno a condurre all’Opera Garnier, uno dei teatri più grandi d’Europa. Avendo fatto anticipatamente i biglietti online sul sito ufficiale facciamo solo 10 minuti di fila per l’ingresso, prendiamo le nostre audioguida ed iniziamo il tour del teatro. L’audioguida è essenziale e la consigliamo vivamente per scoprire tutte le curiosità delle varie stanze e la bellissima leggenda del fantasma dell’opera. Completiamo la visita dopo circa un’ora e mezza; ci dirigiamo a questo punto a pochi metri di distanza dove sorgono le Gallerie Lafayette. Questo gigantesco centro commerciale vi consigliamo di visitarlo anche se non volete comprare niente, in quanto al suo interno, con la sua bellissima architettura e l’enorme cupola di vetro, merita senza dubbio di essere visto e fotografato. Inoltre la sua terrazza offre una meravigliosa vista su Parigi.
Successivamente ci dirigiamo a piedi verso il Moulin Rouge in una passeggiata di circa 15 minuti. Giunti al mulino più famoso del mondo decidiamo di fermarci a prendere un gelato ed un frappé al bar di fronte. Dopo una breve pausa ripartiamo verso Montmartre. Arriviamo ai piedi del monte in circa dieci minuti e da lì prendiamo la funivia per salire ed arrivare alla Basilica del Sacro Cuore, l’alternativa sarebbero state le scale che abbiamo giustamente preferito fare al ritorno in discesa. Dopo aver visitato gratuitamente gli interni dell’enorme basilica, ci siamo fermati sulle scalinate di quest’ultima ad ammirare il tramonto all’orizzonte di Parigi.
Prima di riprendere la metro che ci avrebbe riportato in hotel, ci siamo fermati in una delle tante rosticcerie della zona per prendere la cena. Questa volta abbiamo deciso di assaggiare la Croque Madame e la Croque Monsieur, tipici mega toast francesi. Rientrati in albergo verso le 22 decidiamo di restare a riposarci in vista della giornata successiva.
Giorno 3: Louvre, Notre-Dame, Sainte Chapelle, Cena sulla Senna e Champs Elysèes
Iniziamo subito la giornata dedicando la nostra mattina alla visita del Museo del Louvre. Per raggiungerlo decidiamo di provare Uber, un app che consente di prendere dei taxi privati a dei prezzi ben più abbordabili rispetto a quelli pubblici. Arrivati davanti il Louvre, attraversiamo il grande parco che lo circonda e ci mettiamo in fila per l’ingresso. Anche in questo caso avevamo già preso i biglietti online sul sito ufficiale del museo in modo da fare solo la fila di ingresso. Nonostante la lunghissima coda essendo il 14 agosto, grazie all’organizzazione degli addetti entriamo in meno di 15 minuti, prendiamo le nostre audioguide e scegliamo uno dei tanti percorsi che questa proponeva. Prontamente scegliamo l’itinerario “collezioni” che va a creare un percorso a video che ci porta ad ammirare principalmente tutte le collezioni più importanti del museo. Tra queste ovviamente abbiamo trovato le sculture de La Venere di Milo, Nike, Amore e Psiche, il codice di Hammurabi e i dipinti più famosi al mondo come La Vergine delle Rocce, Le Nozze di Cana, L’incoronazione di Napoleone e ovviamente, la star tra le star, la Gioconda! Dopo aver esplorato quasi tutte le sale del Louvre ci dirigiamo ai ristoranti al suo interno per pranzare. Una volta usciti, decidiamo di riprendere Uber per raggiungere l’ile de la cité e vedere prima gli esterni Notre-Dame de Paris (non siamo potuti entrare a causa dei lavori di ristrutturazione post-incendio) e poi la meravigliosa Sainte-Chapelle all’interno del cortile del Palazzo di Giustizia.
Impensabile come la Sainte-Chapelle, nonostante sia relativamente piccola, possa mozzare il fiato a chiunque la veda per la prima volta, con i suoi mille colori e la simmetria perfetta di tutto quello che si trova al suo interno. Completata la visita siamo tornati in Hotel a cambiarci e riposarci un po’ in vista della sera, per la quale avevamo programmato su Get Your Guide la nostra vigilia di ferragosto a cena sulla Senna. Raggiungiamo dunque il punto di partenza nuovamente con Uber, sito in un isolotto raggiungibile da un ponte vicino la Tour Eiffel e ci imbarchiamo. Durante la cena di tre portate ciascuno ammiriamo dal battello i vari monumenti di Parigi con la prospettiva della Senna. Considerando che si trattasse della cena del 14 agosto e di un giro di ben due ore, il rapporto qualità prezzo è stato veramente ottimo (120 euro in totale).
Una volta tornati sulla terraferma, facciamo un giro a piedi verso la Tour Eiffel, ammirandola illuminata per la prima volta e successivamente decidiamo di affittare due monopattini, presenti nelle innumerevoli piazzole di sosta a loro dedicate. Il prezzo dei monopattini era davvero abbordabile, 0,20 euro al minuto. Ci dirigiamo dunque agli Champs-Elysèes su due ruote e li percorriamo interamente fino all’Arco di Trionfo. Concludiamo la serata facendoci accompagnare in hotel da Uber.
Giorno 4: Mont Saint Michel
Per il quarto giorno avevamo prenotato anticipatamente sull’App Tiqets un viaggio in giornata in autobus per Mont Saint Michel (200 euro in totale). La sveglia è alle 5:30 e ci dirigiamo con Uber in un punto vicino la Torre Eiffel da dove siamo partiti con l’autobus per un viaggio di ben 4 ore verso la Normandia. A metà viaggio ci siamo fermati in un Autogrill dove abbiamo fatto colazione con un croissant ed un pain ai chocolat. Ripartiti per il lungo viaggio arriviamo alle 11 a Mont Saint Michel, raggiungiamo l’isolotto con una delle navette disponibili e ci incamminiamo verso la cima del monte dove sorge l’abbazia di San Michele. Dopo un accurata visita di tutte le attrazioni nel percorso principale, ci fermiamo a pranzare in una delle rosticcerie locali e riprendiamo la navetta per ritornare all’autobus. Arriviamo a Parigi alle 19 e decidiamo di farci un giro per la città in monopattino, partendo dalla Tour Eiffel fino ad arrivare al Louvre, che abbiamo così potuto ammirare anche con le luminarie notturne. Dopo aver cenato con le rimanenze di quello che avevamo acquistato a pranzo, torniamo sfiniti in albergo a pernottare.
Giorno 5: Reggia di Versailles
Dedichiamo il nostro quinto giorno interamente alla Reggia di Versailles. Anche in questo caso avevamo già preso i biglietti online sul sito ufficiale. Per raggiungerla, saliamo su uno dei monopattini presenti sotto il nostro hotel fino ad arrivare alla fermata della nostra solita Metro 6. Da qui partiamo fino alla fermata di Montparnasse da dove abbiamo preso il treno N che ci ha condotti direttamente a Versailles. Dopo una breve passeggiata a piedi di 15 minuti arriviamo dinnanzi ai cancelli e dopo un ulteriore coda per l’ingresso entriamo finalmente nella meravigliosa Reggia. Conclusa la visita degli interni con le audioguide, ci apprestiamo a pranzare a sacco con dei panini imbottiti che avevamo preso al Carrefour prima di partire.
Dopo la piccola pausa prendiamo uno dei depliant presenti e seguiamo il percorso consigliato per la visita degli immensi giardini, imbattendoci spesso in fontane con spettacoli d’acqua e giochi musicali. Dopo una bella passeggiata di ben 5 ore, torniamo in Hotel con gli stessi mezzi utilizzati all’andata. La sera andiamo a cenare in un ristorante italiano a Bercy, dove prendiamo oltre all’acqua in caraffa, un piatto di lasagne ed una zuppa di cipolle (30 euro in totale).
Giorno 6: Valle della Loira
Per il sesto giorno, partiamo alla volta dei castelli della Loira. Anche in questo caso avevamo già prenotato l’escursione anticipatamente su Get Your Guide (230 euro in totale). La cosa eccellente è stata il punto di incontro che era proprio sotto il nostro Hotel. Partiamo dunque in autobus ed arriviamo in meno di due ore al primo castello: quello di Chambord. Grazie ai depliant multilingua che ci sono all’ingresso, è possibile visitare il castello in totale autonomia senza bisogno di pagare ulteriormente l’escursione per le guide, se si vuole risparmiare un po’. Successivamente ci siamo diretti nuovamente in autobus verso il castello di Chenonceau. Anche qui i depliant sono stati molto utili per scoprire accuratamente tutte le curiosità del castello. Terminata la visita ci siamo fermati in un chioschetto nei pressi del castello per pranzare e rimetterci subito in autobus per la visita dell’ultimo castello: Cheverny.
Conclusa questa bellissima esperienza tra questi castelli di grande importanza storica e di incantevole bellezza, veniamo riaccompagnati dall’autobus in hotel alle 19:30. Dopo aver cenato in uno dei ristoranti del Bercy Village, prendiamo la Metro 6 per raggiungere la Tour Montparnasse. Giunti ai piedi di questo grattacielo, alto ben 210 metri, paghiamo il biglietto di 20 euro l’uno e prendiamo l’ascensore per raggiungere la terrazza al 59° piano dalla quale abbiamo ammirato la vista migliore che si possa avere della Parigi notturna. Alla chiusura del grattacielo alle 23, siamo dunque rientrati in hotel.
Giorno 7: Disneyland
Ovviamente non potevamo concludere la nostra esperienza a Parigi senza passare da Disneyland. Potendo scegliere tra uno solo dei due parchi per mancanza di tempo, abbiamo preferito ovviamente il Disneyland park (quello con il castello per capirci). Anche in questo caso i biglietti li abbiamo presi anticipatamente online su Get Your Guide con un codice sconto del 30% (pagando 160 euro in totale rispetto ai 198 euro del sito ufficiale).
Dopo aver preso i nostri soliti panini al Carrefour, per raggiungere il pacco abbiamo raggiunto la Gare de Lyon in monopattino (in 10 minuti circa) e da qui abbiamo preso la RER A che ci ha portato direttamente davanti al parco. Grazie alla grande organizzazione non abbiamo trovato fila all’ingresso e ci siamo diretti subito al parco. In uno dei tanti negozi abbiamo comprato le orecchie da Topolino e Minnie per immergerci al 100% nel mondo Disney. Abbiamo iniziato la nostra avventura al parco facendo prima un giro panoramico con il trenino. Tra le tante attrazioni siamo poi riusciti a provare quella dei Pirati dei Caraibi, la giostra di Indiana Jones, l’Hyperspace di Star Wars, il labirinto di Alice nel paese delle meraviglie, la Casa di Biancaneve ed il Buzz Lightyear laser Blast.
I tempi di attesa per le attrazioni possono essere molto lunghi (anche di un’ora), vi consigliamo infatti di scaricare l’applicazione che vi permette in tempo reale di vedere quanto tempo ci vuole per farle in modo da poter scegliere meglio. Nell’arco della giornata abbiamo potuto assistere alla parata con tutti i personaggi Disney che si è tenuta intorno alle 16 ed allo spettacolo finale con i fuochi d’artificio alle 23.
Nonostante i tempi di attesa siano stati abbastanza lunghi, consigliamo vivamente a tutti di visitare questo parco che è stato in grado di farci tornare tutti bambini per un giorno creando un atmosfera molto emozionante! Concluso lo spettacolo finale siamo ritornati in hotel con gli stessi mezzi dell’andata.
Giorno 8: rientro in Sicilia
Anche questa incredibile vacanza giunge purtroppo al termine. Ci svegliamo per vivere questo ultimo giorno a Parigi ed in attesa che si facciano le 14 per prendere l’aereo, decidiamo di passare la mattina con un po’ di spensieratezza nel meraviglioso parco di Bercy, giocando con le anatre e le tartarughe che riempiono i laghetti. Arrivati a mezzogiorno ci facciamo accompagnare all’aeroporto di Orly da Uber e concludiamo il nostro meraviglioso viaggio.
Parigi è stata una città che ci è entrata nel cuore lasciandoci un ricordo indelebile. Siamo certi che un giorno ci ritorneremo dando più spazio anche ad alcuni posti che non siamo riusciti a visitare, come il Museo di Orly ed il Palazzo Reale. Vi lasciamo questo diario speranza che possa tornare utile a qualcuno che ha intenzione di visitare Parigi e dintorni.