Parigi e Normandia 2

Viaggio in libertà con il nostro camper attraverso la Francia
Scritto da: Gloria93
parigi e normandia 2
Partenza il: 29/07/2012
Ritorno il: 11/08/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Viaggio a Parigi e Normandia 2012

Meta: Parigi e la Normandia

Partecipanti: Gloria Burzoni, Carla Lazò ed Alessandro Burzoni

Mezzo: Elnagh, Marlin 56

Durata: 14 giorni

Giorno 1 – 29/07/12

Oggi 27 luglio 2012 inizia il nostro viaggio per Parigi e la Normandia in compagnia del nostro fedele “compagno di viaggio”: il nostro Marlin 56. Partiamo da Pontenure (pc), dove abitiamo, alle ore 4.00 del mattino, la classica “partenza intelligente” per evitare il traffico. Il viaggio è scorrevole e senza intoppi; passando dalla Svizzera il tempo peggiora e così si passa da un bel cielo azzurro italiano alla pioggia a scrosci della Svizzera. Facciamo colazione in un bel autogrill svizzero per poi arrivare a Basel. Decidiamo di fare la strada nazionale per poter ammirare il tipico paesaggio francese quindi, partendo da Basel, passiamo per Belfort, Vesoul e Langres. Passando in Alsazia attraversiamo molti paesini caratteristici con case in graticcio, tanti fiori ben curati, immense campagne, boschi e tante mucche al pascolo. La strada sale e scende come le montagne russe, il che fa molta impressione. Ad Altrich sostiamo per pranzare e sgranchirci un po’ le gambe: così ne approfittiamo per visitare il centro storico nella parte più alta del paese alla quale vi si accede con delle scalinate. Subito ci colpisce un fatto curioso: il paese è deserto !!! Forse perché è domenica e sono solo le 14.30… Il paese è molto carino con la sua cattedrale che spicca sulla sua sommità. Verso le 17.00 troviamo un campeggio quattro stelle (Camping du Lac) vicino a Langres, precisamente sul Lac de la Liez, ben indicato sulla strada nazionale N19. Il luogo è carino, ma a noi serviva solo un posto per dormire e non un campeggio quattro stelle dotato di molti servizi: non li avremmo neanche sfruttati; così optiamo per un camping stop. Per una notte con scarico e luce abbiamo speso 11,45 €. Ceniamo, guardiamo un po’ di Olimpiadi anche se trasmettono solo le gare dei campioni francesi (che peccato) e poi andiamo a dormire alle 21.30. Km totali di oggi: 650.

Giorno 2 – 30/07/12

Partiamo dal campeggio alle 6.00 del mattino con meta Troyes. Facciamo colazione fermandoci in un enorme autogrill per poi ripartire per Parigi, proseguendo sulla A5. La nostra meta è Versailles, camping Huttopya. Una volta raggiunta la meta abbiamo avuto una brutta sorpresa: il campeggio era pieno fino a mercoledì 1 Agosto; così con molta gentilezza il ragazzo della reception ci consiglia l’altro camping della catena Huttopya a Rembouillet oppure un piccolo e semplicissimo campeggio a 700 metri dalla reggia di Versailles; l’ideale per chi vuole solo visitare la reggia in giornata, ma non per chi desidera visitare Parigi. Dopo aver pranzato ci dirigiamo verso il camping Huttopya di Rembouillet, che dista solo 10 minuti in bicicletta dalla stazione, raggiungibile attraversando il bosco nel quale è situato il campeggio e la via principale del paese. Nel pomeriggio ne approfittiamo per vedere il paese dove scopriamo con grande piacere la presenza del castello di Rembouillet (antica residenza di Luigi XVI- Il castello è visitabile fino alle 17.00) situato all’interno di un’enorme parco con tante aiuole ben curate. Dopo aver fatto una bella passeggiata nel parco del castello, dove si possono ammirare graziosi cigni e germani reali. Facciamo ritorno al campeggio, ci laviamo e ceniamo sotto la veranda: ma che freddo !!! Per terminare in bellezza la giornata facciamo un giretto per il campeggio e notiamo che ha pochissima illuminazione. Km totali di oggi: 350 circa.

Giorno 3 – 31/ 07 /2012

Abbiamo messo la sveglia alle 7:30 facciamo colazione con croissant freschi e poi partiamo in bici per raggiungere la stazione, facciamo il biglietto giornaliero utile per viaggiare su qualsiasi mezzo di trasporto (un biglietto giornaliero costa 14,50 €) e alle 9.20 partiamo. Arriviamo a Parigi con meta Notre Dame, ma a nostro malgrado c’erano dei lavori in corso alla metropolitana; così siamo costretti a prendere il bus, con il quale dopo alcune difficoltà (siamo scesi alla fermata sbagliata) e qualche utile consiglio di un’anima gentile siamo finalmente arrivati a destinazione alle 10.30 . La coda per entrare a veder i tesori era interminabile così decidiamo di vedere i giardini e la chiesa dall’esterno e visitare l’ille de la cité. Verso mezzogiorno ci mettiamo in coda per visitare la Saint Chapelle, un vero e proprio gioiellino nel cuore di Parigi (17.50 € per due adulti). Una volta entrati scopriamo che la maggior parte della fila è dovuta ai rigorosi controlli con i metal detector, come quelli negli aeroporti; però la cappella vale tutti i 20 minuti di attesa. Io, siccome ho 19 anni, non pago (tutti i minori di 25 entrano gratis nella maggior parte dei musei e monumenti). Alle 14.00 mangiamo un panino e poi ci dirigiamo al Centre Georges Pompidou che per nostra sfortuna è chiuso solo al lunedì (e oggi che giorno è?!). Nonostante questa brutta notizia visitiamo i dintorni del centro, dove scorgiamo una bellissima, coloratissima e mooolto fantasiosa fontana in movimento di stampo decidiamo; e decidiamo di visitare il più grande museo di arte moderna in Europa il giorno seguente. Percorrendo Rue de Rivoli ci imbattiamo in uno strano edificio: un palazzo dotato di un coloratissimo portone accanto al quale c’era un cartello giallo che ci invitava a visitare i 59 atelier d’artista che conteneva. Pensammo: perché non entrare? Fu una bellissima idea, non avevo mai visto una cosa del genere: si possono ammirare gli artisti all’opera nel loro atelier che lavorano indisturbati, volendo sono anche disponibili ad eventuali domande e foto. Questo è un posto così particolare e affascinante che gli amanti dell’arte non possono non visitare. La stanchezza incominciava a farsi sentire, quindi ci riposiamo un po’ nei giardini de Touileries, di fronte al Louvre, nei quali si possono ammirare in una delle tante fontane, alcuni bambini che giocano con delle tipiche imbarcazioni di legno. Per terminare la giornata non poteva mancare un giro sugli Champ Elisée, ma siccome i piedi incominciavano a farci male non riusciamo a vederli tutti e optiamo per il ritorno al camper (ore 19.00), al quale arriviamo dopo 45 minuti di treno. Dopo una buona cena ristoratrice tutti a nanna.

Giorno 4 – 1/08/2012

Partiamo da Remboillet alle 10.26 con il treno veloce, raggiungiamo la stazione di Montparnasse in circa 35 minuti; successivamente prendiamo la metro con meta finale il centro di arte moderna e contemporanea Georges Pompidou. Una volta arrivati sono le 11.30, facciamo i biglietti, spendiamo in totale 26 €, ma io non pago perché ho meno di 25 anni. Tra le opere di Kandinsky, Chagall e l’adorato Mirò (es. la sequenza Blu I, II e III) il tempo passa velocemente e ci rendiamo conto solo alla fine che sono già le 14.00; quindi decidiamo di uscire momentaneamente dal museo per pranzare e rientrare successivamente. Dopo una rapida analisi optiamo per il Flunch, un self – service proprio davanti al centro polivalente progettato da Renzo Piano. Prendiamo qualcosa al banco, ma appena dopo aver pagato notiamo un bel buffet di verdure e pasta gratis; così ne approfittiamo per fare un assaggino. Con lo stesso biglietto entriamo nel museo e terminiamo la visita verso le 16.00 dopo aver visto la mostra su Richter e la parte dedicata all’architettura italiana. Successivamente andiamo a Montmartre e alla basilica del Sacro Cuore, la cui entrata è gratuita. A Place du Tertre ci sono pittori a tutti gli angoli che fanno ritratti e caricature ai turisti: il clima è molto piacevole e rilassante. Lì vicino troviamo un bar frequentato dagli artisti in voga all’epoca, come ad es. Van Gogh, Monet e Touluse Lautrec. Raggiungiamo poi il famoso posto ispiratore di uno dei più famosi quadri di Renoir: il Mouline de la Galette; che sfortunatamente è stato trasformato da graziosa piazzetta luogo di ritrovo domenicale a ristorante. Siamo abbastanza stanchi, ma vogliamo andare a vedere il Mouline Rouge; quindi scendiamo attraverso Rue des Abbesses e ci ritroviamo proprio davanti al famoso locale. Scattiamo qualche foto e poi giù ancora nella metro per arrivare a Montparnasse e quindi arriviamo al camping alle 20.30. Un’altra giornata è terminata.

Giorno 5 – 2/08/2012

Driiinnn! E’ la sveglia che suona alle 7.30. Come le altre mattine esco per ritirare, su prenotazione, il pane e tre buonissime brioche al cioccolato che ci forniscono l’energia necessaria per iniziare con il piede giusto la giornata. Arriviamo a Parigi con l’intenzione di visitare il Museo Rodin, dove entro solo io perché non pago. Nel mentre i miei genitori sono andati a farsi un giro a les Invalids, con la tomba di Napoleone e alla Torre di Montparnasse. Ci ritroviamo alle 12.30 e la meta successiva sono i Grand Boulevard, in Rue Montmartre tipica e storica via dello shopping parigino: risalgono al 1800. Nella stessa via si trova anche l’Hard Rock Cafè al cui interno si possono trovare dei veri e propri pezzi da collezione, come ad esempio foto autografate dei Beatles e dei Kiss, la camicia di Elvis Presley o il basso insanguinato dei Kiss. Dopo pranzo visitiamo l’Opéra in Boulevard Haussmann dove spendiamo 24 € (9€ adulti e 6€ ridotto, compreso i minori di 25 anni). La visita è stata molto piacevole anche perché oltre a poter vedere la bellissima sala in stile barocco con un prezioso soffitto circolare dipinto da Chagall nel 1964, si possono vedere costumi e oggetti di scena storici come cappelli, corone e scarpe. Dopo una veloce visita alla Galleria La Fayette dove ammiriamo specialmente la cupola in vetro andiamo a vedere la Tour Eiffel, senza salire in cima perché questa è stata un esperienza già compiuta in passato e ci andiamo a rilassare nei Champ de Mars. Alle19.39 prendiamo il treno che ci riporterà al camper e durante il viaggio diciamo addio a Parigi: il tempo a nostra disposizione è finito.

Giorno 6 – 03/ 08/2012

Questa mattina dopo aver sistemato il camper e fatto camper service partiamo, la nostra meta e’ la “casa e il giardino di Claude Monet “, a Giverny, abbiamo fatto un po’ di provviste e rifornimento durante il percorso, finalmente arriviamo verso le 13, mangiamo velocemente e poi via . Cominciamo la visita dal famoso giardino dove Monet prendeva ispirazione per i suoi quadri, il bellissimo laghetto delle ninfee e il ponte giapponese, tanti fiori di diversi colori e di tutti i tipi, un vero tripudio di profumi diversi, e’ veramente molto bello! Entriamo nella sua casa, quello che mi colpisce e’ il colore delle pareti e degli infissi, colori pastello dal lilla al giallo, dal verde all’azzurro, l’arredamento semplice, ma ben curato. Finiamo la visita e ci rechiamo alla sua tomba vicino alla chiesetta del borgo. Al punto informazioni chiediamo una mappa dei campeggi che possiamo trovare durante il tragitto che ci porterà sulla costa della Normandia, sono le 19.00 e decidiamo di sostare a Pont de L’arc, grazioso paesino medievale, sulla riva della Senna. Parcheggiamo nell’ area riservata ai camper gratuita, ma vicino c’e’anche il camping municipal. Km totali di oggi: 90 circa.

Giorno7 – 4/08/2012

Questa mattina decidiamo di fare colazione con pane fresco cosi andiamo in panetteria che si trova a due passi dall’ area di sosta, poi partiamo con meta Etretat, il viaggio è su strade non a pagamento. Durante il tragitto passiamo proprio vicino alla cattedrale di Rouen quindi decidiamo di fermarci parcheggiando il camper vicino al fiume, poi a piedi attraversiamo il ponte e cosi con pochi passi ci troviamo davanti alla cattedrale, entrando ci rendiamo conto della maestosità e imponenza delle sue arcate gotiche e della sua storia molto travagliata. Davanti alla cattedrale si trova un edificio di notevole importanza, era la casa dove Monet dipingeva quando si trovava a Rouen. Il nostro viaggio continua e verso le 12 arriviamo a Etretat. troviamo il camping municipale pagando per una notte 21,50 €, il cielo si fa sempre più nero, infatti dopo 5 minuti piove a dirotto, aspettiamo un po’ e come per magia dopo 10 minuti esce ancora il sole, prendiamo le bici e arriviamo fino alla spiaggia di sassi levigati dall’acqua, lo spettacolo vero invece sono le famose falesie, altissime e spettacolari; notiamo che si può salire fino alla loro sommità e poi procedere attraverso camminamenti per diversi centinaia di metri , facciamo tante foto ci riposiamo un po’, poi il nuvolone nero ritorna quindi decidiamo di rientrare in camper. Km totali di oggi: 143.

Giorno 8 – 5 /08/2012

Partiamo da Etretat verso le 9:00 e tranquillamente partiamo per Arromanches- les-Bains, una delle località dove c’è stato lo sbarco degli alleati, il famoso “Sbarco in Normandia” durante la seconda guerra mondiale. Scegliamo di fare la strada normale, ma il navigatore ci consiglia di fare un percorso diverso perché molto più breve, quindi lo seguiamo. Passiamo sul ponte di Normandia pagando 6 €, senza difficoltà attraversiamo diversi paesini e arriviamo alla nostra meta verso le 13:30 ci sistemiamo presso camping municipale del luogo . Tra un acquazzone e l’altro riusciamo a fare la visita del posto ci sono ancora i resti delle navi americane che affiorano dal mare ,la spiaggia immensa e diversi luoghi che ricordano l’avvenimento. Il posto meriterebbe ancora un giorno, ma l’ acqua non ci permette di stare fuori. Km totali di oggi: 152.

Giorno 9 – 6/08/2012

Arriviamo a Mont – Saint – Michel verso le 14:00 da Arromanches sur Mer; il clima è piacevole e troviamo subito una bella area di sosta nuovissima ben segnalata dalle varie pubblicità. Si chiama “Aire de camping-car Beauvoir”. Per 24 ore spendiamo 12,50 €, compresa la corrente e lo scarico; in più c’era anche il servizio di wi-fi gratuito. Inoltre dall’area parte una bella pista ciclabile e/o pedonale che, se percorsa per tre kilometri, porta ad una parcheggio per biciclette e alla navetta gratuita per Mont – Saint – Michele che passa ogni due minuti. Verso le 15.00 partiamo con le nostre biciclette e dopo aver preso la navetta arriviamo al famoso santuario di Saint Michele. Di fronte ad una bellezza simile decidiamo di fare la visita guidata in italiano e devo dire che è veramente meritevole e necessaria se si vuole ben comprendere la storia di quel luogo magico e suggestivo. Anche tale luogo però, come tutti i luoghi turistici è stato rovinato dagli eccessivi negozietti di souvenirs. Sono le 19:00 e vogliamo attendere l’alta marea visibile dalle 20:00; quindi ci appostiamo in un luogo ideale per vederla bene. Una volta raggiunto l’orario, però, la marea era poco visibile. Soltanto dopo un’ora e mezza di attesa, alle 22.30 circa, riusciamo a vederla bene: sia la marea che proviene dal mare sia quella che sale dalla sabbia: questa si che è una delle meraviglie della natura !!! J Il ritorno in bici però è stato tragico perché è iniziato a piovere forte e ci siamo bagnati da capo a piedi. Una volta sul camper (ormai erano le 23.30) ci asciughiamo con il fon e concludiamo che “Siamo bagnati fradici, ma Contenti!” e che “L’acqua non ci fa più paura ormai”. Km totali di oggi: 153.

Giorno 10 – 07/08/2012

Dopo aver acquistato un regalino per i nostri vicini di casa che ci hanno curato la Briciola (il nostro gatto), partiamo dall’area di sosta e decidiamo di percorrere le strade non a pagamento utilizzando principalmente le nazionali. Dopo il classico sali e scendi arriviamo a Orléans. Durante il viaggio ci fermiamo a Le Mans in un centro commerciale per fare spesa e rifornimento di gasolio (dove costa meno!). Attraversiamo diversi paesini sino ad arrivare alla meta facendo un po’ fatica per trovare il campeggio municipale mal segnalato. Una volta trovato ci fermiamo, ma che delusione !!! Non era come tutti quelli trovati fino a quel momento… Era decisamente brutto, gestito male e con servizi al limite della decenza. Rimaniamo solo una notte perché l’indomani dobbiamo partire per la meta successiva: Besançon: la graziosa cittadina medievale e rinascimentale dove Stendhal ha ambientato il suo famoso romanzo Il Rosso e il Nero. Km totali di oggi: 328.

Giorno 11 – 08/08/2012

Ci alziamo e prima di ripartire per la prossima meta decidiamo di visitare velocemente la cattedrale di Orléans, dove si possono ammirare mosaici e statue per commemorare Giovanna D’arco e la sua memorabile impresa: la liberazione di Orléans dagli inglesi. Questa volta impostiamo il navigatore verso Besançon, scegliendo però di percorrere strade a pagamento perché i kilometri da percorrere sono veramente tanti: 450 circa. Dopo 5 ore di viaggio estenuante giungiamo a destinazione, ma quando usciamo dall’autostrada ecco che abbiamo una sorpresa: è proprio vero che le autostrade francesi sono care; abbiamo speso 58,60 €. Non avevamo indirizzi precisi per i campeggi, quindi abbiamo seguito i cartelli con il nome “Camping La Plage” (tre stelle, coordinate GPS 47°15’58” – 6°04’18” E): un grande campeggio al cui interno c’è anche una piscina e un minigolf. Spendiamo 27,50 € per una notte. Km totali di oggi: 414.

Giorno 12 – 09/08/2012

Ci spostiamo dal campeggio per arrivare all’area di sosta in pieno centro di Besançon; lì spendiamo soli 5€ per 24 ore compreso lo scarico e siamo a soli 7 minuti a piedi dal centro. Comodo no? Visitiamo il centro storico dove gli appassionati di orologi possono ammirare nella torre campanaria dell’antica cattedrale, nella parte alta della città, un’enorme e complicatissimo orologio astronomico, il quale ha le statue imitanti quelle di Strasburgo. Per gli adulti il biglietto d’ingresso è di 3€, mentre i ragazzi fino ai 25 anni non pagano. Ammiriamo la basilica e successivamente il famoso seminario citato ne “Il rosso e il nero” di Stendhal (seminario che oggi è stato trasformato in una università); osserviamo la casa natia di Victor Hugo e dei fratelli Lumiere, le quali purtroppo non sono visitabili. Dopo pranzo, verso le 15.00, ci avviamo alla cittadella, patrimonio dell’ Unesco. L’ingresso è di 9€ per gli adulti e contiene 4 musei: quello sull’agricoltura tradizionale, un museo popolare, uno sulla resistenza e la deportazione, quello di storia naturale, uno zoo e un acquario, che a noi non interessavano più di tanto. Purtroppo il biglietto è globale e non si può effettuare solamente il camminamento murario, come volevamo fare noi; perciò ritorniamo al camper ripercorrendo le ripide scale. Facciamo un veloce giro in centro nell’area pedonale fino ad arrivare al Museo delle belle Arti, in Piazza della Repubblica dove si può ammirare una bella fontana con bellissimi giochi d’acqua. Purtroppo il museo chiude alle 18.00 e così non siamo potuti entrare ad ammirare (tra le altre opere) i celebri dipinti di Courbet. Gli amanti degli orologi possono ammirarne uno a forma di pendolo moderno sulla facciata del museo. Dopo cena parliamo con i nostri vicini di camper pisani e facciamo ancora un giro in centro per digerire.

Giorno 13 – 10/08/2012

Risveglio alle 8.00 e partenza per le “Grotte glaciali” a Chaux lès Passavant a circa 30 km da Besançon. Ad un primo sguardo possono sembrare le tipiche attrazioni per turisti, ma invece meritano di essere visitate perché sono inusuali, spettacolari e risalenti alla Preistoria! Di inverno si possono ammirare addirittura colonne di ghiaccio alte 3 metri. Quello che ci ha impressionato è che la temperatura delle grotta rimane costante a circa 2°. Dopo la visita abbiamo fatto un giretto nel bosco e poi siamo ripartiti con il camper con meta Villers le lac, dove non riusciamo a trovare un area di sosta decente, perciò ci spostiamo al paesino successivo: Morteau che dista solo 6 km. Qui pernottiamo al campeggio “Le Cul de la Lun” spendendo 24,25€ per una notte con elettricità. I bagni sono nuovi e belli e alle 8:30 passa anche il boulanger con delle profumatissime baguettes e croissant. Km totali di oggi: 37,8.

Giorno 14 – 11/08/2012

Questa mattina ci svegliamo alle 8:30, facciamo colazione con freschi croissant e partiamo per il lungo ritorno a casa. La prima sosta la facciamo ad Haslihorn in Svizzera dove ci riposiamo un po’ sulle rive del lago di Lucerna. Superiamo il tunnel del San Gottardo, lungo ben 17 km, senza problemi; ma appena usciti dall’interminabile galleria notiamo che nella corsia opposta si è formata una lunghissima coda lunga almeno 10 km circa. Successivamente ripartiamo e dopo 2 ore circa ci fermiamo a Mendrisio in un grande centro commerciale sul confine italo-svizzero, famoso per avere capi di marca a buon prezzo, grazie al cambio euro – franco svizzero. Per nostra sfortuna il centro commerciale chiude alle 19.00, cioè avevamo solo 20 minuti di tempo per fare un rapido giro tra i negozi. Usciamo e ripartiamo con meta Pontenure, casa nostra, dove arriviamo solo dopo un’ora e mezza di strada. Arriviamo alle 21:00 circa e siamo stremati dal viaggio ed estremamente desiderosi di mangiare una pizza (dopo due settimane di astinenza); così ci cambiamo e alle 21:30 andiamo nella nostra pizzeria di fiducia “Mezzanotte”, dove si può gustare un’ottima pizza. Guardiamo le ultime gare degli azzurri nella loro avventura olimpica e all’una di notte ci corichiamo finalmente sui nostri comodi letti per addentrarci nel mondo dei sogni. Km totali: 517.

Gloria Burzoni

Km effettuati: 2.834,8 km

Spesa campeggi: 310,40 €

Spesa carburante: 402,50 €

Extra:

-vignette

-autostrade

-ponte della Normandia

-musei

-biglietto giornaliero cumulativo (trasposrti), per tre persone e per tre giorni

33 €

138 €

6 €

121 €

138 €

Spesa Totale: 1.148,90 €

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tour Eifelle

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Tramonto a Mont S Michelle

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