Parigi e nizza in auto
Provenendo dal sud dell’Italia l’itinerario percorso per giungere a Parigi è stato l’autostrada Roma-Firenze- Firenze Mare- Genova-Aosta – Monte Bianco. Il passaggio attraverso il tunnel costa € 30,50 per la corsa semplice e 38,10 per quella A/R, sempre che il ritorno avvenga entro sette giorni.
Se ritenete di dover fare un tappa vi consiglio di fermarvi a Macon è una bella e tranquilla cittadina a circa 450 km da Parigi AUTOSTRADE FRANCESI. Anche in Francia le autostrade sono contraddistinte da una sigla alfanumerica, prendetene pertanto preventivamente debita nota, a due e tre corsie, ben tenute. I francesi sono generalmente più prudenti nella guida e, a differenza di noi italiani, fanno costante uso degli indicatori di direzione (sia nei sorpassi che negli spostamenti di corsia), non v’è obbligo di tenere i fari accesi ed i limiti di velocità sono gli stessi di quelli delle autostrade nostrane: 130 ovvero 110 in caso di pioggia, il traffico pesante (TIR) è meno intenso che da noi. Frequenti gli autogrill (ricordatevi che in Francia tutti i distributori di carburante sono del tipo self-service, i prezzi dei carburanti sono pari, all’incirca, a quelli praticati in Italia – se volete risparmiare qualcosina rifornitevi presso quelli situati nelle aree dei centri commerciali) e le aree di sosta, più attrezzate di quelle italiane, ma anche i caselli per il pagamento dei pedaggi. Evitate gli ingressi contraddistinti dalle lettera T, corrispondenti al nostro telepass, gli importi da pagare sono generalmente indicati in anticipo su appositi pannelli, per i brevi tratti, se disponete di moneta spicciola, è possibile evitare le file “gettando” il corrispettivo del viaggio nei canestri. strade statali. Sono più scorrevoli di quelle italiane ma costellate di rotatorie e semafori. Se non avete fretta, volete godervi i meravigliosi paesaggi e risparmiare il pedaggio autostradale potete servirvene anche perchè in Francia le indicazioni stradali sono perfette.
GUIDARE A PARIGI.
Se non disponete di un GPS (navigatore satellitare) premunitevi, prima di partire, di individuare esattamente il punto d’arrivo, le principali arterie nelle vicinanze e soprattutto un punto di riferimento (piazza, museo, ecc.) situato nei pressi della vostra meta, vi sarà particolarmente utile. Tutt’intorno a Parigi corre un’autostrada (la Periferique) che necessariamente dovrete percorrere una volta usciti dall’autostrada principale, anche in questo caso abbiate cura di individuare, preventivamente, la porta d’uscita.
Parcheggiare lungo la strada a Parigi è praticamente impossibile, non ho trovato posto nemmeno ad agosto, la cosa più sensata da fare e chiudere l’auto in un garage (quelli della società Vinci Park applicano una tariffa media 23 euro al giorno) dotarsi di un bell’abbonamento (carta orange) e girare Parigi a piedi, in metro o bus; attenzione la carta orange conviene per le aree da 1 a 5 (che comprendono Versailles ed Eurodisney) solo a partire dal lunedì altrimenti rischiate di spendere 30 euro per pochi giorni.
Il traffico parigino è abbastanza scorrevole, almeno rispetto a quello di città come Napoli o Roma, anche se gli immancabili semafori rendono la percorrenza alquanto lenta. Attenzione ve ne sono di svariati e nei punti più impensabili, pertanto fate molta attenzione e non vi distraete anche perché i pedoni parigini, ma quelli francesi in generale, non sempre rispettano il rosso; se invece siete pedoni fate altrettanta attenzione perché gli automobilisti francesi, laddove non vi sono i semafori, non sempre rispettano il transito pedonale sulle strisce. Uscendo da Parigi seguite sempre le indicazioni per la periferique e quindi quelle per l’autostrada che dovrete percorrere.
PARIGI – NIZZA Il traffico lungo l’autostrada che collega Parigi a Marsiglia è scorrevole fino a Lione ma, nel mese di agosto, diventa un vero e proprio incubo nel tratto sino ad Orange (tre ore per percorrere meno di settanta chilometri). Arrivando a Nizza da Parigi uscite all’ingresso n. 50 percorrerete così la Promenade des Anglis e soprattutto eviterete il rischio di subire un Vol a la Portiere (reato particolarmente diffuso in loco che consiste nel prelevare – con astuzia o violenza – beni ed oggetti, quali borse, videocamere, telefonini e quant’altro di valore- custoditi nell’auto, abbiate pertanto cura di non mettere in mostra tali oggetti, oro o orologi di valore). Nizza è in ogni caso una città molto bella che vale la pena di visitare anche per la cordialità ed ospitalità della sua gente, vi garantisco che vi sentirete come a casa vostra. Sia in auto che a piedi può essere visitata con facilità. Se decidete di fare una puntatina a Monaco, vi consiglio, soprattutto d’estate, di andarci nel tardo pomeriggio non avrete problemi di affollamento, il parcheggio nei pressi del Casino e quello sotto la Rocca sono gratuiti, rispettivamente, per le prime mezz’ora ed un’ora. Un’ultima annotazione, andando in Francia in auto assicuratevi che la vettura sia in perfetto stato d’efficienza la semplice sostituzione della batteria mi è costata ben 225 euro. Se posso esservi d’aiuto con ulteriori consigli non esitate a scrivermi:. Luigimucciolo@tiscali.It.