Parigi e Mont Saint Michel

La nostra avventura in Francia... tra la capitale e la Normandia
Scritto da: alex 77
parigi e mont saint michel
Partenza il: 04/06/2012
Ritorno il: 09/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Finalmente dopo 13 anni io e il mio ragazzo siamo riusciti a organizzare qualche giorno a Parigi e a Mont Saint Michel.

primo giorno (4 Giugno 2012)

Siamo partiti da Pisa con un volo della Ryanair con destinazione aeroporto di Parigi Beauvais. Appena arrivati in aeroporto siamo riusciti a prendere velocemente l’autobus che ci avrebbe portato a Parigi, precisamente nella zona di Porte Maillot (costo 15 euro). Il tempo che abbiamo impiegato per arrivare è circa un’ora e mezza. Appena arrivati ci siamo diretti alla stazione della metro più vicina in modo da raggiungere nel più breve tempo possibile il nostro albergo, situato nelle vicinanze di Montmartre; il tempo di lasciare i nostri zaini e diamo inizio al nostro tour de force parigino.

Premetto che tutti e due eravamo già stati a Parigi, ma nei nostri viaggi precedenti non siamo riusciti a vedere molto di questa bellissima città, quindi in tre giorni e mezzo (togliendo quelli passati a Mont Saint Michel) volevamo vedere il più possibile: ce l’abbiamo fatta anche se la sera non riuscivamo quasi più a camminare, nonostante avessimo scarpe più che comode! Dopo aver comprato un delizioso panino in una delle tante boulangerie della città, la nostra prima tappa è stata la Tour Montparnasse, proprio di fronte alla stazione Montparnasse, un edificio costruito alla fine degli anni 70, non proprio bellissimo da fuori, ma dal 56 piano di questo edificio si gode una vista stupenda su tutta Parigi. Assolutamente da non perdere.

Dopo la visita alla torre, abbiamo deciso di recarci in zona Montmartre, dove ci siamo incamminati fino in cima alla collina per ammirare da vicino la basilica del Sacro Cuore e fare tantissime foto dall’alto. Poi abbiamo raggiunto Place du Tertre, dove si ritrovano alcuni pittori. Diciamo che questa piazza è stata una delusione, infatti durante la nostra prima volta a Parigi, nel 1993 e nel 2004 i pittori erano molto numerosi, nella piazza si respirava un’atmosfera particolare, adesso ci sono solo tantissimi turisti e ristoranti; in un primo momento abbiamo dato colpa all’orario, infatti era già tardi, chissà se durante la mattina la situazione è diversa… Visto l’orario abbiamo deciso di mangiare qualcosa al ristorante giapponese che si trova nelle vicinanze di Montmartre e subito dopo ci siamo diretti in albergo dato che era già molto tardi e l’indomani mattina ci aspettava una giornata a dir poco impegnativa!

Secondo giorno (5 Giugno 2012)

La nostra giornata inizia prestissimo, infatti verso le 8.30 eravamo già sulla metro che ci avrebbe portato alla famosa Reggia di Versailles. Appena arrivati ci siamo accorti della lunghissima fila per entrare, ma siccome avevamo comprato i biglietti alla stazione Montparnasse, in una specie di libreria, eravamo abbastanza tranquilli fino a quando abbiamo scoperto che la fila dovevamo farla ugualmente per poter entrare (anche con i biglietti…), l’attesa è stata di circa due ore, non ne potevamo più, ma alla fine siamo entrati a visitare il Palazzo, molto suggestivo ma niente in confronto alla bellezza dei giardini! Dopo la visita al Palazzo ci siamo accorti che il nostro biglietto non comprendeva la visita ai giardini, fino all’anno scorso il biglietto era unico, ma dal 2012 ci vogliono ben 2 biglietti. L’angoscia che ci ha assalito, pensando di rifare la fila è stata traumatizzante, ma per fortuna subito all’entrata dei giardini ci sono delle biglietterie, quindi siamo riusciti a goderci a pieno la visita. Naturalmente non siamo riusciti a vedere completamente tutti i giardini, vista la loro maestosità ma siamo riusciti ad avere un’idea di insieme; erano a dir poco favolosi… Nel tardo pomeriggio (verso le 17.00) abbiamo scelto di visitare la cattedrale di Notre Dame, una delle più importanti cattedrali gotiche del mondo: fu costruita nel 1163 durante il regno di Luigi VII per volontà del vescovo Maurice de Sully. Purtroppo, in questa giornata siamo riusciti a visitare solamente l’interno, infatti era troppo tardi per salire fino in cima. Dopo Notre Dame volevamo assolutamente vedere la Sorbonne, quindi siamo rimasti ad ammirarla da fuori e poi abbiamo fatto le foto di rito di fronte al Pantheon, un monumento molto importante: inizialmente era una chiesa ma in seguito fu trasformato in una sorta di mausoleo dove vi sono sepolti grandi personaggi della storia francese come Victor Hugo. Non troppo lontano dal Pantheon si trova il bellissimo giardino di Lussemburgo, un posto davvero rilassante dove fare jogging è l’attività più praticata, ma è anche piacevole stare ad ammirare la famosa fontana di Maria de Medici oppure i bellissimi fiori che sono all’interno del giardino. Verso sera ci siamo diretti nella parte più contemporanea di Parigi, la Défènce, dove ci sono moltissimi grattacieli, uffici e negozi. In cima alle scalinate dell’Arco della Défènce si gode di una bellissima vista e in lontananza si può scorgere gli Champs Elisées e l’Arco di Trionfo (naturalmente se è una bella giornata). Anche se eravamo veramente stanchi, abbiamo approfittato per vedere gli Champs Elisèes e l’Arco di Trionfo completamente illuminati poi ci siamo concessi una cenetta in un Mac Donald nelle vicinanze e siamo tornati in albergo.

Terzo giorno (6 Giugno 2012)

Inizialmente, di prima mattina, volevamo visitare la Tour Eiffel, e solo successivamente il famosissimo Museo de l’Homme (museo di antropologia), ma causa maltempo abbiamo scelto di visitare subito il museo; purtroppo abbiamo avuto una brutta sorpresa: infatti abbiamo scoperto che è chiuso per ristrutturazione e non riaprirà prima di diversi anni, quindi abbiamo deciso di visitare un altro museo di antropologia, il Quai Branly, ve lo consiglio perché è molto interessante (naturalmente se vi interessano i popoli e le varie culture di tutto il mondo)! Nel primo pomeriggio, ci siamo incamminati verso il Campo di Marte, un giardino pubblico molto grande. In seguito la fame iniziava a farsi sentire e appena abbiamo trovato una boulangerie ci siamo fermati per mangiare un panino e subito dopo ci siamo diretti a Place de la Concorde, dove si trova l’obelisco egiziano decorato da geroglifici del tempo del faraone Ramses III: questo obelisco è stato donato dall’Egitto alla Francia nel 1833. In seguito abbiamo attraversato i giardini delle Tuleries fino ad arrivare al museo del Louvre (il biglietto lo avevamo già fatto in Italia), dove siamo entrati senza fare file verso le 18.00. Il museo è grandissimo, quindi abbiamo preferito dedicare il tempo a disposizione per vedere le stanze che ci interessavano maggiormente con molta calma, così abbiamo scelto di vedere la collezione dell’Egitto e del Vicino Oriente. Dopo questa visita abbiamo deciso di tornare in albergo anche perché la mattina seguente dovevamo svegliarci molto presto per prendere il treno che ci avrebbe portato a Rennes, in Bretagna.

Quarto giorno (7 Giugno 2012)

Siamo partiti dalla stazione di Parigi Montparnasse verso le 7.30 del mattino in direzione Rennes; il viaggio è durato all’incirca due ore. Inizialmente, avevamo pensato di fare un giretto per la città, visto che avremmo dovuto aspettare per altre due ore l’autobus per Mont Saint Michel, ma il tempo era davvero pessimo, quindi abbiamo preferito aspettare il tempo nella sala d’aspetto della stazione degli autobus dove è possibile fare i biglietti per Mont Saint Michel, se qualcuno non ha tempo è possibile pagare il biglietto anche sull’autobus (appena usciti dalla stazione di Rennes sulla destra). Dopo circa 1 ora e 15 minuti, finalmente arriviamo a Mont Saint Michel (in Normandia); appena scesi non credevamo ai nostri occhi: il paesaggio era a dir poco spettacolare comunque, quando siamo arrivati c’era la bassa marea. Con noi sono arrivati tantissimi autobus carichi di turisti che solitamente arrivano a Mont Saint Michel durante la mattina ed il primo pomeriggio: infatti tutti i negozietti e le stradine all’interno erano a dir poco prese d’assalto. La nostra camera non era ancora pronta, quindi decidiamo di lasciare gli zaini alla reception del nostro albergo in modo da poter cominciare la nostra visita di Mont Saint Michel senza fardelli. Il tempo non era dei migliori: era iniziato a piovere, quindi decidiamo di visitare l’abbazia che però ha anche delle parti all’aperto così ci siamo bagnati un pò; nel frattempo, il tempo era decisamente migliorato (a Mont Saint Michel soffia molto vento, questo fa si che il tempo cambi in continuazione: è importante vestirsi a strati in modo da non avere ne troppo caldo ne troppo freddo). Dopo la visita dell’abbazia, decidiamo di prendere possesso della nostra camera, subito dopo pochi minuti usciamo e continuiamo la nostra visita del santuario facendo le foto dai vari punti panoramici. Verso sera, la maggior parte dei turisti sono andati via, ci sono rimaste solamente le persone che come noi hanno pernottato almeno una notte in hotel: scelta azzeccatissima! Solo in questo modo si possono fare le foto con tutta calma e godere della suggestiva atmosfera di Mont Saint Michel cenando in uno dei tanti ristoranti con vista direttamente sulla baia. Il picco di alta marea era previsto per le 20:00, così già 1 ora prima ci siamo appostati in un punto strategico per vedere al meglio l’innalzarsi della marea con tanto di foto di rito. Dopo, visto che i negozi dove era possibile mangiare senza spendere una fortuna erano chiusi, abbiamo deciso di cenare al ristorante dove abbiamo assaggiato alcuni piatti tipici della Normandia: l’immancabile piatto di formaggi misti ed un’impepata di cozze provenienti direttamente dalla baia… deliziosi!. La serata non si è conclusa in questo modo, infatti abbiamo sfidato il freddo (non avevamo portato cose troppo pesanti) e siamo usciti all’esterno del santuario per ammirare ancora una volta lo spettacolo dell’alta marea! Purtroppo anche questa giornata si è conclusa.

Quinto giorno (8 Giugno 2012)

Dopo aver fatto una colazione a dir poco deliziosa, abbiamo sistemato i nostri zaini e siamo usciti per dare un ultimo sguardo a Mont Saint Michel fino all’ora di pranzo, poi abbiamo preferito tornare a Rennes in anticipo per dare un’occhiata alla città prima della partenza per Parigi. Appena arrivati alla stazione Montparnasse, abbiamo dovuto fare due biglietti della metro alle macchinette, visto che la nostra Paris Visite di 3 giorni era scaduta e l’altra valeva solo per il giorno dopo. Purtroppo era già molto tardi quando siamo arrivati in albergo ed abbiamo preferito riposarci vista la stanchezza del viaggio ed il temporale in arrivo.

Sesto giorno (9 Giugno 2012)

Dopo aver fatto la colazione molto presto, lasciamo il nostro albergo in modo da approfittare delle poche ore che ci restano prima di prendere il nostro aereo. Non potevamo andare via senza ammirare la vista di Notre Dame dall’alto quindi di buon ora ci mettiamo in fila e dopo circa 1ora e 30 minuti riusciamo a salire (il biglietto si fa dopo la fila: si viene condotti in un negozio di souvenirs e li si può acquistare); la vista dall’alto è davvero meravigliosa! Abbiamo potuto vedere i luoghi ambientati nel famoso libro di Hugo ‘Notre Dame de Paris’ che ci aveva tanto affascinato. Subito dopo volevamo prendere il battellino che da Notre Dame ci avrebbe portato a vedere i punti salienti di Parigi, ma purtroppo per soli 5 minuti non ce l’abbiamo fatta a prenderlo perché era già partito! Vi consigliamo, se volete fare la gita sul battello, di vedere prima gli orari in modo da prenotare (i tour partono sia nei pressi della Tour Eiffel che da Notre Dame). Successivamente, decidiamo di camminare fino ad arrivare a Place de la Bastille (la famosa piazza dove è scoppiata la Rivoluzione Francese). Lì vicino troviamo una boulangerie dove compriamo un panino e l’ultimo dolcetto francese che ci gustiamo prima di partire nel giardino vicino la piazza. Torniamo a Notre Dame dove prendiamo la metro fino a Porte Maillot da dove ripartiamo con l’autobus in direzione dell’aeroporto di Parigi Beauvais.

Il nostro viaggio finisce qui, ma vogliano darvi alcuni suggerimenti utili.

Vi consigliamo di procurarvi prima di partire, direttamente dalla vostra agenzia di viaggi di fiducia, la Paris Visite (i biglietti giornalieri della metro) che si è rivelata indispensabile ed il biglietto per il Louvre.

Una volta arrivati a Parigi, prenotare in anticipo (basta il giorno prima) i biglietti per la gita a Versailles (naturalmente l’entrata al palazzo ed ai giardini) nei punti Fnac che sono sparsi per tutta Parigi, noi li abbiamo comprati al punto Fnac, all’interno della stazione Montparnasse.

Per un tour di Parigi, dovete assolutamente portarvi delle scarpe comode; per quanto riguarda l’abbigliamento vi consigliamo di vestirvi a strati, noi abbiamo fatto questo ragionamento, il problema che abbiamo riscontrato è stato il freddo, infatti a giugno pensavamo di trovare delle belle giornate con una temperatura gradevole ed invece abbiamo trovato una temperatura di circa 10 gradi e un po’ di pioggia, in questo caso un maglione ci avrebbe fatto comodo! Ci siamo dovuti accontentare di due sciarpe di seta che abbiamo comprato alle bancarelle di Montparnasse! L’unica volta che abbiamo trovato un po’ di sole, è stato il giorno in cui abbiamo visitato Versailles, morale della favola, visto che non avevamo portato una crema solare, ci siamo ustionati il viso durante la visita ai giardini.

Per quanto riguarda il cibo, vi consigliamo di assaggiare le baguettes ripiene che si trovano alle boulangerie in ogni zona di Parigi, sono ottime e vi permetteranno di non spendere un capitale per mangiare, se proprio avete ancora fame assaggiate (sempre nelle boulangerie) i dolcetti tipici francesi, sono veramente deliziosi!

Se desiderate salire sulla torre Eiffel, dovete calcolare almeno una mezza giornata (forse anche di più) perché c’è sempre una lunga fila, anche alle 9 di mattina! Noi non ce l’abbiamo fatta, entrambi eravamo già saliti sulla torre quindi visto la lunghissima fila che abbiamo trovato e la paura di non farcela in tempo per prendere l’autobus, abbiamo preferito salire sulla cima della cattedrale di Notre Dame!

Come ultima cosa, se volete visitare il museo del Louvre, vi consigliamo di controllare, prima di partire, il sito ufficiale francese del museo, in modo da essere sicuri degli orari di apertura e chiusura (almeno due giorni a settimana il Louvre è aperto anche la sera). Pensiamo di avervi detto tutto, quindi non ci resta che augurarvi Bon Voyage!



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