Parigi: consigli pratici 2

Più che un diario, una serie di consigli per persone che non hanno più l'età o la voglia di fare un "tour de force"
Scritto da: Ruggi
parigi: consigli pratici 2
Partenza il: 14/02/2015
Ritorno il: 18/02/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Scrivere un diario di viaggio su Parigi non serve (ce ne sono tanti…): è utile invece una serie di accorgimenti per coloro che come me (come noi) non ha più la forza di fare la solita sfacchinata anche per il numero limitato di giorni a disposizione.

1° consiglio

Arrivando in aereo, prenotate già da casa uno shuttle (pulmino con altri passeggeri) per il vostro albergo. Vi vengono a prendere all’uscita del gate di arrivo e vi portano alla vostra destinazione, senza cambi di mezzi, senza dover fare biglietti diversi, senza lunghe “passeggiate” nei meandri del metrò. Il tutto per alcuni euro in più rispetto ai costi dei mezzi pubblici. Noi purtroppo lo abbiamo “scoperto” solo al rientro ed abbiamo speso, in 2, 36 euro contro i 32 (RER+ taxi) dell’andata. Potete digitare sul motore di ricerca transfer aeroporto (quello in cui arrivate compreso il numero del terminal)- Parigi e compariranno molte soluzioni.

2° consiglio

Per il periodo di permanenza, conviene assolutamente il biglietto di libera percorrenza su tutti i mezzi pubblici che potete acquistare anche nelle stazioni della metro, possibilmente in una con personale di biglietteria (sulle cartine reperibili in tutti gli alberghi, sono contrassegnate da un piccolo asterisco vicino al nome della stazione) Metro e bus sono capillari. Attenzione: si può usare anche la RER, ovviamente solo all’interno della fascia di validità del biglietto.

3° consiglio

Se siete a Parigi per visitare musei, ci sono diverse formule per evitare le lunghissime file. Noi abbiamo scelto il Museum pass che vi permette l’ingresso prioritario in parecchi musei. Al Louvre si può usare l’entrata diretta dal metro, arrivare sotto alla piramide (qui c’è l’entrata prioritaria, non segnalata altrove!), lasciando da parte tutta la gente in fila. Al D’Orsay, all’Orangerie ed in molti altri sono invece abbastanza ben segnalate queste entrate. Attenzione! Alla Sainte Chapelle l’ingresso prioritario non esiste! Con questa formula, calcolando 2 musei al giorno, recuperate il costo ma risparmiate le code!

4° consiglio

Dove e cosa mangiare (e bere). In genere sono ottime le brasserie. Qui i piatti sono alquanto abbondanti, quindi, in sostanza basta il piatto principale ed eventuale dolce. Ci sono poi i menù completi, convenienti (per Parigi…). Dimenticate la birra (costosissima dappertutto) ma se vi piace il vino, è segnalato (talvolta molto in piccolo….) il vin de la mason (sfuso) che è di ottima qualità, ma con costi molto minori di quello in bottiglia.

Spero di essere stato utile e se avete bisogno di ulteriori informazioni, potete scrivermi!



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