Parigi ci hai tatuato l’anima

Salve a tutti! ho passato gli ultimi 6 mesi a leggere itinerari di viaggio su Parigi per immaginarmi come sarebbe stato e per organizzarmi, e finalmente posso scrivere anche il mio con la speranza di esservi d'aiuto come altri lo sono stati per me. Durata del viaggio 7 giorni. Partenza il 1 aprile con easy jet volo Napoli-Orly costo del biglietto...
Scritto da: managerlaura
parigi ci hai tatuato l'anima
Partenza il: 01/04/2009
Ritorno il: 07/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Salve a tutti! ho passato gli ultimi 6 mesi a leggere itinerari di viaggio su Parigi per immaginarmi come sarebbe stato e per organizzarmi, e finalmente posso scrivere anche il mio con la speranza di esservi d’aiuto come altri lo sono stati per me.

Durata del viaggio 7 giorni. Partenza il 1 aprile con easy jet volo Napoli-Orly costo del biglietto 200€ andata e ritorno comprensivo di assicurazione sul bagaglio. Arrivo a Parigi alle 18.30. Usciti dall’aereoporto ci siamo recati a prendere l’Orlyval che ti lascia ad Anthony da dove passa la Rer C che ti porta dentro Parigi. Noi siamo scesi a Chatelet perchè avevamo prenotato un monolocale in rue Rivoli proprio dinanzi alla torre di St Jacques commprensivo di internet, telefonate gratuite verso i fissi, lavatrice, microonde,tv satellitare, al prezzo di 370€ che per la zona in cui eravamo(la posta dietro, il supermarket la traversa successiva,la metro e la fermata bus davanti al portone, il louvre a100m, la Senna sulla traversa opposta)ci è sembrato sin troppo conveniente.

Appena arrivati siamo andati a fare la spesa e con le buste ancora in mano siamo andati sotto la Torre di ST jacques da dove partivano i pellegrini per recarsi a Santiago dei Compostei(mi pare che si chiami così) per scattare le prime foto(pensate che durante tutta la permanenza ne abbiamo scattate 2500!)e iniziare a respirare l’aria parigina. Tornati a casa ci siamo subito buttati nel letto al fine di esser super energici il mattino dopo poichè come prima meta avevamo scelto il Louvre. Io avevo sempre sognato di entrare in questo museo e perdermi tra le sue opere d’arte, ma confesso che sia quand’ero ancora dentro e sia una volta usciti non mi capacitavo dello splendore in cui ero appena stata. Il Louvre è un museo nel museo…Le sue migliaia di opere d’arte, che di per sè già fanno un’ottima figura, sono accompagnate da uno sfondo di affreschi e sculture che rende il tutto semplicemente sublime. Lo abbiamo visitato quasi tutto(pensate che siamo stati lì dentro 6 ore a camminare incessantemente),ma il mio più grande rammarico è stato di non aver avuto il tempo necessario di fermarmi davanti alle opere d’arte per contemplarle e captare il messaggio che avevano in serbo invece di osservarle per 1 minuto e scattargli una foto come purtroppo ho dovuto fare. Confesso che la Gioconda non mi ha fatto nessun effetto al contrario di altri quadri o sculture meno famose che seppur in poco tempo hanno catturato la mia ammirazione. Gli unici “famosi” che mi hanno affascinato sono stati”la libertà che guida il popolo”,”le nozze di Cana” e “la zattera della medusa”in partcolar modo. Un elogio a parte lo merita la sala Selly contente la mia adorata arte egizia;è stato troppo bello perdermi in tutta quell’antichità. Usciti dal Louvre con i muscoli pieni di crampi ci siamo recati nei giardini di Tuilleurs. Qui tutti i parigi usano sedersi intorno alle sue fontane e rilassarsi;così ne abbiamo approfittato anche noi per riprendere un pò le forze. In questa città ci sono molti parchi e tutti ogni giorno sono gremiti di persone che si godono la tranquillità di questi ambienti,è uno spettacolo meraviglioso che ti incute molta serenità.

Una volta riprese le forze abbiamo attraversato la Senna e ci siamo recati al museo d’Orsay ove sono esposte le opere di artisti noti come Renoir, Manet, Monet, Van Gogh, Pizarro, Matisse, Gaugaine e tanti altri. Devo dire che a me e Nunzio(il mio fidanzato) non ci è piaciuta tanto la struttura di questo museo(forse perchè l’avevamo paragonata al magnifico Louvre) poichè era molto scura e poco caratteristica, a nostro avviso si salvava solo grazie alle grandi opere d’arte che aveva esposte.

Usciti dal museo abbiamo preso la metro e siamo andati verso l’Arco Di Trionfo. La fermata metro ti fa uscire proprio ai suoi piedi così neanche il tempo di riemergere dalle profondità che siamo rimasti a bocca aperta alla vista di questo così grande monumento. Una volta fatte le foto di rito ci siamo incamminati lungo gli Champs Eliseè e passo dopo passo siamo arrivati a Place de la Concorde a qui faceva sfondo la magnifica Torre Eiffel. Ormai si era fatta sera e così siamo tornati a casa bisognosi di recuperare le forze che questa esaustiva prima giornata ci aveva portato via.

Il giorno dopo siamo saliti su un bus e ci siamo dirett alla torre Eiffel.Purtroppo siamo stati un pò sfortunati perchè c’era la nebbia, ma nonostante ciò siamo rimasti affascinati dalla maestosità che emana questa “semplice”struttura di ferro.Quando sei sotto ti senti così piccolo e soprattutto nn riesci ad abbassare il collo perchè sei sempre priettato con il naso all’insù nell’intento di allinearti con la sua punta…È meravigliosa!Una volta scesi “dal paradiso” siamo andati a fare un giro sui bateaux bus(biglietto per 2 giorni che ti permette di salire e scendere qnt volte vuoi 11€a testa perchè ci è stato fatto anche lo sconto studenti) e siamo scesi a Notre Dame. La cosa che più ci ha colpito dall’esterno è stata il fatto che i gargoille sono tutti diversi tra loro, mentre all’interno non si può non restare affascinati da quel senso di mistero celestiale che emana l’intera struttura. Quando ho ho organizzato questo viaggio, ho scelto proprio questa settimana perchè eravamo in quaresima e forse non tutti sanno che nei venerdì di quaresima a Notre Dame viene esposta la corona di Gesù Cristo e nel venire a Parigi non potevamo perderci questa visione. La corona è conservata in un cerchio di vetro decorato da fili dorati, ma se la si osserva bene è possible scorgere il ramoscello di spine contenuto al suo interno;a noi ci si è stretto il cuore quando è stata esposta. Dopo aver reso onore con delle preghiere siamo usciti e abbiamo fatto la foto di rito sul”punto zero”(una stella a terra sulla quale si dice che se vi si poggia il piede si ritornerà di sicuro a Parigi)perchè anche se sono trascorsi due giorni siamo già superconvinti che ritorneremo altre volte in questa meravigliosa città.Poi siamo andati al lato ovest e purtroppo abbiamo dovuto fare un’ora di fila per salire sulle torri, ben 422 scalini pensate!Ank se nostr polpacci non ci reggevano più siamo riusciti a salire fin sopra e da lì abbiam finalment potuto godere di una straordinaria vista. Una volta scesi dalle torri abbiamo preso la metro e ci siamo recat di corsa al Pantheon poichè alle17.45 avrebbe chiuso. Questa è stata l’unica parte deludente di questo soggiorno perchè siamo arrivati là davanti che erano le 17.43, il tempo di attraversare(avevamo visto già altre persone entrare) e il tipo davanti al cancello ci ha comunicato che era chiuso. Erano le 17.45!Ma cavolo siamo in Francia mica in Svizzera! Vabbè dopo questa delusione siamo tornati a casa e abbiamo di nuovo messo le nostre forze “sotto carica”.

Il sabato mattina abbiamo preso di nuovo il bus(ve li consiglio perchè anche se arrivate 5 minuti dopo andate girando per le strade di Parigi e ciò vi permette di vedere delle realtà che non vengono esposte nei monumenti) e siamo andati al museo Grevin, il museo delle cere(biglietto per persona 10€però ci hanno fatto lo sconto perchè avevamo la Paris Visite) Qui ci siamo divertiti tantissimo, onstante il museo sia poco pubblicizzato, perchè i personaggi in cera sono davvero molto belli e poi sono posizionati ognuno nel proprio ambiente(ad es. Elthon John è al pianoforte, Benigni è a teatro).Dopo queste 2h 30 di piacere ci siamo recati alle Gallerie La Fayette, ma a noi non è tanto piaciuto;forse perchè siamo molto realistici e quindi ci siamo resi conto che per fare compere lì dovevamo andare solo a svaligiare una banca!All’ultimo piano c’è un negozio di souvenir ma non vi consiglio di acquistare lì perchè prezzi più convenienti sono a Montmartre.Il pomeriggio siamo ritornati a casa ci siamo fatti belli belli e siamo usciti per goderci il nostro sabato sera parigino.Abbiamo preso il batobus(se rcordate avevamo cmprato i biglietti per 2 giorni) e abbiam fatto un giro di sera sulla Senna. Siamo scesi alla Torre Eiffel, che purtroppo ancora non aveva iniziato il suo spettacolo di luci, così dopo aver deciso di ritornare la sera successiva con più calma per goderci lo spettacolo siamo andati a prendere la metro e siamo scesi a St. Michel perchè è una delle zone in cui si concentra la vita notturna giovanile di Parigi. Inizialmente abbiamo girovagato un pò alla ricerca di un ristorante che ci catturasse, ma dopo varie ricerche niente;così ci siamo infilati in una traversa e finalmente abbiam trovato il posto che faceva al nostro caso:un piccolo bistrot a conduzione familiare il cui odore della cucina si sentiva fin dalla strada. Siamo entrati e abbiamo constatat che avevamo fatto un’ottima scelta perchè la cucina si è rivelata una vera squisitezza( abbiamo ordinato:grottin de Chavignon et salade,gratin de fruit de mer ,entrecote grilleè avec sauce,saumon grillè,creme brulè,la flattante avec sa creme anglaise au cafè tutto al prezzo di 25€ a testa)e soprattutto il personale è stato molto accogliente.Usciti dal ristorante abbiamo gironzolato ancora un pò per le strade parigine e devo dire che lì il romanticismo è proprio nell’aria, al solo ricordo mi emoziono di nuovo…

Il giorno dopo sveglia alle 6.30 e partenza per Versailles(si prende la rer c da la torre Eiffel e dopo una mezzoretta sei a Versailles). Questa giornata è stata davvero da sogno(si pensi poi che io sono cresciuta con Lady Oscar e da piccola giocavo sempre a fare la regina Maria Antonietta). La reggia è davvero maestosa, la cosa che mi ha colpito oltre ai giardini è stato il fatto che ogni particolare fosse curato nei minimi dettagli, è lì che valuti se la perfezione a quei tempi fosse solo apparente o c’era davvero…

I giardini sono più che meravigliosi, anche se troppo estesi,tanto che noi abbiamo utilizzato il trenino(6€per biglietto con la possibilità di salire e scendere + volte). Anche qui la gente era buttata su queste immense distese verdi e io e Nunzio ci siamo ripromessi che la prossima volta dedicheremo una giornata solo a quest’oziare nei parchi. Il tocco sublime di questi giardini è la musica ottocentesca che ti fa da sottofondo e che nel camminare ti da quel tocco principesco. Dopo l’intera giornata trascorsa a Versailles decidiamo di far ritorno a casa e, giusto il tempo di lavarci e cambiarci, che siamo già di nuovo in giro ansiosi di assistere finalmente allo spettacolo di luci della Torre Eiffel che già illuminata semplicemente è una visione magnifica. Troviamo una panchina libera sul Trocadero e ci accomodiamo lì pronti a goderci lo spettacolo che la torre regala i primi 10 minuti di ogni ora. Poi improvvisamente tutto ha inizio…È spettacolare…Io e Nunzio rimaniamo a bocca aperta fino alla fine. Dopo un paio di minuti necessari per “riprenderci” ci diregiamo ai suoi piedi per andare a salutarla. Quando eravamo lì sotto ho capito perchè è così famosa:qualunque sia l’ora, qualunque sia il giorno essa è sempre lì con la sua imponenza a farti da punto di rferimento, la sua vista non ti stanca mai perchè per quanto la immagini grande se stai ad occhi chiusi, qnd li riapri scopri che è ancora più grande di quanto la tua mente possa concepire e che quindi non poi memorizzarla, ma solo andarla a guardare di tanto in tanto…

Dopo averla salutata quasi con le lacrime agli occhi io e Nunzio decidiamo ritornare a casa.

Il mattino seguente ci rechiamo a Montamartre. Saliamo col bus fino a Pigalle, poi da lì attendiamo il Montmartre bus che ti porta fin sopra il Sacro Cuore evitandoti quella sfacchinata di scale. Appena scesi dal bus ci rendiamo subito conto che qui è tutto diverso e che la vera aria parigina, quella pura nasce proprio tra queste strade così caratteristiche e vive. La prima cosa che salta agli occhi è la folla…Chi fa colazione con i croissant, chi si butta nei vari negozi di souvenir alla ricerca del prezzo più conveniente e chi si è fermato a farsi fare un ritratto per avere un ricordo caratteristico di questa città. Anche noi ci facciamo ritrarre(dopo aver contrattato un pò perchè i prezzi sono un pò altini)e la parte più bella è quando l’artista firma scrivendo”Paris 2009″che bello! Successivamente ci rechiamo al Sacro Cuore e ci fermiamo a mangiare un panino sulle sue scale in modo da poter godere anche della straordinaria vista. Dopo aver visitato per l’ultima volta place du Tertre(la piazza degli artisti) riprendiamo la navetta e scendiamo di nuovo a Pigalle per dirigerci alla nostra ultima meta:il Moulin Rouge. Malgrado questo posto sia solo un locale di spogliarello molto costoso affiancato da altri 20 sexy shop( e si per sfizio li abbiamo contati!) per noi è molto speciale perchè ci siamo fidanzati proprio mentre guardavamo il film Moulin Rouge e la canzone “Come what may” è la colonna sonora della nostra storia.

Dopo aver condiviso delle splendide emozioni davanti ad esso decidiamo che è l’ora di rientrare e fare le valigie perchè domani mattina alle 8.30 dovremo uscire di casa.

Preparare le valigie è stato tristissimo e lo è stato ancor di più salire sull’aereo che ci avrebbe riportato in Italia. La parte più emozionante è stata quando l’aereo in virata ci ha permesso di rivedere per un’ultima volta la Torre Eiffel…Un ultimo regalo di questa meravigliosa città che ci è rimasta nel cuore e che ha con se un pezzo di noi…Au revoir Paris à bientot! N.B. Eccovi alcune note pratiche: -l biglietto dell’Orlival che ti permette di prendere anche la rer costa 10€a testa; -e metropolitane sno molto ben attrezzate ti avverotno sempre quale sarà la prossima fermata e dentro vi è cmq disegnata la mappa delle fermate(stessa cosa anche per i bus);inoltre nelle stazioni vi è sempre qualche addetto che se gli chiedi delle informazioni te le da col supplemento!; -i bus passano ogni 10 minuti, le metro ogni 2 min; -noi abbiamo fatto la Paris Visite zona 1-3(abbiam pagat solo il supplemento di 3€per Versailles)per 5 giorni,acquistata in una stazione metro, e la Paris Museum Pass 4 giorni anche se a Notre Dame la fila non l’abbiam saltata e alla Torre Eiffel il pass non è accettato; -i venditori di portachiavi sotto la Torrei Eiffel sono molto assillanti; -prendete sempre de l’eau en caraffe perchè la bottiglia d’acqua te la fanno pagare tantissimo; -evitate di scegliere appartamenti ai piani alti in cui non c’è ascensore perchè lì sn tutte scale a chioccia(meno male che noi eravamo al primo piano); -andate presto sia al Louvre che alla Torre Eiffel perchè le file sono pazzesche! -i parigini al contrario di quello che si dice sono molto disponibili e pronti ad aiutarti, sono i negozianti ad essere antipatici! beh penso di aver parlato anche troppo su questa magnifica città…Il mio consiglio è solo di andarci perchè nessuna parola eguaglia l’emozia che ti dà viverla!



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