Parigi au revoir

Ciao a tutti, volevo segnalare e mettere a disposizione di tutti il mio racconto di un viaggio fatto quest'estate a Parigi. Prima di partire avevo letto molte esperienze fatte da altri viaggiatori che hanno pubblicato qui il loro viaggio. Io al contrario di alcuni ho trovato Parigi una città stupenda e piena di fascino. Certo, il primo fatto che...
Scritto da: Cicerone
parigi au revoir
Partenza il: 21/08/2008
Ritorno il: 26/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, volevo segnalare e mettere a disposizione di tutti il mio racconto di un viaggio fatto quest’estate a Parigi. Prima di partire avevo letto molte esperienze fatte da altri viaggiatori che hanno pubblicato qui il loro viaggio. Io al contrario di alcuni ho trovato Parigi una città stupenda e piena di fascino. Certo, il primo fatto che ci è successo sulla linea della RER (treno che porta dall’aeroporto De Gaulle alla metro di Parigi) è stato devastante. Siamo partiti da Roma fiumicino con una Compagnia spagnola (Vueling) con la quale abbiamo fatto tutto via internet (anche la scelta del posto da occupare in volo) e siamo arrivati puntuali a Parigi. Appena scesi abbiamo fatto la carta di viaggio per la metro che consiglio vivamente (Paris Visit). Appena saliti suila carrozza della RER abbiamo preso posto sui sedili del vagone. Poco dopo abbiamo visto passare dei ragazzi di colore che avevano uno strano atteggiamento. Si sono fermati sulla piattaforma antistante le porte d’uscita e li è scoppiata una rissa tra 5 di loro con grida e sangue. Due ragazzi sono andati a finire in braccio alla mia ragazza che terrorizzata è rimasta sotto i loro corpi. Appena sedata la rissa da altri viaggiatori e (naturalmente) da me abbiamo terminato il viaggio fino alla metrò. Passata questa spiacevole esperienza abbiamo ripreso con entusiasmo il nostro viaggio. Abbiamo scelto un albergo nel pieno centro di Parigi (anche questo da Roma e via Internet), alle spalle di Rue de Rivoli (1° Arr), a due passi dal museo del Louvre e da Place de la Concerde. Avevamo tutto a portata di mano, tutto a due passi. L’albergo era molto pulito e silenzioso e l’accoglienza di tutto rispetto e soprattutto rientrava nei canoni europei di metratura (cioè stanza di pochi metri quadri). Già dalla sera di arrivo abbiamo girato nelle vie della capitale francese nelle quali si respira un’aria di ricchezza e fascino. Boulevar des Capucines, Opera, Place de la Madelein dove si trova una delle pasticcerie più antiche e belle della città. Una colazione da Laudree è d’obbligo. Il primo giorno siamo andati a visitare il cimitero di Pere-Lachaise nel quale riposano personaggi di grande rilievo come Oscar Wilde, Rossini, Chopin, Jim Morrison, Maria Callas, Edith Piaf. Se volete visitare le tombe senza perdervi nei numerosi viali fermatevi al bar di fianco all’entrata secondaria che si trova venendo a piedi da Place de la Batille e acquistate per 2 euro la carta con tutte le indicazioni:è davvero utile. Il secondo giorno lo abbiamo dedicato al museo del Louvre. Immenso e troppo bello per essere visitato tutto in un giorno. Ma con una cartina che potete ritirare all’entrata vi saranno fornite le ubicazione delle opere più importanti, da non perdere il Codice di Amurabi, la Gioconda, le opere di Cravaggio, la mummia della donna egiziana (5000 anni), gli appartamenti di Napoleone III. Per evitare la fila (che poi non è così tragica come si dice) potete accedere dalla stazione della metro che si trova proprio di fronte al Palazzo su Rue Rivoli. Il terzo abbiamo visitato la zona dei grandi magazzini, strepitosi. Un piccolo segreto: all’ultimo piano dei magazzini Haussman c’è una terrazza panoramica con un bar dalla quale si può ammirare Parigi dalla stessa altezza del primo piano della Torre Eiffel. Pochi lo sanno e quindi è poco frequentata. Incantevole! Se poi volete mangiare in un localino carino e caratteristico e nel quale vi capiscano potete andare in zona a Le Sèlect(Haussman 28, Bd – metrò Chussee D’Antin). Il menù è scritto anche in Italiano. Il padrone è abruzzese e ha sempre nostalgia dell’Italia. Molto accogliente. Naturalmente abbiamo girato in lungo e in largo tutta la città. Pont De L’Alma, Arco di Tronfo con gli Champs-Elysèes, il Quartiere Latino e Marais, Montparnasse e St. Germain (Plazzo del Lussemburgo sede del Senato), Montmartre e il Sacro Cuore, la Tour Eiffel, Les Invalides, L’Eliseo, l’Ile de la Cite con la Cattedrale di Notre-Dame con il suo punto zero, la Conciergerie, le Folies Berger. Insomma tra strade e piazze abbiamo trascorso i giorni immersi nella vita parigina. Ll lunedì l’abbiamo dedicato alla visita alla Reggia di Versailles. Qui ritorna in ballo la carta Paris Visit che comprende anche questo spostamento (8 euro). Se volete evitare di restare in fila per ore per fare il biglietto d’ingresso alla Reggia, all’uscita della RER si può acquistare, presso un’agenzia di viaggi, il coupon d’ingresso + visita con audioguida o con guida umana (vi consiglio la prima), anche se costa un po’ di più rispetto al normale biglietto. Strepitosi i giardini che si possono girare con un veicolo elettrico (al costo di a 30 euro l’ora), e vedere quasi tutto quello che di bello e suggestivo racchiudono. Ultimo giorno dedicato ai Giardini delle Tuileries, dove abbiamo mangiato una baguette strepitosa comprata dall’unico posto di ristoro presente (un piccolo e elegante camion del più antico forno di Parigi). Poi il commiato da questa città che ci ha affascinato e incantato per le sue bellezze. Ultima considerazione: non è vero che i parigini siano poi così scostanti e maleducati. Forse siamo stati fortunati, ma abbiamo incontrato sempre persone molto disponibili e gentili. Arrivederci a tutti al prossimo viaggio…


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