Parigi ad agosto

Dopo Praga Low Cost pubblicato ad aprile dello scorso anno, torno su "turisti per caso" per rendere partecipe l'immensa comunità delle dritte che mi ha dato su Parigi. Il solito dilemma di dove andare in vacanza ad agosto e considerato che solo d'estate posso approfittare di tanti giorni, decidiamo di trascorrere dieci giorni a Parigi. Il 25...
Scritto da: galia
parigi ad agosto
Partenza il: 10/08/2006
Ritorno il: 20/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Dopo Praga Low Cost pubblicato ad aprile dello scorso anno, torno su “turisti per caso” per rendere partecipe l’immensa comunità delle dritte che mi ha dato su Parigi.

Il solito dilemma di dove andare in vacanza ad agosto e considerato che solo d’estate posso approfittare di tanti giorni, decidiamo di trascorrere dieci giorni a Parigi.

Il 25 marzo ’06 acquisto da easy jet un volo A/R da Napoli alla modica cifra di € 350.00 compresa assicurazione per due persone…Quindi, a seguito di varie richieste inoltrate a privati sul sito homelidays, fermo un monolocale tra Monmartre e Pigalle per € 450.00 (più cauzione di € 300.00 che ho versato con un assegno dietro mia richiesta). Tengo a precisare che il mattino del 10 agosto viene sventato un presunto attentato tra Londra e New York, quindi all’aeroporto si mettono a controllare le bottiglie di acqua nel bagaglio a mano, il tutto con molta calma.

Easy Jet non assegna posti in aereo ma saliti a bordo tutti trovano posto. L’aereo è piccolo ma nuovo e pulito. A bordo solo consumazioni a pagamento in linea con i prezzi. Partiti alle 15.20 arriviamo alle 17.30 in aeroporto…Parigi Orly…Si vede gia la Tour… molto più grande di Napoli Capodichino…Dieci minuti ed anche le valigie sono con noi.

Seguo la segnaletica che indica la stazione di Antony e quindi della RER che ci porterà in città. Prima di accedere al trenino senza conducente che dal terminale Sud ci porterà alla stazione di Antony, compro due biglietti che per € 8.10 a testa ci porterà in qualunque parte della città (vivamente consigliato) e raccolgo cartine varie che mi serviranno per il soggiorno.

Dopo circa 5 minuti ci troviamo alla stazione di Antony dove prendiamo la RER per Gare du Nord…Dopo circa 30 minuti effettuiamo uno scambio con la metro ed arriviamo alla ns. Stazione: PIGALLE!!!!! Già durante il tragitto ci rendiamo conto che Parigi non è Parigi ma è il mondo!!! Ma dove sono i Francesi? Persone di tutte le razze, colore, religione, sobrie e non, profumate e non!! Dalla piazza siamo arrivati in due minuti nel ns. Piccolo monolocale che, ahimè, non brillava di pulizia…Ma dopo una spruzzata di Lysoform tutto torna a splendere (io consiglio vivamente di portare in ogni viaggio un disinfettante per oggetti e sanitari…Anche se si va in albergo!). Una breve spesa nel quartiere che ci ospitava…Le prime signorine cominciavano ad alzare le saracinesche dei loro bar…Ma nessun timore: Pialle si è dimostrato uno dei quartieri più belli che abbiamo visitato. Alle 19.00 chiudevano gli altri negozi (con esclusione dei supermercati che chiudono alle 21.00 come lo “Champion”) più che altro negozi di articoli musicali (uno tutto bassi, uno tutto chitarre e così via) per l’immensa gioia del mio fidanzato bassista, e si apriva l’atro lato di Pialle, quello goliardico e per nulla invadente.

11 agosto 06 – venerdì.

Visto che eravamo proprio a due passi decidiamo di andare a fare una passeggiata a Monmartre. La chiesa è bellissima fuori, sembra una grande torta alla panna, ma deluso all’interno…In fondo ha solo 100 anni. Tralascerò le varie descrizioni tecniche di ogni monumento perché sicuramente la guida che porterete con voi saprà istruirvi meglio di me. Noi abbiamo con una guida del Nathional Geographic che si è rivelata ottima (io come sempre ero scettica). Dopo passeggiata per Place du Tertre…I ritrattisti…Le stradine…Il panorama…Sembra tutto così vicino…Ed invece non è così!!! Dimenticavo: FA FREDDO ED IL TEMPO non promette nulla di buono…Nuvole e vento…Per fortuna in valigia, all’ultimo momento è stata messa qualche felpa!!! Pian pianino, dopo una rifocillata con una baguette, ci incamminiamo e presi dalla voglia di vedere arriviamo..All’Opera…Poi al Louvre…Poi ai giardini Tuilleries…Poi ai Champ Elisèe…Poi all’arco di Trionfo…Si tutto a piedi!!!!! E giù con foto e meraviglia: la città è immensa, maestosa, monumentale, libertina, piena di turisti, ampia, grigia (tutti i tetti sono grigi)…Viva! Ormai è sera…Compriamo un carnet di dieci biglietti (€ 10.00 – il biglietto singolo costa € 1.40 – perché la carta orange vale dal lunedì alla domenica), cerchiamo una metro e torniamo a casa DISTRUTTI…Ma felici, programmiamo la ns. Prossima tappa. 12 agosto – sabato.

Piove. Fa freddo. Rimpiango un berretto di lana…Ma non importa…Sono dinanzi alla piramide del Louvre…Cinque minuti e siamo giù…Dieci minuti di attesa ed anche i biglietti sono nostri (€ 8.50 a testa + € 5.00 audioguida…Che in italiano pecca un pochino…Non tutte le opere hanno il commento in questa lingua…Senza la Gioconda cosa sarebbe il Louvre?). L’immensità è disarmante ma con una piantina che prendiamo all’ingresso cominciamo a girare e dopo un’intera giornata, abbiamo visto le sezioni più importanti compresi gli appartamenti di Napoleone, facciamo un breve giro sulla Senna, fino all’Ile della Citè, poi Metrò e Casa. E domani? 13 agosto – domenica.

Svegliatoci con molta calma e ricca colazione, giù all’Ile della Citè: oggi fa freddissimo e piove a dirotto…Il vento è gelido! Troviamo un posto coperto da visitare: la Congiergerie – antica prigione – con un patetica ricostruzione della cella che ha ospitato Maria Antonietta prima della sua fine, e poi, uscendo a facendo un’altra fila sotto la pioggia, la Sante Chappelle con le sue magnifiche vetrate (biglietto cumulativo di entrambi i monumenti € 9.00 circa). E’ pomeriggio inoltrato…Le Gallerie la Fayette sono chiuse (peccato…La domenica da noi i grandi magazzini sono aperti!) giro a sull’Ile de la Citè…E casa. Siamo distrutti e tutti fradici.

14 agosto – lunedì.

Piove. Oggi tocca a Notre Dame…Ci prenotiamo una visita guidata gratuita che una ragazza italiana ci fa fare per Notre Dame di circa due ore…Molto esaustiva. La cattedrale è bellissima, affollata ed in movimento perché stasera ci sarà la processione fluviale della Madonna Assunta…Alle 19.15 non la perderemo! Pranzo a sacco con baghette, foto di rito e nell’attesa della sera giro sulla riva gauche: il Panteon, chiesa di Saint Sulpice (per vedere la meridiana salita alla gloria grazie a Dan Brown, la Sorbona, chiesa di Saint Severin, una crepe alla nutella (buonissima se si fanno chilometri come noi!). Si ritorna a Notre Dame per salire sulle torri entro le 18.00…Che dire: magnifiche e che panorama! (se non erro € 6.50 a persona). Assistiamo alla processione ed all’illuminazione della cattedrale…Bisogna fare qualche foto notturna!!! Anche la Tour si illumina!! Ed anche oggi è stato bellissimo…Peccato che faccia così freddo! 15 agosto – martedì.

Alla volta di Versailles! Per pura fortuna compro un biglietto cumulativo che da Parigi mi porterà direttamente a Versailles e ritorno, compreso l’ingresso a tutto ciò che c’è da vedere per la modica cifra di € 22.40 a persona. Dopo scopriamo che per vedere i giochi d’acqua delle fontane nei giardini bisogna fare un ulteriore biglietto (€ 7.50) ma noi abbiamo il pass e quindi siamo esentati, così come il piccolo e grande Trianon (€ 15.00 a testa) ma non siamo esentati! La fila è interminabile, ma dopo 40 minuti di fila (sono 13.00 circa), e nonostante il ns. Pass (c’è un filo di sole e l’aria è dolce), riusciamo ad entrare ma dentro c’è il mondo: comitive di turisti provenienti da disparati paesi, il salone degli specchi chiuso a metà, neppure il tempo di fare una foto in santa pace! Nessun inserviente che parla italiano: vergogna!!!!!! Dopo il tour de force decidiamo di rilassarci nei giardini che sono a perdita d’occhio. Una sana pausa (le nuvole incombono) ci avviamo al piccolo e grande Trianon ed al villaggio di Maria Antonietta…Da non perdere…Dove scattiamo numerosissime foto e ci divertiamo come bambini…In pratica la ricostruzione di un villaggio dove la regina si divertiva con i suoi intimi amici. Piove di nuovo…Peccato non poter fare il giro in barca nell’immensa fontana…Sono le 20.00…La reggia sta chiudendo e così ci avviamo verso casa…Un po’ deludente dal punto di vista esterno, opulenta e sfarzosa all’interno…Noi troviamo che il Louvre sia più bello. Come arrivare? La RER C vi porta dritti alla stazione…Con una piantina non avrete difficoltà ad arrivarci…Non dimenticate di consultare il sito dei mezzi pubblici francesi (www.Rapt.Fr efficientissimo!!!!) Domani? 16 agosto – mercoledì.

Mattina dedicata allo shopping…Quindi dritta alle Gallerie La Favette!!! Confesso di essermi sentita molto povera perché questo è un grande magazzino si, ma di LUSSO!! Lascio alla vostra fantasia immaginare…Gucci, Tiffany, Louis Vuitton, Dior, Damiani, Cartier e questo è solo il piano terra!!! Pomeriggio di riposo e poi via verso una splendida serata parigina…La tour Eiffel. Decidiamo di salire a piedi fino al secondo piano – la fila per l’ascensore era troppo lunga – e vista mozzafiato ed incredulità per la magnificenza della struttura! E poi foto, foto, foto…

17 agosto – giovedì Una breve corsa in metro e siamo alla cattedrale di Saint Denise…Chiesa con più di trenta tombe reali…Bella ma tutto ciò che c’è intorno è da evitare: mi sono sentita poco sicura, quindi visita alla chiesa e via. E Napoleone? L’avevamo dimenticato!! Quindi dritti a Les Invalides!!! Visita alla tomba (€ 7.00 circa) con annesso Museo delle Armi veramente bello: dall’armatura medioevale ad oggi…Sono ormai le 17.00, piove, e quindi ci dirigiamo al Museo D’Orsay…Oggi è giovedì e chiude alle 21.00…(€ 7.50) non posso perdermi Monet, Manet, Van Gogh, Toulose Luttrech…Tutto ciò che manca al Louvre è qui! Ma perché non hanno messo anche queste opere lì? Per farti visitare questo splendido Museo che un tempo era una stazione ferroviaria con tanto di mega orologio! Da non perdere! Corriamo alla metro…Piove come sempre e quindi si va a casa. Domani saremo tutti bambini! 18 agosto – venerdì Eurodisney!!!! Da Pigalle compro il biglietto A/R che ci permetterà di divertirci (€ 25.00 per due)…Alle 10.30 acquistiamo due biglietti per il parco Disney (€ 43.00 a persona – € 53.00 se nello stesso giorno vuoi andare anche agli Studios) e via…Siamo tornati bambini!!! Premetto che il parco è concepito per i bambini e gli adulti hanno poco da divertirsi per quanto riguarda le giostre…Sono solo tre quelle per gli adulti (bellissime!)…Per il resto basta guardare gli occhi dei bambini per farsi contagiare da questa magica atmosfera! Personaggi che si prestano alle foto (in quanto assaltati! Io non sono riuscita a fare una foto con loro!) Alle 19.15 comincia la parata delle Principesse…Che dire? Ero emozionata come una bambina…E bambina non sono più! Mary Poppins, la Bella e la Bestia, Aladin…E Cenerentola e il Principe…La carrozza…Biancaneve…Una magia!!!! Il mio fidanzato ha cercato, invano, di riportarmi alla realtà! Peccato che il pomeriggio sia stato intervallato da acquazzoni violenti ma brevi, ma in fin dei conti, personalmente, ho sognato ad occhi aperti! 19 agosto – sabato.

Ultimo giorno e la mattina c’era il sole!!! Passeggiata per il mercato di Monmartre…Pranzo…Riposino…E poi via verso Place Vendome – piazza celebre per l’Hotel Ritz e le famose gioiellerie – Place de la Concorde con l’obelisco di Luxor, improvviso e violento acquazzone, passeggiata sulla riva della Senna fino al Louvre e poi…Voltarsi un attimo ed imprimere nella memoria la magnificenza di questa città.

20 agosto – domenica.

Sveglia!!!! Si torna a casa! Facendo lo stesso biglietto dell’andata e facendo lo stesso percorso alle 10.30 siamo ad Orly. Il chek-in è strano perché non c’è una fila singola per il singolo, ma è tutto mischiato…Poco male. Ci imbarchiamo in perfetto orario ed alle 15.10 siamo nelle nostra caldissima Napoli…Sembravamo sbarcati in Africa! Come sempre l’aeroporto di Napoli è inadeguato alla ricezione di tanti voli e di tanti bagagli…Dopo circa due ore recuperiamo i nostri e via verso una città semi deserta.

In conclusione: non abbiamo comprato la carta orange ma due carnet di biglietti in quanto usavamo la metro solo per tornare a casa; Pigalle è un quartiere tranquillissimo e soprattutto felice a differenza di alcuni quartieri per bene che alle 20.00 erano deserti; la metro è frequentatissima ed affollata a qualsiasi ora…Quindi tranquilla; in centro c’era spesso la polizia; volare easy jet è stato facile, sicuro ed economico; la città è una macchina per far soldi e tutto ciò che fai o compri lo paghi a caro prezzo; mangiare tutte le sere fuori è una follia…Per questo noi scegliamo sempre case con angolo cottura…Se si vuol viaggiare, a volte ci si deve ingegnare! Le giornate sono state intense e quindi avrò dimenticato sicuramente qualcosa, ma se avete qualche domanda da fare non esitate a contattarmi.

Un ringraziamento va al mio fidanzato che, anche stavolta, ha avuto il coraggio di fidarsi di me anche in quest’altro viaggio! Che dire: Parigi val bene una messa! A presto.

Galia



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