Weekend in Abruzzo: cosa vedere nel Parco Nazionale della Majella

Scopri borghi, parchi e attività per un weekend in Abruzzo immersi nella natura.

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Un weekend in Abruzzo basta per apprezzare appieno la bellezza di questa regione? Forse no. Ma posso assicurarti che bastano solo due giorni per innamorarti, e dire: “ne voglio ancora un po'”.

Oggi provo a farti innamorare di questa regione con un solo articolo… ci stai? Partiamo!

Weekend in Abruzzo. Sì, ma dove?

L’Abruzzo è una regione ricchissima di storia, di tradizioni, di parchi e riserve. Pensa che è considerata la regione verde d’Europa per i tre parchi nazionali e uno regionale presenti qui!

Sarai d’accordo con me nel dire che non è facile scegliere dove passare il fine settimana con così tanto da vedere! La nostra scelta, questa volta, è caduta sulla zona del Parco Nazionale della Majella.

In questa zona, la seconda vetta più alta degli Appennini ti seguirà passo passo in qualsiasi escursione o borgo visiterai.

Pettorano sul Gizio e la Transiberiana

Partiti da Roma, siamo arrivati nel piccolissimo borgo medievale di Pettorano sul Gizio, a 10 minuti circa da Sulmona. Il silenzio di questo posto ci ha subito travolto: era quasi irreale!

Pettorano è completamente circondato dai monti. Le fitte foreste della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana e Alto Gizio ti abbracciano da ogni lato, facendoti sentire davvero al sicuro.

L’unico rumore che sentirai qui è lo scroscio dell’acqua del fiume Gizio che scorre accanto agli antichi mulini ad acqua del Parco di Archeologia Industriale.

Il borgo, inoltre, nasconde una vera chicca. Salendo verso la piazza principale, troverete l’unico bar del borgo con un belvedere mozzafiato sui monti circostanti. Non solo! Da qui, in alcuni orari specifici, potrete assistere al passaggio della Transiberiana d’Italia!

Si tratta di un’antica tratta ferroviaria che collega Isernia a Sulmona, oggi restaurata ed aperta al pubblico. Potrai viaggiare su vagoni storici, ammirando le bellezze naturalistiche di questo tratto immerso negli Appennini.

A proposito… sempre a Pettorano vi straconsiglio una tappa culinaria presso il ristorante Il Torchio!

Sulmona, città di confetti e di poesie

Il nostro weekend in Abruzzo prosegue verso l’antica città di Sulmona, famosissima soprattutto per i confetti che hanno fatto il giro del mondo.

Non è tutto! Le origini di Sulmona sono antichissime, basti pensare che ha dato i natali al poeta Ovidio. Non a caso troverete al centro della città la statua che ritrae il poeta.

Ciò che più ci ha colpiti, però, è senza dubbio l’acquedotto medievale in pieno centro. Ricordate il fiume Gizio a Pettorano? Beh, nel 1256 serviva la città tramite questo acquedotto!

Terminiamo la nostra gita a Sulmona passeggiando nel centro storico, tra palazzi signorili e chiese antiche, come il Complesso della Santissima Annunziata e la chiesa romanica di Santa Maria della Tomba.

Gole del Sagittario e Scanno

Un’altra tappa del nostro weekend in Abruzzo sono state le Gole del Sagittario.

Immense pareti di roccia millenaria cadono a strapiombo sul fiume Sagittario, creando bacini d’acqua cristallina. È d’obbligo fermarsi al Lago di San Domenico e visitare il suggestivo Eremo di San Domenico incastonato nella roccia.

Tra tutte le meraviglie che abbiamo visto in Abruzzo, questa ci ha davvero mozzato il fiato!

Dopo una lunga sosta che ci ha riempito gli occhi e l’anima, ripartiamo verso Scanno. Il borgo, dai vicoli caratteristici, si affaccia sull’omonimo lago.

Sapevi che se visto da un punto preciso, il lago assume la forma di un cuore? Segui le indicazioni per il “Sentiero del Cuore”: arriverai al punto esatto da cui vederlo!

Dopo aver goduto anche di questa vista, cullati dal rumore del vento, torniamo verso Pettorano per rifocillarci.

Pacentro: ultima tappa del weekend in Abruzzo

Prima di ripartire verso Roma, decidiamo di fare un piccolo pit-stop a Pacentro.

Inserito tra i Borghi più belli d’Italia, questo borgo è letteralmente incastonato tra i monti. A dominare il paese il suggestivo Castello Caldora. Potrete salire su una delle tre torri e ammirare la vista dall’alto sul paese e i monti.

Da quassù si ha una vista magnifica su tutta la valle. Ma se cerchi un punto di vista ancora più alto, con la Zipline della Majella potrai lanciarti sulla valle a tutta velocità.

Passeggiando tra i vicoli di Pacentro, vi capiterà di vedere molte targhe e graffiti di famiglie italoamericane. Da qui, infatti, sono partiti moltissimi emigranti italiani nei primi del ‘900.

Concludiamo questi tre giorni indimenticabili arrivando a Passo San Leonardo, a pochissimi km da Pacentro. Le praterie sconfinate, il Monte Amaro (la vetta più alta della Majella), il suono del vento sull’erba vi rimarranno senz’altro impressi nella mente.