Parco naturale di cabo de Gata-Nijar: che mare!
Dunque, eravamo io ed il mio ragazzo, siamo arrivati a Madrid per fare una visitina ai miei parenti madrilegni e il giorno dopo abbiamo preso il treno per Almeria, un “Talgo” che ha molto da invidiare ai nostri inter-city!(biglietti fatti in agenzia a Madrid).
Arrivati con 30 minuti di ritardo (7.30 di viaggio!!) siamo subito andati alla ricerca di un’agenzia per noleggiare un’auto, la Stazione è ben organizzata ed è attaccata all’autostazione dei pullman che vanno ai paesini del Parco naturale ma anche alle grande città. abbiamo preso una citroen con aria condizionata(grazie alla quale siamo sopravvissuti per gli spostamenti)nell’agenzia ATESIA molto conosciuta al prezzo di 200€ per 6gg.
E dopo aver caricato i bagagli ci dirigiamo con cartina e indicazioni stampate da internet, verso SAN JOSE’ nel Parco.
La strada è semplice da seguire, è un’autovia tranquilla e senza traffico. Ci accorgiamo subito di essere entrati nel Parco dal contesto naturale che ci accompagna fino alla nostra meta: montagne non altissime ricoperte di erbetta bassisssima gialla bruciata sbiadita dal sole, terra rossa e casette bianche basse ben inserite nel paesaggio, una bellissima impressione.
Dopo circa un’oretta di macchina eccoci a San Josè dove dopo un giro del paesetto troviamo il nostro hotel a due stelle “La Posada de Paco”: albergo molto curato, pulito, tranquillo e il personale gentilissimo, siamo rimasti supercontenti (ha pure la piscina!!) visto che internet è quasi sempre un’icognita la paura di aver preso un fregatura era tanta! Il paese di san Josè è veramente tranquillo e rilassante (quello che cercavamo) è pieno di ristorantini, bar, pizzerie anche con proprietari italiani, comunque il posto è frequentato prevalentemente da spagnoli, abbiamo incontrato un signore italiano e qualche francese.
La sera siamo andati in cerca di un locale dove mangiare e abbiamo cenato alla “CUEVA” ristorante vicino alla bella e spaziosa spiaggia di san Josè dove ci siamo scofanati una grigliata di pesce fresco e abbondante, le porzioni sono tutte abbondanti e sia carne che pesce sono accompagnati sempre da patatine fritte fresche e non surgelate wow ci sembrava un miraggio! Sveglia alle 9.15 per andare in spiaggia, in Spagna la vita inizia in tarda mattinata e non si può far altro che adeguarsi ai ritmi locali (mica male!)quindi dopo aver aspettato che il supermercato aprisse per farci dei panini, siamo andati alla spiaggia de “MONSUL”.
La prima cosa che colpisce è il paesaggio che si vede percorrendo la strada sferrata che porta al MONSUL, da lontano si vedono delle palme ed il mare luccicante e si incontra un mulino abbondonato su una collinetta.
C’è una montagna enorme di roccia ma ricoperta di sabbia ed è altissima, fateci una passeggiata sopra è divertente! e poi la spiaggia è grandissima e profonda con delle rocce che alle ore di punta fanno ombra, il mare è limpido e verde smeraldo, l’acqua è tiepidina e ci restiamo tutta la giornata! Il secondo giorno lo passiamo alla spiaggia chiamata “EL PLAYAZO” dove c’è una costa calcarea arancione sovrastata da un castello quasi dello stesso colore, anche qui l’acqua è fantastica e la gente è POCHISSIMA!!!(non ci sembra vero).
Nel pomeriggio ci dirigiamo alla “PLAYA DE LOS MUERTOS” a circa 60 km da dove eravamo ma non lo sapevamo! Anche questa spiaggia è bellissima, c’è un pò da camminare ma ve benissimo, fatica ricompensata: acqua turchese e subito alta, spiaggia lunghissima e profondissima fatta di sassolini piccoli piccoli bianchi qualche nudista qua e là ma in questa parte di costa è molto usato il naturismo e a noi non ce frega niente! Il terzo giorno andiamo alla “CALA DI SAN PEDRO”un mezzo incubo…
Abbiamo percorso per un’ora a piedi sotto il sole cocente una strada sferrata ma bella e dall’alto il panorama della cala è fantastico, il pezzo più faticoso è stato quello finale visto che la strada si è trasformata in sentiero scosceso e FATICOSO.
Arrivati sulla spiaggia notiamo che le persone che la popolano sono rasta nudisti, niente contro i rasta ma la bella cala vista dall’alto non lo era altrettanto vista da vicino per gli accampamenti fatti di tende rimediate e l’olezzo di cacca che proveniva non so da dove, era una spiaggia trasformata in baraccopoli, poi ad un certo punto ci si piazza un cane davanti che comincia a defecare sul bagno-asciuga…L’acqua è bellissima ma dopo due ore decidiamo ci farci portare indietro da uno dei tanti tizi con il gommone che faveva avanti e indietro, bè io lo avrei definito uno “scafista” visto che il viaggio è stato stile immigrati alla velocità della luce!! Siamo scesi sconvolti e stanchissimi tant’è che alle 15 eravamo in hotel a divorare i panini che avevamo preparato ed il resto della giornata l’abbiamo passata in piscina a rilassarci.
Il giorno dopo siamo andati a visitare un paesino nell’entro terra, NIJAR conosciuto per la lavorazione della ceramica e del cotone “JARAPAS” . E’ un paesino delizioso di case bianche dove abbiamo acquistato qualche souvenir da portare a Roma.
L’ultimo giorno siamo andati alla Mini-Holliwood nel desierto di Tabernas, costosa € 17 a persona gulp! Qui hanno girato numerosi film spaghetti-western di Sergio Leone, quindi abbiamo visto lo spettacolino del far west e poi la riserva zoologica molto molto bella e grandissima dove glia animali sembravano morire veramente di caldo! come l’altenativa si poteva percorrere un sentiero nel deserto per poi arrivare all’oasi di lorenz d’Arabia…Forse era più carino visto che era anche gratis! Il deserto è suggestivo, non è fatto si sabbia ma di motagne chiarissime e rocce, uno spettacolo della natura assolutamente da vedere.
Fra le spiagge stupende che abbiamo visto dimenticavo “PLAYA DE LOS GENOVESES” dove hanno girato il film “Balla coi Lupi” forse una fra le più belle! Il Nostro viaggio continua ad Almeria dove prima di rprendere il treno nel pomeriggio volevamo visitare l’ALHAMBRA la seconda costruzione araba meglio mantenuta dopo l’ALCAZABA di Granada, ma ahimè la sfiga vuole che il lunedi sia chiusa! comunque da fuori è una costruzione maestosa ed elegante.
La vacanza si conclude con il ritorno a Madrid dove abbiamo passato 4 giorni in giro per il centro e con i famosi parenti madrilegni, ma la parte più bella è stata nel Parco dove consiglio alle persone che amano la nil mare e la tranquillità di farci un salto mantenendo l’integrità naturale e il rispetto per la natura che per un posto come questo è importantissimo! P.S. In nessuna spiaggia ci sono bar o chiringuito…Meglio no? Alla prossima vacanza!
