Parco di Portofino in un giorno

Per ritrovare la primavera durante tutto l'arco dell'anno

Va beh, io soffro d’asma, ma non occorre avere questo disturbo per sentire di continuo un raschietto alla gola che ti fa sembrare un fumatore incallito anche nelle giornate migliori. Già, ma le giornate migliori, quelle di alta pressione, nella nostra meravigliosa pianura padana, hanno tutte lo stesso aspetto: cielo bianco, chiarore diffuso, polveri sottili in abbondanza, traffico intenso, puzza di smog, ma per fortuna siamo pieni di piste ciclabili per goderci meglio l’aerosol!

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La soluzione è molto più semplice, economica e a portata di mano di quanto pensiamo. Da Milano, con 15 euro e 2 ore di viaggio arriviamo a Camogli in Liguria. Ci accoglie il sole, anche se siamo partiti con la nebbia.

Sono le 9:50. Abbiamo la giornata davanti e possiamo sfruttarla per una bella escursione, un bagno (anche invernale) nelle acque temperate del Golfo Paradiso e una serie di prelibatezze per il palato che assaporeremo con piacere e senza colpa, al termine della nostra camminata.

Itinerario

Da Camogli saliamo a San Rocco tramite la creuxa ligure (stradina con scalini). Qui possiamo fare una prima sosta focaccia dal fornaio in cima alla salita, recuperando anche i viveri per il resto dell’escursione. A fianco della Chiesa di San Rocco un cartello illustra tutti i sentieri del Parco di Portofino. Abbiamo molteplici possibilità in funzione del nostro allenamento e del mix di relax e cammino che il nostro umore ci suggerisce.

Possiamo andare a Punta Chiappa e stenderci su uno scoglio al sole (50 minuti); con un percorso un po’ più lungo possiamo arrivare sino alla baia di San Fruttuoso (2:00 ore). In entrambi i casi è possibile far ritorno a Camogli con il traghetto.

Abbiamo deciso di sfruttare tutta la giornata e quindi andiamo a cena a Recco per assaporare la famosa focaccia al formaggio che solo qui assume il carattere del capolavoro, come la pizza a Napoli!