Parchi Nazionali Stati Uniti Ovest

Il mio sogno nel cassetto (che condivido con un amico e un giorno o l’altro lo facciamo) è aprire un’agenzia di viaggi che organizzi giri per il mondo con giorni di ferie limitati ;) e spese contenute… Non mi è stato permesso di organizzare il mio viaggio di nozze in Polinesia..”e poi se qualcosa salta come facciamo dall’altra parte...
Scritto da: principezurro
parchi nazionali stati uniti ovest
Partenza il: 03/08/2007
Ritorno il: 22/08/2007
Viaggiatori: in coppia
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Il mio sogno nel cassetto (che condivido con un amico e un giorno o l’altro lo facciamo) è aprire un’agenzia di viaggi che organizzi giri per il mondo con giorni di ferie limitati 😉 e spese contenute… Non mi è stato permesso di organizzare il mio viaggio di nozze in Polinesia..”e poi se qualcosa salta come facciamo dall’altra parte del mondo???”, ma questo l’ho organizzato tutto da sola, mossa e incoraggiata dalla spesa astronomica proposta dall’agenzia.

E prima di iniziare…Scrivo qui il mio viaggio perché è grazie ai racconti degli altri che sono riuscita ad organizzarlo! Periodo: 03 -22 agosto, forse il peggiore per numero di turisti in giro – inizio delle prenotazioni a febbraio Voli: andata: partenza da Genova e arrivo a San Francisco, ritorno: Las Vegas-Los Angeles, Los Angeles-Genova… il viaggio è lunghissimo, ma all’andata c’è la voglia di vacanza che lo accorcia e al ritorno la stanchezza ti fa crollare appena dopo il decollo! Noleggio auto: prepagato, direttamente dall’Italia…Tanto per non entrare nel panico: se si prenota Europcar, negli USA bisogna rivolgersi a Maggiore 😉 Utilissimo il navigatore! Pernottamenti: non avendo tantissimi giorni a disposizione e volendo visitare più parchi possibili, ho optato per la soluzione “dormire nei parchi, così alla mattina si è già sul posto, anche se costa un po’ di più!” (www.Xanterra.Com; www.Nationalparkreservations.Com) E quando non era parco…A San Francisco Red Victorian B&B (www.Redvic.Com), a Las Vegas in uno dei tanti hotel sulla Strip, e a Moab in un RANCH! Pass per tutti i parchi nazionali: circa 80$…Non ricordo la cifra precisa ma si recupera la spesa con appena due parchi! KM: 6000 circa…Le distanze sono infinite, ma spesso si viaggia lungo strade deserte (che poi se si fosse fermata la macchina, non prendono neanche i cellulari…) il limite di velocità è piuttosto basso per noi italiani, ci vuole molto tempo per spostarsi da un posto all’altro, ma sono spostamenti rilassanti e con paesaggi sempre nuovi (non immaginatevi km e km in strade trafficate come la Milano-Venezia)! Guida: Routard

Giro: – 3 giorni a San Francisco…Tutto a piedi! Il mio amico, quello di prima, mi aveva preparato una guida dettagliata per sfruttare al massimo i tre giorni…Imperdibile: un giro in Cable Car (non fate come tutti i turisti, prendetelo qualche fermata più avanti del capolinea ed eviterete un sacco di coda); Alcatraz (prenotare la visita altrimenti si rischia di non prendere il traghetto www.Alcatrazcruises.Com); Golden Gate … “ATTENZIONE, non fermatevi con i turisti in braghette corte e sandali con le calze subito a destra del ponte dopo l’attraversamento. Dovete riuscire a trovare la strada che vi porta poi a SALIRE SULLA COLLINA ALLA SINISTRA del ponte dopo averlo attraversato” come ha suggerito il mio amico… – San Francisco – Yosemite: due giorni a Yosemite, che forse è uno dei parchi che stupisce meno per chi ha visto paesaggi tipo Trentino – Yosemite – Sequoia : basta un giorno per il giro, anche se il parco è molto vasto, “le classiche sequoie” che non si possono perdere sono all’inizio del parco…Il parco prosegue con il King’s Canyon, dove poi finisce la strada; noi abbiamo dormito proprio alla fine della strada, ma ci sono anche altri posti molto prima e si risparmiano un bel po’ di km – Sequoia – Death Valley :è molto da turisti, quelli in braghette corte, ma è imperdibile l’alba a Zabriskie Point, per prima cosa perché dopo sfido chiunque a resistere più di 5 minuti fuori dall’auto e seconda cosa per i magnifici colori che assume la sabbia piano piano che sale il sole… – Death Valley – Las Vegas: secondo me Las Vegas merita una sosta, se non altro perché è ASSURDA…Sono assurdi gli alberghi, sono assurde le persone che giocano già alle 8 del mattino, è assurda perfino la temperatura! – Las Vegas – Gran Canyon: sul Gran Canyon concedetevi l’elicottero!!! La mia grande idea era di scendere al rifugio che c’è in fondo al canyon e poi risalire il giorno dopo, ma non ero riuscita a prenotare…Ci voleva qualcosa di speciale per un posto così: ELICOTTERO ALLORA! Arrivando alla sera si riesce in genere a prenotare per il giorno seguente…Prezzo circa 200$ – Gran Canyon – Monument Valley: la Monument Valley è l’unico parco su territorio indiano, quindi l’unico per cui si paga l’ingresso nonostante il pass…Il giro in macchina, sebbene il sentiero sia sterrato, è praticabile con qualsiasi autovettura…Consiglio: chiudere i finestrini! 😉 – Monument Valley – Mesa verde: il parco è un po’ fuori dal solito “percorso”, ma la deviazione merita; anche qui è sufficiente un giorno, perché le visite guidate alle tre diverse “case indiane” durano circa un’ora e mezza ognuna…Non fatevi spaventare dal ranger che inizia a parlare della gita come di qualcosa di estremo e no limits, la può fare veramente chiunque! – Mesa verde – Moab (Arches): RANCH!!! Sosta di due giorni, anche per riposarsi un po’ da tutti i km percorsi: un giorno ad Arches, un giorno sul Colorado…Anche qui abbiamo voluto fare qualcosa di speciale: rafting sul fiume Colorado! La mia anima fifona mi faceva prevedere rapide talmente ripide da non riuscire a stare a galla, poi l’organizzazione contribuisce a questa leggenda mettendo a tutti caschetti e salvagenti…Deludente! In realtà si pagaia!!! L’unica nota positiva è che galleggiando sul fiume si ammirano paesaggi che probabilmente non si vedrebbero dalla terraferma… – Moab – Bryce canyon: è esattamente quello che non ti aspetti!!! Arrivati a questo punto del giro il turista medio ha chiaro che il canyon è una spaccatura tra due montagne creata dall’erosione del fiume che scorre in fondo e ci sono due sponde…L’erosione a Bryce canyon invece ha creato tante “colonne” di roccia dai toni rossastri, che svettano nella valle come tanti soldatini! E non c’è il fiume in fondo…Forse uno degli spettacoli più affascinanti! Impedibile la passeggiata dal sunrise point al sunset point (o viceversa), è semplice e si passa in mezzo a tutti i soldati! – Bryce canyon – Zion: neanche Zion ci ha impressionato particolarmente, forse è più affascinante per chi ama camminare (e noi non siamo tanto tipi da passeggiate)… – Zion – Las Vegas: l’ultimo giorno a Las Vegas serve solo come tappa per ripartire…Per chi come noi non ne può più di casinò, ci sono un paio di outlet dove acquistare merce “americana” (Ralph Lauren, CK, Nike etc etc) è molto conveniente…Insomma, power shopping! Buon viaggio a tutti!!! Mara



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