Parchi del Nord + Zanzibar di Estate 2004

Quindici giorni a spasso tra Tanzania e Zanzibar. Meravigliosa settimana visitando i parchi del nord della Tanzania. Il nostro itinerario, che garantisce quasi al 100% di vedere i BIG FIVE, è stato il seguente: Tarangire N.P. (1 giorno con notte a Mto Wa Mbu) Il parco offre una elevata concentrazione di animali visibili in folti gruppi...
Scritto da: chopper72
parchi del nord + zanzibar di estate 2004
Partenza il: 24/07/2004
Ritorno il: 08/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Quindici giorni a spasso tra Tanzania e Zanzibar.

Meravigliosa settimana visitando i parchi del nord della Tanzania.

Il nostro itinerario, che garantisce quasi al 100% di vedere i BIG FIVE, è stato il seguente: Tarangire N.P. (1 giorno con notte a Mto Wa Mbu) Il parco offre una elevata concentrazione di animali visibili in folti gruppi soprattutto durante la stagione secca, periodo nel quale si raccolgono intorno alle poche pozze di acqua rimaste.

E’ qui che abbiamo avvistato gruppi molto numerosi di giraffe ed elefanti.

Serengeti N.P.

(3 giorni con 2 notti in lodge ed una in tenda) Fatevi portare oltre la zona turistica del parco. E’ a nord di questo che potete godere in pace dei veri paesaggi africani, quelli del “mal d’Africa” ed avvistare un numero elevatissimo di animali.

Fate il safari alla mattina presto partendo prima dell’alba e alla sera partendo un po’ prima del tramonto. Sono le ore migliori per avvistare i leoni che vanno a caccia.

Attenzione alla mosca Tze Tze presente in tutto il Serengeti. Portate repellenti e proteggetevi dalla polvere: è ovunque.

Ngorongoro N.P.

(1 giorno con notte in lodge) Il parco e molto piccolo ma ricchissimo di fauna.

Ideale per vedere fenicotteri rosa ed avvistare il rinoceronte nero che però tende a starsene spesso isolato e non ama molto la compagnia delle Jeep. Noi siamo stati fortunati e siamo riusciti a vederlo abbastanza da vicino.

Visita guidata alla scoperta di Mto Wa Mbu ed hai villaggi vicini (1 giorno con notte a Mto Wa Mbu) Organizzata da un centro culturale per il turismo è il modo ideale per chi non ha tanto tempo a disposizione e vuole inoltrarsi nella realtà locale. Si visitano diversi villaggi tra i quali Mto Wa Mbu e si entra in contatto con la vita quotidiana di queste genti toccando temi come l’istruzione, l’agricoltura, le cure mediche, l’organizzazione sociale.

Lake Mannara N.P. (1 giorno con notte ad Arusha) Parco molto piccolo dove si dovrebbero avvistare i leoni che si arrampicano sulle piante.

Ci è stato però riferito dai locali che i leoni stanno scomparendo da questo parco cacciati dall’invadenza degli elefanti. Non siamo stati in grado di verificare la veridicità dell’informazione.

La nostra guida tanzaniana Jackson (marinasafaris@yahoo.Com) è stata bravissima.

Simpatico ma discreto, disponibilissimo e soprattutto dotato di occhio felino ci ha accompagnato meravigliosamente alla scoperta di questa natura mozzafiato.

Indimenticabile l’avvistamento del ghepardo nel Serengeti durante il safari di prima mattina e la notte in tenda nello stesso.

Seconda settimana di relax a Zanzibar piacevole nonostante il fenomeno della marea ci abbia impedito di godere appieno del bellissimo mare, ideale per snorkling e immersioni.

Kiwenga, la spiaggia dove era situato il nostro villaggio (il Coral Reef Resort che non ci sentiamo di consigliare) è davvero molto bella ed i “beach boys” organizzano escursioni di tutto rispetto ma ricordate di contrattare.

Merita una visita a Stone Town (mezza giornata 15 $ alla coppia) Se siete in possesso di brevetto per il diving non fatevi scappare l’occasione.

Approfittate e organizzate una escursione in barca a vela utilizzando le barche dei pescatori locali. Noi l’abbiamo trovato molto affascinante. (30$ a testa) Consiglio personale: Date le condizioni di estrema povertà in cui versano molte delle popolazioni locali, vi capiterà spesso di essere circondati dai bambini, e non solo, che vi chiedono caramelle o dolci vari come anche, biro o dollari.

Tenete presente che il dentista per loro è qualcosa di praticamente sconosciuto e soprattutto in questo modo imparano a mendicare ed elemosinare e non a guadagnarsi da vivere.

Personalmente penso che sia meglio portare in viaggio con se un piccolo pensiero ma che sia concreto ed aiuti questi popoli a migliorare il loro tenore di vita. E’ una goccia nell’oceano ma si sa che l’unione fa la forza.

Su consiglio della nostra guida abbiamo portato dei quaderni al direttore di una scuola Maasai.

Asante Sana Tanzania Chopper72@libero.It



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