Paradiso multicolore
Appena preso possesso della camera ci siamo cambiati e buttati in acqua… In quel momento ho capito che anche se solo per una settimana vale la pena di fare tutte quelle ore di volo…
Il biologo marino, davvero competente, ci ha accomapagnati durante tutta la settimana a fare snorkeling due volte al giorno, qualche pomeriggio e qualche sera ci ha aiutati con dei filmati e delle lezioni al micoscopio a capire gli organismi che vivono in quei posti e che creano la barriera corallina.
Le camere spaziose (noi occupavamo la 128) hanno la tipica doccia all’aperto (un vero e proprio sogno) e un meraviglioso patio in cui fermarsi la sera a parlare e guardare le stelle.
Il cibo era vario e gustoso, ho assaggiato tutto e non sono mai stata male (di solito mi perdo 1 o due giorni chiusa in bagno causa dissenteria dovuta al cibo e al clima), la frutta deliziosa, i dolci poi da urlo…
Alle 5, ora locale, ci davano il te con i biscottini a bordo piscina, stavi seduto li e ti godevi gli ultimi raggi di sole rinfrescandoti e scambiando 4 chiacchere con gli altri ospiti del villaggio.
Ho visto anche come erano sistemati all’interno gli overwater e sinceramente non trovo che fossero meglio dei bungalow sulla spiaggia, forse perchè a noi piaceva uscire di “casa” e avere suito sotto i piedi la sabbia corallina…
Vicino a Mafushivaru c’è la piccola e disabitata isola di Lonubo con una sabbia ancora più bianca e sottile, ti portano li due volte al giorno con la chiatta guidata da…Caronte… E puoi stare un paio d’ore a sguazzare felice con massimo 6/7 persone intorno.
Mio marito ed io ci siamo anche fatti coccolare da una cena a base di aragosta servita in spiaggia e da un mix di massaggi proposti dalla spa.
Che dire se potete andateci e salutateci quei posti splendidi.
p.S. Per chi è schizzinoso sappiate che ogni tanto passa qualche insetto vicino alla doccia all’aperto, ma fa parte della natura, non dite mai che è mancanza di igiene…