Pantelleria, isola da sogno!!
Dopo le presentazioni e due chiacchiere in attesa di prelevare i bagagli, ci siamo diretti verso il dammuso prenotato. Non appena siamo arrivati al “villaggio” abbiamo constatato l’ottima scelta, effettuata via internet dalla sottoscritta.
I padroni di casa ci hanno accolti calorosamente, offrendoci un aperitivo con vari stuzzichini e ci hanno dato un po’ di informazioni iniziali della vita sull’isola:
1) ACQUA BENE PREZIOSO: a Pantelleria non esistono acquedotti ne’ sorgenti, ogni abitazione o struttura ricettiva è provvista di serbatoi per l’acqua, che viene trasportata da camion cisterne; da qui l’avvertimento ad utilizzarla CONSAPEVOLMENTE, senza fare sprechi. E’ acqua desalinizzata, quindi procurarsi acqua in bottiglia da bere e per farsi il caffè, thè ecc…
2) CARTINA DELL’ISOLA: Sauro e Gloria ci hanno fornito di una mappa dell’isola per poter girare liberamente in auto e/o scooter, facendoci notare che ancora a Pantelleria è possibile lasciare i mezzi incustoditi, cioè senza esser chiusi a chiave perchè RARAMENTE avvengono furti nell’isola.
3) Ci hanno indicato i negozi di generi alimentari in giro per l’isolaper fare la spesa giornaliera. Considerazione molto importante per Pantelleria è che non si trovano negozi disseminati in ogni angolo, ma essi si trovano soprattutto nel paese di Pantelleria, a Scauri e poco altro nelle frazioni più grandi. I negozi normalmente hanno lo stretto necessario e tutti gli approvvigionamenti arrivano via mare e non tutti i giorni. Un banale esempio: latte fresco non lo abbiamo mai trovato, la frutta e la verdura a volte lasciava a desiderare in quanto a freschezza. Il pesce fresco si trova senz’altro il martedi mattina e il giovedi mattina nei negozi sul lungomare di Pantelleria paese, qualcosa abbiamo trovato anche a Scauri, talvolta però è surgelato (direttamente dal negoziante). Per la benzina ci sono solo 2 pompe a Pantelleria paese.
4) La guida in auto o moto deve esser prudente a causa delle starde piuttosto strette e spesso sterrate e di notte non illuminate. A questo proposito sarà utile procurarsi una torcia per la sera quando si rientra ai Dammusi (è buio pesto e la maggior parte di noi non è abituata tanto da ritrovarsi smarriti)
Dopo aver memorizzato le informazioni utili al ns soggiorno sull’isola, abbiamo preso possesso del dammuso prenotato e che dire… un sogno… ottimamente arredato, con vista spettacolare sul mare, appartato per il completo relax ma allo stesso tempo vicino alla piscina e al viale di accesso.
La sera siamo andati a cena al Ristorante “AL TRAMONTO” (Loc SCAURI BASSO Contrada Penna) a 100 m di distanza dal ns alloggio. Ristorante da provare, cibo buono e ben presentato ma TROPPO CARO per le porzioni che ti danno (2 antipasti di pesce, 1 contorno, 2 dolci, acqua, 2 passiti per un tot. di € 68)
La serata finisce a contemplare un cielo incredibilemnte stellato che nelle ns città non si ha più l’occasione di ammirare a causa dell’inquinamento luminoso.
Domenica 26/06/11
Come primo giorno sull’isola l’abbiamo dedicato alla spesa e ad un giro panoramico in auto. Siamo rimasti subito colpiti da così tanta vegetazione, terrazzati interamenti coltivati a viti di ZIBIBBO (basse e striscianti), olivi, fichi e piante di capperi in ogni angolo possibile, impensabile in una terra dove non piove praticamente mai e dove, così ci hanno spiegato, gli abitanti non annaffiano il terreno. Eppure le piante sono incredibilmente piene di frutti, accarezzano il terreno per ripararsi dal vento e nonostante tutto ciò sopravvivono magnificamente.
Il pomeriggio siesta in piscina coccolati da stuzzichini invitanti e bevande fresche offerti dai padroni di casa! (Che mitiiii)
Lunedi 27/06/11
Ci siamo avventurati di buon ora verso CALA LEVANTE e CALA DELL’ELEFANTE. Spazio epr distendersi al sole esiguo e comunque su rocce, attrezzarsi perciò di stuoie e materassini (tipo palestra) e di scarpe comode per gli scogli.
Tuffi e snorkeling a non finire, fondali profondi e rocciosi con posidonia e bei pesci, dopo 45 min di bagno siamo dovuti uscire data la temperatura dell’acqua non proprio confortevole.
Alcuni consigli utili su cosa portare in valigia:
1) Stuoie e materassini per distendersi al sole, volendo anche guancialini gonfiabili per gli amanti della tintarella (stare 4 o 5 ore al sole senza qualche comfort diventa difficile…)
2) Maschera e pinne per lo snorkeling
3) Fucile sub per chi ama la pesca subacquea
4) Maglietta tecnica per fare bagni prolungati visto che si trovano correnti piuttosto fredde
5) Borsa frigo e thermos per l’acqua
6) Per i fumatori, procurarsi dei posaceneri da viaggio (tipo gusci di noci di cocco) per non lasciare cicche disseminate nelle rocce
7) Cappello e/o foulard/bandana per i capelli (per il vento ed il sole)
8) Zaino
9) Torcia (utile per rientrare alla sera dal momento che non esiste illuminazione esterna)
10) Scarpe comode per percorsi trekking e visite in montagna ma anche per raggiungere le calette rocciose e scarpe da scogli
11) Abbigliamento comodo (pantaloni lunghi in lino per la sera) e una felpa
12) Pantelleria non è un’isola per fashion addict, le scarpe con tacco 12 vanno lasciate per altre destinazioni, non si va sull’isola per lo shopping, tutt’al più si può fare turismo enogastronomico con visite a cantine, alla coop. dei capperi o negozi di prodotti tipici
Dopo bagni di mare e di sole abbiamo fatto una puntatina a Pantelleria paese per uno spuntino da CICCI’S BAR (Via Cagliari, 7), oltre che all’ ottimo cibo siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla titolare (la Cicci), signora di mezza età con lunghi capelli raccolti a treccia, disponibile, simpatica ed… instancabile.
La sera con tutti gli ospiti dei dammusi siamo stati invitati a cena da Sauro e Gloria (i proprietari del ns alloggio) dove, dopo aver assaporato deliziose pietanze, abbiamo tirato tardi bevendo passito come fosse acqua minerale. Fantastico!! Era il ns anniversario di matrimonio e lo abbiamo festeggiato nel modo migliore!!!
Martedi 28/06/11
Mattina dedicata alle GROTTE DI SATARIA, poco lontane da Scauri. Andando in direzione di Pantelleria paese sulla sinistra si trova una lunga scala di pietra che scende a livello del mare; lì si trovano due vasche (completam al buio) con acqua calda. E’ una strana sensazione immergersi al buio dentro una grotta, però quando sentiamo che l’acqua è calda tutto prende un’altra piega ed è così piacevole che non vorresti più uscire.
Dopo i bagni antireumatismi, un tuffo nel mare antistante ci sta proprio bene. C’è l’opportunità di star sdraiati al sole avendo a disposizione l’ombra della grotta per un po’ di refrigerio.
Il pomeriggio ci siamo diretti verso lo SPECCHIO DI VENERE, davvero meritevole. Noi abbiam pensato di andarci verso le h 17 ed eravamo praticamente soli.
La parte più adatta per fare i fanghi è quella a OVEST e dopo una bella camminata siamo arrivati quasi in fondo dove, fra l’altro, ci sono delle sorgenti calde sotto l’acqua e i fanghi sono più scuri (migliori) e senza sassolini.
Quindi via alla “spalmatura” di coppia e siam rimasti 45 min sulla riva affinchè si asciugassero bene. Togliersi eventuali bracciali, collane, orologi è d’obbligo!
Risciacquarsi sommersi d’acqua calda fino al collo è una sensazione piacevolissima e la pelle ne trae un gran beneficio.
La sera a casa in pieno relax in compagnia di alcuni amici conosciuti al villaggio.
Mercoledì 29/06/11
GITA IN BARCA tutta la giornata con la barca di Mario. Eravamo in 4 e ci siamo goduti la barca ed il mare appieno. Panorami mozzafiato che non avevamo potuto vedere dalle scogliere, acqua cristallina anche se molto profonda, tuffi e bagni a go go. E’ una gita sicuramente da non perdere se si va a Pantelleria perchè si ha modo di scoprire grotte, e panorami interessanti che dalla terra ferma inevitabilmente si perdono…
Noi abbiamo preferito noleggiarla con un’altra coppia anche se il costo è un po’ più alto, ma se fa piacere ci sono barconi con 20/30 pax dove si spendono ca 30/40 € (pranzo incluso) e sono sicuramente più movimentati.
Giovedi 30/06/11
Di buon mattino visto che dovevamo far spese ci siamo diretti al paese di Patelleria (pesce fresco, frutta e verdura e pane di giornata) e già che c’eravamo abbiamo dato un’occhiata ai negozi di prodotti tipici. Tutti consigliavano il negozio di BENITO PATANE’ ma per noi è stata una grossa delusionee non abbiamo acquistato niente, mentre poco più in là si trova un bel negozio fornito (EMPORIO DEL GUSTO Via Catania) dove abbiamo incontrato una signora (la titolare?) molto disponibile a dare info sui prodotti.
Un consiglio che posso senz’altro darvi è di acquistare tutti i prodotti (cibo, vini ecc..) che vi servono e spedirli da soli con le poste. In valigia creano problemi di peso, nel bagaglio a mano si rischia di farceli togliere arrivati al controllo doganale. Lo stesso vale per le bottiglie di vino o passito che andando in giro per cantine si riscontrerà certamente ciò che sto scrivendo e si offriranno loro stessi di spedirle o di utilizzare la posta (quest’ultimo caso è utile soprattutto se si vogliono comprare bottiglie di varie etichette e non da una sola cantina).
Vale la pena girovagare per cantine un intero pomeriggio (ce ne sono moltissime, noi abbiamo optato per DIETRO L’ISOLA, CANTINE MICELI e AZ. VINICOLA MINARDI) e si ha modo di sapere un sacco di cose parlando con gli isolani, persone gentili e disponibili, e non si disdegna un buon bicchierino. Il problema semmai arriva verso sera… “alzare il gomito” non conviene se si vuol tornare a casa in auto….
Dopo le spese e i vari assaggini dovevamo smaltire così siamo andati alle GROTTE DEL BAGNO ASCIUTTO, arrivandoci con una camminata (dal parcheggio) di 10/15 min. Ho notato che tutti consigliano di andarci la mattina di buon ora (entro le h 10) sia pe ril caldo che per l’affollamento; devo in parte smentire la cosa, visto che noi ci siamo andati intorno alle h 13 ma il caldo era sopportabile, niente a che vedere con l’afa che si respira in città, e c’erano solamente altre 4 persone.
Fortunatamente a pantelleria il veto non manca mai, cosicchè si può passeggiare verso la parte più alta dell’isola senza troppe sofferenze. Semmai io non ho avuto il coraggio di fare la sauna dentro alla grotta perchè il caldo all’interno era per me insopportabile.
Comunque vale la pena arrivare fin là solo per ammirare lo spettacolare panorama…
Venerdi 01/07/11
La mattina è iniziata con la camminata (abbastanza impegnativa) verso le TOMBE BIZANTINE e soprattutto alla FAVARA GRANDE. La giornata era ideale perchè il mare era molto agitato e il maestrale si faceva sentire, motivo in più per passeggiare senza avere troppo caldo.
A dire il vero sull’isola mè difficile soffrire il caldo, dato che il vento (maestrale o brezza marina) non ti abbandona praticamente mai.
Ho avuto anche l’opportunità di cogliere dei capperi lungo il tragitto a piedi e di ammirare l’infinità di coltivazioni di UVA ZIBIBBO, ma anche ulivi, fichi, capperi e piante aromatiche in ogi dove.
Dalla montagna si gode un bel panorama che da solo ripaga la scarpinata.
Il pomeriggio di nuovo allo SPECCHIO DI VENERE e un salto a CALA 5 DENTI per scattare qualche foto e per respirare lo iodio del mare in tempesta.
L’ultima sera per la cena abbiamo optato per il Ristorante LA NICCHIA prenotando un tavolo nel giardino arabo sul dietro del locale.
Che dire, la location è stata davvero azzeccata, abbiam mangiato bene, un menù di portate tipicamente pantesche con una spesa giusta (35 € a pax)
Unica cosa da prevedere per cenare all’aperto, una felpa per il brusco calo di temperatura che si ha verso le 22.
Sabato 02/07/11 ns utlimo giorno di permanenza sull’isola
Come ultimo giorno ci siamo fatti una solenne promessa: RITORNARE A PANTELLERIA ANCORA, ANCORA, ANCORA…
E’ stata un’esperienza emozionante e la vacanza più bella degli ultimi 20 anni….
Andate a Pantelleria almeno una volta nella vita… non ve ne pentirete…
CHIARA