Pantelleria

Più che un resoconto, eccovi le 15 cose che non dimenticheremo delle nostre strepitose vacanze pantesche (30 giugno – 14 luglio 2007): 1) i nostri amici TIZIANO e PATRIZIA: ovverosia i nostri compagni di viaggio della prima settimana. Ci siamo conosciuti appena arrivati e, grazie anche ad un simpatico vecchietto alquanto disgustato e stupito dal fatto che pantelleria non fosse un’estensione della valtellina, subito frequentati: indubbiamente, se la vacanza è stata così piacevole, divertente e rilassante lo dobbiamo anche a loro! 2) GADIR: un posto a dir poco magico… Un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Anche nelle giornate di maestrale, a Gadir si riusciva a fare il bagno in tranquillità! Per non parlare dei dammusi disabitati in prossimità della vasche termali, che ci hanno consentito di trovare riparo dal sole nelle ore più calde della giornata.

E per non parlare, soprattutto, delle vasche termali che si trovano in prossimità del mare… Quante piacevoli indimenticabili ore vi abbiamo trascorso! 3) NICA’: indubbiamente, l’accesso al mare più spettacolare ed i fondali più belli li abbiamo visti qui,in questo posto a dir poco incantato… In cui al primo tuffo ci si trova già in un fondale di almeno 3 metri! 4) CALA TRAMONTANA, presso cui abbiamo fatto i bagni più lunghi e spettacolari della vacanza… Uno dei posti più comodi dell’isola! 5) il LAGO DI VENERE (a dir poco memorabile – per tutti, credo – il primo incontro) e i fanghi… Girovagando come zombie in attesa che il fango che ci ricopriva dalla testa ai piedi si asciugasse! 6) il BAGNO ASCIUTTO, all’interno dell’isola, il vero bagno turco! splendido! 7) le GROTTE di SATARIA, altre grotte termali assolutamente da provare… Bellissime! 8) MARTINGANA: bellissimo arrivarci, bellissimo il mare… Ma il giorno in cui ci siamo stati, purtoppo, c’erano tante di quelle meduse che il mio bagno è durato non più di tre minuti… Sarà per la prossima volta! 9) l’ARCO DELL’ELEFANTE, forse il posto da cui si gode complessivamente il miglior panorama dell’intera isola, considerata la vicinanza del faraglione di cala levante 10) l’INSALATA PANTESCA e, più in generale, l’ottima cucina pantesca. 11) il nostro fedelissimo TORPEDO, che ci ha consentito di visitare l’isola in lungo ed in largo… Sopportando senza battere ciglio le nostre numerose escursioni sullo sterrato (vedi balata dei turchi e laghetto delle ondine) 12) la strepitosa vista mare che si godeva dalla bella camera del nostro hotel, in prossimità del porto di pantelleria.

13) il nostro amico GIACOMO, cameriere all’Hotel Mediterraneo, che ci ha conquistati con la sua disponibilità e la sua simpatia… In bocca al lupo! 14) i PANTESCHI: gentilissimi e disponibili, tutti. 15) il gelato Cassata siciliana e Pistacchio, provato in tutti i bar di pantelleria (con tanto di comunicazione ai produttori del gelato più buono… Vero Tiziano?) Altro: – la balata dei turchi in scooter è molto impegnativa, anche perchè gli ultimi 3 km sono di sterrato piuttosto brutto. Il giorno in cui ci siamo stati inoltre il mare era mosso… C’erano tantissime meduse… E faceva un caldo infernale (con assenza di vento). Una delusione.

– il bue marino è un accesso al mare molto comodo… Ma ci sono punti di accesso troppo più belli per fermarsi lì! – la vacanza senza uno scooter o una macchina non ha alcun senso.

Per concludere, la vacanza è assolutamente da sconsigliare a chi non sa nuotare, a chi è in cerca di spiagge attrezzate (sia perchè le spiagge non esistono, sia perchè anche nei punti di accesso al mare non ci sono sdraio, ombrelloni e bar) e a chi è in cerca di vita mondana.

Per noi, amanti del mare e della natura, è stato sicuramente un ARRIVEDERCI! A presto, Pantelleria! Alessandro e Manuela