Panama paese da scoprire
26 luglio h7.30, colazione, salto su un diablo rojo( autobus originalissimi che sfrecciano per la città, tutti aerografati in modi diversi e musica a palla)vado alla spiaggia più vicina, playa vera cruz. Al mio ritorno incontro jorge, salto in macchina, parliamo tanto, mi da molte dritte riguardo il mio itinerario e andiamo anche a cinema a vedere harry potter…Noia bestiale! 27 luglio h9.00 vado in ufficio da jorge e prenoto subito per le San Blas, 3 giorni, andrò prima della fine del mio viaggio. H11.30 via da panama city e comincio l’avventura, dal terminal di albrook prendo l’autobus per El Valle. Prima di tutto trovo l’ostello per la notte, la casa de juan (10 dollari), per farmi una doccia e posare lo zainone. Vado allo zoo, divento triste nel vedere il mio animale preferito l’aquila in una gabbia di ferro di 2 metri per due, non è un grande spettacolo! tornando indietro incontro una donna con 5 figli piccoli, parlando mi dice che aveva dei cavalli, non ero mai andato a cavallo, meraviglioso, salto su, la cosa bella è che mi ha insegnato Mauro, suo figlio di 10 anni! 28 luglio rimango a el valle, piove, ma la pioggia non mi preoccupa, vado a fare il canopy, nel monte Chorro el Macho, sorvolandolo, attaccato a una corda e una carrucola a gran velocità a 30 metri di altezza, che emozione! pomeriggio, sono stato a vedere il museo delle orchidede e poi acqua termale, in relax.
29 luglio mi dirigo per Santa Catalina…Con l’autobus El Valle cambio pe Santiago cambio per Santa Catalina. Santa Catalina è la spiaggia per sorfisti, conosco nicole e tom, una coppia di svizzeri stavano girando l’america latina da 1 anno e mezzo, facciamo amicizia e ci dirigiamo in ostello, hostel surfe’s paradise, prendiamo una camera per tre, (12 dollari a testa), pioggia.
30 luglio ancora pioggia, vado alla playa in completa solitudine, incontro Manuel, gli chiedo di che paese era, lui mi risponde che viveva nel mondo, dalla spagna era arrivato a panama dove sostava un mese e poi chi lo sa! 31 luglio decido di lasciare Santa Catalina, Nicole e Tom mi seguono. Siamo diretti a Boquete, zona montuosa. Partiamo alle h8.15, Santa Catalina-Sonà-Santiago-David e finalmente arriviamo a Boquete circa 7 ore di viaggio. Troviamo l’hostel Palacio (9 dollari), il proprietario si chiamava Pancho, un folle ma simpaticissimo! io incontro Jana, una ragazza tedesca, in giro da 1 anno per l’america latina, facciamo amicizia.
1 agosto italiani a panama neanche l’ombra, è un paese ancora sconosciuto per il turismo italiano, ma in quell’ostello arriva matteo italiano e proprio del mio paese, è incredibile! 2 agosto il desiderio della mia amica jana è di andare al vulcan Barù, arrivare fino alla cima…Io l’accontento! partiamo alle 5 di mattina, da 1000 metri ariviamo alla cima dei 3470 metri, 7 ore di cammino in salita e 5 ore di cammino in discesa, provate a immaginare come mi sentivo, non è facile arrivare in cima pochi ce la fanno, io sono riuscito, ma avrei preferito non andarci mai, una fatica incredibile, ma comunque una grande esperienza, anche se per tre giorni non riuscivo quasi a camminare.
3 agosto jana parte per panama city, diretta verso la Colombia. Io mi unisco con Matteo e andiamo a fare l’acqua termale 4 agosto io e matteo lasciamo Boquete e anche Nicole e Tom che decidono di rimanere un’altro giorno, e arriviamo a Las Lajas, prendiamo una capanna in riva al mare(10dollari in due), bellissimo mare, spiaggia, tranquillità assoluta bevendo il cocco fresco davanti all’oceano.
5 agosto lasciamo Las Lajas e ci dirigiamo a Santa Fè, zona collinosa, andiamo a visitare la fabbrica del caffè, spiegandoci tutto il processo dal raccolto alla tostatura. La sera incontriamo una ragazza Januris e un suo amico, fiumi di birra e ballare la salsa…Che risate! la notte all’hostel Jardin.
6 agosto lasciamo Santa Fè, andiamo a Penonomè, troviamo un hotel e lasciamo gli zaini, prendiamo un taxi e ci dirigiamo a La Pintada, qui mangiamo e visitiamo la fabbrica dei sigari. Torniamo a Penonomè visitiamo la città e i negozi, troviamo un bel ristorante per la cena, e stanchi di hamburger ci facciamo una bella mangiata.
7 agosto da Penonomè ritorno a El Valle con matteo, ostello Santa Librada(10 dollari). Piove, andiamo a vedere le cascate e gli alberi con la particolarità del tronco quadrato.
8 agosto lasciamo El Valle e arriviamo a Santa Clara, spiaggia mare e stupenda giornata di sole, ci rilassiamo sulle amache, e la sera non essendoci un posto per dormire li nei paraggi, decido di tirare fuori la mia tenda, passando la notte in spiaggia.
9 agosto da Santa Clara ritorniamo a Panama City, facciamo un bel giro all’enorme centro commerciale di albrook. Chiamo il mio amico jorge e prenoto per andare a trovare il popolo indio Emberà.
10 agosto h8.00 partiamo per gli Emberà da panama city. Arriviamo in macchina all’entrata del rio Chagres e li ci aspettano due indio Emberà con i loro costumi caratteristici. Saliamo sulla canoa, attraversiamo il rio Chagres per 30 minuti, fino ad arrivare nel villaggio indio Emberà, ci accolgono con musica, parliamo con loro, ci raccontano della loro storia, mangiamo con loro, pesce di fiume e patacones(platano fritto), meraviglioso,uno dei miei ricordi più belli! 11 agosto il mio amico Matteo riparte per l’italia, io prendo l’autobus e vado per Santiago da solo, visito la città, faccio amicizia con una cassiera del supermercato, Nuni, la sera mangiamo una pizza.
12 agosto rimango un altro giorno a Santiago, giro un pò per la città, per i negozi con la mia amica Nuni.
13 agosto da Santiago mi dirigo per Las Tablas, città tranquilla, vado a visitare il museo archeologico.
14 agosto da Las Tablas vado a Chitrè, giro i negozi e faccio qualche acquisto.
15 agosto lascio Chitrè e ritorno a Panama city, vado subito alla playa Vera Cruz a vedere il mare. Ritorno in città incontro e l’amica Linette, persona eccezionale, la sera siamo andati in un locale in riva al mare a bere, a ridere e scherzare. Preparazione per le San Blas! 16-17-18 agosto parto per le isole San Blas da panama city, aereo di 20 posti piccolissimo. Scendo a Corazon de Jesus, li mi aspetta Piero il capitano della barca con sua moglie simonetta, col canotto arriviamo alla barca, faccio tre giorni in barca con loro e una coppia di romani molto simpatici. Sono stato in circa 10 isole in miniatura delle 370 circa isole dell’arcipelago San Blas, che meraviglia stare su un isola grande come la mia camera da letto, con solo palme e cocchi, da solo con l’oceano intorno, non ho parole per descrivere queste emozioni. Sono stato in isole abitate dai Kuna Yala (popoli delle San Blas), gente stupenda che vive di pesca, che ancora non sanno cos’è la corrente elettrica.
19 agosto saluto Piero e Simonetta, ritorno a panama city, giorno di relax 20 agosto prendo un taxi per tutto il giorno (30 dollari), sono andato a vedere le chiuse di Miraflores, questo grande canale di Panama, poi a Panama la vieja, a vedere le rovine del pirata Morgan, e il casco viejo, la sera ho mangiato con Linette e Jorge.
21 agosto ultimo giorno, ho comprato un bel pò di ricordini per le persone care, e la sera abbiamo festeggiato con Linette, Jorge e un’altra amica Giovanna, in un locale a Casco viejo, non ho dormito, sono tornato alle h6’00 in ostello, il tempo di preparare i bagagli e alleh7 ho preso il taxi per andare in aereoporto. Il ritorno è stato molto triste perchè è stata una vacanza perfetta e indimenticabile.Grazie Panama per le emozioni che mi hai dato! 22 agosto arrivo in italia…Grazie Panama per le emozioni che mi hai dato!