Panama City un connubio perfetto tra modernità, arte e natura

La città di Panama city è la capitale dello stato di Panamà un territorio non particolarmente esteso a cavallo tra America centrale e meridionale. Nonostante le sue dimensioni ridotte rispetto,ad esempio alla confinante Colombia, questo paese è uno scrigno di tesori. Nonostante la conoscenza di Panamà sia strettamente legata alla sua fama di paradiso fiscale la capitale ha molto da offrire sia in termine urbanistici che naturalistici. Arrivando dall’Italia e sbrigate le formalità doganali,l’unica possibilità per arrivare nel centro città di Panamà con i mezzi pubblici,è quello di essere in possesso della targhetta di viaggio, una tessera ricaricabile,che consente l’utilizzo della metro e dei bus cittadini che non può essere acquistata direttamente in aeroporto e quindi la soluzione migliore,almeno per il viaggio d’andata,è quello di concordare con l’hotel un servizio di transfer il cui prezzo si aggira generalmente tra i 20 ai 30 dollari americani. La città di Panamà ha un buon sistema di trasporto e una metropolitana che collega le estremità della città mentre,per spostarsi fuori dall’area urbana,bisogna arrivare alla stazione di Albrook presso la quale si trova anche un enorme centro commerciale. Il Canale di Panamà è sicuramente uno dei motivi principali che mi ha portato alla scoperta di questa città, un’opera ingegneristica che ha avuto il merito di facilitare i commerci via mare unendo Oceano Pacifico e Atlantico. Tramite un sistema di chiuse che si aprono e si chiudono,ogni giorno dal canale passano moltissime grandi navi ed il momento migliore per guardare il passaggio è il mattino quando c’è maggior traffico navale. Molti scelgono di visitare il Canale di Panama con delle escursioni guidate disponibili praticamente in tutte le agenzie turistiche della città a costi che partono dai 50 euro ma vi è anche la possibilità di organizzarsi senza l’ausilio di un tour organizzato utilizzando i mezzi pubblici. Il bus C180 parte direttamente dalla stazione dei bus di Albrook verso Miraflores, dove si trova il canale, il capolinea è proprio all’ingresso delle biglietterie. Nel costo del biglietto d’accesso per il Canale di Panamà di 20 dollari c’è incluso anche l’ingresso al museo dove si può capire a fondo il sistema di funzionamento di questa grandiosa opera. In realtà non si va vicino alla navi ma si resta su una terrazza panoramica dove si ha la visione completa dell’imbarcazione. Panama city però non è solo il suo Canale e quello che colpisce è il suo nucleo antico perfettamente conservato, i grandi palazzi specchiati sede di prestigiose banche si contrappongono ai vicoli stretti e curati del Casco Viejo l’antico centro coloniale perfettamente conservato. Per giungere a Casco Viejo provenendo da Avenida del Sur, la strada che costeggia il mare nella zona più nuova della città, è quella di usare la metropolitana scendendo alla fermata 5 de Mayo per poi proseguire in direzione nord verso Avenida Central la strada principale di Casco Viejo. Senza lasciare questa via si arriva nella piazza centrale dove svetta imponente la chiesa di Santa Maria de Antigua , patrona di Panamà che ha avuto anche l’onore di accogliere Papa Francesco in occasione della sua recente visita a Panamà. Questo meraviglioso centro coloniale non è molto turistico, i bar e i ristoranti non sono tantissimi ed in alcune ore del giorno si ha quasi la sensazione di essere soli nella quiete, fattore che contribuisce ancora di più a rendere unico questo antico angolo della città. Sempre partendo dalla stazione metro di 5 de Mayo si può anche decidere di imboccare la strada che va verso Ancon Hill la collina panoramica della città dove si può godere di una vista spettacolare. Trovare la strada è abbastanza semplice poiché la collina è riconoscibile perché sormontata da una grande antenna di telecomunicazioni con annessa bandiera panamense. La strada per arrivare il fino al punto più alto,partendo proprio dall’uscita della metro,è abbastanza impegnativa e richiede almeno un paio d’ore di camminata ancora di più se come me vi piace fermarvi a fare foto ai piccoli capibara o agli scoiattoli che salgono da un albero all’altro. La zona che delimita l’area protetta di Ancon Hill è rigogliosa con alberi immensi e uccelli che hanno trovato lì il loro habitat naturale, l’ingresso a questo parco è gratuito e giunti in cima non c’è altro da fare che godersi la vista sullo skyline cittadino e sulla baia antistante costellata da molte isolette. Un’alternativa per arrivare in cima,oltre al taxi,può essere quella di acquistare un biglietto giornaliero su uno dei classici bus rossi destinati ai turisti che prevedono le fermate nei pressi delle principali attrazioni della città. La città di Panamà offre quindi anche la possibilità di vivere la natura senza doversi spostare di molto dal centro cittadino, il Parco Metropolitano è una buona occasione per immergersi nella foresta pluviale e di vedere qualche animale in libertà. Simbolo di questo parco è il bradipo,ne vivono diversi esemplari e con un piccola dose di fortuna si può avere il privilegio di vederne qualcuno. Il Parco Metropolitano si trova ad una ventina di minuti a piedi dalla stazione dei bus di Albrook la fermata dei bus corrispondente è Clayton ma noi,sotto consiglio della gente del posto,ci siamo arrivati a piedi costeggiando il parcheggio del grande centro commerciale di Albrook. Il biglietto d’ingresso al parco ha un costo di 4 dollari e si può scegliere il percorso da seguire a seconda del grado di difficoltà che si preferisce, in realtà la differenza sostanziale è quella di scegliere o meno la strada con salita che assicuro è assolutamente fattibile. Purtroppo durante la stagione delle piogge che corrisponde circa al nostro autunno molti sentieri sono interdetti al pubblico perché in manutenzione. Qualsiasi sia però il percorso che si decide di percorrere si finisce inevitabilmente per trovare il punto panoramico dove avere una visuale di Panama city, una città che sa stupire per le sue bellezze.