Palermo in due giorni

Esplorare pienamente Palermo a Piedi ed in Bici
Scritto da: LATATI
palermo in due giorni

Questo itinerario, alla scoperta di Palermo in due giorni, ci ha permesso vedere sia i luoghi classici (la Cattedrale, Villa Bonanno, Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina ecc.) che quelli meno conosciuti (Parco della Favorita con la Palazzina Cinese, Chiesa Santa Maria dello Spasimo ecc.), molto caratteristici e “instagrammabili”. Sono state giornate molto intense dove ogni minuto è stato organizzato nei minimi dettagli partendo dalla nostra curiosità dopo aver letto tanto su Palermo.

Indice dei contenuti

Iniziamo il Tour.

1° giorno

Girovagando su internet abbiamo trovato una super offerta del volo: Milano Malpensa – Palermo, €4,99 a tratta! Non potevamo perdere questa occasione, quindi abbiamo preso subito i biglietti: partenza venerdì mattina prestissimo e rientro con l’ultimo volo del sabato.

avevamo a disposizione due belle giornate piene, viaggiando con solo bagaglio a mano.

Partenza h.6,25 da Milano Malpensa ed arrivo a Palermo h.8,10. Appena uscite abbiamo preso la navetta bus che ci ha portato in Centro (costo A/R €10 cad, durata del viaggio circa trenta minuti). Ci siamo fatte lasciare vicino al nostro albergo, in piazza ai 4 Canti (posizione centralissima) , il fantastico B&B Hotel 4 Canti, super nuovo e moderno con una terrazza panoramica: vedevamo Palermo dall’alto proprio sopra Fontana Pretoria. Le colazioni e gli aperitivi sono davvero TOP!

Dopo aver lasciato i bagagli in camera, ci siamo dirette alla Cattedrale di Palermo, qui abbiamo fatto colazione con il tipico dolce siciliano: “Iris”, sia fritto che al forno. Ci siamo dirette al Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale, che è la più antica residenza Reale d’Europa, al cui interno vi è la Cappella Palatina, Basilica in stile Siculo-Normanno. Abbiamo visitato il Palazzo e la Cappella Palatina, comprando i biglietti presso la biglietteria posta davanti al palazzo. Fantastica è la Cappella, ricca di Mosaici, da rimanere senza parole.

Abbiamo poi proseguito il nostro giro immergendoci nel Mercato Ballarò, uno dei mercati più antichi di Palermo. E’ stato bello girovagare tra le bancarelle di cibo, frutta e oggetti vari. Siamo giunte fino al Teatro Massimo, il più grande Teatro Lirico D’Europa; siamo riuscite ad entrare per partecipare alla visita guidata, è durata circa cinquanta minuti, davvero molto interessante.

Proseguendo il nostro giro siamo arrivate da Sfrigola, vicino a Porta Nuova, dove ti preparano e cuociono l’Arancina (mi raccomando, a Palermo si chiama arancina, non arancino!). Il locale è molto piccolo, ci sono i tavolini all’esterno, si ordina alla cassa e poi si aspetta che il numero venga chiamato. Arancina spettacolare, una tira l’altra, come le ciliegie!

Girovagando per le Vie di Palermo siamo arrivate fino a Piazza Rivoluzione, dove erano presenti le famose Scarpe Volanti, scarpe appese ad un filo in mezzo alla Via.

Continuando ad esplorare le vie siamo arrivate alla chiesa di Santa Maria dello Spasimo, voluta da Jacopo de Basilicò per volere testamentale della moglie, Ilaria Resolmini, desiderosa di innalzare una chiesa per immortale il dolore immenso di Maria davanti al Figlio sulla croce. La chiesa ha subìto vari utilizzi nel tempo: oggi, con la sua Navata a cielo aperto, viene utilizzata per rappresentazioni teatrali e di musica.

Proseguendo abbiamo raggiunto il mare, qui abbiamo trovato il Murales di Borsellino e Falcone. Abbiamo continuato, dopo le foto di rito, oltrepassando Porta Felice fino a giungere al foro Italico

Per recuperare le energie ci siamo fermate in un bar vicino alla stazione ad assaggiare i mitici Cannoli Siciliani: strepitosi! Enormi, ripieni di tantissima crema sia al pistacchio che semplicemente ricotta e cioccolato. Una vera delizia!

Abbiamo girovagato per il mercato della Vucciria, anche se stavano chiudendo poiché siamo arrivate a fine giornata. Anche noi, abbastanza stanche ci siamo concesse un aperitivo al Bar, Ristorante Operà, luogo molto fashion, con tantissimi quadri all’interno che abbelliscono le stanze . E qui abiamo provato la buonissima Arancina Nera, una tipicità del locale.

2° giorno

Ci siamo svegliate di buon ora e abbiamo fatto un’abbondante colazione a Buffet nella terrazza dell’Hotel, il sole risplendeva in cielo e rendeva fantastica questa colazione .

Ci siamo preparate e ci siamo recate in Via Onorato, dove è la sede di “Sicicla”; qui ci aspettava, con la tutina da ciclista, il proprietario, Sig. Sergio, che ci avrebbe accompagnato in bicicletta a scoprire Palermo e Mondello.

Ecco il nostro giro in bici!

Siamo partite dalla sede di Sicicla e ci siamo dirette verso il Porto di Palermo a fare un sacco di foto. Facendo la litorale ci siamo dirette a Mondello. Lungo il tragitto abbiamo girato intorno al Monte Pellegrino e al Santuario di Santa Rosalia. Arrivate a Montello, abbiamo fatto molte foto e poi ci siamo concesse un po’ di relax in piazzetta, a degustare il piatto tipico: Pane, Panelle, Crocchè e Melanzane.

Abbiamo ripreso il nostro percorso, dopo la scorpacciata, verso il Parco della Favorita, un bellissimo parco cittadino nella tenuta della Favorita. Qui abbiamo degustato i mandarini, colti direttamente dalle piante comunali presenti nel parco, buonissimi e succosi! Siamo giunte alla Palazzina Cinese, un’antica dimora reale del Borbone delle Due Sicilie, in stile orientale. Abbiamo fatto la visita guidata della Villa, davvero molto originale

Abbiamo ripreso le bici, pedalando con calma, percorrendo la strada per rientrare a Palermo centro, sede di Sicicla. Qui ad attenderci c’era un auto con autista che ci ha accompagnato a Monreale, città Patrimonio dell’Unesco, per la sua Cattedrale arabo-normanna che domina il Centro. Siamo arrivate a Monreale in circa un quarto d’ora, siamo entrate a visitare la Cattedrale (mi sembra biglietto completo di terrazze €13)e abbiamo preso le audio guide (al costo di €5). La Cattedrale di Santa Maria Nuova è ricca di Mosaici d’oro in stile bizantino.

Il giro più o meno è durato un’ora, è stato molto bello e istruttivo. Al termine il nostro autista ci ha riportato a Palermo centro e qui abbiamo girovagato facendo un po’ di shopping negli ultimi negozi: abbiamo preso le arancine da portare a casa. Abbiamo fatto l’apericena per le vie del centro a base di pesce. Abbiamo recuperato le valigie al nostro hotel e ci siamo dirette alla fermata del pullman, vicino alla Rinascente: alle h.20,10 passava il bus per portarci in aeroporto. Il viaggio è durato circa mezz’ora e siamo arrivate in tempo per effettuare il check in. Verso le 22.20 il nostro volo partiva per tornare a Milano Malpensa.

Arrivederci Palermo, alla prossima vacanza!

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