Paesi Baschi
Nel leggere un libro su Guernica ( Spagna), Renzo ed io decidiamo che potrebbe essere la meta delle nostre vacanze di giugno. 1. giorno Provence e Camargue Partiamo dal Trentino il 16 giugno 2009 all’alba e percorriamo l’autostrada fino a Genova poi proseguiamo per Francia del Sud. Dopo centinaia di km usciamo a Roquebrune sur Argens e da lì seguiamo le indicazioni per Le Croix sur Verdon. Raggiungiamo uno splendido lago dalle acque di un azzurro intenso. Proseguiamo per Valensole e sull’altopiano ci sono splendidi campi di lavanda. La lavanda non è ancora in pieno fiore si consiglia di visitare la zona a luglio.
Rientriamo in autostrada e ci dirigiamo in Camargue.
Usciamo ad Arles ovest. Dopo circa 30 km di strada statale arriviamo a Saintes Maries de la Mer.
Incantevole cittadina sul mare, con case e negozi tipici.
Alloggiamo in un hotel ad un costo di 60 euro a stanza per due persone compresa un’abbondante prima colazione.
Anche i ristoranti hanno prezzi molto accessibili con 15 euro a persona si ha diritto ad un antipasto, un piatto unico, un dolce o il formaggio.
La gente è molto allegra e cordiale abbiamo assistito ad una sfilata per le vie del paese di carri addobbati trascinati da cavalli, con persone che ballavano il flamenco o suonavano.
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2. giorno visita alle saline ed alle foci del Rodano 3. giorno Zumaia (Paesi Baschi) Il viaggio previsto è di circa 700 km. Dopo esserci fermati per una visita al santuario di Lourdes che si trova circa a metà viaggio e a 20 km da un’uscita dell’autostrada , arriviamo in serata a San Sebastian. La zona è molto costruita, con palazzi alti e non è di nostro gradimento. Proseguiamo sulla strada che costeggia l’oceano Atlantico e giungiamo a Zumaia, una cittadina con qualche palazzo, ma il centro è storico e ben conservato.
L’ufficio turistico ci consiglia l’ agriturismo Santa Klara, www.Santaklara.Es Felice scoperta. La casa è costruita in cima alla scogliera. La vista è splendida ed il tramonto incantevole. Il costo della stanza per due persone è di soli 40 euro per notte e si può consumare la prima colazione con 3 euro a testa.
Le stanze sono con bagno, ben arredate, pulite e la proprietaria, che parla basco e spagnolo, per noi italiani decisamente comprensibile il secondo, è veramente cortese.
Ci fermiamo per ben 6 notti e riusciamo sia a visitare la zona che trascorrere qualche giorno al mare.
Scopriamo sulla bella spiaggia di sabbia l’effetto della marea. Nel giro di qualche ora l’acqua avanza sulla spiaggia anche di 20 metri. E’ un fenomeno che non conoscevamo.
I ragazzi si divertono a tuffarsi nelle onde con la loro tavole, sono muniti di mute.
Peccato non potervi far vedere le nostre foto. Le scogliere sono bellissime, la spiaggia anche e il colore dei prati è di un verde brillante.
Vicino all’agriturismo passa un bel sentiero e vi sono le indicazioni che è un tratto del sentiero di Santiago de Compostela.
Abbiamo visitato la città di Guernica. Con la cartina fornita dall’ufficio turistico abbiamo potuto vedere i vari monumenti ed in particolare l’albero, ormai secco, ove gli abitanti che credevano nella loro indipendenza dalla Spagna, legiferavano.
Picasso ha dedicato a questa città ed ai suoi abitanti un quadro poiché nel 1937 l’aviazione falangista, con aerei e piloti tedeschi, attaccò e rase al suolo la cittadina basca con la morte di moltissimi civili.
Su un muro della città vi è la riproduzione del quadro.
Buone le tapas o pintxos ( tartine, panini ripieni con prodotti locali). I ristoranti della zona, a nostro parere, cucinano con troppi grassi., il pesce è buono.
Abbiamo anche visitato altri paesi ed il Santuario di Sant Ignazio di Loyola.
Rientriamo il decimo giorno e sul percorso di rientro andiamo a visitare la città medievale di Carcassone in Francia. Bello il quadro nella chiesa di San Nazario, rappresenta il volto di Cristo ed è stato donato quest’anno da un pittore francese tuttora vivente. Dormiamo a Vias, il posto non è niente di particolare.
L’ultima notte la trascorriamo in Liguria a Finalborgo (Finale Ligure), uno dei borghi più belli d’Italia e finalmente ceniamo con un buon piatto di trofie al pesto ed un ottimo pesce.
Abbiamo percorso in 11 giorni 3.500 km., abbiamo speso 220 euro di gasolio e ben 200 euro di autostrade, ma che dire: una bella vacanza, non stancante e ricca di bei paesaggi!