Paesi Baltici: Riga, Vilnius, Tallin, Jurmala
Non avendo necessità di portare valige ho potuto fare il Check in online.
E’ una cosa fantastica perché non prima di 14 giorni dalla data del volo si può fare il Check In dal sito della Ryanair.
Non costa nulla e permette di ottenere immediatamente la carta di imbarco.
Quindi di non fare file e di potersi presentare quasi all’ultimo… Per i pochi liquidi che avevo dietro mi sono portato da casa un sacchetto trasparente.
L’aereoporto da cui partivo era quello di Bergamo (Orio al Serio). Volendo risparmiare ho parcheggiato nel paese vicino in uno spazio libero (ce ne sono molti). Quindi in un quarto d’ora di camminata ho raggiunto l’aereoporto stesso.
Il volo è durato 2 ore invece che 2 ore e mezza come previste (stessa cosa per il ritorno).
Bene! L’aereoporto di Riga (www.Riga-airport.Com) ha le dimensioni di quello di Orio al Serio, è moderno e curato.
Uscendo e attraversando la strada si trova la fermata dell’autobus.
Per andare in centro bisogna prendere l’autobus numero 22 che per percorrere i 13km ci impiega circa 30 minuti (mi raccomando di non prendere il 22a).
Il biglietto lo si fa direttamente sull’autobus e costa 0.50 Lats (Ls o LVL) cioè 0,71 Euro.
In aereoporto c’è un cambia valuta. Per un euro mi venivano dati 0.63 Lat. Qualcosa bisogna cambiare (almeno per l’autobus). Ma non conviene. In centro ci sono molti cambiavalute ma per avere un cambio più favorevole bisogna andare in banca. Successivamente siamo andati in una banca situata al primo piano del centro commerciale in Kungu Iela (Via Kungu). E’ una via centrale e collega il Duomo con la stazione delle corriere. Qui mi hanno dato per ogni eruo 0.70 lat quindi il 10% in più (1 Lat = 1,43 Euro).
Ci fermiamo alla prima fermata dopo avere attraversato il fiume di Riga (Daugava). Il fiume si nota perché è largo 500mt!!! E la fermata è proprio di fronte alla piazza principale della Città. Quella in cui si trova la Casa della Teste Nere.
Quindi ci dirigiamo verso l’ostello. Avevamo prenotato tramite internet (www.Hostelworld.Com) il Riga Backpackers Hostel (http://www.Riga-backpackers.Com/) perché il più economico e perché in pieno centro.
L’accoglienza è buona. Mi piace la stanza svaghi/cucina e anche quella da letto.
I gabinetti (uno per piano) invece sono abbastanza indecorosi. Ma è un ostello e non posso pretendere di più.
Poi il prezzo è ridicolo. Solo 4.30 euro a testa per notte nel stanzone da 12 posti.
Ma con sorpresa ci mettono nella stanza da 6 letti che sarebbe costata 5,87 euro.
Usciamo, facciamo un giro veloce per la città che anche se buia ci piace subito e verso mezzanotte andiamo a dormire.
Con tutto l’ottimismo che posseggo però avevo preferito comprarmi un sacco-lenzuolo così da dormire a contatto di qualcosa di sicuro… Prima di addormentarmi vedo entrare un ragazzo palesemente ubriaco. Si sdraia sul suo letto e inizia dormire russando purtroppo!!! Vabbè mi addormento anch’io ma ad un certo punto (erano le 7) mi sveglio. Vedo lui in piedi che mi sta pisciando sul letto.
Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho cercato di chiedergli cosa stava facendo ma lui niente. Doveva aver bevuto un lago da quanto urinava. Quindi ho acceso le luci. Nel frattempo si era svegliata la mia amica (che stava morendo dal ridere a vedere la scena) e uno dei suoi tre compagni. Ho chiesto a quest’ultimo cosa stesse facendo e mia ha risposto: “I don’t know”. Vabbè.
Quindi mi sono alzato e sono andato dalla receptionist che però non ha potuto farmi cambiare ne stanza ne letto perché quel giorno era tutto pieno.
Io mi sono arrangiato nel dormire ancora un paio di ore da un’altra parte.
Il giorno successivo ci hanno spostato in una camera con tre letti.
Cambio di stanza gratuita.
Alla fine non tutto il male viene per nuocere.
Avevamo pagato per una stanza da 4.30 euro e ora ne avevamo una da 15… La prima notte entra una ragazza svedese che doveva occupare il terzo letto e subito ci domanda se siamo assieme. Noi gli diciamo di no. Aveva fatto quella domanda perché in un’altra occasione si era ritrovata nella stessa stanza in cui c’era una coppia che aveva fatto sesso tutta la notte… Comunque verso le una di notte esce e non la vediamo più. Avrà trovato un altro letto… Il primo giorno lo passiamo visitando Riga. E’ una città che ha un bellissimo centro storico con chiese e palazzi (specialmente quello delle Teste Nere) ammirabili. In più è pieno di negozi e ristoranti. In quindici minuti si raggiungono il famoso Mercato centrale ricavato da cinque enormi aviorimesse per gli Zeppelin, la stazione delle corriere e la stazione dei trenti (www.Ldz.Lv o www.Pv.Lv). Ci sono diversi monumenti da visionare tra cui quello dei Tiratori Lettoni (vicinissimo al palazzo delle Teste Nere), combattenti scelti che combatterono per l’esercito imperiale russo nella prima guerra mondiale, oppure il Monumento alla Libertà.
Comunque conviene andare immediatamente all’Ufficio Informazioni turistiche (www.Rigatourism.Com) all’interno della casa delle Teste Nere aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, o in alternativa presso quello della stazione degli autobus (dal lunedì al venerdì 9/18, sabato e domenica 10/17).
Dove sono assolutamente da prendere due libretti contenenti informazioni sui monumenti/musei da visitare con mappa e percorso consigliato.
Comodissimi e gratuiti.
Comunque bisogna guardare bene gli scafali qualcosa si trova anche in italiano Qui si può acquistare la Riga Card che ha valenza giornaliera o plurigiornaliera e consente di visitare monumenti/musei e di viaggiare gratuitamente.
Di musei ne ho visitati due.
Il primo è quello dell’Occupazione ed è posto a fianco della Casa delle Teste Nere, dinanzi al monumento dei Tiratori Lettoni.
E’ un edificio orribile e posto in un luogo sbagliato andando a coprire parte della piazza.
Si entra gratuitamente. A me non è piaciuto particolarmente e sono interessato alla storia. Solo che è tutto in lettone. Ci sono foto e reperti (tra cui la ricostruzione di un Gulag) ma direi che interessante sarebbe arrivare dentro lì con una conoscenza delle vicende storiche che rigurdano prima l’occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale e poi l’occupazione sovietica alla sua fine.
Il secondo museo è quello storico. La maggior parte dei reperti interessano le due guerre. C’è qualcosa di antico e qualcosa che descrive i movimenti partigiani lettoni di contrasto dall’occupazione sovietica. Ma anche in questo caso tutte le didascalie sono in lettone. Ci sono molte armi. Chi ne fosse interessato… Comunque l’entrata è gratuita.
Vale la pena visitare il campanile della chiesa di San Pietro perché dalla sua cima si vede il panorama di tutta Riga. Costa due lats salirci con l’ascensore e non è possibile farlo a piedi. Ma se la giornata è bella conviene assolutamente. Pittoresco il fatto che nell’ascensore ci sia una vecchietta il cui lavoro è quello di fare salire/scendere le persone. In aggiunta fa una descrizione del campanile stesso in una ventina di secondi… Un’altra zona da visitare è quella dei palazzi Jugendstil corrente artistica austriaca che poi si sviluppo anche in Francia (Art Nouveau) e Resto del mondo (Liberty). Partendo dal Monumento alla Libertà si arriva in Alberta Iela dove si trova un concentrato di edifici in questo stile, presenti in varie parti di Riga ma qui particolarmente belli e tutti in fila.
Un edifico da visitare assolutamente è la basilica ortodossa. Molto particolare. Lì vicino c’è lo Skyline Bar. E’ posto al 26° piano di un grattacielo che è impossibile non vedere. Noi siamo saliti di sera e si vede un panorama favoloso della città. Inoltre il bere non è neppure caro (3 euro e mezzo circa per un frappè).
Mi piace mangiare.
Mangio di tutto e quando vado all’estero voglio provare le specialità del posto.
Lonley Planet consigliava un produttore di cioccolata locale.
Si chiama Laima e fa 150 prodotti diversi, occupando 800 persone. Il suo dolce più famoso è la Serenade (cioccolata, mele, marmellata di albicocche e noci). Io ho preso questo snack con altri due e due barrette di cioccolata al latte di diverso tipo.
Che delusione!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma in compenso si possono trovare cioccolate Finlandesi (Fazer), cioccolate russe e ancora meglio è andare nei bar/pasticcerie dove ho mangiato torte fatte veramente bene.
Una specialità lettone sono i pelmeni. Sono simili ai ravioli ma con la pasta più grossa. Da quello che ho capito mangiandoli non viene usato l’uovo e non vengono conditi. Comunque sono buoni. In Kalku Iela 7, la via centrale della città vecchia che porta al Monumento alla liberazione esiste “XL Pelmeni” self-service di ravioli di carne o vegetariani che si pagano a peso, davvero convenienti, economici e nutrienti. Qui ho anche preso insalata russa, panna acida e latte acido.
Ma un ristorante assolutamente da non perdere è il Lido Centre. Un ristorante enorme e assolutamente caratteristico. E’ un locale di legno che assomiglia ad una baita alpina con al suo fianco un mulino a vento. E’ disposto su tre piani. Qui le cameriere sono vestite con abiti tradizionali, al piano inferiore si vedono le persone ballare la loro musica tradizionale. Si possono trovare più di 500 piatti tra cui molti lettoni. Si può assaggiare la loro birra. E i loro dolci. In più è molto economico.
Per raggiungerlo si possono prendere gli autobus 3 o 7 o 9 con fermata vicino alla stazione delle corriere (40 centesimi di Lat) oppure il Trama (50 centesimi di Lat) per un tragitto che dura circa 15 minuti.
Una versione ridotta la si trova in centro a Riga, vicino al Duomo. Assolutamente da prendere il pollo (una bisteccona) con sopra una copertura fatta con bianco d’uovo e yogurt (almeno così penso). La carne è morbidissima e molto saporita.
In Kungu Iela (vicino al centro commerciale sopra menzionato) c’è Olè, colazione a buffet. Non è economico (5 lats cioè circa 7 euro) però essendo a buffet si può mangiare quanto si vuole dal dolce al salato.
Riga è una citta molto bella ma perché limitarsi? Perché passare cinque giorni solo lì? Allora avevamo prenotato sempre tramite Internet le corriere per Vilnius (capitale della Lituania) e Tallin (capitale dell’Estonia) pagando circa 34 euro per andata/ritorno per persona per singola destinazione.
Indicativamente siamo partiti per ogni viaggio alle 8 arrivando verso le 12.45 nella città. Prendendo la corriera alle 21 per tornare e scendendo dalla stesso verso le 24.45.
Comunque i siti per prenotare sono: e www.Ecolines.Lv.
Dalla stazione delle corriere al centro ci si impiegano dieci minuti a Vilnus che è una piccola ma interessante città. E’ piena di chiese (32) tra cui alcune molto belle. Ho visto una devozione particolare. Le chiese erano colme. C’era gente che doveva stare fuori. Ed erano frequentate da molti giovani. La parte vecchia della città di notevole però ha solo gli edifici religiosi. La parte nuova ha negozi e centri commerciali.
Abbiamo cenato a Forto Dvaras in Pilies 16 (la via principale della città vecchia, quella che porta alla Cattedrale), anche questo assomigliava in parte ad una baita alpina suddivisa in tante stanzette con finestre, piastrelle artistiche, tavoli in legno, ognuno era un piccolo ambiente indipendente, le cameriere con vestiti a quadretti bianchi e rossi completavano la scena , cibi lituani. Ho mangiato Zeppelin un loro piatto tipico. Una specie di raviolone. All’interno carne tritata. All’esterno una copertura fatta con base di patate. Un piatto particolare che in Italia non ho mai trovato. Mi sono piaciuti ma nulla di eccezionale. Poi pollo fritto con una salsa all’aglio e per finire torta. Avrò speso 8 euro… Tallin è una città medioevale con la parte antica situata su una collina. Purtroppo la stazione delle corriere è a mezz’ora buona dal centro.
Comunque ci sono le mura antiche, palazzi e chiese antiche. Il castello. Una chiesa ortodossa e negozi di artigianato. Sicuramente è la città più cara delle tre. E’ situata sul mare e Helsinki (capitale della Finlandia) è vicina. Quindi molti finlandesi prendono il traghetto per passare qualche giorno o qualche ora di vacanza. Qui non abbiamo mangiato se non due fette di torta. Avevamo finito tutti i soldi comprando un maglione di lana dai colori e disegni tradizionali estoni (simile ad un maglione finlandese) per 42 euro, un foulard, un sacchetto di pezza, … Il maglione lo ho comprato qui perché a Vilnus e Riga non gli ho trovati. Sicuramente per aver guardato poco. Ma sia a Vilnus che a Riga dappertutto si trovano ambulanti e negozi che vendono calzettoni di lana ma non maglioni… Un’altra destinazione interessante è Jurmala raggiungibile con il treno con il biglietto a 0,80 lat. Il viaggio dura circa 30 minuti. Jurmala significa riva ed è una zona composta da diversi villaggi sul mar baltico. E’ una zona turistica in cui si vedono bei edifici e belle spiagge. Il costo dei ristoranti qui è maggiore che in città ma pazienza. Ne vale la pena. PS per vedere le foto andate su Facebook (Michele Giovannini), quindi entrate nella sezione foto…