Paella flamenco e sol
Inizia la traversata…Guardare dall’alto tante meraviglie ci sbalordisce, forse anche il pilota si era lasciato incantare l’atterraggio è stato…Bheè quando ci siamo fermati..Completamente..Avevamo un colorito come dire GIALLOGNOLO…Aereoporto di Malaga ore 14.00 una taxi ci aspettava per accompagnarci in hotel un posto carinissimo. La fame ruba la scena alla voglia di vedere posti nuovi..Mangiamo velocemente una doccia e via per le strade di Torremolinos…Le stradine straripano di gente ma ciò che ci confonde è un chioschetto con due entrate due banconi due venditori/banditori che urlavano qualcosa tipo venite a mangiare qui!! davanti una marea di pesce fresco…Entriamo a fatica per la tanta gente che si accalcava, l’igiene come dire era un optional ma ciò che abbiamo mangiato valeva la pena di rischiare… 4 carabineros enormi gustosi e CARI esattamente abbiamo pagato la modica somma di 38,00 euro…Rimaniamo quasi 4 ore in giro per le strade decidiamo di entrare in un locale la taverna di Pepe…Gustiamo un ottimo vino bianco e all’improvviso i tavoli diventano cubi sui quali ballare il flamenco, tutti i presenti sono coinvolti una atmosfera quasi surreale rietriamo distrutti ma allegri e rilassati in hotel tanto da riflettere su una possibile FLAMENCO TERAPIA. I giorni a seguire sono stati un crescedo di divertimento e di momenti indimenticabili dal lungo mare di Torremolinos dove gli artisti di strada sono eccezionali alla mondana Marbella allo splendore dei locali notturni di Puerto Marina dove incontrare tratti somatici mediterranei è stato raro eravamo in netta minoranza per la gioia di mio marito che starvede per le bionde e sposa paradossalmente una mora..!! Tra le cose splendide da visitare il museo di Picasso nel centro di Malaga ma soprattutto i locali sul lungo lungo lungo mare in particolare il Mango da VIP e la Cicala III dove la parigliata saziava e viziava la vista e lo stomaco, poi sorseggiare un bicchiere di “privilegio del contado” con un clima così caldo non solo per il tasso di umidità abbastanza elevato, ma per quell’allegria che inebria la mente e il corpo ti fà sentire al settimo cielo…Bheè il rientro…Cosa dire il rientro è rientro ricco però di una bella abbronzatura, tante sbronze da smaltire ore di sonno da recuperare posti splendidi da ricordare con foto video e souvenir e nuovi SPLENDIDI amici uno per tutti Rafael…
Giorno 24/07/04 ore 23.30 rientriamo nella nostra Costa del Sol la Calabria…Mediterraneo da scoprire!! P.S. Non siamo ancora riusciti a capire come funzionasse la segnaletica stradale…L’unica cosa che proprio non ci è piaciuta.
Un bacio a tutti voi da Maria e Vincenzo