Oulu-Helsinki 2011

Quattro giorni (spostamenti inclusi) alla scoperta di Oulu e Helsinki. Siamo andati in terra di Finlandia per il concerto dei Sonata Arctica e ne abbiamo approfittato per vedere queste due città.
Scritto da: busnosan
oulu-helsinki 2011
Partenza il: 14/04/2011
Ritorno il: 16/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Il diario di bordo tenuto durante la vacanza in Finlandia

Giorno 1 (14-04-2011)

9:46 – Si parte da Malpensa alla volta di Oulu. Il Para mi buca il treno e arriverà in “leggero” ritardo. Io attendo fiducioso nella zona Chek-In. Alle mie spalle SkyTG24 che mi ricorda cosa sto per lasciare, almeno per quattro giorni. I nostri “mitici” politicanti e le loro beghe da strapazzo. Che diranno di noi in Finldandia? Mah, vedremo. Alle 11:30 saremo sul volo Finnair per Helsinki. O(nol)ulu arrivo!

23:26 – Prima di andare a nanna facciamo il punto. Il volo Finnair da Malpensa a Helsinki è andato bene. A parte che dopo tre ore di aereo la schiena non gode. Il successivo volo per Oulu ha dato dei problemi. Nulla di che ma un ritardo di mezz’ora ha fatto slittare l’arrivo all’hotel. Dall’aeroporto a Oulu spostamento in pullman di linea (4,30 euro contro i 33,50 del taxi che dovremo prendere al ritorno) che ci ha permesso di vedere le tipiche casette della zona. Belle strade, tante bici e gente a passeggio. E c’è anche la neve! A Oulu city altro problema. Abbiamo recuperato in 40 minuti il codice per accedere al Forenom Hotel con tanto di calvario telefonico. La stanza è ciò che serve per poterci riposare e poi c’è il wi-fi gratis. La serata è stata caratterizzata dal concerto di Paleface al Planet 45. Un mix tra Rap e Reggae niente male! E poi passeggiatina rilassante e via sotto le coperte.

Giorno 2 (15-04-2011)

16:04 – Oggi a passeggio per le strade di Oulu. Freddo intenso, vento continuo ma anche un bel sole. Qui siamo a inizio primavera e la neve solo ora lascia qualche spazio all’acqua del mare. Curiose le casette vecchio stile nella zona del teatro ma ciò che si nota più di tutto è la pacatezza dei gesti e la tranquillità che traspare dai movimenti delle persone. Poco traffico anche nelle ore di punta (se penso a Milano) e massimo rispetto tra tutti. E stasera si va al Club Teatria per i Sonata.

Giorno 3 (16-04-2011)

8:53 – Appena sbarcati a Helsinki in arrivo da Oulu. Levataccia alle 5:00 per essere in aeroporto in anticipo. Tutto fila liscio e ora recupereremo dalla nottata appena trascorsa. Al Club Teatria abbiam fatto le ore piccole. Prima i Tarot hanno “scaldato” il pubblico con il loro ritmo infernale. Un pò sù con l’età ma davvero bravi, soprattutto le voci e il chitarrista. Poi ecco i Sonata e il club si infiamma. Gente di tutte le età balla e canta allegramente. Il palco è animato dalla band ma anche da spettacolari effetti pirotecnici (palle di fuoco e fuochi artificiali). Tony Kakko non lo avevo mai visto dal vivo. Merita! Alla fine siamo usciti distrutti nel fisico ma appagati dallo spettacolo. E oggi, dopo un buon sonno ristoratore, vedremo di fare un giro a Helsinki.

23:12 Di rientro dal “giringiro” a Helsinki. Vento gelido a far da compagno nonostante la giornata di sole. Il freddo non ci scoraggia e in cammino vediamo buona parte del centro città. Anche qui la gente sembra affrontare la vita con calma e pur essendo sabato non c’è il pienone (cui Milano ti abitua quotidianamente). A Helsinki Ovest giriamo per club e locali hard rock ma gli orari di inizio degli spettacoli ci renderebbero la vita dura al ritorno in hotel e ripieghiamo su un ristorante in centro. Al rientro si va in tram, come all’andata. Gentilissimi oltre ogni immaginazione tutti gli autisti che si fermano tra una fermata e l’altra per rassicurarci sulla nostra destinazione. Un elemento davvero positivo incontrato sia qui che a Oulu. Domani ultima passeggiata a Helsinki prima del viaggio di ritorno.

Giorno 4 (17-04-2011)

19:11 – Sul treno che da Malpensa mi ricondurrà a Saronno c’è tempo per le ultime riflessioni. Questa mattina abbiamo lasciato l’AVA Hotel di buon ora (11:30). Rotta verso il centro in cerca di un Sexy Shop. Non si faccia strane idee il lettore (ma potrebbe anche). Il Para mi ha detto che lo gestisce il papà di Ville Vallo, altro noto cantante finlandese, e lui voleva conoscerlo. Prima però è tempo di colazione/pranzo. Fortunata vuole che peschiamo un ottimo locale in Hammentie, vicino al mercato. E’ il “Cafe Talo” dove per 15 euro mangi e bevi a volontà, spaziando dal colce al salato, e lo fai in un ambiente gioviale al ritmo di reggae. La visita a papà Valo invece va male. Lo Shop è chiuso. A missione in-compiuta si parte in Taksi (alla finlandese) alla volta dell’aeroporto. Finnair ci riporta in patria prima di salire sul treno da cui chiudo il mio racconto di viaggio.

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I Sonata Arctica



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