Ottobre a Madrid
Visita di 4 giorni a Madrid + Toledo
Il 13 ottobre 2007 decidiamo di fare un viaggio di quattro giorni a Madrid. Partiamo io, mia moglie Donatella e nostro figlio Stefano. Sulla compagnia aerea non abbiamo dubbi e’ la nostra fidata EasyJet, partenza da Malpensa 2 la mattina presto ed alle 9,30 siamo gia’ a Madrid. Dall’aeroporto di BARAJAS (uno dei piu’ grossi di europa) e dove se siete fortunati vedrete l’aereo privato del Real Madrid, una delle poche squadre al mondo ad avere l’aereo privato con tanto di scritta e di logo (io sono riuscito a fotografarlo), prendiamo direttamente la metropolitana che ci porta in centro a Madrid (e’ sicuramente il mezzo piu’ comodo ed economico per raggiungere il centro dall’aeroporto). Alloggiamo all’hotel Reyes Catolicos, in posizione centrale e ci troviamo bene. Madrid e’ una citta’ relativamente nuova e quindi non ci sono ruderi o monumenti antichi da vedere. La citta’ e’ enorme ma la parte interessante e’ tutta concentrata in una zona relativamente ristretta (Puert del Sol , Gran Via ,Plaza Mayor, piazza di Spagna etc.). Al centro c’e’ il palazzo reale che si visita a pagamento e c’e’ coda per entrare , di fianco al palazzo reale c’e’ la cattedrale che e’ nuova ,consacrata da Woytila di cui c’e’ la statua fuori. In piazza di Spagna ci fotografiamo sotto le statue di Don Chisciotte e Sancho Panza. Nella Gran Via e strade adiacenti ci sbizzariamo (sigh) nello shopping… A Plaza Mayor che e’ una bella piazza rettangolare molto grande piena di ristoranti all’aperto con prezzi molto convenienti , ceniamo diverse sere. Visitiamo anche il parco del Retiro che non e’ distante dal centro ed ha un caratteristico laghetto in cui si puo noleggiare una barchetta a remi (un po’ triste per chi come noi e’ abituato a vivere in riva al mare). La specialita’ di Madrid e’ il Cocido Madrileno (la paella a Madrid si trova ma non c’entra nulla ) che andiamo a degustare una sera al ristorante la Bola . Il cocido con i ceci, chiamato anche cocido madrileño, è un piatto molto popolare sulle tavole spagnole .. Esso deriva da una antica ricetta ebraica che si preparava il venerdì in una pentola chiusa per rispettare il sabbath, poiché si lasciava cucinare tutta la notte per essere servita il giorno dopo senza dover accendere il fuoco e rispettare così il riposo religioso. Con la cristianizzazione a questo piatto venne aggiunta la carne di maiale. In una pentola grande si mette la carne, la gallina, il sanguinaccio, il lardo e il prosciutto e si riempie di acqua per i ¾ della sua capacità. Quando comincia a bollire, si versano i ceci scolati, che avremo lasciato in bagno tutta la notte precedente.. Quando riprende a bollire, si abbassa il fuoco per far cuocere lentamente. Il salamino si aggiunge un’ora dopo. In totale il tempo di preparazione a pentola chiusa è di circa 3 ore e mezza… Una volta pronto, dal cocido si po’ togliere una parte del brodo per preparare una zuppa di tagliatelle. Un’ altra cosa da mangiare a Madrid e’ il prosciutto Serrano , e’ un prosciutto crudo che tagliano esclusivamente a mano con il coltello ed oltre che in salumeria si trova in locali dedicati (tipo bar).,poi hanno la fissazione delle :”tapas” e tutti i bar ne sono straforniti. Io non mi perderei per nulla al mondo la corrida all’arena di Las Ventas, trovate il sito di Las Ventas in rete con le informazioni ; la corrida e’ uno spettacolo che si puo’ ammirare quasi solo in Spagna (e non piu’ in tutta) che fa parte della loro tradizione e dentro trovate madrileni autentici,non perdetevela. Anche l’arena di las ventas vale la pena di essere vista perche’ e’ antica. In una corrida combattono successivamente 6 tori e 3 toreri per uno spettacolo che dura 2 ore. Trovandoci a Madrid la domenica visitiamo il rastro ,un infinito mercato delle pulci . Il fiume di Madrid e’ il Manzanarre famoso perche’ e’ citato nel 5 maggio di Manzoni (…Dall’Alpi alle Piramidi,. Dal Manzanarre al Reno, di quel securo il fulmine tenea dietro al baleno…. ) in realta’ e’ un fiume insulso senz’acqua e l’unica cosa interessante e’ che nel suo alveo vi sorge lo stadio dell’Atletico Madrid (il Vicente Calderon). Il Santiago Barnabeu e’ invece un po’ fuori citta’ e vi e’ una fermata del metro proprio nel tratto che dal centro citta’ va all’aeroporto. In entrambi gli stadi si puo’ visitare lo store gratuitamente ed il resto a pagamento. Visitiamo anche Toledo prendendo il treno ad alta velocita’ (Renfe) dalla stazione dell’Atocha (dove fecero l’attentato ) ed in mezz’ora di treno siamo a Toledo. Toledo e’ molto caratteristica ,antica su una collinetta circondata dal fiume Tago. Tra i monumenti più importanti c’e’ la fortezza dell’Alcázar, teatro di una sanguinosa battaglia durante la guerra civile spagnola: l’Alcazar era allora sede dell’accademia militare per gli allievi ufficiali dell’esercito e si schierò con gli insorti franchisti resistendo all’assedio dell’esercito regolare. Durante questo assedio al comandante dell’Accademia fu posta da parte dell’esercito repubblicano l’alternativa di arrendersi o di lasciare uccidere il figlio catturato dalle truppe regolari. Il generale non si arrese e l’episodio divenne testimonianza dell’attaccamento ai valori nazionali e tradizionali contro le idee anarchico-socialiste. Altri monumenti importanti sono la cattedrale gotica e la piazza di Zocodover (antico mercato centrale dell’epoca araba).