Oslo e la magia del Nord

Un soggiorno rilassante nel verde e nei ritmi tranquilli della capitale norvegese, alla scoperta di un paese che lascia nel cuore un tocco di magia e di pace.
Scritto da: valepsyco
oslo e la magia del nord
Partenza il: 21/08/2010
Ritorno il: 25/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Partenza: 21/08/2010

Volo Ryain Air durata due ore e 10 minuti.

Eccoci pronti per il Nord… Armati di abiti anche pesanti non sapendo che clima avremmo trovato! Volo tranquillo.. Arrivo in tarda mattinata all’aeroporto di Oslo Torp che un equivalente del nostro Orio al Serio. La Ryan ha predisposto un servizio di bus navetta apposito per trasferire i passeggeri dei suoi voli al centro citt molto comodo anche se obbliga ad altre due ore di strada.. Alla fine il viaggio complessivo di circa 6 ore… Davvero tante!

Costo del bus con l’attuale cambio: circa 20 euro a testa.

Arrivati alla stazione centrale degli autobus che si trova a pochi metri dalla stazione ferroviaria e dal centro città.

Oslo piuttosto piccola e si gira anche a piedi senza problemi ma comunque servita molto bene dalla rete di trasporti; noi abbiamo utilizzato prevalentemente bus e tram. Ci siamo diretti subito al Cochs Pensjonat: situata in una zona tranquilla a ridosso del Palazzo Reale e in un’area piena di graziosi bar e ristoranti. E’ una pensione piuttosto grande, con camere ampie, pulite e nella nostra c’era anche un piccolo angolo cottura con frigo annesso. Considerando i prezzi degli alberghi convenzionali questa stata un’ottima soluzione. Spesa totale 380 euro in due per 4 notti (unico neo il letto molto molle decisamente infausto per chi ha problemi di schiena). La cosa che colpisce subito della capitale norvegese il ritmo piuttosto lento, la scarsità di tutti quei classici simboli delle grandi città (mcdonald, catene varie di cibo spazzatura, sporcizia per terra, segnali vari di inciviltà, caos). Il traffico ridotto, utilizzano tutti in prevalenza i mezzi pubblici o le biciclette (piste ciclabili ottime); il verde regna sovrano e si percepisce l’attitudine al rispetto della natura e della civiltà in generale. Tutti timbrano i biglietti sui tram, non si buttano le cartacce per terra, non si mangiano schifezze ma prevalentemente cibo sano, non si fuma (le sigarette hanno un costo proibitivo, circa 10 euro a pacchetto) non si beve (idem). Oggi tra l’altro il tempo bello, soleggiato, chiaramente non troppo caldo, ma nemmeno freddo! Qualche nuvola ogni tanto all’orizzonte ma fino a sera si stava bene in maglietta!

Primo giro tranquillo per il centro passando dal parco del Palazzo Reale con le guardie appostate in guardiola.. Il viale principale Karl Johans Gate con negozi alla moda, ristoranti e alberghi di lusso. Si costeggiano alcuni edifici di rilievo:

  • il parlamento (Stortinget) in mattoni rossi
  • il duomo in stile barocco
  • il teatro nazionale

Il viale termina nella piazza della stazione ferroviaria. Eravamo piuttosto stanchi e abbiamo optato per una visita al vicino centro Nobel per la pace, situato a ridosso del Municipio (dove vengono in effetti consegnate le preziose statuette), nella zona del porto. Abbiamo anche deciso di fare la Oslo Pass che per 48 ore ddiritto ad usufruire gratuitamente di tutti i mezzi pubblici e di entrare nelle principali attrazioni turistiche.

Costo 680 per due.

Il centro Nobel pieno di atmosfera; ricostruzioni storiche sulle conquiste di Pace nei secoli e nei vari paesi del mondo, filmati, pannelli interattivi, fotografie. Abbiamo fatto un giretto anche per la fortezza di Akershus che un tempo svolse la funzione di palazzo reale. Non abbiamo prestato attenzione ai musei annessi e al castello, che la guida non descriveva come particolarmente interessanti, ma non potevamo perderci la bella vista che si gode dalle mura sulla zona del porto, l’Aker Brygge e sull’intera penisola. Davvero emozionante!! A tardo pomeriggio il tempo inizia ad essere freschino anche se la luce ancora tanta e permette di godere appieno del paesaggio.

Cena nel molo di Aker Brygge in uno dei molti ristoranti con vista mare. Il cibo piuttosto caro ma di ottima qualit specialmente il pesce e la carne. E’ usanza portare una brocca d’acqua al tavolo assolutamente gratuita, il chpermette di risparmiare un bel pse ci si accontenta e si rinuncia ad alcoolici vari.

22/08/2010

Che bel sole!! Splendida giornata dedicata al trampolino di Holmenkollen e ai musei della penisola di Bygdoy.

Utilizziamo inizialmente il tram che conduce direttamente ad Holmenkollen, anche se sbagliamo fermata e dobbiamo farci un pezzetto di strada a piedi (salitaccia!!). L’anno prossimo si svolgeranno qua i campionati del mondo di sci nordico e nell’area fervono i preparativi. Il trampolino spettacolare anche per i non cultori dello sport… Merita davvero una visita sia al museo dello sci che alla cima del trampolino stesso dove la vista imperdibile! Al termine possibile anche provare un simulatore virtuale che dovrebbe far provare l’emozione di un vero lancio e di una discesa sciistica, anche se in realtpiuttosto deludente e piadatto ai bambini. Pranzo veloce al molo e partenza in traghetto per Bygdoy (anche i traghetti di linea sono compresi nella Oslo Pass); i musei della penisola sono numerosi e abbiamo selezionato quelli pirilevanti seguendo i consigli delle guide.

  • Frammuseet: museo della nave popolare Fram: carino
  • Kon-tiki Museet: se non avete tempo non andate!
  • Museo delle navi vichinge: molto piccolo ma proprio carino
  • Museo del Folklore norvegese: una sorta di parco a tema molto carino, adatto a famiglie, per gironzolare nella ricostruzione delle dimore tradizionali e di usi e costumi

A fine giornata, non ancora del tutto stremati, ci siamo diretti al Parco Vigeland che in effetti merita di essere visitato nel tardo pomeriggio per godere appieno degli effetti della luce che si riflette sui corpi nudi della statue di bronzo, granito e ferro battuto. Le scene riprodotte sono molto toccanti, riprendendo i temi principali del nostro vivere quotidiano e simboleggiando le emozioni fondamentali dell’animo umano. Cena in un ristorantino in zona Parco dove abbiamo gustato delle fantastiche cozze e del prelibato salmone: Herregardskroen.

23/08/2010

Giornata di nuovo soleggiata per cui decidiamo di concludere i musei in mattinata per sfruttare il Pass e poi di visitare le isolette dell’OsloFjord. Prima tappa il museo dedicato al pigrande pittore norvegere: Munch. Molto bello, anche per i non appassionati di arte. E’ possibile anche vedere il famoso “Urlo” che lascia davvero senza fiato. Le scene riprodotte sono di forte impatto e inducono di sicuro alla riflessione. Tentiamo anche di visitare il vicino museo di storia naturale ma apprendiamo purtroppo che chiuso di lunede quindi ci dirigiamo al porto per il traghetto per le isole. Ne scegliamo alcune per avere una panoramica esaustiva:

  • Hovedoya: disabitata, con le suggestive rovine di un’abbazia cistercense e alcune belle calette dove fare il bagno e prendere il sole
  • Lindoya: una delle isole occupate dagli abitanti di Oslo per le vacanze; ci sono deliziose casette colorate con minuscoli giardinetti che sembrano davvero di un altro pianeta!!
  • Gressholmen: sempre disabitata, teoricamente invasa da conigli che pernon si fanno vedere da noi ahim!

A fine giornata siamo un pcotti anche perchabbiamo camminato parecchio; la natura invoglia ad esplorare per carpire gli angolini pinascosti! Cena finalmente nella zona del Parco Reale in un ristorantino con cucina tipica della Louisiana con tanto di sottofondo Jazz: New Orleans Restaurant.

24/08/2010

Purtroppo oggi le previsioni meteo ci hanno azzeccato e il tempo pessimo: acqua a dirotto e cielo grigio. Nostro malgrado ci avviamo alla fermata dell’autobus per andare verso Drobak, paesino a 40 km da Oslo dove teoricamente abiterebbe Babbo Natale!!!! una patita del genere come me non poteva rinunciare!! Attenzione: non fate i biglietti dell’autobus dal conducente perchsono maggiorati di un bel pò usate le macchinette. E preferite l’autobus normale rispetto a quello Exspress che fa un pò meno fermate ma costa molto di più. Il paesino non niente di speciale soprattutto con questo clima, ma la casetta di Babbo Natale, colma di addobbi, pupazzi, luci e calore proprio carina! C’anche la posta dove arrivano reali letterine dei bambini del mondo e da cui partono le puntuali risposte, tutte col timbro di Babbo Natale in persona!!! Dopo aver comprato qualche souvenir ci dirigiamo verso il molo da cui parte il traghetto per la fortezza di Oscarsborg che si trova su di un’isoletta e offre interessanti reperti bellici, un negozietto di candele e alcuni ristorantini. Questa giornata grigia rovina decisamente i piani.. Ci concediamo un riposo in albergo prima dell’ultima cena. Scegliamo un ristorante del molo che non ci delude: D/S Luise con camerieri impeccabili, atmosfera marinara e cibo squisito. Da provare la zuppa di pesce!

25/08/2010

Ultimo giorno ahimé con clima migliorato rispetto a ieri ma ancora grigiastro. Decidiamo di dedicare l’ultima mattinata a una visita tranquilla del centro, di nuovo per Karl Johans Gate, con un tour per i negozi di abbigliamento e di souvenir. Alla fine pranzo veloce alla stazione degli autobus e di nuovo partenza per Oslo Torp. Il volo puntuale alle 16:20 con arrivo in Italia alle 18:35, dove troviamo ad accoglierci una temperatura di 29 gradi!! Bilancio del viaggio decisamente positivo e pensiamo che valga la pensa tornare al più presto per visitare anche il resto della verde Norvegia, magari fin su a Capo Nord.

E allora alla prossima!!



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