Oltrepo’ pavese

Siamo partiti da Milano con auto propria alla mattina, attraversando prima l’autostrada MI-GE con uscita a Casei Girola con l’obiettivo di passare una intera giornata insieme ai ns amici Giovanna ed Alessandro e la ns piccola Lisa di 6 anni vendemmiando nell’ Oltre PO’ pavese, destinazione il centro agrituristico sportivo La torretta a...
Scritto da: berta
oltrepo' pavese
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Siamo partiti da Milano con auto propria alla mattina, attraversando prima l’autostrada MI-GE con uscita a Casei Girola con l’obiettivo di passare una intera giornata insieme ai ns amici Giovanna ed Alessandro e la ns piccola Lisa di 6 anni vendemmiando nell’ Oltre PO’ pavese, destinazione il centro agrituristico sportivo La torretta a Borgo Priolo .

Abbiamo attraversato l’Oltrepò pavese ed i suoi paesini immersi nelle colline ricche di vigneti e , visto la giornata domenicale non trafficata affatto.

Siamo arrivati alle 10.30 ma la ns amica Giovanna si è liberato solo verso le 11.15 , dopo aver cercato di sistemarci ai tavoli con altri commensali, aver prenotato l’unica escursione a cavallo disponibile. Nel frattempo io e Lisa abbiamo girato il centro, alla ricerca dello staff di animazione. Le abbiamo trovate al campo da tennis fatiscente , circondate da un centinaio di bambini tra i 5 e i 12 anni.

Ad un certo punto mi chiama mio marito dicendo che i bambini NON possono assolutamente mangiare con noi grandi ma DEVONO pranzare con lo staff di animazione. Allora convinco Lisa a stare con tutti gli altri. Mi sembravano un po’ poche le due ragazze e soprattutto visto che erano al primo giorno di lavoro un tantino inesperte. Purtroppo la” scelta” non si è rivelata infatti felice. Alle ore 12.00 li hanno fatti pranzare nella parte alta del “villaggio” torretta , dopo la scalinata che porta alla piazzetta centrale ed il Maneggio 2 . Io e un’altra madre che abbiamo capito la situazione abbiamo aiutato sistemando i bimbi al tavolo : i tavoli (assi di legno ricoperti da lenzuoli) erano troppo alti per alcuni bimbi che non riuscivano neppure a mangiare; il vassoio contenente due piatti di ceramica era troppo pesante per loro da portare dal self-service alla tavolata; gli abbiamo tagliato la carne, versato le brocche di vetro contenenti acqua del rubinetto). Non parliamo della cucina che ho visto solo in seguito: scarafaggi per terra schiacciati e completa mancanza di igiene.

Finito il pranzo alle 13.00 loro si sono spostai al tiro al bersaglio, mentre io mi sono spostata nella parte sottostante il villaggio , la parte considerata nuova! L’antipasto era già pronto in tavola da circa 30 minuti (con tutte le mosche tipiche del cascinale) . Il primo piatto poi l’anno servito sui piatti evidentemente appena acquistati all’Ikea in quanto oltre ad avere ancora l’etichetta, avevano anche la polvere! Bene finalmente è arrivato il momento della vendemmia tanto attesa e reclamata! Alle 15.30 ci hanno annunciato che non ci sarebbe stata in quanto le uve erano poche e già ritirate, per cui il tutto si è ridotto ad una passeggiata nei vigneti per recuperare gli ultimi grappoli da far pigiare ai bimbi con i loro piedini in mastelli di plastica.

Evidentemente non sono un’azienda vitivinicola in quanto non l’attrezzatura per la pigiatura e raccolta: allora il vino con l’etichetta la Torretta cosa significa? Non sono neppure un’azienda agricola in quanto di prodotti loro non se ne sono visti coltivati e neppure sulla tavola, neppure un’azienda faunistica in quanto i cavalli ed asini tenuti per i turisti, erano per giunta tenuti male, con le stalle poco curate .

Ma il tutto sarebbe al limite dell’accettabilità per i 32 euro a testa pagati se non fosse stato per la completa mancanza di igiene dappertutto , dalle cucine ai bagni ! PURTROPPO POI DOPO TALI ESPERIENZE NON TI FIDI Più DEGLI AGRITURISMO MA OCCORRE PRECISARE CHE NON TUTTI GLI AGRITURISMO POSSONO CHIAMARSI TALI , BISOGNEREBBE AVERE UN CONTROLLO PER PROTEGGERE POI QUELLI REALI!



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