Oltre a Praga c’è di più

Girando la Repubblica Ceka alla scoperta della sua splendida terra
Scritto da: vecchietta
oltre a praga c'è di più
Partenza il: 12/07/2011
Ritorno il: 19/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
DIARIO DI BORDO… OLTRE A PRAGA C’E’ DI PIù…..

Sono arrivate anche quest’anno le tanto attese “FERIE”. Non ci smentiamo, i soliti 8 giorni e 7 notti. Solo quest’anno è cambiata la nostra fedele compagna, LA MOTO, finalmente si viaggia comodi con la BMW 1200 RT. Destinazione di quest’anno è la REPUBBLICA CECA. Seguendo i suggerimenti di altri Tpc, sono riuscita ad organizzare questo splendido viaggio. E’ lunedì sera, quando carichiamo di borse e bauletto la nostra fedele compagna, non senza qualche discussione, dato che per mio marito le valige sono troppo piene! Un classico! comunque, una controllatina, che tutto sia in ordine e poi a dormire presto, visto che la sveglia è prevista per le 4,00 del mattino.

MARTEDì 12 LUGLIO 1° GIORNO CASA – MAUTHAUSEN – ROZMBERG VLAD VLTAVOU Ore 4.30, si parte. Imbocchiamo l’autostrada per Piacenza e iniziamo l’avventura. Le 7.30, la prima tappa per una colazione veloce, e poi si riparte. Sostiamo per un panino, nei pressi di Salisburgo, dopo aver passato il BRENNERO, alle 12.30. E ripartiamo. Come prima destinazione, vorremmo arrivare a MAUTHAUSEN. Noi facciamo parte di quella generazione nata una decina d’anni dopo la guerra, abbiamo sentito molto parlare dei campi di concentramento, dai nostri nonni e dai nostri genitori. Forse da ragazzi, abbiamo ascoltato, con un pò di distrazione, pensando, qualche volta che fossero esagerazioni: Oggi che ragazzi non siamo più e abbiamo capito molte cose, vogliamo vedere e conoscere, come abbiamo sentito dire molte volte : PER NON DIMENTICARE……….. Ore 15.30 siamo a MAUTHAUSEN, tribulando un pochino, arriviamo. Sul piazzale poca gente, parcheggiamo la moto ed entriamo. La prima cosa che ti colpisce è il silenzio che ti circonda, sembra che sopra di noi, aleggi ancora un’odore di morte. Comunque prendiamo il biglietto d’entrata, con un prezzo piccolo di soli 2 euro a persona, ci danno anche un pieghevole con la storia e la guida per visitare il campo in Italiano:. purtroppo l’audioguida non c’è. Entriamo dall’unico ingresso del campo, da dove entravano i prigionieri, sulla destra il MURO DEI LAMENTI, qua i deportati, venivano legati, lasciati per ore e subivano le prime torture. Poi ogni baracca con i suoi macabri ricordi. Non riesco neppure a raccontare, tanto sono dolorose le storie, da accapponare la pelle. Mi sembra che a raccontare, debba perdere di rispetto ai morti. E’ comunque da vedere, con la speranza che certe brutture non ritornino più. Quando usciamo, siamo a testa bassa, con il cuore gonfio e gli occhi lucidi…………………… Il giro continua, sono le 17.00 impostiamo il navigatore direzione ROZMBERG VLAD VLTAVOU. 55 minuti di strada, in teoria, ma 1 ora e mezza in pratica, dato che passare tra le colline Austriache è una meraviglia, fattorie immerse in immensi prati verdi, boschi spettacolari, campi di grano enormi, mio marito, patito di campagna, ogni 5 minuti è fermo per guardarsi intorno. Finalmente alle 18.30 siamo a Rozmberg… il primo paese in Repubblica Ceca. Cerchiamo una pensione, e la troviamo lungo il fiume, senza pretese, con mobili non proprio nuovi, anzi… ma pulita, e con 52 euro in due, ceniamo con 2 splendide Fisch-soup e due piatti di pesce fritto con patate e verdure, e dormiamo. Si chiama RYBASKA BASTA. Alle 21.00 Stremati a dormire. Non sembra, ma oggi di kilometri ne abbiamo fatti 930.

MERCOLEDì 13 LUGLIO 2° GIORNO ROZMBERG… CESKY KRUMLOV TELC Ore 7.oo sveglia, il tempo pare un pò nuvoloso, ma non piove. Ci laviamo e ci prepariamo, intanto alle 8.00 esce il sole…. Cerchiamo un posto per la colazione e lo troviamo nella piazzetta principale, dove il gestore parla un pò d’Italiano ed è motociclista, così riusciamo persino a fare due chiacchere. Un giro per il paese, a vedere il castello e gli angolini nascosti, dopo di chè si parte per CESKY KRUMLOV.Si affaccia sulla Moldava,dove troviamo un castello spettacolare, e una piazza rinascimentale e barocca molto bella. Entriamo nel castello e notiamo che la gente guarda giù nei fossati sotto l’ingresso, ci affacciamo anche noi e vediamo un’orso bruno che passeggia tranquillamente, fregandosene altamente di chi sopra di lui lo guarda. Il castello è bellissimo, ci sono 4 cortili uno più bello dell’altro. Nel primo, entrando, c’è la variopinta Torre rotonda,nella quale si può entrare, seguendo dei tour guidati. Oltre il quarto cortile, c’è un sentiero che conduce ai giardini, dove si trova una bellissima fontana, siepi tagliate a regola d’arte, fiori di tutti i colori. Scendendo verso la piazza, ci affacciamo a vedere i canoisti che scendono nella Moldava. E’ uno sport molto praticato da queste parti, ogni tanto qualcuno si ribalta nel fiume, ma anche quello fa parte del divertimento. Una passeggiata per le vie, i ponticelli pedonali e il centro storico e poi ripartiamo per HOLASOVICE. E’ un minuscolo villaggio, famoso per i suoi granai decorati in stile Barocco, dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.C’è una minuscola piazza, con un laghetto, 2 bar e solo le facciate decorate dei granai ora trasformati in abitazioni. Non ci impieghiamo più di 10 minuti a fare il giro del villaggio. Forse solo a chi è un pò campagnolo come noi può interessare. La strada per arrivarci è bellissima attraverso la campagna verdeggiante. Per raggiungerlo vediamo addirittura alcuni nidi di cicogne. Insomma, a noi è piaciuto molto. Decidiamo di andare a CESKE BUDEJOVICE, per mangiare qualcosa, ci vanno solo 20 minuti di strada. Trovato parcheggio ci avviamo verso il centro storico, vediamo una specie di Gastronomia, dove fanno panini con ogni ben di Dio, così 2 panini con una specie di polpettone e una Coca solo 66 korone, meno di 3 euro. La cittadina è molto bella, la piazza principale, che dicono tra le più grandi d’Europa (anche se a noi pare che la nostra Piazza Vittorio a Torino, sia molto più grande) dove tra tutti spicca, bellissimo il municipio, saliamo sulla torre Nera, dopo 225 scalini, con la lingua fuori, godiamo di uno splendido panorama. La cattedrale non riusciamo a vederla, Chiusa per restauro. Da bravi motociclisti, vediamo il museo della Motocicletta, dove un’appassionato ha radunato moto, in prevalenza di marche locali, dall’inizio del 900. Carino, ma niente di strabiliante. Sempre attraversando le colline Ceke, arriviamo a HLUBOCA NAD VLATOV, dove, con un pò di fatica, troviamo la strada per il castello, unica vera atrattiva del villaggio. Sembrea il castello delle fiabe, di una bellezza strabiliante, tutto bianco con torri torrioni, cancelli lavorati in bronzo , giardini meravigliosi. Non ho mai visto un castello così bello!!!!! Altri 30 minuti e siamo a JINDRICHUV HRADEC , una bella piazza, un castello carino, che vista l’ora stava chiudendo. Forse l’unica vera atrattiva interessante è il presepe meccanico più grande del mondo, ma sono le 18.oo e tutti a quest’ora chiudono, e domani mattina fino alle 10.oo non riaprono, così pensiamo di fare ancora una trentina di minuti di strada e andiamo a TELC. Sono quasi le 19.00, entrando in paese, notiamo un cartello con scritto “PRIVAT – PENSION – PARKING “, fa proprio per noi! Stanza più colazione solo 600 korone circa 29 euro. sono solo 5 minuti di strada a piedi dal centro, attraversando un ponticello in legno pedonale, arriviamo nella piazz principale. Telc è fondata su 3 laghetti, ha delle strette viuzze, ponticelli in legno e una piazza lunghissima con le solite bellissime case architettoniche, al centro della piazza, la fontana Mariana della peste, un paio di chiese, che riusciamo a trovare rigorosamente chiuse. Un paese piacevole comunque. anche questa sera a dormire alle 21, 00, oltre tutto incomincia anche a piovere. I kilometri oggi non sono stati tantissimi, solo 150 circa ma i passi tantissimi.

14 LUGLIO 3° GIORNO TELC – KARLOVY VARY Tutta la notte temporali e aria si sono susseguiti, ci alziamo il tempo non è dei più belli. Partiamo verso le 8.30, ancora un giro per TELC, e ripartiamo. Dai 30 gradi di ieri, siamo passati ai 15 di oggi, bello sbalzo!!!!!!!!!!! Ci vestiamo, anzi, ci imbaccuchiamo come palombari e ci dirigiamo a PLZEN. Fatti un pò di kilometri, inizia anche a piovere, così pure le tute antipioggia!! Sono altre 3 ore di strada, quando arriviamo, troviamo parcheggio, davanti alla splendida SINAGOGA, un’edificio imponente, dipinta in rosso, entriamo subito a visitarla, ci forniscono un foglio con la storia scritta, ma dato che come normalmente capita, non esiste in italiano, me lo forniscono in francese.E’ la terza sinagoga al mondo per grandezza, costruita in stile Moresco: Usciti, andiamo a mangiare, ci attira una specie di tortino salato, che abbiamo capito poco di cos’era fatto, non male, ma pesante come un mattone. Proseguiamo il giro della città. Piazza molto bella con case particolari decorate, la chiesa di San Bartolomeo, il Municipio. dopo aver gironzolato ammirando il più possibile, ci dirigiamo verso la fabbrica della birra PILSNER URQUELL, arrivati, foto di rito davanti all’ingresso, visita del negozio di souvenir, un giro nel piccolo museo, ma niente tour della fabbrica. Non esiste in italiano (certo che siamo ben considerati!!!) solo in inglese, e dato che capirei solo 3 parole su 10 , rinunciamo. Altra partenza direzione MARIANSKE LAZNE.E’ una città termale bellissima. dopo un pò di problemi per trovare il punto giusto, finalmente ci arriviamo. Siamo proprio in pieno centro termale, davanti a noi lo splendido colonnato, in ghisa, completamente ristrutturato, sotto di esso una orchestra stà suonando della musica classica. Il padiglione delle sorgenti, dove si trova la sorgente principale. Un sacco di gente seduta sul grande piazzale sta bevendo con delle particolari pipe in ceramica, scopriamo poi che sono le tipiche pipe dette làzensky pohàrek usate proprio per bere l’acqua termale. Noi preferiamo bere con la nostra bottiglietta di plastica, ci sono i rubinetti che sgorgano sia acqua calda che fredda, assaggiamo quella fredda, bhe non fa poi cosi schifo, è fresca, frizzante anche se un pochino ferruginosa, e fa anche digerire!!!! Passeggiare sotto il colonnato, nel padiglione e nel piazzale, è già una meraviglia, quando arriviamo davanti a una bellissima fontana, che cambia i sui getti ogni minuto, e’ la FONTANA MUSICALE, ogni 2 ore si attiva seguendo un brano musicale di musica classica, abbiamo la fortuna di assistere allo spettacolo. BELLO….. Non è più molto presto, ma pernottare qua è improponibile, con certi hotel, meglio rinunciare. Direzione PRAGA, passando per KARLOVY VARY, anche qua non pensiamoci neppure. Poco fuori dalla città, nella prima cintura, troviamo una pensione molto carina, PENSIONE GOLF, bella, pulitissima, proprietario gentile, in più colazione abbondante compresa, per soli 45 EURO. oggi i kilometri sono circa 450, con freddo e poca, per fortuna, pioggia.

15 LUGLIO 4° GIORNO PRAGA Alle 10,30 siamo a PRAGA, parcheggiamo in piazza MARIANSKE NAMESTI davanti al KAROLINGIUM ( la comodità di avere una moto) ex convitto dei gesuiti, un’imponente complesso con sale in stile barocco. Quattro passi e siamo sul mitico PONTE CARLO. Che bellezza! Orchestrine che suonano musica jeaz pittori, caricaturisti, ogni 3 passi un gruppo diverso. La statua più popolare è quella di SAN GIOVANNI NEPOMUCENO, che assolutamente tocchiamo, perchè ci faccia ritornare a Praga. Da qui, una vista bellissima del castello, del centro,e degli scorci del Moldava, il fiume che scorre sotto di esso.Oltrepassiamo il ponte, mischiandoci tra una folla di turisti sorridenti, e ci dirigiamo verso il castello. E’ quasi mezzogiorno, arriviamo giusto in tempo per assistere al cambio della guardia. Le guardie con le divise blù, escono da una porta del cortile, mentre la banda si affaccia dalle finestre e suona. dura il tutto circa 15 minuti, ma ne vale la pena. Prima di entrare nel castello, decidiamo di andare a visitare la chiesa della MADONNA DI LORETA, l’entrata costa 100 korone a testa, per vedere anche il famoso tesoro, consiste in ostensori, calici e corone della madonna, tutti d’oro e tempestati di diamanti e pietre preziose. Il pezzo forte è un’ostensorio detto IL SOLE DI PRAGA, tempestato di ben 6000 diamanti. Il tutto chiuso in una camera blindata, tipo CAVAUX. Un valore inestimabile. C’e la cappella della Madonna nera di Loreto, un piccolo santuario Barocco, progettato con l’intento di riprodurre la casa della Vergine trasportata (secondo la leggenda) dagli angeli a LORETO da noi in ITALIA. Ritorniamo verso il castello. E’ diviso in 3 cortili, nel primo c’è il cambio della guardia, nel secondo la cappella di SANTA CROCE, la galleria del castello, attraversando un passaggio a sinistra del cortile, ci troviamo davanti l’immensa facciata della CATTEDRALE DI SAN VITO, la più grande chiesa del paese, dentro vetrate dipinte bellissime, la tomba di SAN GIOVANNI NEPOMUCENO, costruita con due tonnellate d’argento. Nel terzo cortile, la parte meridionale della cattedrale, con la porta d’oro, un monolito dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, la statua di san Giorgio, il vecchio palazzo reale, con delle belle sale. c’è il famoso VICOLO D’ORO , dove si entra solo a pagamento, formato da piccolissime abitazioni, costruite in origine per alloggiare i fucilieri, in seguito ospitarono numerosi personaggi famosi, tra cui FRANZ KAFKA , uscendo dal vicolo, troviamo i sotterranei delle prigioni, con tutti gli atrezzi oer torturare i prigionieri.Torniamo verso il ponte Carlo, sempre più pieno di gente di ogni tipo, e di ogni razza. ci perdiamo nelle viuzze del centro, dedicandoci allo shopping, regalini, cartoline ecc. Ci mangiamo uno di quei splendidi dolci tipici, che in ogni angolo vediamo preparare, e ne sentiamo l’invitante profumo. Passeggia passeggia ci triviamo davanti all’orologio ASTRONOMICO. E’ già tardino, però, è meglio rimandare a domani e cercare una camera per la notte……. Ci spostiamo un pò in periferia, troviamo un Hotel, con colazione parking interno e cena con solo 71 euro, non male: Anche questa sera a letto presto, le gambe non reggonmo più. I kilometri fatti, pochi, circa 160, ma quanti milioni di passi!!!!!

16 Luglio 5° giorno PRAGA – KUTNA HORA – LITONYSL Alle 8,45 siamo gia nel parcheggio davanti al KLEMENTINUM, che abbiamo scoperto essere perfettamente nel “centro” del “centro”. Siamo in tempo per vedere lo spettacolo delle 9,00 dell’orologio Astronomico: c’è ancora poca gente, non facciamo fatica a trovarci una posizione comoda. Allo scoccare dell’ora, la morte suona una campanella e gira una clessidra, da una finestrella passano i 12 apostoli, finita la cerimonia, il canto del gallo. Dalla cima della torre, un trombettista, suona il passaggio dell’ora e saluta la folla: Ci spostiamo, non senza un pò di fatica, verso piazza VENCESLAO, una bella piazza, lunga quasi 1 kilometro, con negozzi, ristoranti, nel centro dei bellissimi giardini e al fondo l’imponente PALAZZO MELANTRIC, la statua equestre di SAN VENCESLAO. Questa piazza fu tristemente famosa nella fine degli anni 60 per la rivolta studentesca e per la morte di JEHAN PALAC, che si diede fuoco per protesta, è qui ricordato con una lapide e una croce.Ancora un pò di passi, e andiamo verso il quartiere ebraico. Oggi è sabato, la SINAGOGA VECCHIO-NUOVA, non è possibile visitarla, ci sono le funzioni di religione Ebraica. Vediamo uscire i fedeli e il rabbino. La sinagoga PINKAS è chiusa per restauro, e anche il cimitero è chiuso. forse questa è un pò di sf…ortuna? Vediamo ancora la chiesa di San Giacomo, dove, entrando sulla destra, appeso al soffitto, c’è n macabro reperto, un braccio umano mummificato. Pare che un ladro del 1400, cercò di rubare i gioielli della statua della madonna, e rimase incastrato, e per liberarlo dovettero amputare il braccio. la CHIESA DI SAN NICOLA, di culto HUSSITA. ancora un giro per il centro e un saluto al ponte Carlo e poi ripartiamo. Sono le 16.00 circa, direzione KUTNA HORA, un’ora di viaggio, giusto in tempo per entrare nel famoso OSSARIO DI SELEC. Abbastanza macabro, visto che contiene le ossa circa 40000 persone!!!! vennero usate le ossa, per addobbare la cripta, formando ghirlande di teschi e femori,lampadari con tutte le ossa del corpo umano, uno stemma di famiglia, ed enormi cumuli di ossa ai quattro angoli della cripta. Attira comunque molti curiosi. Torniamo nella citta e visitiamo la splendida cattedrale di SANTA BARBARA, e passeggiamo per le vie cittadine. Ancora un’oretta di strada per arrivare a LITOMYSL. Ormai è tardi, non ci resta che trovare una sistemazione. La troviamo appena fuori paese con 44 euro compresa la colazione e con 18 euro ceniamo. Fino ad ora, in diversi posti abbiamo pagato in euro e non abbiamo avuto alcun problema, la conversione è sempre stata precisissima. Anche oggi circa 300 kilometri sono stati fatti….. BUONA NOTTE……………..

17 LUGLIO 6° Giorno LITOMYSL – GROTTE DI PUNKEVNI – BRNO – MIKULOV E’ domenica mattina, un’abbondante colazione alla CEKA, con salumi e formaggi, ci sarebbero anche uova cetrioli e pomodori, ma a quest’ora proprio non riesco a mandarli giù!!! Molto bella LITOMYSL un castello cinquecentesco patrimonio dell’UNESCO, con giardini e statue particolari, la piazza principale con abitazioni barocche. Passeggiamo per le strade del paese e per i giardini e alle 10.30 ripartiamo per le grotte di PUNKEVNI, con l’abisso di MACHOCA. Bisogna dire, che non è stato facilissimo trovarle, al navigatore, non riuscivamo a dare le giuste indicazioni, per fortuna con il mio stentato inglese siamo riusciti a trovare almeno la direzione, poi troviamo un gentile, anche un pò troppo chiacchierone signore che parla molto bene l’italiano e ci indica la strada per L’ABISSO DI MACHOCA. Arriviamo nel parcheggio dove anche le moto pagano, solo 20 korone, Qua in repubblica CEKA, tutto si paga, persino a far pipì, in qualsiasi posto anche il più sperduto.Arriviamo nella piazzola e scopriamo che anche per guardare giù da un terrazzo bisogna pagare! vediamo poi gente con il fiatone che sale da un sentiero e decidiamo di andare a vedere anche noi, scendiamo per circa 400 metri e troviamo un’altro balcone dove si vede esattamente la stessa cosa del balcone di prima l’abisso di Machoca, solo che questa volta non si paga. Risaliamo per poi riscendere verso l’ingresso delle grotte, prendendo la funivia. Arrivati all’ingresso, piccola fregatura, prendono solo le korone,sono 340 e io le ho finite!!! Nessun problema, dice la signora della cassa, nel negozio di fronte dei souvenir c’è il cambio. Vero, peccato però, che in tutte le banche la commissione è del 2%, questa si prende il 14%. Ho cercato in tutti i modi di far presente alla signora che mi stava fregando, che ero informata, ma …… prendere o lasciare e così……. Prendiamo i biglietti per la grotta, non pensiamoci più. L’unico inconveniente di tutto il viaggio!!! Bhe le grotte sono proprio belle, da brividi, quando si arriva sul fondo del famoso ABISSO e il balcone di prima lo vedi piccolo piccolo, proseguiamo e arriviamo in un punto dove dobbiamo prendere un barcone per proseguire, iniziamo a navigare nel fiume sotterraneo per circa 15 minuti, per poi uscire all’aperto vicino all’entrata. Riprendiamo la funivia e ritorniamo al parcheggio e via verso BRNO. Circa 3 quarti d’ora di strada, BRNO è una bella citta, grande, con un bellissimo belvedere, una grande piazza, chiese e belle e grandi vie, ma non l’ho poi trovata così interessante, se non per uno splendido gelato italiano che ci rinfresca, visto che oggi ci sono 30 gradi. Poi, per la gioia di Angelo, a soli 14 km, c’è il MOTODROMO, il circuito dove si svolge il MOTO GP , arriviamo in una piazzetta da dove si vede una parte di pista, e una trentina di motociclisti, stà correndo. Qui mio marito sembra un bambino, tanto è contento ed entusiasta. Giriamo ancora in torno ol circuito fino ad arrivare all’ingresso, ma non ci lasciano entrare, vediamo da fuori, le tribune e da dove c’è la partenza e poi un pò a malinquore, dopo un pò di foto di rito, partiamo, sono solo le 17.00 possiamo fare ancora un pò di kilometri, ci dirigiamo verso MIKULOV. già da lontano questa cittadina si presenta molto bene, situata su una collina rocciosa, dominata da un’imponente castello. Troviamo sistemazione in una via un pò nascosta in una pensione nuova e molto bella, la PENSIONE KIWI con soli 40 euro colazione inclusa. Addirittura i fiori sul letto!!!! SPETTACOLO!!!!!!!!! ceniamo in una pizzeria a due passi dalla pensione, poi una passeggiata per poi andare a dormire stanchi morti come al solito. Peccato che per tutta la notte tira un vento forte e piove!!!!

18 LUGLIO 7° GIORNO MIKULOV – LIPIKA (Slovenia)

Ci alziamo al mattino con tempo brutto e fa anche freddo. Solita mega colazione super abbondante, e poi vestiti come palombari, per ripararci dal freddo e dalla pioggia, ci dirigiamo verso il centro, dove c’è il castello bellissimo in stile rinascimentale, vorremmo vedere la sinagoga, ma non abbiamo fortuna, è in ristrutturazione, addirittura chiusa fino al 2013!!!! scendendo per le belle vie del centro, troviamo una splendida struttura, che scopriamo essere la tomba della famiglia DIETRICHSTEN, dovrebbe essere visitabile, ma è lunedì mattina ed è chiusa. Saliamo sulla COLLINA SACRA camminiamo per circa un kilometro in mezzo ai boschi, fortunatamente non piove più, superiamo alcune cappelle che rappresentano le stazioni della VIA CRUCIS, sino ad arrivare in cima dove c’è la piccola chiesa di San Sebastiano ( CHIUSA). Comunque la fatica dell’arrampicata, vale la pena solo per ammirare lo splendido panorama che si presenta ai nostri occhi. Torniamo alla moto e partiamo, è ora di tornare a casa, ma per il rientro decidiamo di allungare un pochino e rientrare dalla SLOVENIA, vogliamo andare a LIPIKA, a vedere la famosa scuderia. viaqggiamo per 6 ore e finalmente eccoci nel piccolo comune di SESANA, dove fa parte LIPIKA. Troviamo anche qua una bella pensione,con una proprietaria che parla un perfetto italiano e con una grande voglia di chiacchierare. Dopo una cena di carne alla brace e CEVAPCICI, alle 22,00 a dormire.

19 LUGLIO ultimo giorno

Sono le 8,30 siamo già davanti alla biglietteria, con 11 euro a testa, partecipiamo alla visita guidata in italiano. Visitiamo le stalle, le mandrie delle fattrici con i puledrini, gli stalloni. La guida, ci istruisce con cenni storici e spiegazioni sugli allevamenti. Dopo un bel giro di un’ora, con un piccolo sovrapprezzo di 2 euro a persona, andiamo a vedere LA SCUOLA DI ALTA EQUITAZIONE. Bello!!!!I cavalli bianchi sono stupendi e anche gli addestratori,sono molto bravi. E’ finita! E’ proprio ora di tornare a casa…. Facciamo il pieno di benzina ancora in Slovenia, visto che costa 30 cent. in meno che da noi e….partenza!!!!!!!!!!!! Sono le 18,00 quando arriviamo a casa, siamo partiti da Lipika con 30°, a Piacenza comincia a piovere e a casa troviamo 19°…. Abbiamo fatto 3400 km. circa, è stato un giro bellissimo, girando la REPUBBLICA CEKA quasi in tondo abbiamo visto anche le campagne e le colture che sono immense; distese di grano, di colza, prati di dimensioni enormi, ed una coltura, che abbiamo poi scoperto essere il Luppolo; boschi e colline spettacolari, con kilometri e kilometri senza trovare anima viva. Spero di essere stata utile a qualcuno con questo racconto e di non aver stufato nessuno!!!!!!!!!!

BUON INVERNO A TUTTI ED ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



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