Olanda: il paese dei mulini a vento

L'Olanda è uno di quei paesi che stimola molto la fantasia e la voglia di visitarlo da parte di tutti. Non è stato quindi difficile trovarci d'accordo per organizzare una vacanza da quelle parti: eravamo in 19 persone con 4 roulotte, 3 camper ed 1 tenda. Il pomeriggio del 2 agosto 2002 abbiamo lasciato Bologna poi, dopo avere attraversato la...
Scritto da: squalo
olanda: il paese dei mulini a vento
Partenza il: 01/08/2002
Ritorno il: 21/08/2002
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 3500 €
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L’Olanda è uno di quei paesi che stimola molto la fantasia e la voglia di visitarlo da parte di tutti. Non è stato quindi difficile trovarci d’accordo per organizzare una vacanza da quelle parti: eravamo in 19 persone con 4 roulotte, 3 camper ed 1 tenda.

Il pomeriggio del 2 agosto 2002 abbiamo lasciato Bologna poi, dopo avere attraversato la Svizzera (sosta nell’ampia area di servizio S.Gottardo Sud, Stalvedro), abbiamo raggiunto la Germania. Ci siamo fermati un paio di giorni a Koblenz, per visitare le verdissime valli del Reno e della Mosella, ricoperte da vigneti e dove sorgono lungo le rive di entrambi i fiumi castelli e fantastici paesini medievali come Bacharach, St.Goar e Kaub (Reno), Burg Eltz e Cochem (Mosella).

Entrati in Olanda a Venlo, abbiamo raggiunto Otterlo, vicino ad Arnhem, da dove abbiamo visitato (bici gratis) lo splendido ‘De Hoge Veluwe Park’, all’interno del quale sorge l’interessante museo Kröller-Müller, ricco di sculture, dipinti, disegni e litografie, soprattutto di V. Van Gogh.

Al Nederlands Openluchtmuseum (museo d’Olanda all’aperto) di Arnhem si rievocano usanze e tradizioni olandesi che appartengono ormai al passato: fattorie, case, mulini a vento, costumi e mestieri, il tutto organizzato con grande cura e razionalità.

Sicuramente da non perdere è la visita di Giethoorn, lacustre paesino a nord di Zwolle, le cui casette colorate, immerse nel verde, sorgono lungo tanti piccoli canali collegati da ponticelli in legno e passerelle; molto suggestivo è il giro in barca lungo i canali. Su ottime piste ciclabili abbiamo poi esplorato, in bici, i dintorni, toccando il Beulaker-Wijde (lago) e Dwarsgracht, minuscolo paesino con tutte le casette lungo le anse del canale, in un’atmosfera da sogno.

Proseguendo il viaggio verso nord, ci siamo spinti fino a Lauwersoog, per visitare la vicina isola di Schiermonnikoog. Qui, dopo essere sbarcati, abbiamo noleggiato le biciclette (4,5 euro/giorno) con le quali abbiamo intrapreso il giro dell’isola (30 km) su ottime piste ciclabili (feed spad), attraversando boschetti, radure, prati con bovini ed ovini che pascolavano tranquillamente. Spesso ci siamo fermati lungo il percorso per osservare le bellezze del posto: il faro, il fortino, il paesino, le lunghissime spiagge sabbiose e tantissimi uccelli.

Lasciata la Frisia, attraverso l’Afsluitdijk (diga di 30 km), abbiamo raggiunto Uitdam, punto strategico per visitare alcune delle più celebri località turistiche olandesi come Volendam, Marken, Alkmaar e soprattutto Amsterdam. Questa splendida città è percorsa da decine di canali, collegati da centinaia di ponti, con palazzi e case in bello stile, chiese, negozi e musei tra i più importanti del mondo. Noi l’abbiamo visitata sia a piedi che in battello in una bellissima giornata di sole, scoprendo una città molto attiva e piena di vita, dove la bicicletta predomina incontrastata. Di sera assume un fascino tutto particolare; le strade e le piazzette si riempiono di gente: c’è chi passeggia, chi sta seduto davanti ai bar, chi cena nei ristoranti e chi su una barchetta; poi alle 22 circa, lungo i canali si accendono le luci poste attorno agli archi dei ponti, e nella notte la città raggiunge, in un’atmosfera fiabesca, un momento di rara bellezza.

L’isola di Texel, meta del giorno successivo, l’abbiamo girata in bici. Lasciata l’auto a Den Helder, in nave (20′) abbiamo raggiunto l’isola noleggiando allo sbarco ottime bici (6 euro al giorno). Percorrendo le piste ciclabili è possibile raggiungere i luoghi più belli dell’isola; dopo Den Hoorn la stradina attraversa splendide dune coperte di erica ed arriva al mare, poi entra nel bosco fino a De Koog. Proseguendo verso nord si arriva in un’area naturalistica molto bella vicino al mare ‘De Slufter’, con stagni e dune di sabbia, vero paradiso degli uccelli e degli amanti del bird watching. Giunti al grande faro rosa, all’estremità nord dell’isola, siamo scesi verso De Cocksdorp, percorrendo la panoramica diga orientale fino a Oosterend, poi Den Burg e quindi di nuovo all’imbarco per il ritorno.

Nei giorni successivi abbiamo visitato la cittadina di Delft, nota per il museo della ceramica, il cui centro, circondato da un canale, è ricco di piazzette e monumenti. Abbiamo poi continuato con la visita ai 19 mulini a vento di Kinderdijk ad Albasserdam, nelle vicinanze di Rotterdam; essi sono situati lungo un canale e possono essere visitati in battello o a piedi, sono ben conservati ed in alcuni di essi è possibile anche entrare.

Altra attrattiva turistica di notevole interesse è il Castello di De Haar, vicino ad Utrecht. Dalla A2 si esce a Breukelen e si va verso Haarzuilens, dove si trova questo bellissimo castello che, situato all’interno di un ampio parco, è circondato da un bel laghetto, da verdi prati e giardini; inoltre, dal punto di vista architettonico, non ha nulla da invidiare ai più famosi castelli della Loira.

Ad Haarlemmermeer, nelle vicinanze di Amstedam, abbiamo visitato “Floriade 2002”, bellissima mostra di fiori e giardini che si tiene ogni 10 anni.

A Kamperland (Zeeland), è stata fatta l’ultima sosta in terra olandese; in bici abbiamo percorso sia la regione naturalistica costiera verso Domburg, che quella verso nord, ammirando le faraoniche dighe mobili dell’estuario della Schelda, ed il vicino Delta Expo, fino alla penisola di Schouwen.

Traghettata l’auto fra Vilissingen e Breskens, abbiamo sconfinato in Belgio per visitare il caratteristico borgo medievale di Damme e la fantastica Brugge, vero gioiello fiammingo di archiettura, colore, arte e storia, con vicoli, piazze, torri e canali.

Lasciata l’Olanda ci siamo fermati alcuni giorni ad Han-sur-Lesse, nel sud del Belgio, dove abbiamo visitato le belle e famose grotte di Han, il vicino castello di Lavaux-St-Anne, ben arredato e ricco di interessanti trofei di caccia, e, nel vicino Lussemburgo, il delizioso paesino medievale di Esch-sur-Sure, adagiato su una collinetta all’interno di una verdissima e stretta gola in cui scorre il fiume.

Ripreso il viaggio attraverso la Francia, ci siamo fermati qualche ora a Colmar per ammirare il centro storico con i tipici edifici alsaziani, nei quali spiccano eleganti archi e torricelle a sporto, case a graticcio, chiese e piazzette.

Superata la Svizzera, verso sera abbiamo raggiunto il grazioso paesino di Triesen, nel Principato del Liechtenstein, circondato da un meraviglioso paesaggio.

L’indomani, dopo una giornata di completo relax in questo minuscolo staterello, abbiamo fatto ritorno a casa dopo tre settimane bellissime trascorse con simpatici compagni d’avventura ed in posti incantevoli.

Notizie flash AUTOSTRADE – Gratis in Gernamia, Olanda, Belgio e Lussemburgo; a pagamento invece in Franca e Svizzera. In quest’ultimo paese ogni mezzo deve essere provvisto di un contrassegno (valido per tutto l’anno) del costo di 28 euro, acquistabile alla frontiera o in Italia presso le sedi ACI.

CAMPEGGI – In Olanda, ma anche negli altri paesi del Centro-Europa da noi visitati, il livello medio dei campeggi è ottimo, con servizi puliti e ben funzionanti. Il costo a notte per un camper o auto e roulotte, con due persone, attacco luce e docce calde, varia dai 14 ai 17 euro per i campeggi del Belgio e della Germania, fino ai 20-30 euro per quelli olandesi. Hanno generalmente piazzole molto ampie, ben inerbite e non sono mai troppo affollati; quasi tutti accettano il pagamento con la carta di credito.

In Olanda il campeggio libero non è ammesso, anche se qualcuno, tenendosi un po’ defilato, riesce a farlo.

Ed ecco i campeggi nei quali ci siamo fermati: ‘Gülser Moselbogen’ a Güls (Koblenz) D – Lungo il fiume Mosella, a 6 km da Koblenz, in bella posizione, molto tranquillo ed ordinato. Dalla A61 uscita 38 verso Koblenz poi sulla B416 Koblenz-Cochem.

‘De Vije Werelt’ ad Otterlo (Arnhem) NL – Ottimo campeggio nelle vicinanze del De Hoge Veluwe Park, a 1,5 km dal paese. Dalla A12 uscita 25 verso Arnhem, poi sulla 310.

‘Lauwersoog’ a Lauwersoog NL – Sul lago Lauwersmeer, in una stupenda area naturale a nord di Groningen,; ideale per la visita dell’isola di Schiermonnikoog; particolarmente gradita è la presenza di tanti simpatici coniglietti, che si spostano tranquillamente da una piazzola all’altra.

‘Jachthaven Uitdam’ a Uitdam NL – Sul Markermeer a 3 km da Marken e ben collegato ad Amsterdam con il bus 111. Possiede un’ampia area per gli equipaggi di passaggio; conoscono un po’ la lingua italiana. Dal ring A10 di Amsterdam, uscita S 116 sulla N247 verso Volendam e Marken.

‘De Schotsman’ a Kamperland NL – Sul Veerse Meer, nel sud-ovest dell’Olanda (Zeeland). Campeggio molto ampio e ben organizzato con servizi di prim’ordine ed inserito in una splendida natura. Dalla A29 si esce sulla N59 verso Zierikzee, poi N256 e N225.

‘De la Lesse’ ad Han-sur-Lesse B – Vicino al fume, nella periferia del paese, ben diretto ed organizzato. Si trova nel sud del Belgio (Ardenne); dalla E 411 (A4), uscita 23 sulla N94, poi N86 verso Rocherfort.

‘Mittagspitze’ a Triesen (Liechtenstein) FL – Ottimo campeggio immerso nel verde in posizione leggermente sopraelevata, con splendida vista sulla valle del Reno e sulle montagne svizzere; parlano anche l’italiano. Dalla A13 uscire a Trübbach poi andare verso Balzers e Triegen.

GIUSEPPE PRITONI San Giovanni in Persiceto (BO) http://digilander.Libero.It/baccili Ideato e creato da Baccilieri Paolo



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