Olanda family….al freddo

OLANDA FAMILY.......AL FREDDO!!! PARTECIPANTI : Paolo (44 anni), Luisa(45), Andrea(11), Niccolò(8) DURATA: dal 26/12/2008 al 31/12/2008 COSTI: volo Ryanair Orio-Dusseldorf Weeze 180 euro in totale, albergo Novotel Breda (4 stelle) (www.novotel.com) per 5 notti 295 euro in totale (bb) noleggio auto 180 euro (con...
Scritto da: luisa 63
olanda family....al freddo
Partenza il: 26/12/2008
Ritorno il: 31/12/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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OLANDA FAMILY…AL FREDDO!!! PARTECIPANTI : Paolo (44 anni), Luisa(45), Andrea(11), Niccolò(8) DURATA: dal 26/12/2008 al 31/12/2008 COSTI: volo Ryanair Orio-Dusseldorf Weeze 180 euro in totale, albergo Novotel Breda (4 stelle) (www.Novotel.Com) per 5 notti 295 euro in totale (bb) noleggio auto 180 euro (con franchigia totale) (www.Autoeurope.Com)

26 dicembre Padova-Orio-Dusseldorf-Weeze-Eindhoven Breda (1550 km di cui circa 1200 di volo) Partenza da Orio al Serio e arrivo puntualissimo a Dusseldorf-Weeze dopo un volo con vista fantastica su tutte le vedrette delle Alpi strabordanti di neve. In questo piccolo aereoporto in mezzo ai boschi della valle del Reno troviamo un signore con un cartello enorme che indica il nostro cognome. Ci dice che la nostra auto è a pochi chilometri da lì. Siamo un po’ stupiti perchè il noleggio di solito è sempre dentro l’areoporto. Insomma con una minima inquetudine ci facciamo portare ad un distributore e dopo aver firmato il contratto invece della auto prevista tipo yaris o polo ci consegna una bmw che non finisce più con tanto di navigatore satellitare!!! Naturalmente specifichiamo che non aggiungiamo un centesimo in più ma il sig. Franz (si chiama proprio così) non ha dubbi e ci dice che è l’ultima auto che ha a disposizione!!! Botta di fortuna!. Visitiamo la città di Eindhoven citta indusrializzata legata soprattutto ai grandi stabilimenti della Philips. Sferza un vento gelido e resistiamo solo un po’; ci dobbiamo acclimatare ma per i cinque giorni successivi il freddo sarà da così a peggio. Arrivo in albergo e cena nell’albergo stesso. Considerando che la cucina olandese non e’ un must ci sorprendiamo per la bontà del cibo; come già sapevo dalle recensioni di tripadvisor sull’albergo (www.Tripadvisor.Com) qui consigliano un menù bambini che costa 9,50 con ben tre portate e che sfama abbondantemente un adulto buona forchetta come me e Paolo. Gli alberghi della Novotel in tutto il mondo danno la gratuità sempre da 1 a 2 bambini in camera con i genitori e hanno buoni standard. La nostra scelta della citta Breda non e’ ottimale per un tour dell’olanda (andrebbe meglio ad esempio Utrecht) ma e’ ottima per chi come noi vuole vedere le enormi dighe dello Zeeland).

27 dicembre Breda-Kinderdijk-Rotterdam-Leiden-Breda (circa 180 km) Dopo una pantagruelica colazione partenza per il sito dell’Unesco Kinderdijk un luogo bucolico con 19 mulini a vento, i più grandi dell’Olanda con la pale di circa 29 metri. Freddo “becco” (-3 gradi) ma cuore struggente. Alcuni sono abitati e ne visitiamo uno. Ha cinque piani ed è bellissimo. Per arrivare in cima ci vogliono virtù da scalatori visto la ripidità delle scale, che poi ho scoperto essere caratteristica delle case olandesi. Ci trasferiamo a Rotterdam, il più grande porto del mondo (in termini di tonnellate di merci annue) una citta nuovissima in quanto rasa completamente al suolo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, con uno skyline da far invidia a Manhattan (ha pure il più grosso centro commerciale che si chiama World Trade Center) e con dei ponti davvero avvenieristici. Passeggiata di tre ore nel centro cittadino in giornata di shopping (è sabato) con le guance sempre più cianotiche per il freddo!! Il design delle costruzioni è a dir poco superbo in particolare nel quartiere Blaak dove ci sono delle abitazioni gialle a cubo ruotato di 45 gradi. Andiamo quindi a Leiden altra bella città olandese a trovare un cugino toscano che ha fatto famiglia lì. Cena nel centro di Leiden in un locale tipico che è la risposta olandese alle nostre pizzerie: si mangiano i pancakes, delle specie crepes farcite con di tutto, con combinazioni da far incavolare il nostro stomaco abituato alla buona cucina mediterranea (ad esempio pancake con prosciutto ananas e cioccolato!!!!). Scegliamo i meno peggio districandoci nella lista in olandese con traduzioni del cugino, Niccolò più che mangiare pesca qualcosa nel piatto e tutti via in albergo!!!!

28 dicembre Breda-Amsterdam-Breda (circa 240 km) Colazione sempre mitica, e partenza per Amsterdam. La rete autostradale olandese è una ragnatela complicata, spesso molto trafficata visto la densità abitativa dell’Olanda; in ogni caso gli olandesi sono molto rispettosi dei limiti (120 km all’ora ) e civili nella guida. La nostra bmw che ha lasciato molti cavalli a riposo si è rivelata invece molto utile con il navigatore che ci permetteva di posteggiare in pieno centro nella via da noi desiderata. E’ domenica ma durante la settimana conviene lasciare l’auto in uno dei tanti posteggi limitrofi la città (costo parking + bus 6 euro). Partiamo per una lunga camminata dalla Stazione Centrale (Station Plein) sul viale Damrak costeggiato da negozietti di souvenir fino in Piazza Dam. Questa piazza è il cuore di Amsterdam, tagliata in due dalle rotaie del tram, sempre affollata da turisti e da artisti di strada. Nonostante il freddo tagliente, moltissimi in bicicletta percorrono questa piazza notevole anche per il National Monument (obelisco di pietra di 22 mt) e il Magna Plaza, palazzo in stile eclettico ora centro commerciale. Nei nostri due giorni di visita alla città abbiamo seguito a piedi i due itinerari molto ben specificati dalla guida Giunti Olanda (11,90 Euro). La mitica Lonely Planet nella descrizione di Amsterdam si è mostrata un po’ fumosa (sigh mai successo prima!…Che sia stata sotto qualche effetto?). Nella piazza Dam abbiamo visitato il museo delle cere Madame Tussaud’s (60 euro prezzo famiglia, noi però abbiamo usato la gratuità dell’Holland Pass (www.Holland.Pass.It)) molto carino e ci siamo tutti molto divertiti a farci le foto con le statue delle celebrità in grandezza reale. Io e George Clooney siamo stati immortalati al nostro primo appuntamento…E Paolo non era nemmeno geloso!!!! Quindi abbiamo passeggiato per alcune ore visitando Begijnhof, Spui, il quartiere a luci rosse (bypassato velocissimamente visto i bambini con sconforto di Paolo che non sentiva più i due gradi sottozero) e quindi dopo una visita anche alle banchine del porto (con Nemo museo di scienze interattivo) ci siamo fermati a visitare il museo della storia ebraica allestito in quattro sinagoghe (Joods Historisch Museum – ce ne è una parte dedicata ai bambini, costo 0 con Holland Pass). Il museo è risultato un po’ troppo tecnico e i bambini hanno cominciato a dare segni stanchezza. Ritorno all’auto e all’albergo. In questo periodo dell’anno fa buio circa alle cinque e luce alle nove del mattino quindi le nostre visite sono state anche inficiate dalle poche ore di luce ma devo dire che i nostri rispettivi figli hanno gradito molto il viaggio e sono stati bravi a camminare al freddo per molte ore.

29 dicembre Breda-Amsterdam-Breda (circa 240 km) Visita alla cerchia di canali seguendo l’itinerario 2 della guida Giunti. Molto romantico il tutto in particolare le tipiche case signorili affacciate su canali alberati e ponti (sono 1200 nella città) a schiena d’asino. L’acciottolato per terra, il marrone prevalente delle case ma anche grandi spazi verdi e piste ciclabili in ogni dove. Biciclette di tutti i tipi; ne ho viste una con tre seggiolini da bimbo, un’altra tutta addobbata con fiori. Tra le cose più belle di questa giornata il meraviglioso museo di Van Gogh che raccoglie gran parte dell’opera del mio pittore preferito, sicuramente tutti i quadri più conosciuti dagli Iris, all’Autoritratto, ai Girasoli. Andrea e Niccolò si sono molto divertiti a riconoscrere quadri che già avevano studiato a scuola ma soprattutto nell’atrio a mandare video messaggi attraverso una webcam. Altra visita interessante e molto adatta ai bambini la casa di Anna Frank che fa vedere a 360 gradi il dramma della shoah. Ci ha molto commosso a tutti il nascondiglio dove sono rimasti nascosti per due anni sempre al buio prima di essere scoperti e deportati in diversi campi di concentramento. Degli otto abitanti della casa è sopravvissuto ai lager solo il padre Otto di Anna Frank. E’ presente anche il diario manoscritto fondazione pubblicato in oltre 65 lingue. Cena sempre deliziosa in hotel.

30 dicembre Breda-Middleburg-Domburg-Veere-Aia-Breda (circa 350 km) Giornata decidata alla visita naturalistica dello Zeeland e alla capitale Aia.

Partiamo dalla cittadina di Middleburg molto caratteristica (sembra molto quella in cui è stato girato il recente film Giù al Nord) con un’imponente Abbazia (Abdjii), poi ci rechiamo nella località balneare di Domburg con altissime dune di sabbia che si affacciano sul mare del Nord. Passeggiamo e il freddo è sempre più pungente (-6 gradi) ma il paesaggio spettacolare, Lo stop successivo è nel paesino di Veere con un porticciolo carinissimo, un luogo per olandesi danarosi. Poco fuori Veere si materializza il sogno dei nostri rispettivi cuccioli: pattinare nei canali gelati. Oggi è il primo giorno in cui il ghiaccio ha formato uno spessore accettabile e si apre davanti a noi un enorme canale ghiacciato con persone di tutte le età sui pattini. I due si lanciano come pazzi sul canale ghiacciato e dopo poco non resisto nemmeno io. Paolo ha paura che il ghiaccio non regga il suo dolce peso ma si lancia anche lui di scarpa! Troppo divertente!!! Risaliti in auto vediamo le grandi dighe del Progetto Delta, i lavori sono maestosi in questo lembo di terra strappato al mare. Siamo abbondantemente sotto il livello del mare. Ultima città che visitiamo è l’Aia (Deen Haag) con una forte inurbazione di fine diciannovesimo secolo. Preponderante e l’Art Nuveau con forte preponderanza di ferro e vetro. Bello il Palazzo del Parlamento con laghetto. Ultimo museo visitato nel palazzo della regina Emma l’Escher in het Palais contenitore dell’opera omina di Escher con le sue creazioni oniriche che rivoluzionano la prospettiva. Tutti e quattro siamo entrati in un macchinario che ha fatto una foto in cui i bambini sembrano enormi e noi nani. Ma fra qualche anno sarà così!!!!!!!!!!! 31 dicembre Breda-Dusseldorf-Weeze-Orio-Padova.

Ritorno a casa, sigh!!!

Ci sono molti altri posti che andrebbero visitati con i bambini: Madurodan (Olanda in Miniatura) vicino all’Aia dove ci sono anche degli spettacoli di luci e suoni; Il parco divertimenti di Efteling (www.Efteling.Nl a 15 km da Breda); Se i bimbi sono coraggiosi le prigioni di Amsterdam (Dungeons consigliato ai maggiori di 12 anni) Le dighe dell’Ijsselmeer a Nord di Amsterdam.

D’estate anche i notevoli percorsi ciclabili in mezzo alla natura.

Artis, Tropenmuseum e Nemo a Amsterdam.



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