Olanda andata e ritorno
Venerdì 31 luglio
Ore 15.00 sono ufficialmente in ferie! A casa tutto è pronto, si carica tutto sul camper, cena veloce e via, ore 20.30 si parte! Inizia così per me, mio marito Filippo e mio figlio Giacomo, 2 anni, un’altra avventura in giro per l’Europa. La prima tappa è Zurigo, ma la strada è lunga, decidiamo di fermarci a dormire lungo l’autostrada e raggiungere la meta il mattino successivo
Indice dei contenuti
– Area di sosta
Sabato 1 agosto
In mattinata arriviamo a Zurigo. Parcheggiamo il camper in centro: è festa nazionale in Svizzera perciò tutto chiuso, pochissimo traffico, parcheggi liberi e gratis. Il tempo è nuvoloso e a tratti piove, decidiamo perciò di girare a piedi. All’ora di pranzo torniamo sul camper, mangiamo e ci spostiamo verso la successiva tappa Colmar. Il tempo sembra essersi stabilizzato, non piove anche se il cielo rimane nuvoloso, vista l’ora decidiamo di parcheggiare un po’ fuori dalla città e correre il rischio di bagnarci per raggiungere il centro in bici. Per fortuna non ha piovuto, siamo riusciti a girovagare per il centro, molto carino ma superaffollato, e concederci pure un aperitivo a base di vino per noi gelato per G. Ma siamo in vacanza tutto è concesso. Passiamo la notte in un minicamping in un paesino vicino.
Domenica 2 Agosto
Arriviamo a Strasburgo, giornata spettacolare, sole e cielo azzurro. Prendiamo le bici e via verso il centro, sempre bellissimo ma sempre superaffollato! Pranzo sul camper e poi facciamo un salto nella zona del parlamento europeo, piccola sosta, giusto per scattare due foto, e si riparte verso il Lussemburgo. Troviamo un campeggio molto bello e soprattutto economico con un parco giochi molto carino. Decidiamo di rimandare la visita della città alla mattina successiva e goderci un po’ di riposo in campeggio.
– Camping Kockelscheuer 22 route de Bettembuor Luxemburg
Lunedì 3 agosto
Ci spostiamo verso il centro e visto il tempo sempre bello e la difficoltà a trovare parcheggio, visitiamo anche questa città in sella alle nostre biciclette. Poi solito pranzo in camper, e via verso Bruxelles. Parcheggiato il camper, scarichiamo le bici e partiamo alla scoperta di questa capitale. Arrivati in centro ci concediamo un enorme goffle con panna e cioccolata. Dopo l’abbondante merenda la fame a cena non è molta, decidiamo perciò di mangiare qualcosa di veloce sul camper e partire subito dopo per raggiungere finalmente l’Olanda e passare la notte in un’area di sosta.
– Area di sosta
Martedì 4 agosto
Siamo a Kinderdij. Piove tantissimo. Un po’ affranti ci avviamo verso il parco dei mulini a vento. Parcheggiamo nella zona riservata ai camper a pagamento, e cerchiamo di raggiungere il sito il cui accesso è invece gratuito ma piove così forte che aspettiamo rintanati nel centro visitatori. Speravo in qualcosa di più, qualcosa da visitare almeno per passare il tempo aspettando che la pioggia diminuisca, invece si tratta di una grande sala con qualche tavolino e la macchinetta del caffè. Io e Filippo prendiamo un cappuccino mentre G si accontenta di giocare con le sue macchinine che ci accompagnano sempre. Finalmente la pioggia sembra essersi presa una pausa. Usciamo e ci avviamo verso i mulini. Devo dire che il cielo così grigio ci ha comunque permesso di fare foto suggestive. Non entriamo in nessun mulino, tutti a pagamento. Dopo un’oretta e mezza di tregua ricomincia a piovere forte, G è pure caduto e si è fatto un bernoccolo sulla fronte, così decidiamo di tornare al camper per il pranzo.
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Rotterdam. Miracolosamente, come solo in Olanda può accadere, tutte le nuvole sono scomparse, il cielo è azzurrissimo e fa caldo. Possiamo riprendere le nostre bici e scorrazzare per la città per un paio d’ore. Domani mattina andremo a vedere Delf cosi, terminato il giro, ci avviciniamo alla città per passare la notte.
– Delflandhoeve Schieweg 166 Delf
Mercoledì 5 Agosto
Ci svegliamo sempre con molta calma, siamo in vacanza dopotutto. Con il camper ci avviciniamo al centro e poi come sempre in bici andiamo a visitare la piazza centrale. Il tempo è bellissimo così arrivati a destinazione decidiamo di fare quattro passi a piedi. Compriamo il formaggio, le calamite di finta ceramica, facciamo un sacco di foto e alla fine per pranzo ci concediamo il primo fish e chips della vacanza. L’atmosfera è davvero speciale! Tornati al camper, decidiamo di passare il pomeriggio in spiaggia a Scheveninger… Fa davvero caldo, chissà se ci recapiterà, così armati di secchiello e paletta cerchiamo un posto dove parcheggiare il camper ma c’è davvero molta gente in giro e zero parcheggi. Superiamo il porto e ci dirigiamo verso i paesi vicini, sicuramente molto meno frequentati. Lungo la strada vediamo molti probabili ingressi per la spiaggia così appena riusciamo lasciamo il camper, prendiamo le bici e, superate le dune, ecco finalmente il mare e una spiaggia enorme! Si sta davvero bene, Giacomo scava e si riempie di sabbia, io prendo il sole, mangiamo il gelato, facciamo anche il bagno, acqua gelida ma andava fatto e poi c’erano moltissime persone che nuotavano senza problemi.
Bellissima giornata!
– Platteground camping Vlietland
Giovedì 6 agosto
Direzione Amsterdam! Purtroppo il campeggio di Zeeburg, il più vicino al centro, è pieno. Troviamo posto al camping de Badhoeve, molto carino ma a circa 10 km dal centro di Amsterdam. Nonostante la distanza dopo pranzo decidiamo comunque di andarci in bici per avere un primo assaggio della città… Dopo un piccolo giro torniamo al campeggio, certo non è vicino ma si può fare! L’alternativa era prendere l’autobus ma avendo solo una giornata per girare la città le bici sono sicuramente il mezzo più veloce, economico e soprattutto… olandese!
– Camping de Badhoeve Uitdammerdijk 10 Amsterdam
Venerdì 7 agosto: Giornata dedicata alla capitale in bici!
Non mi era mai capitato e credo mai mi capiterà di dovermi preoccupare dei troppi ciclisti in giro o di aspettare al semaforo in bici con così tante persone! Davvero per gli olandesi la bici è il mezzo di trasporto migliore! Il tempo è piacevolissimo, secondo mio marito fin troppo caldo, cosi ci godiamo la città cercando di vedere il più possibile girovagando per i diversi quartieri. Con Giacomo è sempre più faticoso visitare i musei mentre all’aperto ci segue volentieri e poi ci serve una scusa per tornare in questa bellissima città! Dovrò assolutamente organizzare un weekend per visitare almeno la casa di Anna Frank e il museo di Van Gogh. Stiamo in giro tutto il giorno, ci concediamo solo un piccolo riposino al Vondel park dopo pranzo, 30 km in tutto circa ma ne è valsa la pena!
Sabato 8 agosto
Stamattina si va a visitare Marken, anticamente un’isola, oggi collegato con un terrapieno. All’ingresso della città c’è un parcheggio a pagamento, 10 euro indipendentemente da quanto tempo ti fermi. Filippo ha visto dei parcheggi gratuiti qualche chilometro più indietro, così decidiamo di tornarci, lasciare il camper e usare le nostre amate biciclette. Il paesino è molto carino anche se forse un po’ troppo turistico. Mangiamo kibbeling seduti al porto, guardando le barche che vanno e vengono e gabbiani e papere un po’ ovunque. Prossima tappa Volendam. Lasciamo il camper nell’area di sosta, molto vicina al centro, e facciamo un giro per il paese. Ci imbattiamo in una festa sul molo, sono presenti praticamente solo olandesi, si mangia formaggio e si beve vino, c’è pure un coro che canta canzoni popolari, tutto molto caratteristico. Ma soprattutto ci sono delle macchinine a pedali a libero uso dei bambini che fanno impazzire Giacomo… Lui si diverte un sacco e noi ci godiamo il nostro vino godendoci la serata con un clima davvero perfetto! Torniamo al camper io un po’ubriaca, e dopo cena per concludere in bellezza tramonto del sole dietro al mulino, non potevamo chiedere di più!
– Area di sosta
Domenica 9 agosto
Prima tappa Edam. Pochi turisti in giro ma molto carina, forse anche più vera delle due cittadine precedenti. Seconda tappa Zaanse Scans dove c’è un altro parco per mulini. Qui decidiamo di entrare a visitarne uno a pagamento e lo vediamo in funzione, siamo proprio sotto le pale che girano! Bello! Terza tappa isola di Texel. Per nostra fortuna arriviamo a Den Helder proprio poco prima che parta il traghetto, lo prendiamo al volo e risparmiamo del tempo! Approdati sull’isola cechiamo un campeggio a De Koog. Resteremo qui due notti e gireremo l’isola in bici. Il tempo è bellissimo perciò direzione spiaggia! Anche qui spiaggia enorme, baretto sulla spiaggia, mare gelido, gabbiani ovunque e tanto tanto divertimento e relax!
– De Luwe Boshoek Kamperfoelieweg 3 De Koog Texel
Lunedì 10 agosto
Oggi è un po’ nuvoloso ma non sembra voler piovere. Così decidiamo di fare un bel giro in bici per l’isola fino a Oudeschild. Che fatica! Ma tutto molto bello: mare, verde ovunque, piste ciclabili perfette, pecore che ti attraversano la strada, immersione nella natura a 360 gradi! Vista la faticata della mattina e la comparsa del sole, pomeriggio si va in spiaggia. C’è un po’ più di vento rispetto a ieri, ma non ci infastidisce più di tanto! Causa vento abbiamo lasciato la spiaggia un po’ più presto rispetto alla sera precedente, così dopo l’ormai consueta grigliatina decidiamo di fare due passi in centro ma troviamo praticamente tutto chiuso. Ore 20.30 anche se siamo al mare i negozi olandesi chiudono!
Martedì 11 agosto
Oggi il tempo è bruttino, nuvoloso ma non piove. Ci spostiamo a De Cocksdorp, la punta più estrema dell’isola, e andiamo a visitare il faro e la spiaggia sottostante. Tutto molto suggestivo! Dopo pranzo troviamo una fattoria in zona che riserva dello spazio per i campeggiatori, ne vediamo parecchie lungo la strada ma molte sono già al completo. Visto che non sembra voler piovere una volta sistemato il camper, prendiamo le bici e andiamo a visitare questa piccola cittadina. Ne approfitto per fare la spesa e un po’ di shopping. Ultima notte sull’isola che ci regala uno stupendo tramonto, il cielo assume colori favolosi, dall’arancio al viola , il tutto fa da sfondo al faro che nel frattempo si è acceso… davvero magico!
– De Hoek Vuurtorenweg 83 De Cocksdorp
Mercoledì 12 agosto
Oggi visita al centro Ecomare, per me niente di imperdibile, pensavo che Giacomo avrebbe apprezzato le foche, in realtà è stato attratto più dalla zona giochi! Lasciamo l’isola dopo pranzo e attraversiamo la diga di Afsluitdijk, veramente un grande lavoro di ingegneria! Pioviggina e c’è parecchio vento. Ci dirigiamo verso Makkum. Forse anche a causa del tempo non mi colpisce particolarmente.
Giovedì 13 agosto
Bellissima giornata di sole oggi! Ci svegliamo e procediamo verso Hindeloppen, paesino di pescatori molto carino. Al porto ci regaliamo un cappuccino mentre Giacomo sceglie di mangiare un gelato… Solite eccezioni da vacanza! Passeggiando in mezzo alle pecore osserviamo la spiaggia e ci viene una gran voglia di sdraiarci al sole. Così mentre Giacomo si sfoga al parco giochi io preparo la pasta sul camper e poi andiamo a mangiarla in riva al mare realizzando un pic nic improvvisato! Nel pomeriggio ci trasferiamo a Urk, altro paesino di pescatori con faro annesso, sempre molto carino. Lasciamo il camper nell’area di sosta del porto e andiamo a fare un piccolo giretto per il paese fino al parco di pale eoliche. Torniamo al camper per cena e aspettiamo inutilmente l’omino dell’area di sosta che avrebbe dovuto darci i codici per il bagno e per il wifi. Si presenterà solo la mattina successiva… paghiamo un po’ scocciati. Abbiamo passato la notte senza corrente né bagno né wifi! Piccola sorpresa della vacanza, i nostri vicini sono italiani e abitano nel paese accanto al nostro in Italia! Com’è piccolo il mondo!
– Area di sosta
Venerdì 14 agosto
Oggi andiamo a Giethoorn, dove prevediamo di noleggiare una barchetta. Il tempo non è granché, ha piovuto parecchio durante la notte, ma fortunatamente ben presto le nuvole se ne vanno lasciando, arrivati a destinazione, un bel cielo azzurro sgombro di nuvole. Prima di partire da Urk siamo andati a fare la spesa e abbiamo comprato tutto l’occorrente per un pic nic. Gli italiani con cui abbiamo parlato ieri ci hanno consigliato di noleggiare la barca per l’ora di pranzo e fermarsi a mangiare su un’isola che si trova lungo il percorso previsto dal giro. Così scelta la barca, ci sono davvero un sacco di compagnie possibili, si parte. Il percorso è obbligatorio, dura due ore e non si può sbagliare, basta seguire la folla. Si naviga lungo caratteristici canali che attraversano questo paesino molto carino, completamente circondato dall’acqua, con delle casette e giardini spettacolari! Arrivati all’isola scopriamo di non essere stati gli unici ad avere l’idea del pic nic, ma fa niente è tutto davvero bello! Giacomo si diverte tantissimo a guidare e anche Filippo! Dopo il riposino pomeridiano visitiamo a piedi il paesino e concludiamo il pomeriggio con un bel gelato. Attenzione, dopo le 17 in Olanda è impossibile fare merenda, solo menù per la cena! Abbiamo fatto un po’ fatica a trovare posto per il passare la notte, ci sono diverse aree di sosta ma era tutto pieno. Alla fine abbiamo trovato un campeggio fuori Giethoorn con piazzole disponibili.
– Camping Hoeve Montigny 5 Kanaaldijk, Giethoorn
Sabato 15 agosto
L’ obiettivo della giornata è arrivare al parco De Hoge Veluwe nel pomeriggio. Per spezzare il viaggio ci fermiamo a visitare la cittadina di Zwolle. Purtroppo il tempo peggiora, quando arriviamo a destinazione il cielo è proprio grigio e minaccia pioggia. Qui commettiamo un errore, non avevamo capito che esisteva un campeggio proprio all’interno del parco così ne scegliamo uno fuori. L’ingresso al parco è però a pagamento. Vista l’ora, sono ormai le 16.30, e la minaccia della pioggia, dobbiamo accontentarci di un giretto in bici nei dintorni e rimandare la visita al parco al giorno successivo. Troviamo però un negozietto carino dove compriamo birra e salame di cinghiale, sappiamo sempre come consolarci!
– Camping Den Brink Miggelenbergweg 23 Hoenderloo
Domenica 16 agosto
Piove. Che si fa? La visita al parco in bici non ha senso, anche perché ha tutta l’aria di non voler smettere. Dopo un momento di smarrimento e delusione perché i nostri piani sono stati rovinati, prepariamo il piano B. Si va a visitare Utrecht! Lungo la strada ci fermiamo a Amersfoot, cittadina medioevale. Nel pomeriggio arriviamo a destinazione. Parcheggiamo il camper vicino alla fermata del tram e per la gioia di Giacomo lo prendiamo per raggiungere il centro. Passiamo attraverso il grande centro commerciale sotterraneo, che visto il tempo ci permette di far sfogare Giacomo senza bagnarci! Torniamo al camper e andiamo alla ricerca di un campeggio fuori città.
– Camping Batenstein van helvoortlaan Woerden
Lunedì 17 agosto
Stamattina visita a Oudewater. Piove ancora, il museo delle streghe un po’ ci delude ma io sono felicissima di farmi pesare sull’originale bilancia medioevale e ricevere l’attestato che certifica che non sono una strega! Dopo pranzo ci dirigiamo verso Maastricht, ultima tappa olandese del nostro tour.
– Camperplaats Bosscherweg 35 Maastricht
Martedì 18 agosto
A malincuore dobbiamo salutare l’Olanda e decidiamo di impostare il nostro viaggio di ritorno prevedendo due tappe a giorno in modo da ridurre gli spostamenti lunghi che Giacomo non apprezza. Alcune soste sono state un po’ scelte a caso dalla cartina ma alla fine ci hanno sempre lasciato qualcosa. Primo stop Liegi. Riusciamo a trovare un parcheggio a pagamento abbastanza vicino al centro, così visto il tempo ancora ballerino, non piove ma è nuvoloso, proseguiamo a piedi. La città è carina, per mancanza di tempo non abbiamo potuto visitare la cittadella che sembrerebbe essere il suo punto di forza, pazienza sarà per la prossima volta. Riprendiamo il nostro viaggio direzione valle della Mosella in Germania. Avevo letto di questa zona su un diario di viaggio e mi sembrava un buon posto dove fare una sosta. Effettivamente il paesaggio è splendido, la Mosella scorre lenta circondata da graziosi paesini e infiniti vigneti. Lasciamo il camper in un’area di sosta a Trittenheim dove passeremo la notte e facciamo un giro in bici lungo il fiume. Passiamo un bel pomeriggio che si conclude con due bei calici di vino bianco per me e mio marito.
– Wohnmobilstellplatz Moselweinstr. 55 Trittenheim
Mercoledì 19 Agosto
Si riparte direzione Alsazia. Questa zona della Francia mi era piaciuta molto nel viaggio di andata perciò decidiamo di conoscere qualcosa in più. Per spezzare il viaggio ci fermiamo a Saarbrucken. Niente di particolarmente significativo a parte il negozio della lego dove Giacomo ci costringe a passare buona parte della mattinata. Per pranzo Fish e chips d’asporto e via. Arriviamo in Francia a Salestat. Questa cittadina, così come Mulhouse che visiteremo domani mattina, è simile a Colmar e Strasburgo che abbiamo visto precedentemente, molto graziosa ma sicuramente più piccola e soprattutto meno affollate di turisti. Mentre andiamo verso il campeggio Filippo si innamora di un ristorante che vede lungo la strada, scopriamo essere vicino a dove passeremo la notte e per di più ci danno un buono per un aperitivo… Il destino è dalla nostra parte, oggi si esce a cena!
– Camping Palmer 11 Rue du Baron de Faviers, Scherwiller
Giovedì 20 Agosto
Dopo pranzo terminato il giro a Mulhouse ci dirigiamo verso l’ultima tappa del viaggio Lucerna. Sarà il tempo spettacolare che ci permette di riprendere finalmente le bici ma questa città mi è sembrata davvero splendida. Il centro curatissimo, la magia del lago, i ponti fioriti, peccato per la folla di turisti, perché questo posto è davvero da 10 e lode. Ripartiamo convinti che se non fosse per il costo della vita, pago 4.50 euro per una mini coppetta di gelato, la svizzera meriterebbe una vacanza a se tanto ha da offrire. Passiamo la notte in un’area di sosta dopo il passo del San Bernardo. Al risveglio tutti a casa!
– Area di sosta