Ola mexico !

•15 Agosto Venezia – Francoforte – Città del Messico Il primo impatto con il Messico lo abbiamo avuto all’aeroporto. 45U$ chiesti dal taxi per andare all’hotel.
•16 Agosto Città del Messico Il giorno dopo andiamo a visitare la Plaza de la Constitucion (o come la chiamano i messicani El Zocalo) e ci imbattiamo su Jacomo, una guida 69enne che decidiamo ci porterà a Coyoacan, San Angel e Xochimilco la Venezia messicana, un insieme di canali sui quali abbiamo navigato per un ora precisa con una barca colorata, assieme alla guida, al rematore e ad un venditore di braccialettini argento.
Al ritorno facciamo una visita al mercato dove le situazioni non mancano e si intrecciano in un mix di odori, stramazzi, colori e suoni di ogni tipo, così abbiamo modo di fotografare un bimbo dentro ad una scatola ed una mamma intenta a pulire il figlio proprio nel bel mezzo di El Zocalo.
Tornando all’hotel, ci fermiamo prima al Palacio de Bellas Artes e quindi saliamo per una breve visita in cima alla Torre Latino Americana (che non consigliamo).
La sera decidiamo di fermarci a cena al ristorante dell’hotel e così proviamo la cucina messicana: Tacos con pollo e Enchiladas che riempiono esageratamente le nostre pance per tutta la notte.
•17 Agosto Città del Messico Sveglia alle tre di notte perché non riusciamo a dormire (jet lag?) e vegliamo fino alle sette ora della colazione dove incontriamo Michele e Barbara, due ragazzi di Firenze che ci chiedono dove stanno le “piramidi”. Monica pensa che non ci siano cose di questo genere a Città del Messico ma io rispondo invece che vorremmo visitarle (sono quelle di Teotihuacan).
Partiamo così, con la guida Ricardo Moreno, per questo importante sito archeologico e per strada ci fermiamo alla basilica di Madonna della Guadalupe dove pochi giorni prima il Papa aveva celebrato una messa.
Al rientro dal tour abbiamo tempo per andare a visitare il Museo Antropologico Nazionale, non senza essere prima passati per la Zona Rosa, nostro malgrado, poiché avevamo bisogno di cambiare denaro.
•18 Agosto Città del Messico – San Cristobal de las casas Ricardo Moreno ci ha portati all’aeroporto con destinazione San Cristobal de la casas. Con l’AEROMAR, una compagnia aerea nazionale atterriamo nei pressi di un graziosissimo aeroporto e quindi in pochi minuti siamo a destinazione.
Affascinati da questa caratteristica cittadina coloniale, dedichiamo il pomeriggio a curiosare tra piazze, vie e mercati sorpresi dagli eventi che si succedono.
Monica non riesce a trattenersi all’impulso di una foto quando incrocia un bimbo con in braccio una gallina grande quasi quanto lui e quando una mamma seduta su un marciapiede, allatta sua figlia di due anni.
•19 Agosto Palenque, Agua Azul, Misol-Ha Il giorno successivo ci attendono quattordici ore di tour a Palenque, importante sito archeologico Maya al quale arriviamo dopo una sosta alle bellissime cascate di Agua Azul e di Misol-Ha.
Il viaggio sarà estenuante soprattutto per me che scopro di soffrire il mal d’auto.
Rientrando avremo modo di conoscere gli zapatisti, cha nascosti dai loro passamontagna neri ci chiederanno dei soldi per la loro causa.
•20 Agosto Canion Sumidero E’ la volta della visita al Canion Sumidero, navigheremo con un’imbarcazione a remi lungo un canale ai bordi del quale possiamo ammirare montagne alte anche 1000 metri, spettacolare…, lungo il canale le guide ci fanno notare un coccodrillo e poi un altro, ma come fanno a sapere che sono proprio li ad aspettarci? Che siano telecomandati? All’imbarcadero incontriamo Patrizia e Marco, il giorno prima in mezzo alla jungla una voce: … Monica … e oggi ancora qui, ma allora ci inseguite! Al ritorno facciamo una puntatina al mercato turistico per fare qualche acquisto.
•21 Agosto San Cristobal de las casas L’ultimo giorno nel Chiapas lo trascorriamo in relax a visitare i paesini indigeni di San Juan Chamula e Zinacantan. Decidiamo di fare da noi, senza tour e così saliamo su un minivan VW (Combi colectivo) stipato di indios. Incredibile, siamo gli unici bianchi tra di loro.
Incontriamo per la terza volta in tre giorni, Patrizia, un’amica di Conegliano e Marco suo marito. Alla chiesa assistiamo ai riti religiosi Maya che sono molto particolari. Uova, galline, aghi di pino, candele ma anche Coca Cola (gasata per espiare le colpe), offrono uno spettacolo singolare e unico agli occhi di un turista.
Zinacantan sarà un paesino ancora più piccolo e meno interessante.
Torniamo velocemente in taxi in compagnia di due donne indios con i loro pargoli. La prima scopriamo avere l’età di Monica ma con sette bambini, mentre l’altra ha due anni più di me ma già nove figli all’attivo.
Trascorriamo con i due nostri amici di Conegliano Patrizia e Marco una piacevole serata e ci intratteniamo a chiacchierare fino a, per noi, tarda notte (mezzanotte).
•22 Agosto San Cristobal de las casas – Tuxtla Gutierrez – Merida Il mattino dopo Marco e Patrizia ci offrono un passaggio per il terminal degli autobus, con il quale andremo a Tuxtla Gutierrez, il capoluogo del Chiapas, per prendere l’aereo per Merida, nello Yucatan.
Arriviamo in un afoso e caldo pomeriggio (40 °C) in questa città, dai tratti decisamente spagnoli, e abbiamo giusto il tempo per ammirare la sua splendida piazza ed i palazzi sfarzosi che vi si affacciano.
Conosciamo uno studente che ci intrattiene con varie informazioni (che ci saranno utili l’indomani), ma alla fine scopriamo che altro non sarà che un “complice” di un negozio che ci venderà uno dei famosi cappelli di “panama” per U$30. Monica ne acquisterà uno per strada per U$8 pochi giorni dopo.
Ci sistemiamo presso l’hotel San Juan ma non ci piace così decidiamo di cercarne un altro il giorno dopo.
•23 Agosto Merida – Chichenitza Prenderemo il pulman per la nostra seconda escursione archeologica per il sito di Chichen-Itza. Decidiamo di partire il pomeriggio per assistere con lo stesso biglietto anche allo spettacolo serale così abbiamo modo di visitare meglio la città al mattino e di cambiare sistemazione all’hotel Alba Dolores, molto più bello e trovato per fortuna su un appunto della guida.