Obiettivo: BRETAGNA….!?

6 Agosto 2005 , il mio viaggio inizia così con la penna che scrive della Europa s.p.a.(azienda per cui lavoro),indecisa se buttarla in segno di inizio ufficiale della vacanza…o sfruttarla in segno di disprezzo; e con l’eurostar per Roma/Roberto che annuncia circa 30 minuti di ritardo. Il mio pensiero va’ verso la Francia e per ora solo...
Scritto da: emanuela
obiettivo: bretagna....!?
Partenza il: 07/08/2005
Ritorno il: 21/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
6 Agosto 2005 , il mio viaggio inizia così con la penna che scrive della Europa s.P.A.(azienda per cui lavoro),indecisa se buttarla in segno di inizio ufficiale della vacanza…O sfruttarla in segno di disprezzo; e con l’eurostar per Roma/Roberto che annuncia circa 30 minuti di ritardo.

Il mio pensiero va’ verso la Francia e per ora solo quello perché non idea di quando il corpo potrà raggiungerlo…Si concorderà all’arrivo, col compagno d’avventura.

7 Agosto ore 11.14 tra urla graffi e strepitii vari ,iniziati ieri quando all’uscita del treno,come al solito e nonostante raccomandazioni petulanti,Roberto non c’era e ,da sola ho caricato 50 kg di valige su un carrello introvabile… ,in quest’orario da pazzi criminali suicidi…Stiamo partendo… Domanda : “quando torneremo,staremo ancora insieme ??” p.S. Siamo già senza gasolio pps e non siamo usciti da Roma Km 33375 inizio da casa.

Ore 14.04 Dopo la sosta per un caffe’ci avviciniamo a Firenze con l’unplugged di Alanis nello stereo…

Altra sosta per nutrirci poi Nizza (ore 20.00)…Che schifo,non ci piace,sembra Rimini…Ok,il mare è bello,azzurro proprio come recita il suo nome..,ma, per favore, tutti quegli alberghi… Niente ,malgrado la stanchezza scappiamo da questa jungla del lusso e ci rifugiamo ad Antibes.

Bella botta di culo!…Bellissima.

Pernottiamo in un ostello consigliato dalla Lonely planet …E qui la mia allergia trova sfogo.

Assediati dai bambini di una gita ,dormiamo poco e male nel chiasso sfrenato…Li malediciamo, ma non c’è verso di cercare e trovare altro.E’ il periodo di fuoco.In fondo non e’ male, a parte il sonno ,con il suo giardino fiorito affacciato sul mare e le panche di legno in pole position…E comunque vogliamo andar via presto di qui…Preferiamo arrivare prima in Bretagna.

Antibes: paesino tipico mediterraneo,turistico,mura,bancarelle,ristoranti…Molto carino ,abbiamo mangiato le gallettes + 2 bicchieri di sidro e 2 di vino rose’: 23 euro Martedì 9 Siamo ancora ad Antibes,l’ostello che ci ospita e’ in un ottimo punto a favore dei nostri giri e del nostro mare.Abbiamo “italianeggiato” con il nostro ombrellone tra le spiagge di Juan le pen (che non ci sono piaciute,il mare non e’ un granché e sono troppo affollate,però è il posto ideale per uscire di notte se cerchi movimento) e quelle piu’ vicine di La Garoupe,rocciose insenature isolate e dal mare cristallino,barche ormeggiate,ville meravigliose nel verde,insediamento umano che lascia le sue logore tracce tra gli scogli…Nel complesso un’oasi di pace.

Ieri sera abbiamo mangiato le famose cozze marinate servite con le patatine fritte…Vino..Ovviamente…Proprio nel centro di Antibes per soli 41,50 euro(anche 2 dessert) Ps. Visto Cannes di giorno…E lo stralusso mi ha infastidito… Abbiamo fatto qualche foto alle impronte dei vips sul palazzo dei congressi,che peraltro sembra un bunker…Stona con tutto il resto.Certi posti sono completamenti diversi quando li vedi spogliati dello sbrilluccichio televisivo .

Mercoledì10 partiamo di mattina, non sappiamo per dove ma più o meno Provenza.

Ci perdiamo in un paesino un po’ tetro e qui nel tourist office ci consigliano(o meglio,la tipa consiglia molto eloquentemente e gentilmente a Rob.Mentre io aspetto ignara in macchina…) di andare a Cassis.

Nei miei pensieri l’idea che quel consiglio non sarà tanto esclusivo e che quindi trovare posto…

così dopo una breve visita in questo paesino delizioso quanto inondato di gente e dopo un’estenuante ricerca del letto o della piazzola …Anche nelle vicinanze…A mani vuote torniamo in macchina,si riparte,si vedrà.

E’ da stamattina che siamo in viaggio,stanchi e un po’ afflitti.

Ma Roberto ci incoraggia e proseguiamo verso Marsiglia che costeggiamo soltanto,meta: Camargue.

Abbiamo letto sulla guida che si tratta di una regione molto particolare,diversa da tutto quello che della Francia abbiamo visto finora.Si parla di distese immense,di saline,di tori neri e cavalli bianchi che pascolano liberamente…Di fenicotteri rosa.

Quando arriviamo a Camargue e’ notte e tutto quello che si vede e’ un buio fitto che ci avvolge ai lati di una stradina liscia e lunghissima. Campagna,brughiera,il nulla…Il buio.

Siamo dalle parti di Arles,ma decidiamo di avvicinarci al mare,comune denominatore di tutto il tour,leggiamo sulla mappa St.Marie de la Mer, andiamo.

Ancora buio,niente case,niente persone…Ma poi leggo che in realtà questa cittadella sul mare è meta turistica ambita,il cuore si rianima,prendiamo il numero di un ostello dopo le risposte “complit”di tutti gli hotel chiamati strada facendo.

Tra i cani ci riceve un vecchino simpatico che simpaticamente ci dice niente posti per stanotte,domani se vogliamo si. 26 euro a testa,cena e colazione inclusi,ma si dorme in camerata…Pazienza! Prenotiamo,stanotte in macchina…Ola Cico! In ostello conosciamo una donna,Patrizia,in viaggio spirituale.Passiamo con lei la giornata al mare di giovedì dopo averci aiutato a trovare una camera per poter scappare dalla camerata (e dal suo russare!).Parla francese ed e’ meglio perché i francesi non parlano inglese…E se si,malvolentieri.

Restiamo nel Camargue fino a venerdì 12,il mare e’ freddissimo e l’acqua pulita.Siamo sulla foce del Rodano,in questa regione d’origine Gitana,nell’aria c’è un respiro fortemente selvaggio.

Visitiamo il paese,ed anche l’altro centro importante Auigue Mortes che sta nell’entroterra ed è una città fortificata,carina,assaggiamo la gardian de touros ed la suope de pouason,del buon vino rosso…Serviti dalla nostra oste che un po’ parla italiano per via di un italiano che un tempo amava.

Spesso nel corso del viaggio mi e’ capitato di ricevere complimenti in rappresentanza dell’italia…Per la nostra eleganza…E per la bellezza della nostra Nazione..E devo dire che anche Roberto ha ricevuto parecchi complimenti dalle francesine…Più con gli occhi che verbali,in rappresentanza del fascino partenopeo…? Visitiamo anche il parco ornitologico…Magici fenicotteri rosa.

Sabato 17 ripartiamo intorno alle 18,00 ,quando lasciamo finalmente quella spiaggia ventosa.

Rifornimenti al Despar e cena più avanti in un’area pic nic…Baguet,formage,vino rose’,cus cus.

Verso le 22.00 raggiungiamo un’area di servizio affollata di camper e persone ,a metà strada per Carcassone.Dormiamo in macchina.

Domenica 14 ore 11.45 destinazione Oceano.

Ma prima ,sosta a Carcassone ,cittadella medievale cinta da mura e torri incantate dai tetti a cappello di strega.Mangiamo in una delle tante aree pic nic sulla strada e verso le 16.15 ripartiamo.

E da qui inizia la fine delle nostre scritture.

Il sentimento,la forte emozione…Lo stupore e la meraviglia…Il senso finalmente di estraneità a luoghi persone paesaggi idiomi modus vivendi …Tutto questo ci ha spiazzati…Immobilizzati come bambini con gli occhi spalancati…Rapiti.

E’ Oceano.

Vicino Bordoux a Laconau Ocean,come consigliato da una viaggiatrice di turisti per caso, troviamo posto nel camping più bello e più vicino al mare(pardon all’oceano!),piazziamo la tenda ed inizia il relax.

Ad oggi ,qui sulla scrivania della mia meravigliosa reception..,ricatalogare gli eventi giorno per giorno richiederebbe uno sforzo troppo gravoso.Tutto e’ avvolto e ovattato dal tepore del sole…Insonorizzato dal rumore ondoso ed impetuoso dell’oceano e reso fluido e confuso dall’ebbrezza del vino…Di quel vino rosè che ci ha adottati per sempre come figli devoti.

Posso solo dire…E credo che Roberto concordi…Che quei 5 giorni a Lacanau sono stati i più belli.

Soprattutto il momento che ci siamo regalati l’ultima sera prima di partire(giovedì 18) a mangiare le famose ostriche crude con limone pane burro patè vino bianco ghiacciato…Incorniciati dalle barche dei pescatori in secca per la marea…Dalle cassette a quintali di ostriche nelle vasche…Il silenzio intorno a noi e nelle nostre teste…Nei cuori…La duna di sabbia piu’ alta d’europa che in lontananza abbracciava imponente le vicine colline.

Ma la vacanza non e’ del tutto finita…Sul ritorno ci aspettano 3 soste per la notte di cui una a Cassis che era “complit”all’andata.

Ed è complit anche al ritorno! Ma questo non ci ha impedito di tuffarci di nuovo nel mediterraneo turchese…Mangiare l’ennesima baguet sulla spiaggia(da entrambi votata come la migliore del viaggio) e fare il super cenone di fine “anno” a base di cozze patatine brodo di pesce con crostrini e salse strane .Vino.Gelato.Pance.

Divorati dal romanticismo che in questi posti verrebbe anche ai più cinici,ci siamo accoccolati sulla panchina di fronte al mare…Con le lucette da presepe del paesino alle nostre spalle..Il faro sulla destra…Il rumore…Il silenzio a intermittenza delle onde.

L’unico rammarico è che ho trovato chiuso quel negozietto puntato all’andata,ma la mia sete di shopping è stata placata a Lacanau, per cui non mi sono disperata e non ho fatto pazzie.Ok , terza notte in macchina…Per altro abbiamo dormito benissimo,Cico(la macchina…Honda civic per l’esatezza…E scusate se è poco..) si è fatto comodo comodo per noi e alle 6.00 via.

Ore 9.00 circa di nuovo in Italia e vai col cornetto RIPIENO e cappuccino…Finalmente.

Ore 20.00 casa.Bagno.(!) E’ stato un viaggio particolare..Avventuroso ed emozionante come gli altri fatti in passato sicuramente…Ma diverso da loro perche’ reso particolare…Forse dall’oceano…Non so…

La macchina segna al ritorno Km 37750 ed in Bretagna non ci siamo più arrivati. Buon viaggio a chi parte!



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