Nuova zelanda e moorea
Partiti da Verona per Los Angeles, via Milano, per arrivare due giorni dopo a Christchurch, un bel viaggione, ma la voglia di ritornare in Nuova Zelanda era talmente tanta che la fatica del viaggio diventa solo un optional.
E’ la seconda volta che ci andiamo e direi che ci è rimasta nel cuore, che ci sia un “un mal di Nuova Zelanda”? Arrivati a Christchurch, noleggiamo una macchina dotata di seggiolino per bambini che è obbligatorio, nostra figlia ha solo 3 anni, e andiamo verso Wanaka, passando per il magnifico Mount Cook, lago Tekapo e Pukaki, meritevoli di essere visti per il loro particolare colore verde dovuto alla presenza del limo glaciale.
Sosta a Wanaka, dove anche qui c’e’ un bellissimo lago. Pernottiamo in genere nella catena dei Falgs Inn, un misto fra stanze d’albergo e mini appartamenti, con angolo cottura, molto belli, confortevoli e ad un prezzo molto convenienti per cio’ che offrono circa 50.000 per adulto, i bimbi non pagano (2-12 o 2-10).
Proseguimo per Queenstown la terra del divertimento estremo, dal bugy jamping, al parapendio al jet water sui fiumi. Noi sia per poca vocazione sia perchè non sono attività adatte per una bimba piccola, ci spingiamo alla fine del lago di Queenstown in un posto che si chiama Paradise, e il nome la dice lunga; una prateria incorniciata tra alte montagne e un fiume che scorre nel mezzo, pecore, mucche e cervi alla stato libero e una casa.
Ci spostiamo poi a Te Anu, base per visitare Milford Sound.
Qui a Te Anu, ci sono delle bellissime grotte,Caves, da vedere, dove vivono degli insetti, che nella fase della loro crescita, da larve ad insetto adulto secernono un liquido che combinato con la roccia creano uno spettacolo di mille luci; un cielo stellato Milford Sound è un fiordo in stile norvegese, con mille cascate, foche, vegetazione prorompete. L’unica cosa, bisogna avere la fortuna di visitarlo con il sole! Per noi non e’ stato così, però merita sicuramente di essere visto con qualsiasi tempo.
Oggi da Te Anu arriveremo a Dunedin, percorrendo una scenic drive, che passa attraverso i Catlins, la regione a sud dell’isola del sud. Parte di questa strada è sterrata e le indicazione, a differenza della norma, sono un po’ scarse ed è un po’ facile perdersi.
La zona è meravigliosa, colline, pascoli e nuvole come la panna montata.
Durante questo tragitto segnaliamo Bluff, la terra delle ostriche, Nugged Point un belvedere sul mare. Dovrei avere delle ore per dirvi tutto! Dunedin, con l’Otago peninsula da vedere, la spiaggi delle foche e dei pinguini e la colonia degli Albatros (sinceramente l’entrata un po’ cara circa 80.000 a pers.) Dopo Dunedin Kaikokura per vedere le balene.
Eravamo poco fiduciosi, ma l’esperienza è stata incredibile. Ne abbbiamo viste cinque ed ogni volta veder emergere la coda poco prima dell’immersione è stata una grande emozione.
Da qui, prima di ritornare a Cristchurch, ci siamo fermati ad Hamner Sprigs, dove ci sono delle terme, che per noi vale la pena di vedere. Con 12.000 lire si può stare in questo piccolo parco acquatico tutto il giorno e immergersi nelle varie piscine che hanno diverse temperature.
Queste teme funzionano anche d’inverno con la neve.
Lasciamo la Nuova Zelanda per la Polinesia, qui non vi sto a raccontare dato che siete degli esperti. Ci è molto piaciuta.
Un saluto Cristiana Tarcisio Asia NOTA viaggiare con i bambini piccoli in Nuova Zelanda non è mai stato un problema perchè ovunque sono organizzati con seggioloni, lettini, e fasciatoi per cambiarlie. La prima volta che ci siamo stati nostra figlia aveva 16 mesi.