Partenza da Londra il 29/04/2008 con Qantas,(ottima compagnia) alle 22,15 e siamo arrivati ad Auckland alle 12,15 del 1/05/2008 .Le ore di fuso orario sono + 10. Arrivati in aeroporto ci imbattiamo con i rigorosi controlli doganali specialmente per il cibo, controllano anche la pulizia delle scarpe,ma gentilissimi sempre. Dopo aver sbrigato le pratiche aeroportuali eccoci fuori,ci vengono a prendere dopo averli chiamati quelli dell’agenzia dove abbiamo noleggiato la macchina,ce la consegnano e via cercando di abituarci alla guida a sinistra. Con un po’ di difficoltà “partiamo”. Ci dirigiamo alla volta di Waitomo dove arriviamo dopo circa 2 ore .Troviamo subito il Waitomo Caves Lodge (il nostro B&B)e ci accoglie il proprietario e la moglie,molto simpatici e gentili.La stanza è molto grande e bella,con un bagno allo stesso livello,ma la cosa più bella è stata la colazione ,fatta in una specie di salotto con delle grandi vetrate da cui si vedeva un panorama veramente incantevole,inutile dire colazione ottima .La mattina successiva prenotiamo una visita con Spellbound alle Waitomo Caves(grotte) e partiamo in fuoristrada con il simpatico Pete,la nostra guida,dopo 30 minuti di strada di montagna con dei paesaggi mozzafiato(valeva la pena fare anche solo questo)arriviamo alla prima grotta,molto bella ma se devo essere sincero anche in Italia ce ne sono; arriviamo alla seconda ed è questa la cosa straordinaria perché dopo essere saliti su un gommone ci addentriamo fino ad arrivare in una zona dove si verifica un fenomeno veramente straordinario e cioè : sulla volta della grotta ci sono migliaia di Glowworms che sono delle piccole larve di 2,3 cm che emettono una luce con dei riflessi verdi dalla parte della testa,ed è uno spettacolo molto particolare sembra di essere all’aperto con il cielo stellato .Queste Glowworms sono anche in altre zone della N.Z. Ma le particolari condizioni di umidità di questa grotta fanno si che in nessuna altra parte ce ne siano cosi tante. Veramente una bella esperienza.Nel pomeriggio torniamo al piccolo paese di Waitomo mangiamo e poi partiamo per Turangi,dove arriviamo dopo circa 3 ore .Troviamo subito il nostro ostello della catena BBH(Riverstone Backpapers) ,molto pulito e carino,l’unico appunto che posso fare forse è che la stanza era un po fredda,ma per il resto ottimo.La mattina dopo facendo sempre riferimento a Turangi andiamo a Taupo ad un ora di macchina; tutto il viaggio ti lascia senza fiato,da una parte il lago Taupo(il più grande della N.Z.)e dall’altra parte foreste di una bellezza straordinaria,alcune zone sembrano una vera e propria giungla. La cittadina di Taupo è veramente carina ,con il lago che entra dentro la città con dei paesaggi veramente molto belli .Inoltre ha delle zone geotermali con varie passeggiate da poter fare. Optiamo per la passeggiata lungo il fiume Waikato(il più lungo della N.Z.)fino ad arrivare alle Huka Falls dopo circa un ora. Questa passeggiata è molto bella perché si costeggia il fiume da una parte e dall’altra foreste,foreste,foreste,concedetemi questo rafforzativo.Nel percorso si incontra anche una sorgente di acqua calda che forma un piccolo laghetto dove si può fare il bagno anche in inverno. Si arriva poi alla cascata”Huka Falls” veramente spettacolare.Volendo si può proseguire per altri 7 km fino ad arrivare alle zone geotermali di cui parlavo prima,ma il tempo è poco ,saremmo dovuti restare un altro giorno,ma va bene cosi. Torniamo a Turangi e la mattina successiva partiamo per Wanganui.Durante il tragitto facciamo una deviazione per Whakapapa a 50 km circa, dove inizia il Tongariro Park.Da qui partono varie escursioni,ma in inverno è troppo impegnativo farle;ci sono montagne che arrivano a circa 3000 metri,tra cui il vulcano Ruapehu.Si possono però fare altre escursioni di minor impegno,da ½ a 7 ore. Scegliamo di farne una da 2 ore per arrivare alla cascata Taranaki:veramente spettacolare, cade da un altezza di 20 metri e ci si può arrivare sotto, molto bella ne è valsa la pena.La sera sul tardi arriviamo a Wanganui,cena e poi a riposare che il giorno dopo ci aspetta una giornata faticosa.Partiamo la mattina intorno alle 9 e ci aspettano fino a Wellington circa 200 km,giornata bruttissima, freddo e pioggia.Arriviamo a Wellington dopo 2 ore e ½ ,facciamo un giro in centro; molto moderno e ben tenutoe poi via all’imbarco dei traghetti per Picton dove arriviamo dopo 3 ore di navigazione alle 17,15.A Picton prendiamo la macchina e partiamo con destinazione Nelson(150 km). Arriviamo stremati!Da non dimenticare la guida a sinistra,quindi sempre il doppio di attenzione,perché devi pensare al contrario di come agisci normalmente nella guida italiana e questo ti crea uno stato di allerta costante tale da non poterti distrarre mai .Arriviamo la sera a Nelson,troviamo subito il nostro ostello,cena veloce e poi a riposare, perché siamo abbastanza stanchi. Ci svegliamo la mattina dopo con un sole bellissimo,ma decidiamo di non andare a visitare l’Abel Tasman Park anche se molto bello,(troppo stanchi del giorno prima),andiamo invece alla spiaggia di Tahunanui a 3 km dal centro di Nelson,molto bella ,lunghissima e larga,facciamo una passeggiata molto piacevole ,mare da una parte e alberi secolari dall’altra.Rientriamo a Nelson per pranzo e poi di nuovo una piccola passeggiata di 1 ora e ½ con destinazione una collina da cui si gode uno splendido panorama su tutta la baia,ma la particolarità è che quello è esattamente il centro geografico della N.Z. Anche questa passeggiata è molto bella con degli scorci veramente incantevoli su tutta la baia. Al ritorno facciamo una visita alla cattedrale anglicana;molto bello il parco intorno con degli alberi veramente spettacolari tra cui delle sequoie(redwoods),poi a cena e a riposare che l’indomani si parte per Kaikoura. Il tragitto da Nelson a Kaikoura è molto bello e spettacolare,il paesaggio si alterna da marino a montuoso con delle baie veramente molto belle.Poco prima di arrivare a Kaikoura fermandoci in una piccola baia vediamo una colonia di foche, bellissimo, non le avevo mai viste, tanto più nel loro ambiente naturale. Una volta arrivati troviamo subito il nostro ostello(molto carino e pulito)la stanza forse un po’ piccola ma con una piccola veranda da cui si vedeva il mare. Cena e poi a dormire. La mattina andiamo subito all’ufficio del Whale Watch a prenotare l’uscita in barca per cercare di vedere le balene,lo facciamo e alle 10,30 si parte(un po caro ma ne vale la pena)dopo circa 30 minuti gran movimento ed ecco che sulla nostra destra, a circa 30/40 metri vediamo degli spruzzi ed emerge una balena, rimane in superfice 10/15 minuti, procedeva lentamente e noi la seguivamo con i motori al minino per cercare di non disturbarla,una grande emozione anche se non stavo molto bene,all’improvviso si immerge,ma riesco però a fare la foto classica con la coda completamente fuori dall’acqua e non la vediamo più. Dopo 30 minuti questa volta ne appare una sulla nostra sinistra,ma un po’ più distante 40/50 metri e come prima grandi spruzzi di acqua ed” emozioni”,poi sparisce negli abissi. Poco dopo all’improvviso un branco di delfini ci viene incontro,erano centinaia,si muovevano velocissimi e con grandi salti sembrava che ci volessero salutare tant’è che si sono fermati un po’ intorno alla nostra barca e che volessero giocare con noi,poi se ne vanno e spariscono dalla nostra vista .A questo punto erano passate più di 2 ore invertiamo quindi la rotta per tornare al nostro porto. Cosa posso dire a parte il mal di mare mi è rimasta dentro un emozione molto forte,il contatto con la natura e con animali tanto grandi e straordinari ti fa sentire piccolo ma allo stesso tempo partecipe di questo nostro mondo,tanto da cercare di lavorare il più possibile per non rovinarlo .Andiamo poi a pranzo e dopo partenza per Christchurch. Percorso anche questo molto bello con vari paesaggi:all’inizio marino,poi montuoso e poi pianure con infinite coltivazioni di viti dalle sfumature di colori bellissime .Arriviamo alle 18,00 a Christchurch ,prendiamo possesso della nostra casa, veramente bella e in un quartiere residenziale molto vicino al centro della città. La mattina andiamo ad esplorare la città,arriviamo a piedi in centro in 15 minuti passeggiando lungo il fiume Avon River che la attraversa tutta. La passeggiata si rivela molto bella si costeggia appunto questo fiume e si incontrano i moltissimi uccelli che lo vivono,inoltre durante quasi tutto il percorso è un susseguirsi di alberi secolari,in particolare mi hanno colpito dei salici veramente impressionanti .Una volta in centro arriviamo in Cathedral Square che prende il nome dalla cattedrale che la domina. È una cattedrale di fede anglicana molto bella con il suo campanile di circa 60 metri .Andiamo poi in Victoria Square altra piazza molto bella dedicata appunto alla regina Victoria nonna della attuale regina Elisabetta di Inghilterra .Gironzoliamo ancora un po’ per il centro con l’immancabile visita al centro di informazioni turistiche e poi a casa,dobbiamo pianificare il giorno successivo Decidiamo di andare ad Arthur’s Pass distante 160 km .Durante il tragitto attraversiamo alcune piccole ma simpatiche città,Springfield,e Darfield le più grandi,poi ci inoltriamo nelle Southern Alps con dei paesaggi veramente spettacolari e molto vari, da zone brulle a foreste molto fitte fino ad arrivare poi ad Arthur’s Pass dopo poco più di 2 ore .Il nome di questo villaggio è lo stesso dell’omonimo parco naturale,molto importante perché meta di varie attività,dallo sci al trekking,dal più tranquillo al più estremo con escursioni anche molto impegnative di 2,3 giorni. Visto il poco tempo a nostra disposizione decidiamo di fare una passeggiata di 1 ora per andare a vedere le Devils Punchbowl Falls,bellissima passeggiata non impegnativa con degli scenari stupendi,con la ciliegina finale di questa splendida cascata che cade da una gola per circa 20 metri,veramente bella. Al ritorno una piccola sosta ristoratrice e poi di nuovo a casa dove arriviamo alle 19,00 circa. Oggi domenica ,giornata di riposo visiteremo meglio la città . Come prima meta i Botanic Garden 30 ettari di giardini che dicono meravigliosi,andremo a verificare. Sera; verifica effettuata ,siamo andati prima all’Hagley Park e poi ai Botanic Garden,sono l’uno accanto all’altro;aspettative confermate,l’Hagley Park è immenso, tenuto benissimo,con vari percorsi per fare Jogging. Campi di calcio e da rugby perfetti,prati da far invidia ad un nostro campo di calcio di serie A,e poi alberi e uccelli di vari tipi, veramente molto belli e maestosi, è attraversato inoltre dall’ Avon River ,il fiume che divide la città creando scenari ancor più pittoreschi. I Botanic Garden mi hanno colpito ancora di più, piante provenienti da tutte le parti del mondo,tanto che in alcuni scorci sembrava di essere in una giungla,e poi laghetti con vari uccelli che vi nidificano intorno,ma la cosa più spettacolare a mio avviso sono gli alberi, di varie specie,tra cui ,e questa è la cosa che più mi ha impressionato diverse sequoie(alberi giganteschi che non avevo mai visto)secolari,c’era inoltre un eucalipto gigante veramente impressionante,a parte l’altezza la circonferenza sarà stata di una decina di metri, incredibile,comunque sulla grandezza degli alberi ne parlerò più avanti,abbiamo concluso il pomeriggio li,non sarei mai andato via ma purtroppo si stava facendo buio e siamo tornati a casa. Una volta a casa punto della situazione e decidiamo il giorno dopo di andare ad Akaroa. Partenza per Akaroa intorno alle 11,00, non è molto distante,sono meno di 100 km. Il paesaggio che incontriamo nella prima parte è una vasta pianura con un lago che ci accompagna per una quindicina di km e poi iniziamo a salire,si perché per arrivare ad Akaroa dobbiamo superare delle montagne ,arrivati in cima ,appena cominciamo a scendere ci si presenta davanti un panorama mozzafiato,una baia che è una specie di fiordo con una piccola penisola al centro. Molto bello il contrasto tra il blu del mare e il verde dei prati intorno con il paesino di Akaroa sullo sfondo. Iniziamo a scendere ed arriviamo in paese,l’impressione che ci aveva dato è stata confermata,è molto piccolo ma carino e ben organizzato.Andiamo subito all’ufficio turistico a prenotare un escursione per vedere i pinguini ma purtroppo non è stato possibile,non ho ben capito i motivi,pazienza,ci fermiamo allora a mangiare e poi di nuovo a Christchurch passando però in un’altra strada che ci hanno detto panoramica. L’indicazione si è rivelata vera,costeggiamo il mare per una decina di km ,in alcuni tratti a strapiombo,arriviamo poi alla cittadina di Lyttelton dove c’è un porto molto importante ma onestamente una brutta città,torniamo quindi a casa dove arriviamo in serata. Penultimo giorno a Christchurch;giornata da dimenticare,sto malissimo,una leggera febbre ed una tosse violenta forse come non ho mai avuto,dolori al collo ed allo stomaco per lo sforzo,un po’ preoccupato vado in farmacia e prendo uno sciroppo e delle compresse per la febbre. Continuiamo comunque a fare gli ultimi acquisti, riconsegnamo la macchina e poi a casa a mettermi a letto. Passo la notte “cosi cosi”ma riesco a riposare 4,5 ore. La mattina dopo avendo l’aereo per Auckland alle 11,00 ci facciamo venire a prendere a casa alle 9,30 da un servizio di shuttle per l’aereoporto,servizio impeccabile ,precisissimi,ed in 30 minuti al prezzo di 21 $nz(11 euro) siamo in aeroporto. Riguardo alla mia salute mi sembra di stare meglio(le medicine stanno facendo effetto). Il viaggio per me non è dei migliori ma arriviamo ad Auckland e mi sento di poter guidare fino a Rotorua( 200 km circa).Troviamo subito il nostro ostello,molto bello e nuovo ma soprattutto pulitissimo .Prendiamo possesso della stanza,piccola ma accogliente,ed io non stando perfettamente in forma già pregustavo il meritato riposo. Facciamo però una piccola passeggiata,cena e poi a letto .La mattina decidiamo di andare a vedere a 30 km da Rotorua il parco Wai-O-Tapu che è una delle zone a più intensa attività vulcanica. Appena arrivati andiamo subito a vedere il Lady Knox Geyser .Tutti i giorni alle 10,15,ad essere sinceri con un piccolo aiuto c’è una piccola eruzione di acqua bollente che dura da 15 a 45 minuti , ed è veramente spettacolare. Subito dopo andiamo a visitare tutta la zona termale,ed è la cosa che più ci è piaciuta,perché si svolge in un percorso di 3 km che attraversa tutto questo parco e si può quindi vedere(veramente ci si è dentro)un paesaggio che sembra lunare o infernale con fumi che escono dal terreno,un odore di zolfo che non ti abbandona mai,e poi laghetti con acqua che bolle ,crateri con fango bollente che gorgoglia,laghetti di un colore blu dato dai minerali che sono sul fondo e che si mescolano con l’acqua,e poi dal gorgoglio continuo che si sente come sottofondo in tutta la passeggiata. Tutto questo, spesso avvolti da un fumo che a volte non ti fa vedere nulla. Molto particolare un posto assolutamente da vedere. Usciamo alle 13,00 dopo essere rimasti li quasi 3 ore e questo ci ha fatto saltare la visita ad un’altra zona termale ma pazienza. Pranzo veloce e poi via alla volta di Whangamata dove arriviamo dopo circa 3 ore. Albergo ,cena, passeggiata e poi a dormire;domani ci aspetta la penisola di Coromandel con le famose spiagge Cathedral Cove e Hot Water Beach. Partiamo da Whangamata non prima di aver visto la sua famosa spiaggia,meta di surfisti,perché li si crea un onda particolare adatta per praticare questo sport,purtroppo il mare è calmissimo e quindi non ce ne sono, ma è molto bella lo stesso .Partiamo allora per raggiungere le famose spiagge di cui parlavo prima e già dopo pochi km è un susseguirsi di paesaggi da cartolina. Sarebbe da fermarsi ogni 10 km ma è impossibile perché abbiamo in mente di fare un giro che richiede diverse ore.Dopo 40 minuti cominciamo a vedere le prime indicazioni stradali per arrivare alla spiaggia di Hot Water Beach dove arriviamo 15 minuti più tardi. Il primo impatto è meraviglioso,montagne dietro,prati a ridosso della spiaggia e poi la spiaggia …Lunghissima e bianca,con alberi e alcune rocce rosse con delle sfumature marrone;e questo tra l’altro è il posto dove si verifica il fenomeno per cui è famosa .Ci sono sorgenti termali da cui l’acqua bollente filtra nella sabbia,quindi basta fare delle buche anche solo con i talloni e si sta con i piedi al caldo. Meglio organizzati e cioè con una paletta si possono fare delle piscine a proprio uso e consumo, con acqua veramente calda e questo voglio ricordarlo nel mare.E’ anche vero però che a causa delle maree non si può fare questo durante tutta la giornata,l’ideale è dalle 10 alle 11 della mattina ore della marea minima .Lasciamo a malincuore questo paradiso e ci dirigiamo a verso Cathedral Cove,non è distante saranno una decina di km. Arriviamo quindi ad Hahei,parcheggiamo e poi iniziamo la passeggiata che durerà 30 minuti in un sentiero che attraversa un bosco molto bello e che porta appunto a Cathedral Cove. La Passeggiata come ho detto prima è molto bella,tra gli alberi o in qualche piccola radura ogni tanto si vede il mare con dei paesaggi incantevoli ,arriviamo finalmente alla nostra meta e devo riconoscere che la realtà supera l’immaginazione. Ci troviamo davanti una spiaggia bianchissima,contornata da rocce a strapiombo di un colore bianco, limate dal vento e dall’acqua in forme molto armoniose,un mare limpido con riflessi turchesi,e delle rocce,forse è meglio dire dei monoliti nel mare di cui uno molto grande che sembra una piramide. Inoltre le spiagge sono 2, unite da un tunnel molto grande che contribuisce molto alla scenografia, chiaramente naturale. Un posto straordinario bellissimo. Anche in questo caso andiamo via contro la nostra volontà ma dobbiamo continuare il nostro giro nella penisola di Coromandel. Arriviamo cosi a Coromandel City che è una graziosa cittadina con dei panorami molto belli,ma vista l’ora siamo dovuti ripartire con destinazione Auckland dove avevamo l’albergo prenotato per la notte. Alle 19,30 siamo ad Auckland check in e poi passeggiata per la cena .La mattina facciamo la visita di rito alla Sky Tower ; non abbiamo tanto tempo per visitare la città ed a questo abbiamo ovviato vedendola tutta dall’alto. Passeggiata, poi di nuovo in albergo per prendere la macchina e si riparte verso Whangarei ;le ultime 2 notti del nostro viaggio!!! Strada ottima,ci arriviamo quindi abbastanza presto,tanto da poter esitare qualche ora nella città. Andiamo al nostro B&B e con sorpresa ci ritroviamo in una casa bellissima tutta per noi al prezzo di 110 $NZ (55 euro).I proprietari Mike e Karen ci accolgono simpaticamente dandoci tutte le istruzioni sulla casa ed informazioni sulla zona,veramente molto gentili. La sera andiamo in un ristorante molto carino per la cena e poi a dormire che la mattina dopo ci aspetta la foresta di Waipoua ,famosa per i suoi alberi secolari ed anche perché c’è la più grande concentrazione di Kauri(sono alberi giganteschi) di tutta la N.Z..Partenza da Whangarei intorno alle 8.30 e dopo circa 1 ora e ½ arriviamo all’inizio di questa foresta,la attraversa una sola strada e per arrivare al centro di informazioni percorriamo una decina di km,sembra di essere sul set di un film di Indiana Jones,una vegetazione fittissima con questi alberi giganteschi di cui parlavo prima che ogni tanto si vedono.Al centro informazioni prendiamo notizie per raggiungere gli alberi più famosi.Dopo ancora 10 km di macchina ed una breve passeggiata arriviamo alle Four Sisters,le 4 sorelle che sono appunto 4 Kauri disposti a quadrato che sembra generati da un’unica pianta, inutile dire giganteschi.Percorriamo ancora qualche km in macchina ed arriviamo al “Signore della foresta” il Tane Mahuta un Kauri gigantesco, veramente impressionante. E’ stata per me una grande emozione vederlo,ha circa 2000 anni, è alto 51 metri e con una circonferenza di quasi 14. Sicuramente l’essere vivente più grande e più vecchio che ho mai visto. Da rimanere senza parole,mi sembrava di sentire la sua energia,incredibile. Con più tempo saremmo potuti andare a vedere altri Kauri famosi come il Te Matua Ngahere ed altri ancora, ma non è stato possibile,pazienza, è stata lo stesso una giornata bellissima a contatto con una natura incredibile .La vicinanza con questi alberi ti trasmette una grande energia e ti fa capire allo stesso tempo quanto siamo piccoli e quanto la nostra vita , pur bellissima sia solo un breve passaggio. Facciamo ritorno a casa facendo un largo giro che ci permette di vedere ancora dei paesaggi meravigliosi .Arriviamo a casa la sera e siamo felici per le cose belle che abbiamo visto ma anche un po’ tristi perché il giorno dopo è quello della partenza. Partenza per Auckland ,riconsegna macchina e poi 16,15 volo per Melbourne. Dopo 3 ore di viaggio siamo nei pressi dell’aereoporto per riconsegnare l’auto, lo facciamo e poi ci accompagnano in aeroporto.Check in e si ricomincia con i rigorosi controlli doganali,sempre gentili ma decisi,dimenticavo che per partire bisogna pagare una tassa di 25 $N.Z. Strano ma è cosi .Si parte per Melbourne,Hong Kong,Londra,Roma dove arriviamo dopo 28 ore effettive di volo che diventano più di 40 con gli scali,si è un po’ faticoso ma pazienza. Le considerazioni da fare sarebbero molte,ma mi limito a dire che sicuramente è un viaggio da fare. La bellezza dei posti l’educazione e la gentilezza della persone ti compensano molto della fatica che bisogna fare per arrivarci. Lo consiglio a tutte quelle persone che amano i viaggi ed i grandi spazi. Dario Kathy.
Partenza 29/4/2008 – Ritorno 21/5/2008 Costo 2.800 euro circa ALBERGHI/OSTELLI Waitomo Waitomo Caves Guesthouse $90 NZD con colazione Turangi Riverstone Backpackers $78 NZD Wanganui Tamara Lodge Backpackers $66 NZD Nelson Palace Backpackers $56 NZD con colazione Kaikoura Lazy Shag $60 NZD Christchurch Moa Cottages (apartment) $80 NZD Rotorua Treks Backpackers $74 NZD Whangamata South Pacific $89 NZD Auckland City Lodge $95 NZD Whangarei Pilgrim Planet $110 NZD con colazione MACCHINE Ace Rental Cars $136 NZD / 4 giorni Omega Rental Cars $256 NZD / 8 giorni $145 NZD / 5 giorni