Nova Scotia di Halifax e Cape Breton

Nova Scotia "on the road" in 5 giorni
Scritto da: Sottovento
nova scotia di halifax e cape breton
Partenza il: 29/06/2010
Ritorno il: 03/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Finalmente dopo una lunga giornata di viaggio ecco che si vedono sotto di noi le luci nella notte di Halifax. Al controllo passaporti in aeroporto troviamo un agente canadese che ci pone le solite domande di rito. Ci dice di essere nato nella provincia di New Foundland , a nord del nostro obiettivo. Ci chiede di salutarci la sua terra natia quando raggiungendo Cape Breton dovremo guardare a nord oltre il mare. Ritiriamo i bagagli e l’automobile a noleggio e finalmente approdiamo all’Hilton Airport nelle vicinanze dell’aeroporto. Sono ormai le 2 di notte. All’indomani dopo un’abbondante colazione in hotel si parte alla volta di Louisbourg, il punto più a est della Nova Scotia. Abbiamo stimato di impiegare tutta la giornata nel viaggio considerando di raggiungere la nostra meta entro le ore 19 dopo una serie di soste lungo il percorso per ammirare in paesaggio. Appena imbocchiamo la NS7 smette di piovere e spunta il sole. Maciniamo i chilometri senza accorgerci, sicuramente la nostra Lincoln è comodissima ma soprattutto il paesaggio che ci si apre dietro ogni curva ci toglie ogni sintomo di stanchezza. Una sosta presso un negozio che produce e confeziona salmone dell’oceano dove acquistiamo gravlax di salmone e pane freschissimo. Fermiamo l’auto in riva al mare e consumiamo il pranzo nel modo più gustoso e speciale. Raggiungiamo la nostra meta alle 19 in perfetto orario dopo aver percorso 525 chilometri. Abbiamo prenotato 2 notti al Point of View Hotel. E’ un piccolo albergo in legno, come del resto tutto qui, ben tenuto in riva al mare. Immersi nel silenzio, a parte un cervo che ci ha svegliato nel pieno della notte urtando con le corna la finestra della nostra camera. Alla reception mi dicono che se facciamo in fretta possiamo ancora cenare. Stasera serviamo lobster, mi dice la signora. Fuori, il paese di Louisbourg, una comunità di pescatori, non c’è un anima, tutto chiuso. Accettiamo l’invito della signora della reception. Al ristorante molto spartano un’altra coppia ospite dell’albergo. Tovaglioli di carta, insalata a buffet. Quando arrivano i nostri 2 astici giganti cotti al vapore è l’apoteosi per l’occhio ed il palato. Nessuna salsina, nessuna spezia o erbetta per la cottura: solo vapore. La signora della reception oltre che essere la proprietaria della struttura è anche moglie di un pescatore di astici. Mi dice che il segreto per cucinare l’astice così gustoso è uno solo: la freschezza del pesce. Il mattino successivo, una giornata limpidissima ma fredda, si parte alla volta di Cape Breton per poi ritornare in serata a Louisbourg dopo 600 chilometri di strade in mezzo ai laghi, boschi e scogliere mozzafiato. Transitiamo da Sidney per poi imboccare la famosa Cabot Trail lungo la costa su fino a Dingwall. Facciamo una sosta in un villaggio dove lavorano il vetro soffiato secondo una tradizione centenaria. Lasciamo la via maestra per raggiungere la punta più a nord della Nova Scotia : Meat Cove. Ci accorgiamo qui, osservando la vegetazione, i colori ed il clima che siamo sempre più vicini al nord del mondo. Riprendiamo la Cabot Trail e tocchiamo la costa occidentale di Cape Breton. Qui ci sono i punti di osservazione per le balene. Non ne abbiamo viste purtroppo; forse avremmo dovuto fermarci di più per vederne qualcuna ma la nostra tabella di marcia ci impone di proseguire. Macino fotografie lungo il percorso. Il tramonto sulla costa a Cheticamp ci consiglia di cenare qui ed osservare i paesaggi. Alle 23 apriamo la porta della nostra camera al Point of View Hotel. All’indomani decidiamo di visitare la fortezza di Louisbourg in una gionata nebbiosa e fredda, una parziale ricostruzione della fortezza francese del ‘700. Poi di nuovo a bordo dell’auto con destinazione Halifax. Arriviamo nel pomeriggio. Sistemazione in hotel e passeggiata lungo l’Halifax Harbour, tappa doverosa per conoscere Halifax dal mare. Il mattino successivo si riparte alla volta di Chester, Mahone Bay e Lunenburg. Imperdibili. Occorre dedicare un giorno solo per visitare palmo a palmo questi gioielli. Da non perdere un passaggio sul promontorio di Blue Rocks. Purtroppo ci attende Halifax per gli ultimi acquisti prima di domani quando ci attende un volo per Montreal da dove un Boeing 747 della Air France ci riporterà in Italia.

Ci siamo riproposti di ritornare in Nova Scotia, forse per stabilirci per sempre.



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