Nosy Komba: il vero paradiso
Siamo tornati da poco dal nostro viaggio un pò sopra le righe, lontano dai villaggi turistici, dal caos, dalla musica assordante e dall'animazione, ma vicino alla gente, alla pace, alla musica solo della risacca e alla grande accoglienza malgascia; grazie all'esperienza di altri "turisti per caso", abbiamo anche noi potuto vivere un pò di giorni...
Siamo tornati da poco dal nostro viaggio un pò sopra le righe, lontano dai villaggi turistici, dal caos, dalla musica assordante e dall’animazione, ma vicino alla gente, alla pace, alla musica solo della risacca e alla grande accoglienza malgascia; grazie all’esperienza di altri “turisti per caso”, abbiamo anche noi potuto vivere un pò di giorni in un remoto angolo di paradiso: Nosy Komba, l’isola dei lemuri. Da Remo e Berenice ci sono solo 4 bungalow spartani e bellissimi, col tetto di foglie di palma del viaggiatore, che dal mare si inerpicano sulle rocce tra la natura verdissima e lussureggiante, in mezzo al giardino di Berenice; Remo è italiano, se amate la pasta vi farà felici con spaghetti al dente conditi con verdure o pesce; sarà sempre a vostra disposizione per consigliarvi cosa e quando è meglio fare per godere delle ricchezze del posto: dove praticare lo snorkelling più spettacolare, dove andare a pescare, cosa visitare e quando; consulterà per voi il bollettino delle maree e vi dirà di quanto sale il mare e a che ora; vi accompagnerà a visitare i fondali più belli, farà caccia subacquea o vi accompagnerà a raccogliere le ostriche per il vostro pranzo! Berenice, sua moglie, è una dolcissima signora malgascia, molto accogliente e amichevole: sarà sempre a vostra disposizione per ottimi aperitivi, per accompagnarvi al villaggio, per spiegarvi le tradizioni del posto, per prepararvi personalmente il pesce pappagallo alla taissiana. Avrete a disposizione l’entrobordo cabinato o la piroga, il fuoribordo o.. Le pinne; in ogni caso noi non abbiamo mai indossato i sandali, se non per camminare sulle rocce! L’isola è rotonda, verdissima e tutta orlata di piccole baie di sabbia corallina e contornata da una barriera ricchissima di pesci, coralli e conchiglie; si possono vedere tante tartarughe che sembra volino nell’acqua trasparente e cristallina e i delfini o i pesci spada guizzare a poca distanza dalla barca. Il personale è disponibilissimo e amichevole, il giovane marinaio, Juma, ci ha accompagnati a visitare il suo villaggio e la sua casa; ci ha fatto conoscere i suoi genitori e i suoi fratellini, ci ha mostrato l’albero sacro, la scuola, il dispensario… E ci ha riaccompagnati con la sua piroga! Da Nosy Komba, oltre alla visita dell’isola si possono fare tante belle escursioni, basta accordarsi con Remo: assolutamente da non perdere la vicina Nosy Tanikely, dalle acque trasparentissime, dove fare snorkelling toglie il fiato per la bellezza e ricchezza dei fondali. Ma Nosy Komba per noi è stato il vero e puro relax e il ritrovamento della serenità.
A parte qualche giorno in cui c’è stata ospite della struttura insieme a noi una simpatica famiglia della Reunion, siamo stati soli a goderci questo paradiso incontaminato, ma spesso c’erano persone di varia nazionalità, turisti o amici di Remo e Berenice, a pranzo o in visita, ed era bello scambiare quattro chiacchiere ed esperienze le più disparate con persone sconosciute e provenienti da tutto il mondo, gustando insieme pesce appena pescato, granchi o aragoste o meravigliosa e dolcissima frutta.
Secondo noi, ogni persona, almeno una volta nella vita, avrebbe diritto a conoscere il paradiso di Nosy Komba e per averlo potuto fare ringraziamo Paola e PierMario, che ci hanno raccontato la loro esperienza su questo sito e siamo pronti a condividere a nostra volta ricordi e fotografie a chi avrà la curiosità di chiedercelo.
“A noi, eletti di Nosy Komba!” Anna e Andrea