Norvegia fly & drive
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Usciti dal museo passeggiamo nelle vie della città, curata, con bellissimi palazzi. Ammiriamo in centro il Duomo, con affreschi stupendi e panche di legno laccate in oro, il palazzo del Parlamento, con un bello stile architettonico, circondato da giardini con fontana zampillante. Proseguiamo e ci dirigiamo al Palazzo Reale, moderno e sobrio, sul retro ci sono splendidi giardini con prato inglese verde brillante e magnifiche qualità di fiori. Nel pomeriggio dopo uno spuntino da Subway, ci dirigiamo al fiordo di Oslo, da cui partono barche e velieri per i tour turistici. Noi ce ne stiamo lì a riposarci in uno dei tanti pub che si affacciano sul mare e poi scendiamo alla spiaggia dove piccoli bambini norvegesi fanno il bagno. Noi immergiamo i nostri piedini nell’acqua gelata e dopo 5 minuti li ritiriamo! Siamo troppo abituati al nostro brodo di gallina mediterraneo!
Concludiamo la prima giornata norvegese al parco Vigeland, immenso, con bellissimi prati inglesi, fiori, fontane d’acqua e tante meravigliose statue. E’ il parco più visitato della Norvegia e qui incontriamo parecchi italiani. L’ingresso è gratuito.
Il sole tramonta alle 22. 30, le giornate sono davvero lunghe. Ceniamo in un ristorantino greco in centro, di fianco al Duomo e ammiriamo la capitale norvegese che si accende di luci.
16-8-2016
Con l’auto partiamo da Oslo per raggiungere Aurland e proseguire sulla strada dei sette tornanti al punto panoramico Stegastein su Aurlandfjord. La strada è agevole, i limiti di velocità ben rispettati da tutti gli automobilisti, solo qualche tedesco prova a sorpassare, ma le rigide leggi norvegesi non glielo perdonano: ci sono autovelox ovunque. Il paesaggio è spettacolare: montagne, foreste, torrenti, lagni, cascate. Ci fermiamo in riva ad uno dei tanti laghi incontrati e facciamo un pic nic con un paesaggio da cartolina! Nel pomeriggio visitiamo la chiesa in legno Kiavenkierke, la più fotografata della Norvegia; è un po’ annerita dal fumo, dopo che un metallaro norvegese le aveva appiccato il fuoco qualche anno fa. Per visitarla si paga il biglietto. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo il bel paesino di Aurlan, sul fiordo e ammiriamo le casette in legno, con appesi all’esterno, nel cortile, aringhe e merluzzi.
Percorriamo la strada panoramica sul fiordo con sette ripidi tornanti e arriviamo allo Stegastein , dove si apre una bellissima vista mozzafiato sul fiordo al tramonto.
Tante fotografie e poi raggiungiamo la nostra casetta di legno sulle montagne di Aurland, circondata da prati, montagne e cascate.
17 Agosto 2016
Ripartiamo di buon mattino, ripercorrendo i 7 ripidi tornanti, ripassiamo ad Aurland e imbocchiamo la galleria che ci permette di raggiungere Flam. Guardiamo il ridente paesino con un cielo terso e il sole caldo e notiamo tra le montagne una spettacolare cascata. Alcune casette di legno colorate ravvivano il bellissimo paesaggio immerso tra montagne e foreste. Un gruppo di mufloni al pascolo ci saluta e camminando sulla stradina sterrata troviamo il sentiero che si inerpica sul monte della cascata. Quaranta minuti di piacevole cammino e raggiungiamo un punto con vista panoramica sul fiordo di Flam e vediamo partire, giù nella valle, il trenino della Flamsbana. Ammiriamo l’imponente cascata su cui splende un bellissimo arcobaleno. Si sente, da lontano, il suono della sirena della nave da crociera ormeggiata nel fiordo. Scattiamo foto meravigliose e ritornati alla nostra auto riprendiamo il percorso. Poco prima di raggiungere il paesino di Voss incontriamo un’altra spettacolare cascata: parcheggiamo l’auto e la ammiriamo, dissetandoci con la sua acqua purissima. La giornata è calda: 28° e nemmeno una nuvola: Come si suol dire “ il sole bacia i belli”.
Giunti a Voss ci fermiamo ad ammirare il bellissimo lago con tanto di spiaggia e turisti in costume. Entriamo in acqua coi piedi per rinfrescarci, qualcuno fa il bagno ma l’acqua è gelata! Riprendiamo la strada, il cielo diventa grigio… siamo orami a Bergen, la città sui fiordi, la più piovosa della Norvegia.
Ci fermiamo al supermercato “Rema” a fare la spesa, i Rema e i supermercati “ Kiwi“ sono più convenienti, i Coop sono più cari; raggiungiamo la nostra casa, prenotata con AIRNB, che non ci delude mai. Infatti è bellissima: tre camere da letto, ognuna dotata di tv satellitare, due bagni modernissimi , un’ampia cucina con sala da pranzo e una splendida terrazza da cui si ammira Bergen sul mare.
18-8-2016
Dopo qualche difficoltà ad orientarci nel labirinto di strade e tunnel che circondano Bergen, raggiungiamo il centro città e parcheggiamo l’auto. Qui esistono solo parcheggi a pagamento e per l’intera giornata spendiamo 20 euro. Ci addentriamo nel caratteristico quartiere di Bryggen, considerato patrimonio dell’UNESCO, con le sue splendide case romantiche in legno colorate, decorate con fiori e lanterne. Camminiamo, ammirando anche i negozietti e i caratteristici pub. Raggiungiamo il famoso mercato del pesce, in centro, aperto 7 giorni su 7 dove troneggiano sulle bancarelle freschi salmoni, merluzzi e aringhe e dove puoi assaggiare panini ripieni di salmone e gamberetti freschi. Visitiamo il duomo di Bergen, dedicato a San Giovanni, assistendo ad un matrimonio celebrato dal pastore luterano. Pranziamo in un ristorantino del centro e nel pomeriggio visitiamo la città universitaria di Bergen, in cui tante bellissime ragazze norvegesi prendono il caffè nel bar universitario. Ritorniamo in centro e andiamo a visitare il castello di Bergen affacciato sul mare, dove sono ormeggiate tante bellissime navi da crociera come la Costa Romantica e la famosa nave norvegese Hurtygruten che parte da Bergen e fa il giro di tutti i fiordi fino a Capo Nord, impiegando 11 giorni. In serata in piazza a Bergen assistiamo al concerto dell’orchestra sinfonica di Bergen che ci fa emozionare suonando “Il Mattino” di Grieg, musicista nativo di questa città. E’ ormai tardi e non riusciamo a prendere la funicolare che porta sulle alture di Bergen da cui si può ammirare la città al tramonto e fare passeggiate nei boschi ma siamo soddisfatti di quanto ammirato e del bellissimo concerto di musica sinfonica.
19-8-2016
Salutiamo Bergen e il simpatico signor Tohr che ci ha ospitato nell’appartamento AIRBNB e imbocchiamo la strada per Olden. All’inizio è un percorso di fondovalle, ma poi sale in quota. Ammiriamo il paesaggio adir poco stupendo: montagne, cascate, torrenti e laghi con acque azzurro-turchese. Anche oggi splendido sole! Dopo ore di auto, ci fermiamo nei pressi di un lago, pieno di banchi di pesci, con bei tavoli di legno e facciamo un pic-nic. Superiamo la ridente cittadina di Forde e raggiungiamo Olden con uno scenario meraviglioso: montagne con ghiacciaio, cascate e lago con acque turchesi. Una bellezza estasiante! Seguiamo la strada e raggiungiamo il camping dove sono parcheggiati tanti camper e ci sono caratteristiche casette in legno colorate con porta e finestre bianche. La nostra dimora è una splendida casetta sul lago, con terrazza da cui si ammira il ghiacciaio e le sue innumerevoli cascate. Nella reception del camping si possono noleggiare gratuitamente mountan bike, barche a remi, motoscafi . Noi noleggiamo la barca a remi e un pattino e ci facciamo un bel giro sul lago.
20-8-2016
E’ il giorno tanto sognato e atteso: partiamo dal lago di Olden per raggiungere Hellesyt e imbarcarci per la crociera nel fiordo di Geiranger, il firodo più bello della Norvegia, anch’esso considerato patrimonio dell’UNESCO. Indossiamo giubbotto pesante, cuffia e foulard e ci imbarchiamo da Hellesyt. La nave da crociera parte circa ogni ora e mezzo. Ci sediamo sul ponte in alto della nave e abbiamo una splendida veduta del fiordo che è circondato da maestose montagne dalle quali si aprono stupende cascate, come quella delle sette sorelle e del velo da sposa. A metà navigazione, che dura circa un’ora, incontriamo la celebre nave Hurtygruten che gira nei fiordi. Raggiungiamo il piccolo borgo di Geiranger , dove qui è ormeggiata l’imponente nave inglese “Queen Elizabeth”, una vera e propria città galleggiante.
Restiamo un paio d’ore nel borgo di Geiranger, andando sulle alture per ammirare il panorama. Alle 15. 30 riprendiamo la nave per ritornare a Hellesyt e da qui l’auto che ci riporta sul bellissimo lago di Olden. Una giornata meravigliosa!
21-8-2016
Salutiamo il lago di Olden e percorriamo la sua valle fino a fermarci ai piedi dello spettacolare ghiacciaio da cui scendono fragorose cascate e torrenti. Il panorama è mozzafiato!
Riprendiamo il percorso per la cittadina di Lillehammer, percorrendo una comoda strada di fondovalle, fiancheggiata da immensi boschi di conifere, prati verdissimi con pecore e capre al pascolo e notiamo persino uno splendido esemplare di lupo ai margini del bosco. Ogni tanto sostiamo ad ammirare i bellissimi laghi e torrenti che incontriamo, raccogliamo manciate di gustosi lamponi che crescono spontaneamente. Giunti di sera a Lillehammer, ci fermiamo a visitare la graziosa cittadina e ceniamo in un caratteristico ristorante turco. Proseguiamo dopo cena per la città di Hamar, sulle rive dell’omonimo lago. Pernottiamo nell’elegante hotel a quattro stelle Scandic e la mattina seguente ci aspetta un’altra super colazione in stile norvegese. Siamo un po’ stanchi per i 1300 Km percorsi in questi otto giorni, ma felicissimi di aver visitato una terra meravigliosa con un sole bellissimo che ne ha ravvivato i colori. Trascorriamo la mattinata a visitare la città di Hamar e il suo lungolago.
Nel pomeriggio, dopo una sosta in un rifornito centro commerciale, dove ci sono bellissimi negozi di design per la casa, a prezzi un po’ carucci, ritorniamo all’aeroporto di Oslo Ryggen dove ci imbarchiamo per l’Italia sempre con volo Rynair. Consigliamo questo tour a tutti: le strade del sud della Norvegia sono belle e comode e sono sempre rispettati i limiti di velocità, se siete fortunati come noi, visitare la Norvegia senza pioggia e con un bel sole è spettacolare! Abbiamo spesso in tutto, compreso i voli aerei circa 1000 euro a testa, soggiornando in strutture di alta qualità ma si può risparmiare noleggiando un camper o dormendo in tenda, infatti sono disseminati ovunque tantissimi camping. I prezzi nei negozi sono decisamente più cari dell’Italia.