Norvegia fai da te 2

Da Oslo alle Lofoten attraverso Bergen e i fiordi
Scritto da: barbara70parma
norvegia fai da te 2
Partenza il: 30/06/2012
Ritorno il: 11/07/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Era da tempo che desideravo fare questo viaggio in Norvegia e ho sempre pensato che il top sarebbe stato fare la crociera con il battello postale. Ma cercando maggiori informazioni sul postale, ho capito che oggi questo battello non garantisce più quella flessibilità per salire e scendere nelle varie tappe in autonomia e mi sono resa conto che oggi è diventato una nave da crociera. Il turista che vuole imbarcarsi sull’Hurtigruten (così si chiama la nave) deve adeguarsi ai pacchetti vacanze preconfezionati ed alle escursioni previste dall’agenzia di viaggio.

E allora ecco qua, mi sono programmata un viaggio su misura per me, mio marito e le nostre due ragazzine.

Decisamente utile in questo viaggio è stata la guida della Lonely Planet, perché a differenza della guida del Touring, ci ha offerto molte indicazioni pratiche su cosa vedere e su come arrivare alle varie destinazioni. Inoltre in diverse occasioni abbiamo seguito i suoi consigli in tema culinario e siamo rimasti sempre molto soddisfatti.

E’ scontato ricordare che la Norvegia sia una delle nazioni più costose d’Europa, ma le emozioni vissute in questo viaggio ripagano sicuramente dell’alto costo sostenuto.

1° giorno

Partenza sabato alle ore 7:50 da Orio al Serio con volo Ryanair per Oslo Rygge. Arrivo in città in tarda mattinata (il cielo è coperto, ma non piove) e inizio della visita: Nasjonalgallerit (dove sono esposte le opere più celebri di Munch), Den Norske Opera & Ballett (teatro dell’opera), ecc.

Oslo mi ha lasciata piuttosto indifferente, sarà che siamo abituati ad altre capitali europee con ben più fascino….

2° giorno

Visitiamo la Domkirke (cattedrale) sotto la pioggia e partiamo con il treno alle ore 11:07 per Bergen (prenotando in anticipo ho potuto acquistare i biglietti con la tariffa minipris, molto più conveniente rispetto alla tariffa normale).

Lasciata Oslo torna il sole e possiamo godere appieno degli scenari magnifici che ci offre questo viaggio. Attraversiamo un paesaggio simile alla tundra per arrivare a Finse (altitudine 1222m) e poi proseguiamo per Myrdal e per Voss. Il viaggio dura più di sei ore ma è talmente bello e vario che non si ha il tempo di annoiarsi.

Alloggiamo al Bergen Ymca Hostel, un ostello con camere a 4 letti e una comoda sala da pranzo comune dove abbiamo potuto gustare il pesce acquistato al Mercato del Pesce della Torget (cucinato sul momento e confezionato take-away. Buonissimo! Attenzione però alla sera chiude presto).

3° giorno

Dedichiamo la bella giornata di sole (c’è un po’ di vento) alla visita di Bergen. Nel pomeriggio saliamo con la funicolare Floibanen per vedere il panorama dall’alto del monte Floyen per poi riscendere in città a piedi facendo una bella passeggiata.

4° giorno

Ritiriamo l’auto noleggiata alla Hertz (l’autonoleggio dista 10 minuti di taxi dal centro) e partiamo alla volta di Alesund percorrendo la E39 (386 km e quattro traghetti), arrivando nel tardo pomeriggio. Le strade in Norvegia sono tutte ben tenute, certo non ci sono le nostre autostrade a tre corsie, ma non c’è neppure un terzo del traffico che c’è qui da noi. E’ veramente rilassante guidare tra questi splendidi panorami.

In serata arriviamo ad Alesund che merita una visita veloce. E’ stato, invece, più interessante raggiungere la collina di Aksla (raggiungibile in auto ovvero a piedi con una scalinata di 418 gradini!) da cui si gode di uno splendido panorama sulla città e sui fiordi circostanti.

5° giorno

Con il sole, partenza attraverso la E39 in direzione di Valldal e imbarco sul battello della Fjord1 per una crociera mozzafiato di un’ora e mezza attraversando il Nordalsfjorden, il Sunnylvfjorden fino al mitico Geirangerfjorden. In pratica è la medesima navigazione compiuta dall’Hurtigruten e dalle grandi navi da crociera.

Pernottiamo a Geiranger al Camping Fossen, in un cabin con una splendida vista sul fiordo. In paese c’è un unico supermercato, ma ben fornito, che ci ha permesso di fare la spesa e di cenare così, sulla veranda del nostro cabin con vista sul fiordo.

Dopo cena a piedi camminiamo per circa 10 minuti, fino ad arrivare al Flydalsjuvet per gustare il panorama, che appare in molte fotografie di Geiranger.

6° giorno

Un’altra splendida giornata di sole ci accompagna: percorriamo la Rv63 e saliamo con la neve ai lati della strada, fino a Dalsnibba un bel punto panoramico a 1500m di altezza.

Proseguiamo per Stryn e da qui per Olden, fino a giungere al ghiacciaio Briksdalsbrenn. Una facile camminata di 45 minuti ci porta fino alla lingua del ghiacciaio. E’ spettacolare vedere un ghiacciaio così da vicino.

7° giorno

Partiamo da Geiranger e percorriamo la famosa Trollstigen Route-Scala dei Troll (non è vero che questa strada è ad una solo corsia come dice la guida Lonely Planet, anzi per essere una strada di montagna è anche comoda).

La nostra prossima meta è Trondheim e vi giungiamo nel tardo pomeriggio (un po’ nuvoloso) dopo aver percorso la E6, l’unica strada che non prevedeva nessun passaggio in traghetto.

8° giorno

Iniziamo la visita della città dalla Nidaros Domkirke e visto che il sole è uscito anche oggi, decidiamo di noleggiare le biciclette all’Ufficio del Turismo e di continuare sulle due ruote la nostra visita.

9° giorno

Giornata di trasferimento per arrivare alle Isole Lofoten.

Rilasciamo l’auto all’aeroporto di Trondheim e ci imbarchiamo, con un volo della Wideroe per Bodo. Da qui con un altro volo Wideroe atterriamo a Svolvaer alle ore 18.

Ritiriamo l’auto noleggiata sempre con la Hertz e in dieci minuti siamo al Sandvika Camping a Kabelvag.

Siamo elettrizzati dal paesaggio che ci circonda e visto che il sole è ancora alto nel cielo decidiamo di dirigersi subito a Nusfjord. Quando arriviamo i turisti dei pullman se ne sono già andati e così possiamo gustare appieno questo angolo di paradiso.

10° giorno

E’ una giornata splendida, senza nemmeno una nuvola in cielo e pertanto decidiamo di partecipare subito ad un’uscita in mare per avvistare le aquile di mare. Il gommone che salpa da Svolvaer, ci conduce prima al Trollfjorden e poi all’isola di Skrova, dove c’è la maggior concentrazione di aquile di mare. Sono due ore intense, molto emozionanti e assolutamente da non perdere.

Ripartiamo in auto alla volta di A, all’estremità meridionale delle Lofoten, e come ci consiglia la guida Lonely Planet deviamo dalla E10 e percorriamo la Rv815 che costeggia il mare. Facciamo innumerevoli tappe perché ogni angolo merita di essere fotografato (da non perdere sicuramente la meravigliosa spiaggia di Ramberg).

Alla sera decidiamo di fermarci a vedere il sole a mezzanotte sul mare e ci dirigiamo verso Gimsoy, la zona costiera più esterna delle Lofoten. Ceniamo a Hov nel ristorante del Lofoten Golf Links e poi ci spostiamo sulla spiaggia del vicino campeggio: il sole alto nel cielo a mezzanotte è uno spettacolo mozzafiato!

11° giorno

Anche oggi con il bel tempo che ci assiste, cerchiamo angoli non ancora visti: in mattinata andiamo a Henningsvaer e risalendo ci fermiamo alla spiaggia di Hoppen.

12° giorno

Si riparte per l’Italia: con un volo Wideroe di primo mattino da Svolvaer arriviamo a Bodo e da qui ci imbarchiamo per l’aeroporto di Sandefjord. Da Sandefjord (che la Ryanair chiama Oslo Torp) prendiamo il volo per Orio al Serio dove arriviamo nel tardo pomeriggio.



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