NORMANDIA, LILLE e BRUXELLES
Il rumore sordido dell’oceano che lambisce le coste della Normandia questo è la cosa che mi è rimasta più impressa del ns bellissimo viaggio in Normandia dal 14/08/2005 al 23/08/2005. Abbiamo organizzato tutto il viaggio per ns. Conto senza agenzie, prima di tutto abbiamo richiesto del materiale informativo sulla Normandia ai vari uffici del turismo qui vi do due indirizzi utili informazioni: info@normandie-tourisme.Org www.Manchetourisme.Com dopo abbiamo optato per affittare un appartamento in una fattoria ad Auvers, piccola e sconosciuta località al centro della Normandia e molto vicina a tutto quello che volevamo visitare. Il viaggio in macchina è stato lunghissimo, tra code e rallentamenti auspicabili visto che partivamo il girono di ferragosto, ci sono volute ben 14 ore per raggiungere la Normandia ma all’arrivo siamo stati piacevolmente sorpresi del ns. Alloggio sito in una fattoria ed abitato da una graziosissima famiglia molto ospitale con cui abbiamo legato subito e che ci ha dato importanti consigli sull’organizzazione del ns. Viaggio. L’appartamento era fornito di tutto e noi avevamo un ingresso indipendente per muoverci in libertà. L’intenzione di questo viaggio era capire e conoscere meglio gli eventi che hanno caratterizzato lo Sbarco in Normandia e la liberazione dell’Europa dal Fascismo. Io non sono mai stata una grande appassionata di storia ma alla fine di questo viaggio ho capito molto ed è un tour che consiglio a tutti è veramente emozionante. La Normandia è una regione ancora fortemente legata agli eventi che la videro coinvolta durante la seconda guerra mondiale e in particolare al fatto che il 6 giugno 1944 -il D-Day, il giorno successivo alla liberazione di Roma, sbarcarono le Forze Alleate per liberare l’Europa dal nazismo e le spiagge della costa del Calvados hanno visto svolgersi un avvenimento unico nella storia della seconda Guerra Mondiale le incredibili operazioni dello Sbarco Alleato. Noi abbiamo visitato le spiagge di SWORD, JUNO, GOLD, OMAHA nomi in codice dati a queste spiagge diventate oggi luoghi di pellegrinaggio ma vi sono musei e cimiteri militari disseminati lungo la costa permettono di approfondire tutti gli aspetti legati alla così detta operazione Overlord.; per far scoprire nel modo migliore questi posti ai visitatori, è stato indicato un circuito vario e segnalato i cui punti principali sono: – Il sito di ARROMANCHES posto di fronte al mare, offre una veduta unica sui resti del PORTO ARTIFICIALE costruito e sistemato dai Britannici. Il Museo dello sbarco presenta in modo dettagliato con plastici, film, diorama le funzioni del porto e la storia dello Sbarco oltre ai classici reperti di guerra, presenta anche un plastico esemplificativo molto grande.(costo del museo €.5,50) E’ un museo situato in una posizione particolare, ovvero a ridosso della spiaggia, ove persone di tutte le nazionalità fanno il bagno di fronte ai resti del porto artificiale che gli Alleati dovettero allestire per favorire lo sbarco. – Il CIMITERO AMERICANO di Colleville è il più grande dell’Ovest della Francia, ove riposano 9386 soldati americani in un luogo impressionante e commovente che domina la spiaggia di OMAHA. In un rigoroso e surreale silenzio abbiamo passeggiato tra queste lapidi bianche tutte uguali e tutte perfettamente allineate. Proprio da questo immenso cimitero inizia il film che forse meglio racconta questi tragici eventi che hanno cambiato la ns. Storia “Salvate il soldato Ryan” con Tom Hanks, credetemi vedere questo film dopo essere stati lì è un esperienza ancora più forte – Il memoriale della pace di CAEN aperto il 6 giugno 1988 chiamato MUSEO MEMORIALE – UN MUSEO PER LA PACE. Questo museo (costo €.15,50) informazioni www.Memorial-caen.Fr , originale realizzazione dedicata alla Pace, offre al pubblico un viaggio attraverso i nostri ricordi collettivi e permette di rivivere i grandi avvenimenti storici del passato e contemporanei. Il visitatore avrà modo di scoprire testimonianze materiali, sonore e visive inedite, grazie alla presentazione audio-visiva ed alle tecniche informatiche più perfezionate che danno a questo museo una dimensione unica, senza pari. Questo luogo di riconciliazione e di dialogo, che ospita pure un centro di ricerche e di documentazioni storiche, suscita un vivo interesse tra il pubblico – La BATTERIE DE LONDUES a Longues –Sur – Mer Non è un museo, ma uno spazio aperto, in prossimità del mare, ove sono ancora esistenti e dotate di cannoni, le batterie di artiglieria tedesca è una delle dodici sul litorale normanno – POINTE DU HOC Uno sperone roccioso che fu preso d’assalto dalle truppe di rangers americani, con scale da pompieri. E’ uno dei simboli del coraggio dei giovani soldati. Potrete camminare attraverso una serie di “buche” che testimoniano i bombardamenti avvenuti – SAINTE –MéRE EGLISE Il 6 giugno, verso l’una del mattino, 15.000 paracadutisti vengono lanciati al di sopra di questa città. Il lancio però è troppo impreciso tanto che molti soldati si perdono, altri annegano ed uno, il più famoso, rimase impigliato con il suo paracadute allo sperone di ferro della chiesa, oggi c’è un fantoccio a ricordarlo, ma il paracadute è quello originale. A poca distanza dalla chiesa sorge il Museo delle truppe aerotrasportate, tra i materiali esposti si può vedere un aliante del tipo Waco. Il tetto ha la forma di un paracadute. (costo €. 5,00 – informazioni: www.Airborne-museum.Org – BATTERIA DI CRISBECQ È stata costruita a partire dal 1942 è la più notevole batteria d’artiglieria con 21 blockhaus collegate da più di un silometro di trincee disseminate su quattro ettari di terreno (costo €. 4,00 – informazioni: www.Cgso.Fr – BATTERIA DI AZEVILLE Oltre 350 metri di sotterranee, 4 casematte per cannoni da 105mm, con una portata di oltre 10 km annessi sono la testimonianza della violenza della battaglia e di duello che fu il Vallo Atlantico (costo €. 4,00) – SAINTE – MARIE – DU MONT Situato di fronte alla spiaggia e sulla zona di Utah il museo revoca le prodezze militari e tecniche dello sbarco.
(costo €. 4,00 – informazioni: www.Utah-beach.Com) Ma la Normandia non offre solo ricordi di guerra e di morti ma anche incantevoli panorami, pascoli, balle di fieno color miele che costeggiano qua e là i campi di grano, fattorie d’altri tempi, case a graticcio con giardini dai mille colori. Quasi obbligatorio quando si visita la Normandia è andare a visitare il luogo più visitato dai francesi e non solo LE MONT ST MICHEL, preparatevi a camminare molto, anzi moltissimo, una marea di macchine e camper parcheggiati ai piedi del monte ne fanno da cornice, una moltitudine umana che si accalca per le strettissime vie interne del monastero, una serie completa di negozi, ristoranti, alberghi creperie, alimentari che appestano aria e sguardo. Il monastero è da visitare (costo €. 8,00 informazioni: www.Ot-montsaintmichel.Com) Soprattutto per il bellissimo panorama che si scorge dalla balconata principale, siamo rimasti ore fermi ad osservare la marea che saliva piano piano ma inesorabile (CONSIGLIO IMPORTANTE: fatevi mandare dall’ufficio del turismo gli orari dell’alta e bassa marea e rispettateli per ché sono molto precisi, rispettate anche le informazioni e le precauzioni da prendere che sono situate sul luogo), è bellissima la sensazione di camminare sulla sabbiolina fine e raccogliere conchiglie appena depositate. Davvero uno scenario stupendo.
Durante il nostro percorso dentro la seconda guerra mondiale abbiamo visitato anche altre bellissime cittadine: CAEN: La città durante la seconda guerra mondiale ha subito dei bombardamenti che l’hanno praticamente rasa al suolo. Esistono ancora le abbazie, grandi e imponenti, splendida la Chiesa di St Pierre del 1518 e la Chiesa di St. Etienne, nonché un castello diroccato dai cui bastioni si ammirano i tetti della città.
BAYEUX: è una delle più belle cittadine del Calvados.Ha avuto la fortuna, nonostante la vicinanza con le spiagge dello sbarco alleato e le numerosissime incursioni aeree, di non essere stata interessata dalle distruzioni del conflitto bellico.La Cattedrale di Notre-Dame è una delle più belle chiese della Normandia.Molto bella la torre che risale al XV^ secolo. Sulla destra della Cattedrale il Museo “Tapisserie de la Reine Mathilde” raccogli un unico pezzo, appunto un arazzo lungo 70 metri ed alto 50 centimetri.In questo arazzo suddiviso in 58 scene singolarmente numerate, rappresenta la conquista dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore, arricchita con una sequenza di particolari curiosiCOUTANCES:Combina gli incanti d’une piccola città e di borghi rurali attraenti, i paesaggi variati d’une campagna accessibile ed i piaceri illimitati d’une mare ai visi multipli. La cattedrale è unvero ornamento di l’architettura gotico- normanna (XIII secolo), conserva delle parti ancora di epoca romanaIl nostro viaggio è poi proseguito per Lille e da qui in Belgio per poi far ritorno a casa. Per giungere a Lille siamo passati per Le Havre e per il ponte de Normandie, passaggio spettacolare sospeso su du piloni alti 215 metri che dal 1944 collega Le Havre a Honfleur ed è lungo 2 km., da qui percorrendo la costa siamo giunti a Lille una graziosa cittadina multietnica che si trova proprio al confine con il Belgio. Abbiamo prenotato il nostro residence tramite internet residence d’artois (sito www.Residhome.Com) sono appartamenti sobri ma con tutti i confort necessari, posteggio interno chiuso a pagamento e supermercato di fronte. La posizione è abbastanza centrale infatti in pochi minuti a piedi si arriva in centro e la stazione della metropolitana è proprio di fianco all’entrata del residence che è custodito da una famiglia molto simpatica e ben disponibile ad ogni necessità è una città ricca di storia e di fascino che ha cercato in questi anni di levarsi di dosso la sua immagine dei decenni scorsi nell’essere un po’ grigia. Lille è tutt’altro che grigia e chi la visita ne trarrà sicuramente una bella esperienza.Lille è il centro di una vasta area metropolitana che comprende le città di Roubaix e Tourcoing con una popolazione che supera il milione di abitanti. Lo stile di Lille, che ha conservato magnifici monumenti del periodo spagnolo, deve la sua originalità all’unione tra mattoni e pietre scolpite. (informazioni: www.Lilletourisme.Com). Fortunatamente abbiamo trovato sempre bel tempo nel ns viaggio e temperatura piuttosto gradevoli. Abbiamo deciso di proseguire il ns. Viaggio in treno per visitare BRUXELLES capitale del Belgio e probabilmente capitale europea simbolo dell’Unione Europea. Arrivare con il treno a Bruxelles non da un bell’impatto, quartieri disagiati, sporchi e maleodoranti portano fino alle porte del centro storico, zona turistica e perfettamente curato in ogni dettaglio, palazzi stupendi, la spettacolare Grand’Place Grote Markt piazza centrale e cuore della capitale ove lungo i lati del rettangolo regolare si allineano palazzi eretti in epoche differenti ma tutti formati ad un unico modello rinascimentale; attorno a questa pizza vi sono molti locali storici, dove si beve birra, con pareti ed arredi d’epoca, grandiosa la Cattedrale di St. Michel la più importante opera del Bramante ha forme gotiche di derivazione francese e all’interno vi sono le foto dei matrimoni delle principesse del Belgio, e poi potevamo non andare a vedere il palazzo reale (non ne vale la pena i giardini sono spogli ed il palazzo non è ben curato soprattutto se paragonato ad altri palazzi reali) il palazzo dell’ONU e il manneken-pis (è l’ornamento in una fontana barocca e rappresenta un fanciullo ignudo) il simbolo per eccellenza della città (un piccolo bimbo che fa la pipì) il costo del treno è un po’ caro (€. 33,20 a persona a/r) ma la puntualità e la pulizia non fanno rimpiangere i soldi spesi. (informazioni su Bruxelles: www.Brusselsdiscovery.Com per i treni orari e biglietti www.Sncf.Fr oppure www.Voyages-sncf.Fr).Il costo di tutta la vacanza è stato di €. 1.000,00 per due persone infatti la vita nel nord della Francia ed in Belgio non è molto cara e si vive benissimo. È un viaggio che consiglierei a tutti. Il ricordo più bello che mi porto dentro l’aver riscoperto i valori della patria e cosa vuol dire morire per la libertà, il cimitero americano fa riflettere e molto. Buon viaggio a tutti.