Normandia senza fretta: la luce degli Impressionisti e le spiagge dello sbarco

Viaggio in auto dall'Italia attraverso la Svizzera
Scritto da: Chronos
normandia senza fretta: la luce degli impressionisti e le spiagge dello sbarco
Ascolta i podcast
 

È per vedere quella luce che ha ispirato gli impressionisti da Monet a Pisarro che le vacanze di quest’anno mi hanno portato in Normandia; inoltre volevo rendere omaggio, in un momento storico così difficile a chi, così coraggiosamente, ha dato la vita per liberare l’Europa dagli orrori della guerra.

Milano – Passo San Gottardo – Mulhouse (Alsazia)

Partenza da Milano, attraverso la Svizzera abbiamo valicato il passo del San Gottardo (per il tunnel c’era troppa coda), paesaggi molto suggestivi e quasi lunari. Arrivo a Mulhouse, seconda città della ricca regione alsaziana.

Mulhouse – Rouen

Il trasferimento da Mulhouse a Rouen non è breve, abbiamo attraversato la Francia sulla statale 59 fino alla barriera di Parigi qui imboccando l’autostrada siamo giunti a Rouen. Partendo presto è possibile fermarsi a Giverny piccolissimo borgo divenuto celebre perché il maestro dell’impressionismo Claude Monet l’ha trasformato in luogo d’elezione.

Rouen – Le Havre

Visita a Rouen, la città in cui Monet, nel 1892 dipinse, in diverse condizioni di luce la facciata della cattedrale. Il centro storico si trova raccolto sulle rive della Senna. Case in graticcio (duecento!), stradine dal sapore medievale. Interessante la visita al Gros Horloge e alla cattedrale. Giovanna d’Arco, qui ricordata perché imprigionata, processata e arsa sul rogo dagli inglesi. Un’altra ora e mezza di auto e 96 km più a nord, ci hanno condotto verso la città portuale di Le Havre.

Le Havre – Étretat e la costa d’alabastro

40 minuti di automobile ci conducono a Étretat luogo magnifico sull’Atlantico. Un grande parcheggio e 2 km a piedi per raggiungere un pugno di case e di esercizi commerciali. Lungo la strada è possibile visitare la villa dello scrittore Maurice Leblanc, noto per aver dato vita al ladro gentiluomo Lupin. Poi le scogliere bianche e la spiaggia a ciottoli levigati. Salire sulla scogliera e ammirare l’immenso panorama dall’alto, accorgersi della marea che lentamente si impossessa, nel suo moto perpetuo fluire della terraferma. Le Havre, la città degli impressionisti e non solo, secondo porto di Francia dopo Marsilia, ricostruita in a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, per questo del 2005 patrimonio dell’umanità.

Le Havre – Ponte de Normandie – Honfleur e Caen

Da Le Havre ci simo diretti al Pont de Normandie (opera ingegneristica sull’estuario della Senna completato nel 1995), 2 km che abbiamo deciso di attraversare a piedi per raggiungere la pittoresca Honfleure, gustare un bicchiere di Calvados e continuare a vivere l’esperienza impressionista. Se si ama la natura è possibile vedere e sostare al parco nazionale del delta della Senna, abbiamo osservato lo spettacolo dell’alta marea che nell’arco di pochissime ore ha inglobato la campagna oltre gli argini del grande fiume.  75 km e raggiungiamo Caen: città medievale, vivace e moderna, anche Lei protagonista dei giorni memorabili dello sbarco.

Caen – Mémorial de Caen – Omaha – Cimitero americano

La mattina, visita al museo, forse più noto, che narra gli eventi tragici del secondo conflitto mondiale e lo sbarco in Normandia. Museo didattico ma estremamente interessante. C’è anche una parte dedicata alla guerra fredda. Il pomeriggio in 10 minuti siamo giunti ad Omaha, forse la spiaggia più nota che ha visto il sacrificio di tanti uomini. Prima di rientrare a Caen la tappa obbligata è il cimitero americano.

Caen – Bayeux e Mont Saint Michel

Visita alla cittadina di Caen con i suoi monumenti e le sue chiese. Il castello, luogo d’incontro dei cittadini, museo ed esposizione a cielo aperto delle opere d’arte contemporanea. Poi, direzione Bayeux: piccolissimo centro che conserva l’arazzo “film”  delle imprese di Guglielmo il Conquistatore. La splendida cattedrale gotica è miracolosamente rimasta illesa durante i bombardamenti della seconda guerra. In serata raggiungiamo Mont Saint Michel.

Le Mont Saint Michel – Orleans

Mattino e primo pomeriggio visita al mitico Monte di San Michele. Di cui credo non ci sia molto da dire, l’immaginario collettivo parla già da sé. L’auto si lascia al parcheggio e si può raggiungere a piedi sono circa tre km oppure con navette. Non fatevi scoraggiare dai moltissimi turisti. Con calma, nel pomeriggio abbiamo fatto tappa ad Orléans.

Orléans – Mulhouse

Orléans è una graziosa, ricca ed elegante città che rende omaggio in ogni angolo alla sua cittadina più illustre: Giovanna d’Arco.  La cattedrale, la Place du Martroi che la statua equestre della pulzella e la casa divenuta museo dove l’eroina francese soggiornò. Tutto condito da una bella passeggiata lungo il corso della Loira. Per 5 ore, attraversando la Francia dalla regione del Centro Valle della Loira passando per Borgogna- Franca Contea fino a Mulhouse.

Mulhouse – Spluga – Cascate dell’Acquafraggia – Milano

Passeggiata attraverso il centro di Mulhouse la suggestiva piazza del municipio, la chiesa gotica e le stradine ricche di bei negozi. Partenza per l’Italia percorrendo il passo dello Spluga e soffermandoci lungo la storica statale 36 a Piuro in Valchiavenna ad ammirare le cascate dell’Acquafraggia.

Guarda la gallery
mont saint michel_232576138



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari