Normandia,Bretagna,Loira consigli pratici in tenda
Strade e carburante.
Il GPL (sempre self-service) in Francia è diffuso almeno quanto in Italia ma se volete risparmiare, esattamente come con la benzina, conviene andare nei distributori dei grandi magazzini, sempre aperti, come: Leclerc, SuperU, InterMarche. Facendo una vacanza itinerante sono i più pratici da trovare e, di solito, i più vicini alle strade di grande comunicazione. Si va dai 0,84 in autostrada a 0,76 in un SuperU.
Se potete evitate le autostrade, dato che le strade statali sono comode e veloci, oltre che gratuite.
Quando vedete le indicazioni per una località conviene prendere quella destinata ai mezzi pesanti, meno bella ma molto più veloce perchè evita il centro, vale il contrario se volete vedere tutti i paesini che attraversate.
Molta attenzione alle indicazioni di controllo della velocità. Se le vedete state sicuri che dopo 500m c’è il rilevatore di velocità, sempre funzionante. I francesi in questo sono molto precisi, vi dicono che ci sarà il controllo della velocità e vi ricordano quanto è la velocità, sta a voi voler la multa.
Se si taglia da Tours a Montpellier l’ autostrada ( A75 e A71)percorre quasi sempre un altipiano detto dei PrePirenei, in cui la temperatura scende di qualche grado, se pensate di dormire in tenda nelle aree di sosta sappiate che mentre sulla costa mediteranea si faceva il bagno, in questo pezzo di autostrada si tiene il riscaldamento acceso con un pile addosso. Ovviamente riferisco i dati relativi al periodo in cui siamo stati noi, 8-18 settembre 2008.
Mangiare e dormire Per chi va in tenda i campeggi non mancano. I prezzi variano dai 10€ tutto compreso della penisola di Crozon (bellisima per il mare e i paesaggi scoglieri) ai 28€ della Camargue. Tutti i campeggi che abbiamo “toccato” per una notte si sono rivelati confortevoli, puliti, ampi e ben posizionati. Nel nord troverete alcuni campeggi municipali, perfetti perchè molto economici e pulitissimi, se li trovate vale la pena fare qualche kilometro in più. C’è l’ abitudine in molti camping di avere l’ erba a prato nelle piazzuole, carina ma molto scomoda, la mattina è sempre bagnata e le scarpe si inzuppano puntualmente. Utile anche premunirisi di copertura ulteriore per le tende più leggere, l’ umido della notte è peggio che un acquazzone.
Ricordatevi di cercare il campeggio entro le 18 perchè alcuni campeggi chiudono la “accueil” (letteralmente benvenuto, accoglienza) alle 18, quasi tutti alle 19. Ci è capitato di dormire in un campo appena tagliato proprio per questo motivo. Conviene dunque trovare il campeggio, fare la registrazione, controllare l’ orario di rientro (solitamente alle 23-24) e farvi la serata in tranquillità.
I menù indicati in tutti i ristoranti non sono da considerarsi come quelli italiani (“turistici” anche per la qualità) bensì come scelta di spesa. E normale che un ristorante offra menù da 13€ a 43€, tutto è di ottima qualità quello che varia è la tipologia.
Ricordatevi che, dal prezzo è sempre escluso il bere, i vini sono sempre ottimi ma un pò carucci e non esiste il vino sfuso. Specificate che volete acqua in caraffa, gratuita, fresca e buona sempre, mentre l’ acqua minerale costa molto. In alcune quide vine tradotto “ris de veaux” come animelle di vitello mentre è la parte del collo del vitello, consigliatissima.
Ovunque troverete i piatti di frutti di mare crudi, riparmierete qualche euro se li mangerete nelle zone dove c’è maggiore pesca e allevamento, ricordatevi che i piattoni da 30-32€ di “crudità” sono molto sostanziosi, indicati anche per 2 persone che non mangiano molto. Agnello e vitello sono le carni più diffuse, sempre ottime, meglio se indicato in menù la provenienza francese. Per un menù di buona qualità, composto da antipasto e piatto tipo secondo,dolce e/o formaggio e vino (75cl) è difficile spendere meno di 30€ a testa. Si arriva facilmente a 35-40€ con i frutti di mare.
Inutile ricordare che per risparmiare è molto consigliato entrare in un grande magazzino, e rifornirsi di baguettes (di vari impasti) formaggi e salumi tipici, terrine e mousse di patè (maiale, oca, anatra) da consumare nell numerose aree di sosta fornite di tavolini e spesso in zone piacevolissime. Si mangia molto bene e si spende molto poco. I croissan delle confezioni che trovate nei supermercati non sono minimamente paragonabili a quelli delle boulangerie anche se costano molto meno, in questo non ci sentiamo di consigliare per il risparmio! Tappa immancabile è Le Mont Saint Michel, il campeggio più vicino è molto efficiente, grande complesso che comprende caffetteria, supermarket, hotel, bungalow etc… 16€ in bassa stagione per tenda e macchina, chiave magnetica per i bagni, il tutto a 1,8km dal castello, 16€ al giorno per noleggiare le biciclette mi pare invece un po eccessivo.
In sunto: Il viaggio è molto bello, preparatelo però con cura e una buona guida.
Molta attenzione agli autovelox.
Attenti agli orari dei campeggi.
Godetevi i castelli più importanti, ma visti i 3-4 più belli gli altri vi sembreranno ripetitivi.
Fate una tappa a Fecamp (Normandia) e assaggiate il Benedectine, liquore unico che gusterete dopo aver visitato l’ antica e suggestiva fabbrica.
Sarò felice di darvi tutte le notizie che potrò, se mi manderete una mail.
Saluti e buon viaggio.
Paolo e Simonetta