Nord-est del Brasile – Pernabuco
Siamo quindi partiti per il Brasile, esattamente per il Venta Club Praia Serrambi che si trova a circa 80 km da Recife, la capitale della regione del Pernabuco.
Il villaggio si è rivelato molto bello; piuttosto piccolo con le camere situate in piccole palazzine di 8/10 camere e direttamente situato su un’ampia spiaggia circondata da palme. Atmosfera informale e tanto divertimento e coinvolgimento con lo staff di animatori ed animatrici.
Sapevamo già che non avremmo trovato il mar dei Caraibi, ed in effetti l’oceano non ci ha entusiasmato. In certi tratti sembrava l’Adriatico (Rimini tanto per intenderci) ma, per fortuna, una parte di spiaggia era riparata da una specie di barriera (anche se non è corretto definirla così; si tratta per lo più di formazioni rocciose con resti di coralli morti) che rendeva quella parte di oceano calma e limpida, e con le basse maree di formavano delle piacevoli piscine naturali.
Se solo ci si spostava un po’ al largo c’erano delle onde pazzesche, alte almeno 3/4 m., e le abbiamo sperimentate personalmente durante la gita che abbiamo fatto con le moto d’acqua sull’isola di S. Alexio, che si trova nelle vicinanze. Un misto di terrore e divertimento, urla e risate.
La città di Recife non è niente di speciale. Colpisce il contrasto tra i mega hotel a 5 stelle che si trovano sul lungo mare e le favelas che si trovano lungo i fiumi maleodoranti. Da segnalare la “Casa de Cultura” un ex carcere che ora è stato convertito in mercatino dove si trovano gli oggetti tipici brasiliani: ogni negozietto si trova in quella che in precedenza era una cella.
Inoltre a Recife si trova il più grande centro commerciale del sud america che, in effetti, è enorme e non ha niente a che vedere con l’idea che si ha del Brasile…Sembra piuttosto di essere in una metropoli europea.
A pochi km da Recife si trova Olinda, una deliziosa cittadina coloniale che è stata dichiarata patrimonio nazionale dall’Unesco. Olinda è davvero una cittadina deliziosa. Si trova leggermente in collina ed il panorama che si gode è incomparabile: spiaggie orlate da tante palme ed un oceano che da lassù ha dei colori bellissimi. E poi tante casette colorate, chiese, mercatini di artigiani, pittori.
Come ultima escursione abbiamo fatto un jeep safari attraverso le immense piantagioni di canna da zucchero. Da ricordare la sosta effettuata in un parco naturale dove abbiamo avuto la possibilità di conoscere da vicino il bradipo, animale con un musino adorabile, purtroppo in via di estinzione.
E’ stata una vacanza molto bella e divertente che porterò nel cuore.
